Non solo INRI, Gesù...
 
Notifiche
Cancella tutti

Non solo INRI, Gesù Nazareno re dei Giudei…

Pagina 1 / 4

TizianoS
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 104
Topic starter  

http://www.losai.eu/inri/

Non solo INRI, Gesù Nazareno re dei Giudei…

di Daniele Di Luciano

In Esodo 20,2 Dio rivela il suo nome a Mosè:

“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto”

La parola tradotta con “il Signore” è il famoso Tetragramma che gli ebrei non possono neanche pronunciare: “YHWH“, vocalizzato in diversi modi tra i quali “Yahweh“. Le quattro lettere ebraiche che lo compongono sono queste: “יהוה“, yod-he-waw-he. Ricordiamo che l’ebraico si legge da destra verso sinistra.

Nel Vangelo di Giovanni, capitolo 19 versetti 16-22, leggiamo:

“Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: «Il re dei Giudei», ma: «Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei»». Rispose Pilato: «Quel che ho scritto, ho scritto».”

Nonostante il brano in questione sia famosissimo, la scena che si è svolta davanti a Gesù crocifisso dev’essere stata un po’ diversa da come ce la siamo sempre immaginata. Giovanni, forse, ha provato a sottolinearlo ma il lettore, non conoscendo la lingua ebraica, è impossibilitato a comprendere.

L’iscrizione di cui parla Giovanni è la famosa sigla “INRI“, raffigurata ancora oggi sopra Gesù crocifisso. L’acronimo, che sta per il latino “Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum“, significa appunto “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei“.

Ma Giovanni specifica che l’iscrizione era anche in ebraico. Non solo: in un momento così importante l’evangelista sembra soffermarsi su dei particolari apparentemente di poco conto:

il fatto che molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città,
i capi dei sacerdoti che si rivolgono a Pilato per far modificare l’iscrizione,
Pilato che si rifiuta di cambiarla.

Ponzio Pilato, che era romano, probabilmente non capiva che, senza volerlo, aveva creato un po’ d’imbarazzo – se vogliamo definirlo così – agli ebrei che osservavano Gesù crocifisso con quell’iscrizione sopra la testa.

Henri Tisot, esperto di ebraico, si è rivolto a diversi rabbini per chiedere quale fosse l’esatta traduzione ebraica dell’iscrizione fatta compilare da Pilato. Ne parla nel suo libro “Eva, la donna” nelle pagine da 216 a 220.

Ha scoperto che è grammaticalmente obbligatorio, in ebraico, scrivere “Gesù il Nazareno e re dei Giudei“. Con le lettere ebraiche otteniamo “ישוע הנוצרי ומלך היהודים“. Ricordiamo la lettura da destra verso sinistra.

Queste lettere equivalgono alle nostre “Yshu Hnotsri Wmlk Hyhudim” vocalizzate “Yeshua Hanotsari Wemelek Hayehudim“.

Quindi, come per il latino si ottiene l’acronimo “INRI“, per l’ebraico si ottiene “יהוה“, “YHWH“.

Ecco spiegata l’attenzione che Giovanni riserva per la situazione che si svolge sotto Gesù crocifisso. In quel momento gli ebrei vedevano l’uomo che avevano messo a morte, che aveva affermato di essere il Figlio di Dio, con il nome di Dio, il Tetragramma impronunciabile, inciso sopra la testa.

Non poteva andar bene che YHWH fosse scritto lì, visibile a tutti, e provarono a convincere Pilato a cambiare l’incisione. Ecco che la frase del procuratore romano “Quel che ho scritto, ho scritto” acquista un senso molto più profondo.

Sembra incredibile? Pensate che Gesù aveva profetizzato esattamente questo momento. In Giovanni 8,28 troviamo scritto:

“Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono”

Per “innalzare” Gesù intende la crocifissione. “Io Sono” allude proprio al nome che Dio ha rivelato a Mosè in Esodo 3,14:

“Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: «Io-Sono mi ha mandato a voi»“


Citazione
[Utente Cancellato]
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 544
 

mah....c'è un infiltrato del vaticano? 😀


RispondiCitazione
MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

mah....c'è un infiltrato del vaticano? 😀

Pero' ha scritto cose interessanti


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

mah....c'è un infiltrato del vaticano? 😀

Pero' ha scritto cose interessanti

concordo

ottimo post


RispondiCitazione
makkia
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 755
 

mah....c'è un infiltrato del vaticano? 😀

Più di uno, se è per quello 😉

Ma non del vaticano: nei tempi difficili escono fuori quelli col cartello-sandwich
"LA FINE E' VICINA. PENTITEVI!"

E' un istinto normale: anche io, alla prima ragazzina che mi diede una bastonata fatta bene, mi appassionai di astrologia.
Perché mi sembrava insensato che una pupetta di 15 anni avesse "il potere" di mandarmi così fuori di testa, di disordinarmi la vita.
Doveva esserci una spiegazione, mi dicevo. Qualcosa che i nostri normali sensi non riescono a percepire.
E l'astrologia sembrava così sensata, ordinata, con un sacco di procedure (riti, in realtà) che non potevano essere altro che "vestigia di un'antica sapienza".

E così con la religione.

Normalmente la si può (o meno) vivere come risposta al bisogno di spiritualità che tutti sentiamo.
Nei momenti difficili ci si aggrappa ad essa per trovare conforto. Ma è tutto a livello personale.

Quando invece sono i tempi a diventare difficili e disorientanti, quando tutta la realtà diviene caotica e imperscrutabile, ecco che molti trovano che la "normale" religiosità non basta.
E proiettano sulla religione il loro caos mentale. Ne divengono affascinati e morbosi cultori.
Fondamentalisti, radicalisti, ossessivi, vengono fuori da questo atteggiamento: a quel punto fra la religione e l'astrologia di un 16enne in tempesta ormonale alla sua prima delusione amorosa c'è poca differenza.
Anche mentalmente.


RispondiCitazione
TizianoS
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 104
Topic starter  

@ busdriver
@ makkia

Io non sono né un infiltrato del Vaticano, né un religioso ossessivo.

Non seguo i riti religiosi, non frequentando la Chiesa.

La notizia dell'INRI in ebraico mi sembrava interessante, e ho fatto un copia-incolla dell'articolo, tutto qua.


RispondiCitazione
MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

E' un istinto normale: anche io, alla prima ragazzina che mi diede una bastonata fatta bene, mi appassionai di astrologia.
Perché mi sembrava insensato che una pupetta di 15 anni avesse "il potere" di mandarmi così fuori di testa, di disordinarmi la vita.

Come e' andata poi?


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Il post è interessante, grazie per le informazioni.
C'è un altro passo del Vangelo di Giovanni in cui il Cristo si qualifica come Io Sono.
In Giovanni,8 , rispondendo ai giudei che dicevano di essere stirpe di Abramo : «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

Cos è ingordigia la sua, makkia?
Non può proprio fare a meno di palesare la sua aconoscenza in campo astrologico? 😈


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3719
 

TizianoS, è certo che non ci sia un'altra lettura dell'acronimo "INRI" come riportato nel post che ha pubblicato?
Ad esempio sa quali sono le iniziali degli elementi in aramaico? ❓


RispondiCitazione
TizianoS
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 104
Topic starter  

@ Gaia

Non so se ci sia un'altra lettura dell'acronimo "INRI".
Posso solo risponderle che se la lingua parlata in Giudea all'epoca di Gesù Cristo era l'aramaico, la lingua scritta era solo l'ebraico.


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
 

Se puo' essere utile, il Vangelo di Giovanni è stato scritto parecchio dopo i fatti che narra ed è quello piu' 'apologetico' degli altri, nonchè quello piu' astratto e 'spirituale', intessuto gnosticamente e cabalisticamente: non a caso i lavori massonici si aprono sulla prima pagina dello stesso ( http://www.ritosimbolico.it/rsi/2012/08/perche-i-lavori-massonici-si-aprono-sulla-prima-pagina-del-vangelo-di-giovanni/ ) in quanto epifania del Logos-Luce destinato a squarciare le tenebre della materia-corruzione, identificata con l'Arconte diabolico e le sue diverse manifestazioni in quel grande dramma cosmico che è la Creazione.
E' il Vangelo quello giovanneo che presenta Gesu' come Logos primigenio, ovvero lo identifica come il 'Figlio di Dio' presente sin dall'inizio del Mondo ( Adam Quadmon ) proprio per questo, ma non fornisce le prove bibliche od extrabibliche che siano di questa asserzione. E' semplicemente una conseguenza/intuizione fondata sulla 'fede' ma non su argomenti testuali, se non quelli che lo stesso Gesu' avrebbe indicato al discepolo che 'amava' ma non riportati dagli altri Vangeli ( detti sinottici perchè leggibili passo-passo insieme senza grandi differenze ).
Il punto centrale è l'identificazione della figura umana di Gesù col 'Logos' eterno, privilegio suo personale, ad esclusione di ogni altro uomo. Ora nella Bibbia l'unico 'figlio di Dio' è Adamo che insieme ad Eva formano la prima coppia umana: dove è il 'Logos' ( ovvero lo Spirito Santo, ovvero la shekinà ) unitivo e dove salterebbe fuori tale 'Figlio di Dio' che pretende di essere tale basandosi sulle Scritture se tali scritture non lo contemplano in questi termini ? ( Questa fu l'obiezione storico-esegetica dei primi ebrei che non vollero convertirsi ).
Inoltre, immaginando una 'discesa' dello Spirito questa non lo qualifica di per sè come Adam Quadmon cosmico incarnato ad esclusione altrui: questa ipotesi subordinata non viene detta esplicitamente ma è questa il punto centrale dell'identificazione giovannea, con tutte le conseguenze del caso: è qui il suo errore, pensare che tale identificazione sia SOLO per Gesu' e non anche per altri. Il filo della tesi è questo: è il Logos incarnato, quindi è consustanziale al Padre, DUNQUE è l'Adamo cosmico incarnato e salvifico. Dell'Adamo materiale non si parla, e del resto l'incarnazione è altra cosa dalla metempsicosi in quanto sarebbe atto unico e non ripetuto nel corso degli eventi umani, come nulla viene detto degli altri profeti, specie da dove avverrebbe il dono della profezia stessa SE NON LEGATA AL LOGOS.
Si possono discutere ( e criticare ) tutte queste tesi assai particolareggiatamente, ed occorrerebbero tomi e tomi di libri a confronto: ma soprattutto l'incipit con l'identificazione del Logos Divino con la figura del Gesù storico pare assolutamente extrabiblica e di matrice gnostica, all'epoca assai corrente nel mondo mediorientale.
In sintesi, l' 'incarnazione' dello Spirito nella figura umana avviene per TUTTI i profeti e gli uomini 'illuminati' - e non per uno in particolare - e questo lo testimoniano tutte le tradizioni orientali, come induismo, buddismo ed altri culti ( zoroastrismo compreso ). l'Islam recepisce ad esempio tale 'pluralità' di profeti e profezie ed identifica il Logos con l'Arcangelo Gabriele che a Muhammad detto il Corano nella sua veste 'esoterica' per poi venir piu' prosaicamente messo per iscritto da uno dei suoi discepoli ( storpiature comprese: ma non viene detto...).
In altri termini, e per chiudere il discorso che si farebbe lunghissimo, da punto di vista biblico ( indispensabile per chi vuole fondare la sacralità di Gesù sulla radice ebraica, altro elemento foriero di analisi e discussioni interessanti ) se i profeti erano destinati a 'preparare' la discesa del 'figlio di Dio', perchè non ne parlano in questi termini ? Si sa che 'D-o' quanto parla lo fa per preparare il cammino agli uomini e non per dividerli a questionare su parole e termini oggi peraltro privi di senso per la stragande maggioranza degli uomini ...
Quando i Khan di Kazaria misero a discutere con i sacerdoti ebrei, cristiani ed altri su quale fosse la verità assoluta in tema di religione, diedero ragione agli ebrei e chiusero così queste ed altre questioni, oggi assolutamente incomprensibili - è bene ripeterlo - alla stragrande maggioranza degli uomini.


RispondiCitazione
Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

La Chiesa e' il primo nemico dell'Io Sono. E la sua missione e' proprio quella di oscurare questa possibilita' nell'uomo.

A livello concettuale e teologico la Chiesa spreca un sacco di dialettica e retorica, ma poi nei fatti guai alle sue pecorelle se escono fuori dal gregge, se osano pensare di giungere, di cercare di arrivare a Cristo, senza il suo viatico e la sua mediazione .

Si contraddice, ma non per confusione, da mane a sera; riconosce la Trinita' divina ma perseguita chiunque e qualsiasi cosa possa risvegliare nell'uomo la sua di trinita': corpo, anima e.... spirito.

(Utile e interessante copia-incolla Tiziano).


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
 

Solo un piccolo addendum per finire: la diatriba è stata risolta dalle incolte plebi del Medioevo nell'unica maniera possibile: siamo tutti figli di Dio. E a ben vedere è stata QUESTA la molla della Rivoluzione francese, di contro al diritto divino dei re ed alla loro presa di superiorità. La soluzione è stata politica come politica lo fu nella rivoluzione russa l'asserzione al diritto all'eguale accesso alle risorse ed alla loro comunistica condivisione. Oggi tutto questo è stato revocato da parte di un popolo che pretende tale 'primogenitura' e tale 'specialità' in forza di un non ben precisato mandato divino al dominio sulla terra. Oltre ad essere un relitto di epoche passate, è l'antitesi del comune sentire umano da parte di miliardi di esseri che coabitano forzatamente con costoro. Per ora questa 'contraddizione' è tenuta celata in quanto la fonte del loro potere è cabalistica, ovvero segreta e non a conoscenza dei più. Il giorno che sarà svelata quale soluzione sarà data alla loro pretesa ?


RispondiCitazione
cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

Due parole su Henry Tisot , autore di Eve, la femme che non sembra essere una fonte 'affidabile' per l'esegesi del vecchio e nuovo testamento
http://www.lavenir.net/cnt/dmf20110808_00030464

’acteur et imitateur Henri Tisot est décédé dans la nuit de vendredi à samedi à son domicile de Sanary-sur-Mer dans le Var. Il avait 74 ans.

En 1957, ce fils de pâtissiers varois a été le plus jeune pensionnaire de la Comédie française mais c’est la télévision qui le rendra célèbre aux débuts des années 60. Et plus wparticulièrement le rôle de Lucien Gonfaron dans Le temps des copains, un feuilleton quotidien en noir et blanc diffusé sur l’ORTF qui bat des records d’audience. Puis viendront dans la foulée les imitations du général de Gaulle qu’il se gardait bien de nommer en parlant de « qui vous savez ». Fervent gaulliste, Tisot amuse la galerie sans trop égratigner le personnage. Ses disques se vendront par millions.

Quand de Gaulle meurt en 1969, Tisot se tait. On le verra au cinéma dans des films de seconde zone dont Le Führer en folieoù il incarne Hitler face à Alice Sapritch dans le costume d’Eva Braun. Depuis les années 1980, il avait surtout joué au théâtre, notamment du Feydeau. Il a écrit une dizaine d’ouvrages dont De Gaulle et moi Quelle Aventure ! publié en 2010.

En 1996, Henri Tisot se convertit au christianisme. L’acteur montera deux pièces Les sept miracleset De de Gaulle à Jésus-Christ qui résume son parcours. Il a aussi écrit sur son expérience mystique, notamment La Rencontre d’Amour dans lequel il raconte l’enseignement chrétien qu’il a reçu d’un religieux atypique. Dans Eve, la première femme, notre mère à tous, il considérait qu’avoir chargé la première femme du péché originel constituait « la plus flagrante erreur judiciaire ».¦

Altre notizie qui, sempre in francese.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Henri_Tisot
http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2011/08/06/97001-20110806FILWWW00271-mort-de-l-acteur-henri-tisot.php
In buona sostanza un ottimo attore di teatro, di televisione e di cinema, noto per le imitazioni di De Gaulle. Autore di commedie e di libri fra cui il citato Eva la donna, il più grande errore giudiziario con prefazione di Brigitte Bardot (!)

Ne 1997 'vede la luce', l'età avanza e meglio farsi una buona assicurazione casomai ci sia un 'aldilà', quindi si converte al cristianesimo (non si dice cosa fosse prima) ed inizia il 'nostro' calvario.....

Quand'ero ragazzo andavano di moda i libri di Kolosimo sugli alieni, adesso si vendono bene il libri che svelano cosa scriveva un pescatore che aveva da poco imparato a leggere e scrivere il greco....


RispondiCitazione
Pagina 1 / 4
Condividi: