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10 Marzo 2014 14:01
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=795
MIA CACCIATA DA LA GABBIA… MA CHI CI CREDE ALLA STORIA DELLE DONNE?
Ora che la polvere si è sedimentata, vi racconto le cose. C’è un programma nazionale che per sette mesi mi dà voce, e darmi voce significa far arrivare al Vero Potere un calcio nello stomaco da emorragia gastrica. Perché io lo studio, il Vero Potere, da anni, ho gli strumenti per spaccargli le ossa davvero, e quando faccio il mio lavoro di giornalista non bofonchio banalità che al Vero Potere spostano un pelo del pube (alla Borghi, Rinaldi, Fusaro, Passarella ecc.). Io gli arrivo alla giugulare con lo strumento che terrorizza il Vero Potere: mettere nelle mani del popolo la comprensione dell’economia, cioè della stanza dei bottoni, ma non solo. Io porto al popolo l’unica economia capace di decodificare il linguaggio scientifico del Vero Potere e di mutarlo nel segno opposto: la salvezza pubblica, cioè la Mosler Economics. Di questo hanno il terrore.
Gianluigi-ho bambini e donne affogati e decomposti al largo di Lampedusa sulla coscienza-Paragone ad un certo punto è chiamato a La7 per fare sto programma intitolato La Gabbia, e dice di voler spaccare la ‘gabbia’ dell’Eurozona che ci sta uccidendo. Vengo chiamato, NON DA LUI, ma il suo autore Alessandro Montanari, uomo degno e conoscitore della Mosler Economics . Paragone di me non ne voleva più sapere già dai tempi de l’Ultima Parola di RAILega2, perché “Paolo Barnard è ingestibile”. Alla fine Montanari la spunta. Ma perché l’ha spuntata? Chi ha deciso che Barnard, quello capace di gridare in telecamera nazionale “Monti sei un criminale, devi denunciarmi così porto da un giudice le prove del Golpe Finanziario”, può tornare a parlare in prima serata? Lo ha deciso il proprietario de La7, Cairo, che vuole fare un esperimento.
Cairo vuole vedere fin dove si può spingere la soglia della ‘sovversione’ contro la tecnocrazia del PD, cioè il Neoliberismo finanziario criminale che unisce con un ponte D’Alema, Monti e le fondazioni Hayekiane europee. Ma non solo. Cairo è amico di Berlusconi, sa che è Bruxelles che ha spodestato il Cavaliere, odiano Napolitano, e Barnard è un bel bazooka contro i nemici di Arcore (dove la Mosler Economics è letta da 2 anni). Paragone è cresciuto nell’ampolla rettale di Bossi ma ora detesta Maroni e corteggia il M5S che va testato da quel Barnard su Presidente della Repubblica ed euro. Testato ma non troppo. Infatti i miei ripetuti inviti a Paragone di sputtanare quel falsario di Casaleggio e il suo partito azienda vengono SEMPRE da lui ignorati, e tratta i deputati 5S come damerini. Tutto quadra. Barnard è lo strumento perfetto per l’esperimento.
La logica è di prendere il kamikaze Paolo Barnard, notoriamente capace di tutto, e calarlo nel mezzo del programma Tv esattamente come si cala un marziano dal soffitto. Cioè: hai una miscela chimica esplosiva (l’attuale Economicidio col presidente della Repubblica complice criminoso), ci cali dentro un elettrodo a 3000 Watt e aspetti di vedere che succede. Poi lo sfili e passi ad altro. Non si contano le volte in cui i ripetei a Paragone “Ma che senso ha calare la macroeconomia di Mosler/Barnard nel mezzo di un programma che al 99% grida “governo ladro” e poi sfilarmi da lì SENZA CHE TU MAI, MAI E MAI UNA SINGOLA VOLTA RIPRENDA IL MIO DISCORSO per ampliarlo con gli ospiti in studio? Così sembro un marziano e non servo a nessuno, la gente a casa si becca 2 ore di “Casta di merda… è colpa di Mastrapasqua” e 6 minuti dei veri motivi per cui l’Italia muore. A che cazzo servo così?” Paragone rispondeva bofonchiando banalità e poi cambiava discorso. Per forza, non dovevo servire a nessuno, ero dentro una provetta. Sto miserabile giornalaio non ha mai pensato per mezzo secondo di veramente spaccare la tecnocrazia europea, mica è scemo. E’ un bugiardo da vomitare (es. intervista alla Bignardi) ma non scemo. Lo sapeva bene che se mi avesse utilizzato come doveva, assieme alla corazzata Warren Mosler, lo avrebbero ucciso dopo la seconda puntata.
Poi è arrivata la volta in cui l’elettrodo ha fatto esplodere qualcosa. Sono le due puntate dove io, veramente all’insaputa di Paragone, faccio appello all’arma della Guardia di Finanza di disobbedire allo Stato per salvare gli italiani, e quella dove lancio l’appello ai Sindaci italiani per una gran coalizione per far esplodere l’Eurozona paralizzando l’Italia con la disobbedienza fiscale. Rincaro la dose in una intervista con xxxxx Cruciani (mettetecelo voi l’aggettivo) di La Zanzara, dove dico che le Armi dello Stato devono insorgere per difendere la Repubblica e la Costituzione del 1948 contro l’ormai repellete criminale Napolitano e la sua appendice Renzi. Troppo.
Un articolo di Paolo Barnard con documentazione storica che descrive le donne per quello che nel 99% dei casi sono, è l’occasione giusta. Vengo cacciato. Non servo più perché l’esperimento non va più ai padroni.
E’ un’offesa all’intelligenza di un barboncino credere che i 100 anni di storia dell’economia salva vite e salva nazione che io portavo alla Gabbia; che la disperata urgenza di fermare l’Economicidio e la Chemiotassazione che stanno disintegrando questo Paese; che il destino di due generazioni di nostri figli; che lo scudo contro la ferocia del saccheggio tedesco dei beni e della sovranità italiani; che l’unica vera autorevole macchina di difesa da tutto ciò che è la Mosler Economics da me rappresentata, possano essere messi da parte, fatti tacere, da un media con responsabilità nazionale per un post polemico sulle donne. Un post.
Ok. Non è tanto che Paragone sia una vergogna del giornalismo (lo è); è che questi balordi e i loro padroni sperimentano con la vita degli esseri umani. Fine storia. Fine della mia voglia di parlarne.
(p.s. ho letto commenti di donne in tripudio perché un “misogino” è stato cacciato dalla Tv grazie alla loro indignazione. Poi sono le stesse donne che partoriranno bambini condannati alla servitù della gleba per il resto della loro vita dall’Economicidio che io combattevo. Ma conta la cacciata!… Oh donne, voi sì che illuminate il mondo)
10 Marzo 2014 14:31
Incredibile, anche per chi lo ha capito benissimo, come il copione ormai si ripeta identico a sé stesso in ogni singolo articolo di Barnard. Mi domando se l'uomo si renda anche minimamente conto della condizione o, in tutta onestà, "ci sia" prigioniero.
PS
Esiste già una (tutt'ora in corso) discussione a tema sproloqui di Barnard nella sezione "segnalazioni"... sarebbe conveniente contenere il morbo nei sì stretti limiti che quella prescrive, invece di incoraggiarne l'espansione.
10 Marzo 2014 14:32
Quando una persona non è più di alcuna utilità o, peggio, può fare danni , ecco che viene allontanata.
Che Paragone non volesse arrivare al sodo è un classico di chi deve legare l'asino dove dice il padrone.
In merito, ma non certo per essere stato profeta, c'è un mio post dove me la prendo con i giornalisti che ,come sempre, applicano la regola veltroniana del "ma anche".
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10 Marzo 2014 14:45
Giaurro è vero , solo che ora non so più come si fa a spostare quest'articolo sotto l'altro postato da radisol .
comunque in questo articolo è troppo divertente .. forse solo Bagnai e Dart Fener hanno un ego superiore al suo ..
10 Marzo 2014 14:58
Nonostante la MMT nn mi convince credo a qst vesione dei fatti di Barnard.
10 Marzo 2014 15:07
Non si contano le volte in cui i ripetei a Paragone “Ma che senso ha calare la macroeconomia di Mosler/Barnard nel mezzo di un programma che al 99% grida “governo ladro” e poi sfilarmi da lì SENZA CHE TU MAI, MAI E MAI UNA SINGOLA VOLTA RIPRENDA IL MIO DISCORSO per ampliarlo con gli ospiti in studio?
E' questo il punto cruciale della questione.
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10 Marzo 2014 15:09
Viene proprio da dire: po'rello...
Cioè, in mezzo al suo solito delirio mistico e dimostrazione di ego smisurato, ora vuol farci credere che non sapeva chi era Paragone nè le finalità di qualsiasi programma televisivo, prima di accettare l’offerta di andare in Tv?
Vuol farci credere che non gli davano nessun compenso per le comparsate che faceva?
Ora crede davvero che basta rifugiarsi nel vittimismo per cavarsela? Che siamo così ingenui? (risposta: sì, i suoi seguaci di certo lo sono, basta leggere i commenti in calce al suo blog, alcuni di un fascistoide che fa tremare i polsi)
Bene, nessuno può impedirgli nulla.
Ma per favore almeno la finisca di mettersi sullo stesso piano di MLK o anche solo di Arrigoni, questo è davvero insultante.
10 Marzo 2014 17:53
almeno la finisca di mettersi sullo stesso piano di MLK o anche solo di Arrigoni, questo è davvero insultante.
Ho fatto un'accurata ricerca nel testo di Barnard e non ho trovato alcun riferimento ad Arrigoni, né a Martin Luther King (suppongo significhi questo il tuo MLK).
Ancora una volta insisti a mettere in bocca agli altri cose non dette e ad argomentare su ciò che gli altri non hanno detto.
10 Marzo 2014 17:55
Caro Barnard,
mi sembra di ricordare che Paragone ti chiedesse delle scuse e di cancellare dei tuoi post riguardo alcune offese, per il ritorno al programma.
Tu invece hai rifiutato. E, coerentemente, fuori sei rimasto.
Ora io non mi voglio mettere nei panni di nessuno e del reale perchè si è giunti a tali decisioni ma vorrei darti un consiglio semplicissimo: manda ste scuse e vedi se ti riprende!
Così, se ancora ti tengono fuori, sarebbe la dimostrazione pratica che ti volevano cacciare.
Fallo e ti levi ogni dubbio, e poi, solo poi potrai permetterti di scrivere un articolo come questo.
Non ce la fai a chiedere scusa? Allora sei sullo stesso piano di chi critichi.
10 Marzo 2014 19:32
Allora il suo account Twitter ridotto come un muro dei cessi della Stazione Termini a Roma è opera di Paragone ...
E lui, porello, non ne sa niente ...
Peccato che prima di inventarsi questa nuova versione abbia difeso per oltre una settimana il suo personale muro del cesso ...
Berlusconi poi che studia Mossler ...
C'è solo da dire "poveraccio" ... una gran pena ...
10 Marzo 2014 19:37
Ho letto il suo post sulle donne e ,altrove, alcuni commenti (in un sito ne ho contati, ma non certo letti, oltre 365) e ho anche scritto sul mio blog ciò che penso di questa storia e di lui in particolare.
Ciò che mi chiedo è se il messaggio o la crociata di Barnard abbia maggiore o minore accoglienza se lui, appunto, urla o fa casino: ed è ciò che alcuni si chiedevano e chiedono di Grillo, o di Sgarbi o di altri ancora.
O se , ancora peggio, parlando in maniera pacata, pensano di essere del tutto ignorati e le loro parole come dette al vento.
Ci sono persone, simpatie a parte, che hanno forse difficoltà a farsi ascoltare, non voglio dire ad essere prese sul serio: ricordo ancora l'imbarazzo, anni addietro , di Eugenio Benetazzo (parlò pochissimo) ad una trasmissione condotta da Maurizio Santoro , come pure gli attacchi subiti da Maurizio Blondet in una puntata di Matrix.
Certo non fa onore a Barnard che si parli di lui per questi episodi mentre si vorrebbe che si parlasse della MMT: in questo dò ragione a lui e a chi vorrebbe un dibattito su teorie e azioni da intraprendere per risolvere la crisi , impedire suicidi, migliorare la qualità della vita (precisare: dibattito e non casino infernale che non lascia,volutamente, capire un tubo a chi ascolta e invita a cambiare canale... ed è forse ciò che alcuni vogliono, cioè che non si spieghino le cose che non sono omologate).
Quanto invece concerne Paragone, mi dispiace che troppo spesso si limiti, come fanno anche altri , a indicare ed evidenziare i problemi, quando potrebbe invitare persone competenti affinchè diano delle dritte, indichino eventuali tempi di attuazione, o dicano pure che alcune cose (dette o non dette da Barnard, Grillo, Renzi eccetera non fa differenza) non si possono fare.
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10 Marzo 2014 19:44
e Mosler inizia a smarcarsi da P.B....
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=797
SPIEGARE IL CORAGGIO A VOI VIGLIACCHI.
Ho passato la vita a spiegare il Vero Potere. Ho passato la vita a fornire strumenti per combatterlo. Ho rischiato tantissimo, ho vissuto con la paura, ma non mi ha fermato. E anzi, ogni volta ho rincarato la dose, che rincarava i rischi che correvo. Ho avuto molta più paura di essere distrutto da un processo assieme a tutta la mia famiglia che dell’elicottero Apache israeliano che poteva incenerire me e il mio taxista palestinese nel West Bank nel 2003. Ma non mi sono mai fermato.
E’ il coraggio che cambia la Storia, e se è il coraggio di tanti, la travolge, la Storia. E con essa il Vero Potere.
Ho perso tempo e vita. Neppure i miei più affezionati seguaci hanno capito nulla. Oggi mi è chiaro. Mi è stato offerto di andare al parlamento europeo (che fra l’altro non conta un cazzo) e io ho detto no, perché non servirei a nulla senza aver ottenuto prima dal popolo il coraggio di lottare. Ho detto no anche perché lo abbiamo già l’esempio, disperante, di ciò che dico: si chiama Nigel Farage, parlamentare europeo oggi ridotto a una patetica macchietta che fa ridacchiare Herman Von Rompuy mentre lo ascolta in aula. Von Rompuy sa benissimo, BENISSIMO, che alla fine delle catilinarie del Farage il 100% degli europei farà 700 click col mouse ciascuno poi tutti a fare l'aperitivo, al cinema, al ristorante. Volevate che Paolo Barnard si riducesse così fra un anno. Vi fottete vigliacchi.
Siete insorti perché ho rifiutato la poltrona della UE e avete addotto decine di motivazioni, solo per nascondere che siete dei vili che “vai avanti tu Barnard”, solo per nascondere che non sarete mai capaci di rischiare niente per salvarvi i diritti. Quello che IN VERITA’ v’infuria è che io non vi permetta di stare a casa col pc e con le chat sentendovi eroi che ‘lottano’ con Barnard. Non siete eroi, siete buffoni sul divano.
Se passavo la vita a spiegare la metafisica a un fritto misto era meglio. Morirete da fritti misti, e questo in fondo è giusto. Una giustizia c’è.
Che bella settimana. Lunedì cacciato da La Gabbia. Poi i Gruppi Territoriali MEMMT perdono la dignità che io gli urlavo di tenere per invece compiacere i due culi di cane Basciu e Invernizzi che hanno sequestrato Warren Mosler e che non ci permettono di vederlo, dopo che la MEMMT di Paolo Barnard lo ha creato dal nulla in Italia in anni di lavoro. I Gruppi Territoriali MEMMT non mi hanno cagato di striscio e si sono ridotti a supplicare i 2 culi di cani. Poi Mosler stesso che, avvisato da me 10 volte di questa ignobile situazione, rimane imbambolato e non muove un dito per me, sta coi culi di cane anche lui. Chiedo ai Gruppi Territoriali MEMMT di protestare DIGNITA' con Mosler, ma loro si macchiano il pannolino. Poi voi adesso con le elezioni...
Il primo o la prima che ora mi scrivono “io sono con te!” gli sputo in faccia. Levatevi dal cazzo per un motivo: vi disprezzo. Avete letto bene.
10 Marzo 2014 20:03
Articoli del tenore dell'ultimo tolgono la minima possibilità di sostenere ragionevolmente Barnard persino a chi ancora era rimasto dalla sua.
La situazione si è ormai ridotta alla stessa che c'è nell'ultimo atto del Manfredi di Byron (visto che Barnard è l'incarnazione deteriore e grottesca dell'individualità titanica propria dei drammi romantici): l'uomo agonizza solo e ostinato, bestemmiando a Dio, al prete, al mondo e agli uomini.
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11 Marzo 2014 11:07
Ho fatto un'accurata ricerca nel testo di Barnard e non ho trovato alcun riferimento ad Arrigoni,
Truman, mi riferivo al post precedente di Barnard sul suo sito.
Essere accurati vuol dire leggerseli tutti.
http://paolobarnard.info/pb/paolo-barnard-ama-le-donne-ma-ama-anche-la-verita/
Ricordavo male di MLK, in realtà era Biko.
Ora, cari e care, accorgetevi che ho scritto sempre DONNE, non donne. Così come avrei scritto UOMO per Steve Biko, o Ken Saro Wiwa, o Vittorio Arrigoni, o Noam Chomsky, o quegli UOMINI che ho incontrato nell’eroismo sconosciuto degli sconosciuti campioni di vita. Ma per gli altri scrivo uomini.
11 Marzo 2014 12:03
Ho fatto un'accurata ricerca nel testo di Barnard e non ho trovato alcun riferimento ad Arrigoni,
Truman, mi riferivo al post precedente di Barnard sul suo sito.
Essere accurati vuol dire leggerseli tutti.
http://paolobarnard.info/pb/paolo-barnard-ama-le-donne-ma-ama-anche-la-verita/Ricordavo male di MLK, in realtà era Biko.
Ora, cari e care, accorgetevi che ho scritto sempre DONNE, non donne. Così come avrei scritto UOMO per Steve Biko, o Ken Saro Wiwa, o Vittorio Arrigoni, o Noam Chomsky, o quegli UOMINI che ho incontrato nell’eroismo sconosciuto degli sconosciuti campioni di vita. Ma per gli altri scrivo uomini.
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almeno la finisca di mettersi sullo stesso piano di MLK o anche solo di Arrigoni, questo è davvero insultante.
ma chi si mette sul piano di chi?? ma dove lo leggi??
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