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Odio pasquale per gli ebrei

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pietroancona
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La festa di Pasqua preceduta dalla Settimana Santa viene celebrata da centinaia di anni. Una settimana di tensione, di fortissime emozioni, di lutto, che culminano nella resurrezione di Cristo che ascende alla gloria dei cieli. Pare che la festa abbia circa settecento anni e che sia stato rinnovata solo una volta. In Sicilia dà luogo a grandissime emozionanti rappresentazioni teatrali partecipate da intere popolazioni. Ricordo da bambino un venerdì santo ad Agrigento, mio padre e mia madre mi tenevano per mano ed io mi sentivo piccolo e spaventato in mezzo ad una processione di cui soltanto la parte inferiore della gente, le candele accese, l'odore di cera calda che si attaccava alle basole della strada. Migliaia e migliaia di persone piangenti, molte con il capo cosparso di cenere, che si ammassavano davanti la Cattedrale.

Ricordo quella festa con spavento: al momento dell'incontro tra Gesù e la Madre le donne della processione alzavano impressionanti grida di lamento. La "spartenza", l'allontanamento della madre dolorosa dal figlio la ricordo ancora per la tristezza infinita della musica che l'accompagnava. Per quanto la Sicilia sia ricca di processioni pasquali e di straordinarie rappresentazioni teatrali del rito sacro sono stato a vedere soltanto quella di Trapani. Non sopporto il dramma che richiama quanto di luttuoso ho dentro di me
i dolori mai rimarginati, il sentimento di fragilità e di vulnerabilità per il destino che ci costringe.

La settimana santa è stata nei secoli un rinnovamento della colpa degli ebrei che avevano dato la morte al Dio Redentore. Nel corso dei secoli, a cominciare dalla domenica delle palme, gli ebrei si dovevano guardare bene dal farsi vedere in giro. La domenica delle Palme racconta di Gesù accolto a Gerusalemmme da un popolo festante che agitava palme al suo passaggio in segno di rispetto, ammirazione, gioia... La stessa folla qualche giorno dopo gli avrebbe preferito Barabba e lo avrebbe lasciato al suo destino. Il Sinedrio, massimo organismo religioso degli ebrei consegna Gesù al potere romano ed insiste per la sua condanna a morte. Giuda tradisce con monete fornitegli dal Clero. Popolo ebreo ed elite religiosa entrambi colpevoli. Il Sinedrio minacciò Pilato di accusarlo all'imperatore Tiberio se non avesse condannato Gesù. La responsabilità dei capi religiosi degli ebrei è stata rimarcata per tutte le Vie Crucis e le Pasqua che si sono succedute nel corso di quasi un millennio. Con la sua morte Gesù cessa di essere ebreo per diventare "cristiano" vittima innocente. Una vicenda di ingiustizia di dolore e di morte come tante si carica di fortissime connotazioni etniche. I sacerdoti che aizzano Pilato a condannare Gesù sono e diventano ancora di più ebrei deicidi. Da quel momento gli ebrei diventano "diversi". Nei secoli dei secoli discendono da coloro che misero a morte Dio. Vivranno nei ghetti, perseguitati, la loro vita sarà sempre in pericolo e, anche al culmine del benessere e della ricchezza, potranno perdere tutto perchè chi ha ucciso Dio non ha diritto a niente, neppure alla vita.

Nel rito pasquale di SanFratello, paese siciliano, si celebra addirittura la cosidetta "festa dei giudei.
I giudei sono rappresentati come mostri, incarnazioni demoniache, flagellatori ed uccisori di Gesù.
Come tali spaventano il popolo che viene esortato ad odiarli, a maledirli, esecrarli per il male che hanno fatto.

La Pasqua ha ricordato a tutti, caso mai si potesse dimenticare, che Cristo è stato mandato a morte dagli ebrei anche se condannato da Pilato e crocifisso da legionari romani.

Il crocifisso diventa simbolo religioso che ricorda non solo un martirio ma anche il crimine subito.
Sarebbe opportuno che si aprisse una discussione sulla Pasqua. Fino a quando la storia della Via Crucis è quella che ci viene raccontata da secoli la ferita tra ebrei e cristiani non potrà guarire.

Forse sono un ateo scarsamente illuminato dalla ragione e dalla cultura e per questo mi chiedo: se il dramma di Gesù era stato programmato nell'alto dei cieli perchè con il suo sangue redimesse l'umanità dei suoi peccati ed era prevista anche la sua resurrezione, perchè mai gli ebrei ed i romani dovrebbero esserne responsabili? Si può essere responsabili di una decisione divina?

E mi chiedo ancora: come mai il sacrificio di Gesù non ha cambiato il corso del mondo? Perchè nonostante la sua Resurrezione il Male continua ad imperversare e l'agnello non dorme abbracciato al lupo?

Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
3.04.2010

http://www.san-fratello.com/Gli%20eventi%20principali/La%20Festa%20dei%20Giudei.htm
http://www.rinocammilleri.com/2009/04/pilato/


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mendi
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Povero Ancona, con che problemoni si deve confrontare!


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pietroancona
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Povero Ancona, con che problemoni si deve confrontare!

grazie per la comprensione e la solidarietà!


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Pellegrino
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un "popolo di dura cervice".....


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Anonymous
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Ma poi,a pensarci bene,ma di cosa si impicciano il rabbino di segni e amos luzzato se l'amico ebreo di Cantalamessa esprime la sua personale opinione ?
Oggi i giornali riportavano le dichiarazioni stizzite dei capi della cricca.
E' evidente che esiste una lobby di giornalisti ebrei che soffiano sul fuoco per sobbillare l'opinione pubblica!!

Padre Cantalamessa ci ha fatto fare una bella risata per Pasqua


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Erwin
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Buona e Felice Ostara!

La festa di Ostara celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita.

Questa festa è di origine germanica e prende direttamente nome dalla Dea Eostre o Eostar, patrona della fertilità.

Il suo culto, durante l'antichità pre-cristiana, era diffuso in tutta l'Europa. In Grecia, ad esempio, era conosciuto e celebrato con il nome di Estia; mentre a Roma - e, più tardi, in tutto l'I mpero – assunse quello di Vesta, con il relativo ordine delle vergini Vestali che erano incaricate di mantenere il fuoco eterno all’interno del suo Tempio e di assicurarvi la quotidiana e tradizionale liturgia.

Con la diffusione del Cristianesimo (dopo il IV secolo), la festa di Ostara (Eostre o Eostar o Estia o Vesta) venne assimilata alla Pasqua, la cui data di celebrazione cade, guarda caso, nel primo plenilunio, dopo l'Equinozio di primavera.

La nuova festa cristiana, in alcune lingue europee - vista la sua completa estraneità con i culti autoctoni del nostro continente - conservò addirittura la terminologia dell'antica ricorrenza pagana. Ancora oggi, infatti, in inglese, la Pasqua (cristiana) è detta, Easter, ed in tedesco, Ostern.

In tutta l'Europa, inoltre, la medesima festa riuscì ugualmente a conservare anche alcune usanze che vi erano collegate. Tra queste, la ritualità del coniglio pasquale (simbolo di fertilità e prosperità), e quella dell'uovo, simbolo dell'embrione primordiale da cui sarebbe scaturita la vita.

Altro che "Pasqua"... Un termine che riprende il nome ebraico Pesach o Pesah (o Pasqua ebraica). E l’dea di una festa che, d’altronde, ricorda la cosiddetta “liberazione” dei membri della Setta degli affiliati al Giudaismo ed il suo congetturato "Esodo", dall’Egitto: due avvenimenti che storicamente non sono mai avvenuti!

Così, almeno, pretendono gli autori israeliani Israël Finkelstein e Neil Asher Silberman, “Le tracce di Mosè”, Edizioni Carocci, Roma, 2002. Titolo originale dell’opera: “The Bible Unearthed, Archaeology’s New Vision of Ancient Israel and the Origins of its Sacred Texts”, Simon & Schuster, New York, 2001.


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vimana2
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La Pasqua ha ricordato a tutti, caso mai si potesse dimenticare, che Cristo è stato mandato a morte dagli ebrei anche se condannato da Pilato e crocifisso da legionari romani.

Vero, infatti i Cristiani sono chiamati a combattere la tiepidezza di pilato che se ne è lavato le mani di "quel giusto" " poichè tu sei tiepido, cioè nn sei ne caldo ne freddo....io ti vomito! Apocalisse 7° chiesa.

Sarebbe opportuno che si aprisse una discussione sulla Pasqua. Fino a quando la storia della Via Crucis è quella che ci viene raccontata da secoli la ferita tra ebrei e cristiana non potrà guarire.

Mai, mai e poi MAI!


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Truman
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Per Pietro Ancona.
La risposta alla domanda l'aveva già data Dostoevskij ed è qui
http://www.filosofico.net/ANTOLOGIA_FILE/ANTOLOGIAD/DOSTOEVSKIJ_%20LA%20LEGGENDA%20DEL%20GRA.HTM


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pietroancona
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Per Pietro Ancona.
La risposta alla domanda l'aveva già data Dostoevskij ed è qui
http://www.filosofico.net/ANTOLOGIA_FILE/ANTOLOGIAD/DOSTOEVSKIJ_%20LA%20LEGGENDA%20DEL%20GRA.HTM

Grazie mille!


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eresiarca
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Signor Ancona, non faccia il finto tonto approfittando di un forum in cui sono molti gli "agnostici" che le daranno "ragione". Lei si presenta da "ateo" ma non lo è affatto, o meglio, dovrebbe specificare meglio a quale "ateismo" si riferisce... eh eh!


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eresiarca
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Aggiungo che se lei è in buona fede, della "Pasqua di Resurrezione" non ha capito nulla. Se invece è in mala fede, ripeto, butti giù la maschera e la faccia finita di fare il Gad LeRRRNer che a Pasqua si "sente male".


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Melkitzedeq
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L'articolo di Ancona sulla "Pasqua antisemita" e' di una malafede unica.

Evidentemente anche lui si sta accodando a quelle forze che vogliono dare la "spallata finale" alla Chiesa.


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eresiarca
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Giù la maschera, giù la maschera!


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Erwin
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"E mi chiedo ancora: come mai il sacrificio di Gesù non ha cambiato il corso del mondo? Perchè nonostante la sua Resurrezione il Male continua ad imperversare e l'agnello non dorme abbracciato al lupo? "
Semplicemente perchè dio è una attrezzo-invenzione degli ebrei per dominare il mondo e gesù una invenzione di frange dissidenti di pederasti pedofili semiti,in concorrenza coi tradizionalisti.

«L'Europa Occidentale e l'Europa Orientale diverranno federazioni di stati autonome con un regime socialista e democratico. Tranne l'URSS, stato federato eurasiatico, gli altri continenti si uniranno in un'unica alleanza mondiale, e questa disporrà di una forza di polizia internazionale. Tutte gli eserciti saranno aboliti e non ci saranno più guerre. A Gerusalemme le Nazioni Unite – le vere Nazioni Unite – edificheranno un santuario dei Profeti che coadiuverà l'unione federale dei continenti; là siederà la Corte Suprema dell'Umanità, che comporrà tutte le controversie e le dispute che sorgeranno nella federazione dei continenti, come profetizzato da Isaia» ( Ben Gurion, 16 gennaio 1962, In the own words, 1968 e in Hans Schmidt, End Times / End Games, 1999)


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pietroancona
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L'articolo di Ancona sulla "Pasqua antisemita" e' di una malafede unica.

Evidentemente anche lui si sta accodando a quelle forze che vogliono dare la "spallata finale" alla Chiesa.

in che senso il mio articolo è in malafede?


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