Notifiche
Cancella tutti

Nirenstein. L'ipocrisia regna sovrana


PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4099
Topic starter  

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/17/israele-giallo-su-lettera-renzi-netanyahu-su-nomina-della-nirenstein-ripensaci/2645683/

Israele, giallo su lettera Renzi-Netanyahu: “Su nomina della Nirenstein ripensaci”

Secondo Haaretz Renzi avrebbe chiesto al premier israeliano di riconsiderare la scelta di nominare Fiamma Nirenstein nuova ambasciatrice di Israele a Roma. Una analoga notizia era stata pubblicata dallo stesso giornale un mese dopo la designazione. Tutti smentiscono e l'ex parlamentare si dà un gran daffare per non perdere il gradimento.

“Caro presidente, detto tra noi: ripensaci”. Più o meno questo il tono e il timbro, stando al quotidiano Haaretz, della missiva che il premier italiano avrebbe recapitato all’omologo israeliano Benyamin Netanyahu un mese e mezzo fa. Matteo Renzi, sostiene un articolo del giornale liberal di Tel Aviv, avrebbe voluto un passo indietro sulla nomina di Fiamma Nirenstein ad ambasciatore di Israele a Roma, nomina designata il 10 agosto 2015 dal primo ministro in persona a rappresentante di Israele presso il governo italiano e sanmarinese, con previsione di diventare effettiva a partire da quest’anno. Le credenziali non sono state ancora ufficialmente accettate e questo spinge chi l’avversa a tentare di scongiurarla. Su quella scelta è stata la comunità ebraica romana, da tempo, a mostrarsi contraria perché – si dice – la Nirenstein, giornalista ed ex parlamentare del Pdl “è di destra e questa nomina costituisce un impedimento con l’attuale governo italiano.

Contro la designazione sono nati un gruppo su Facebook e una petizione online su Change.org diretta a Matteo Renzi. La nomina, se andasse in porto, potrebbe risollevare anche la questione di una “doppia lealtà” degli ebrei italiani per il fatto che Nirenstein è stata parlamentare e “ora servirebbe come ambasciatore di un altro paese”. Anche in questa carica “continuerebbe a ricevere un salario dal governo” italiano ed “è al corrente di segreti di stato” e “suo figlio lavora nell’intelligence italiana”. “Fatti” – aggiunge – che hanno suscitato “obiezioni” da parte della “difesa italiana. Se non bastasse, dopo aver preso la cittadinanza israeliana (2013) la Nirenstein avrebbe preso casa, in Israele, nelle colonie illegali, contravvenendo così alla politica europea sul punto. Insomma, sulla sua rispondenza a rappresentare Israele nelle sue diverse anime ci sono molti dubbi. Sul tema intervengono subito fonti di Palazzo Chigi a smentire. Il quotidiano precisa tuttavia che né Renzi né il ministero degli esteri italiano “intendono creare una crisi sul dossier” e che Netanyahu non ha cambiato idea.

“Anche adesso, pur se le sue credenziali non sono state ancora accettate – scrive su Haaretz il giornalista Barak Ravid – Nirenstein è attiva nella vita pubblica italiana e nei media e questo è considerata una infrazione del protocollo diplomatico”. Secondo il giornale, una fonte dell’ufficio di Netanyahu non ha negato “i dettagli” della vicenda e del messaggio da parte italiana. Ma non per questo Netanyahu sembra aver cambiato idea: l’indicazione del premier è stata “approvata la scorsa settimana dalla ‘Civil Service Commission’ e che dovrebbe essere portata nelle prossime settimane in gabinetto per il varo” definitivo. Il giornale conclude citando fonti dell’ufficio di Renzi e del ministero degli Esteri italiano secondo cui se Netanyahu insisterà sulla nomina non mancherà l’accettazione: “non vogliono questionare su questo”.

Nel frattempo, l’interessata si dà un gran daffare per tenere alto il gradimento. Ad esempio promuovendo in ogni modo un libro che racconta le gesta del fratello di chi l’ha nominata, Yonathan Netanyahu, unico componente ucciso del commando di teste di cuoio che nel 1976 salvò 100 passeggeri sequestrati su un volo Air France dirottato in Uganda dai terroristi dell’Olp. Ne scrive anche su Il Giornale, la Nirenstein. E gli aggettivi non spiaceranno a chi la deve nominare, nonostante la resistenza del Paese di destinazione: “No, Yonathan Netanyahu non era troppo perfetto – è l’attacco di un suo recentissimo articolo – troppo bello e bravo per essere vero: era un eroe di Israele, era un ragazzo di Israele, insomma era Israele. (…) Lui era anche bellissimo, generoso, colto, pensoso e maturo …”.


Citazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4099
Topic starter  

"Doppia lealtà"??? Quale doppia lealtà! La Nierenstein ha sempre fatto gli interessi di Israele e della lobby ebraica in Italia. La nazionalità italiana, come in molti altri casi, è solo un pezzo di carta.
Questo lo sanno tutti, ma si fa finta di non sapere. Un altro episodio della fiction : facciamo finta di essere italiani.
Avere la nazionalità italiana vorrebbe dire, nel caso di una guerra Italia contro Israele che questa gente, rappresentata da Gad Lerner, Nirenstein, Mieli ecc. ecc., sarebbe disposta a sparare contro gli israeliani. Chi crede a questo, crede alla Befana.


RispondiCitazione
venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Dissidi familiari.


RispondiCitazione
cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

....nomina di Fiamma Nirenstein ad ambasciatore di Israele a Roma.... suo figlio lavora nell’intelligence italiana.....

Certo che le nostre "barbe finte" sono fenomenali, sarà il figlio che spia la mammina o la mamma che spia il figlioletto? Manco fosse un film di Lando Buzzanca che faceva James Tont in operazione U.N.O.


RispondiCitazione
Jor-el
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 990
 

Riflettiamo sul personaggio. Gad Lerner è Gad Lerner, la Nirenstein è la Nirenstein. E' una con la bava alla bocca. Ricordate cosa scriveva durante l'Operazioine Piombo Fuso? Accusò di antisemitismo persino Amnesty e l'ONU. Forse il fanatismo antiplaestinese della Nirenstein potrebbe risultare imbarazzate persino per gli ebrei Italiani.


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

ho pensato la stessa cosa di Jor-el

necessitano di una persona che tenga per se certe "idee", mantenere un basso profilo è la regola numero 1


RispondiCitazione
venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Dopo questa chicca sul figlio di fiammetta, possiamo dire che non esiste piu' nessuna difesa per coloro che per loro disgrazia abitano in questa penisola, immaginate se gente cosi' ha vergogna se davanti al mondo veniamo considerati dei vigliacchi e voltagabbana, perche' gente cosi' ci rappresenta all'estero, solo che nella confusione nessuno si chiede che razza di italiano e' costui, per odio non si fa disitnzione, ecco che cosi' si capisce perche' tutto e' sempre andato male, veniamo spogliati da gente che non ne gliene frega niente degli altri, mi raccomando fate le dovute distinzioni di razza su chi frequentate o ammirate.


RispondiCitazione
Condividi: