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Potere senza volto


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Il ricatto della multinazionale svedese "Electrolux", che attaccandosi alla crisi vorrebbe "polonizzare" i quattro stabilimenti italiani del gruppo, decurtando salari da 1.400 euro mensili medi a 800 euro mensili medi, tagliare le ore (ma pretendendo gli stessi ritmi produttivi di catena!) è talmente squallido, inqualificabile e disgustoso che si commenta da solo, senza bisogno di articoli d' approfondimento. Anche le cause che hanno portato la multinazionale a queste clausole iugulatorie, a questi ricatti senza i quali non verrebbero versati 90 milioni di euro di investimenti, sono talmente arcinote ai nostri lettori che ritengo inutile, dal mio punto di vista, approfondirle e analizzarle. Si finirebbe per mestare minestroni riscaldati.
A prescindere dal fatto che il costo del lavoro in Italia, seppur alto, è minore rispetto alle mitiche Francia e Germania, prese spesso dagli "italioti" come termine di paragone, le considerazioni che operai e sindacalisti dell' Electrolux dovrebbero fare sono altre.

Una volta esisteva la fabbrica col "padrone".

Che fosse illuminato o reazionario, ottuso o intelligente, si chiamasse Agnelli, Pirelli, Borletti, Pesenti, Bianchi o Pinco Pallino, si trattava sempre di un preciso punto di riferimento, anzi del perno vitale di tutto il complesso, di una persona fisica visibile e con la quale si sapeva già che lo scontro sarebbe stato duro.

Scontro duro, non facile, ma almeno contro una entità visibile e ben definita: una volta conosciuto il "nemico", come scriveva Sun Tzu , si poteva benissimo preparare la strategia dell' arte della guerra.

Nel mondo attuale liquido, anguillesco, globalizzato, chi è il "padrone" della baracca di elettrodomestici?

Si sfogliano giornali, siti Internet, si ascoltano notiziari e si sente parlare solo di "multinazionale svedese"; "dirigenti italiani del gruppo" (tra l' altro, cambiati da poco)","azienda","Gruppo svedese"(fosse anche sudcoreano o taiwanese, non cambierebbe un' acca);"tavolo tra azienda e sindacati".

Il ministro Zanonato, la presidente della Regione Friuli Serracchiani, i leaders sindacali, indicono tavoli, meetings, riunioni, agende d' appuntamenti solo per parlare con passacarte, con meccanismi dell' ingranaggio, che a loro volta ricevono direttive da altri passacarte, managers chiamati con termini esotici bislacchi, che a loro volta eccetera eccetera..

Anzitutto:chi sono costoro? Avranno pur nome, cognome, negozio? Chi li nomina? Chi li dirige? Chi è nella stanza dei bottoni? Chi regge le fila? Chi fa e disfa le carte, dove è l' ufficio?

E tutti, operai, sindacalisti, esperti, politici, tutti che si muovono, si agitano, fanno dichiarazioni, riunioni, strepiti.

Siamo al Teatro dell' Assurdo: se Ionesco e Beckett fossero ancora vivi, in quest' epoca globale dove tutto l' insieme pare una sorta di monadi impazzite e disperse per l' intero Universo, in questo "1984" orwelliano che trent' anni dopo pare una cupa realtà, si divertirebbero un mondo a scrivere commedie e a recitarle.

Tutti i protagonisti sembrano recitare un copione ritualizzato che aveva un senso nell' antico ordine preglobalizzato, ma che nel nuovo ordine diventa davvero ridicolo.

Perché nel nuovo ordine il potere, seppur onnipotente, non ha volto. Comanda pur non avendo volto, è onnipresente pur non avendo Patria: o meglio, la Patria è una sola, il mondo globale. Dove tutto è sinistramente simile, a Stoccolma come a Porcia e quindi anche i sistemi sono gli stessi, dappertutto, con buona pace di chi, ingenuo, tenta di creare tavoli per dialogare.

Sarebbe buona ora che gli operai della Electrolux -ai quali,beninteso, va la nostra incondizionata solidarietà-iniziassero anche a porsi delle domande, dei perchè, a risalire alle cause, sino a giungere alla "prima causa" dei loro mali, togliendosi di dosso le schematizzazioni semplici, ormai ridotte a muffa.

Ė giunta l' ora di chiedersi "perché?", domanda che la gente in quest' epoca pare aver rimosso dai meccanismi del pensiero.

E una persona che non si chiede mai "perché", continuando a svolgere le medesime azioni, è una persona che di conseguenza ha smesso di pensare.

E chi ha smesso di pensare, diventa un automa che può essere manovrato senza nessun problema, diventa un essere meccanico solo rivestito della natura umana.

http://www.giornaledelribelle.com


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"UN POTERE SENZA VOLTO"?
Se fosse davvero così tanto varrebbe tirare i remi in barca e darsi all'ippica (per i più abbienti) o all'agriturismo (per i meno abbienti).
Per fortuna o sfortuna le cose non stanno affatto come vorrebbe accreditare il "ribelle" ... detto per inciso: ribelle contro cosa o contro chi, visto e considerato che il "potere è senza volto"?
Che il potere sia globalizzato è vero ma solo nel senso che promana soprattutto da ben precisi lidi e si estende a macchia d'olio sul pianeta intero e questo potere ha un volto, anzi volti ben precisi e con nomi e cognomi. E' il potere delle cricche che reggono la presidenza obama oggi come reggevano quella dei Bush ieri, è il potere delle goldaman sachs e quant'altro. Altro che "potere senza volto"!
Perché si voglia a tutti i costi nascondere i lineamenti del potere dandosi anche le arie di chi finalmente ha capito tutto del mondo attuale è abbastanza semplice: per meglio proteggere proprio quel potere che i "ribelli" (ma de che?) fingono di combattere. Quando tutto è reso "liquido", "evanescente", ribellarsi sarebbe come prendere a pugni l'aria...non è così signori "ribelli del piffero"?


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searcher
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e quale sarebbe dunque la maniera di ribellarsi e combattere (veramente e non per finta) questo potere senza prendere a pugni l'aria?


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e quale sarebbe dunque la maniera di ribellarsi e combattere (veramente e non per finta) questo potere senza prendere a pugni l'aria?

cominciando col dire chiaro e tondo che l'origine dei nostri mali non sta solo nella Ue e nella germania. questi sono essenzialmente esecutori di linee strategiche che vengono decise al di là della costa atlantica. Sono gli Usa la causa principale dei nostri danni. Sono loro che ci stanno riducendo a una penisola caraibica per i loro progetti di dominio globale. Non è forse vero che berlusconi è stato eliminato dalla scena politica perché aveva cattive frequentazioni coi Gheddaffi e coi Putin? Con questo non voglio certo dire che bisogna rimpiangere berlusconi ma semplicemente che bisognerebbe smetterla con una politica che si muove solo sui binari graditi a obama e company. Bisognerebbe allacciare intensi rapporti commerciali con la russia, con l'iran e quant'altri e portare avanti una propria politica estera nel proprio interesse...proprio come fanno gli Usa!
Invece siamo sempre più solo servi fedelii dei dictat che vengono da quelle sponde...e questa è la causa principale di tutti i disastri che si stanno verificando in italia grazie anche alla complicità di presidenti e partiti inetti, di pseudo intellettuai del piffero, di economisti e giornalistuncoli vari, di ceti medi preoccupati solo di difendere i loro residui piccoli o meno piccoli privilegi.


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e quale sarebbe dunque la maniera di ribellarsi e combattere (veramente e non per finta) questo potere senza prendere a pugni l'aria?

cominciando col dire chiaro e tondo che l'origine dei nostri mali non sta solo nella Ue e nella germania. questi sono essenzialmente esecutori di linee strategiche che vengono decise al di là della costa atlantica. Sono gli Usa la causa principale dei nostri danni. Sono loro che ci stanno riducendo a una penisola caraibica per i loro progetti di dominio globale. Non è forse vero che berlusconi è stato eliminato dalla scena politica perché aveva cattive frequentazioni coi Gheddaffi e coi Putin? Con questo non voglio certo dire che bisogna rimpiangere berlusconi ma semplicemente che bisognerebbe smetterla con una politica che si muove solo sui binari graditi a obama e company. Bisognerebbe allacciare intensi rapporti commerciali con la russia, con l'iran e quant'altri e portare avanti una propria politica estera nel proprio interesse...proprio come fanno gli Usa!
Invece siamo sempre più solo servi fedelii dei dictat che vengono da quelle sponde...e questa è la causa principale di tutti i disastri che si stanno verificando in italia grazie anche alla complicità di presidenti e partiti inetti, di pseudo intellettuai del piffero, di economisti e giornalistuncoli vari, di ceti medi preoccupati solo di difendere i loro residui piccoli o meno piccoli privilegi.

condivido quello che dici
secondo me pero credo che le cose siano ancora più complesse,e molto meno lineari e "visibili" come nella tua descrizione.
secondo il mio modesto parere quella che esponi e' solo la facciata,che e' appunto visibile,mentre dietro a tutto questo non ci sono nemmeno più gli stati così come siamo abituati a fare da riferimento bensì lobby che nel corso degli anni hanno concentrato tutta la ricchezza e percio tutte le leve -e non solo economiche- che muovono nella direzione da loro voluta.
probabilmente,sempre secondo me,questo procedimento e' talmente andato avanti e si e' talmente radicato che ora e' come se fosse un mostro oramai fuori controllo (tipo frankstein)
ciao


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condivido quello che dici
secondo me pero credo che le cose siano ancora più complesse,e molto meno lineari e "visibili" come nella tua descrizione.
secondo il mio modesto parere quella che esponi e' solo la facciata,che e' appunto visibile,mentre dietro a tutto questo non ci sono nemmeno più gli stati così come siamo abituati a fare da riferimento bensì lobby che nel corso degli anni hanno concentrato tutta la ricchezza e percio tutte le leve -e non solo economiche- che muovono nella direzione da loro voluta.
probabilmente,sempre secondo me,questo procedimento e' talmente andato avanti e si e' talmente radicato che ora e' come se fosse un mostro oramai fuori controllo (tipo frankstein)
ciao

dici di condividere poi però sostieni praticamente le stesse cose dette dai (presunti) "ribelli".
Intanto direi che se ci sono delle lobby che tutto manovrano e dirigono queste lobby sono formate da persone con tanto di volti, di nomi e cognomi.
Perciò intanto non sono poi così invisibili e senza volti come si vorrebbe definirle.
In secondo luogo se andiamo a scavare e a indagare su queste lobby troveremmo di quelle che comandano di più e di quelle che comandano di meno. Pur non avendo dati statistici alla mano, scommetto quello che vuoi che le lobby più potenti sono quelle a marchio Usa.
Ti risulta forse che qualche lobby francese o tedesca o del quatar o che altro so io, abbia deciso a suo tempo l'attacco alla libia? Oppure quello attuale alla siria o quell'altro all'ucraina oppure quello futuro all'iran o a chissà quale altro paese? A me risulta che sono sempre le lobby "americane" a decidere e prendere iniziative salvo essere seguite poi dal codazzo dei loro sempeterni servitorelli di lingua francese o italiana o inglese o araba o israelina a seconda dei casi e delle necessità. E chi mette becco nelle faccende relative alle altre famigerate "primavere" in egitto o tunisia? Ti risulta che siano i francesi o i tedeschi o gli italiani? a me risulta ancora che sono sempre e soprattutto le lobby americane.
Continuiamo pure a parlare di lobby ma almeno aggiungiamo la bandiera che usano.


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secondo il mio modesto parere quella che esponi e' solo la facciata,che e' appunto visibile,mentre dietro a tutto questo non ci sono nemmeno più gli stati così come siamo abituati a fare da riferimento bensì lobby che nel corso degli anni hanno concentrato tutta la ricchezza e percio tutte le leve -e non solo economiche- che muovono nella direzione da loro voluta.
probabilmente,sempre secondo me,questo procedimento e' talmente andato avanti e si e' talmente radicato che ora e' come se fosse un mostro oramai fuori controllo (tipo frankstein)
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dici di condividere poi però sostieni praticamente le stesse cose dette dai (presunti) "ribelli".
Intanto direi che se ci sono delle lobby che tutto manovrano e dirigono queste lobby sono formate da persone con tanto di volti, di nomi e cognomi.
Perciò intanto non sono poi così invisibili e senza volti come si vorrebbe definirle.
In secondo luogo se andiamo a scavare e a indagare su queste lobby troveremmo di quelle che comandano di più e di quelle che comandano di meno. Pur non avendo dati statistici alla mano, scommetto quello che vuoi che le lobby più potenti sono quelle a marchio Usa.
Ti risulta forse che qualche lobby francese o tedesca o del quatar o che altro so io, abbia deciso a suo tempo l'attacco alla libia? Oppure quello attuale alla siria o quell'altro all'ucraina oppure quello futuro all'iran o a chissà quale altro paese? A me risulta che sono sempre le lobby "americane" a decidere e prendere iniziative salvo essere seguite poi dal codazzo dei loro sempeterni servitorelli di lingua francese o italiana o inglese o araba o israelina a seconda dei casi e delle necessità. E chi mette becco nelle faccende relative alle altre famigerate "primavere" in egitto o tunisia? Ti risulta che siano i francesi o i tedeschi o gli italiani? a me risulta ancora che sono sempre e soprattutto le lobby americane.
Continuiamo pure a parlare di lobby ma almeno aggiungiamo la bandiera che usano.

da come interpreto io le cose il ruolo degli USA nel mondo (almeno fino ad ora) e' stato quello di gendarmi nel mondo e da quello che mi risulta chi agisce da "poliziotto" lo fa per proteggere (dunque gli stessi interessi di) chi ha dato loro l'incarico


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secondo me pero credo che le cose siano ancora più complesse,e molto meno lineari e "visibili" come nella tua descrizione.
secondo il mio modesto parere quella che esponi e' solo la facciata,che e' appunto visibile,mentre dietro a tutto questo non ci sono nemmeno più gli stati così come siamo abituati a fare da riferimento bensì lobby che nel corso degli anni hanno concentrato tutta la ricchezza e percio tutte le leve -e non solo economiche- che muovono nella direzione da loro voluta.
probabilmente,sempre secondo me,questo procedimento e' talmente andato avanti e si e' talmente radicato che ora e' come se fosse un mostro oramai fuori controllo (tipo frankstein)
ciao

dici di condividere poi però sostieni praticamente le stesse cose dette dai (presunti) "ribelli".
Intanto direi che se ci sono delle lobby che tutto manovrano e dirigono queste lobby sono formate da persone con tanto di volti, di nomi e cognomi.
Perciò intanto non sono poi così invisibili e senza volti come si vorrebbe definirle.
In secondo luogo se andiamo a scavare e a indagare su queste lobby troveremmo di quelle che comandano di più e di quelle che comandano di meno. Pur non avendo dati statistici alla mano, scommetto quello che vuoi che le lobby più potenti sono quelle a marchio Usa.
Ti risulta forse che qualche lobby francese o tedesca o del quatar o che altro so io, abbia deciso a suo tempo l'attacco alla libia? Oppure quello attuale alla siria o quell'altro all'ucraina oppure quello futuro all'iran o a chissà quale altro paese? A me risulta che sono sempre le lobby "americane" a decidere e prendere iniziative salvo essere seguite poi dal codazzo dei loro sempeterni servitorelli di lingua francese o italiana o inglese o araba o israelina a seconda dei casi e delle necessità. E chi mette becco nelle faccende relative alle altre famigerate "primavere" in egitto o tunisia? Ti risulta che siano i francesi o i tedeschi o gli italiani? a me risulta ancora che sono sempre e soprattutto le lobby americane.
Continuiamo pure a parlare di lobby ma almeno aggiungiamo la bandiera che usano.

da come interpreto io le cose il ruolo degli USA nel mondo (almeno fino ad ora) e' stato quello di gendarmi nel mondo e da quello che mi risulta chi agisce da "poliziotto" lo fa per proteggere (dunque gli stessi interessi di) chi ha dato loro l'incarico

Cosicché gli Usa sarebbero semplice strumento ("gendarme") in mano a non ben definite "lobby".
Ammesso pure che sia così, resta il fatto che sono loro a gestire le situazioni in prima persona e, quindi, è anzitutto contro di loro che bisognerebbe rivolgere le armi...ma questo i "ribelli" si guardano bene dal dirlo e dal farlo. Per loro è molto meglio limitarsi a parlare di un "potere senza volto"... senza patria, senza niente di niente che i loro capitali vaganti...preché non ci aggiungono che sono gli alieni a usarli come poliziotti globali? Così la inafferrabilità del vero potere sarebbe completa!


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Cosicché gli Usa sarebbero semplice strumento ("gendarme") in mano a non ben definite "lobby".
Ammesso pure che sia così, resta il fatto che sono loro a gestire le situazioni in prima persona e, quindi, è anzitutto contro di loro che bisognerebbe rivolgere le armi...ma questo i "ribelli" si guardano bene dal dirlo e dal farlo. Per loro è molto meglio limitarsi a parlare di un "potere senza volto"... senza patria, senza niente di niente che i loro capitali vaganti...preché non ci aggiungono che sono gli alieni a usarli come poliziotti globali? Così la inafferrabilità del vero potere sarebbe completa![i]

ma perche ce l'hai tanto co sti "ribelli" ?
e poi chi dovrebbe essere a rivolgere le armi,noi italiani?
proprio noi,popolo di servi leccaculi e ipocriti opportunisti,borghesi piccoli piccoli ?! (e pure traditori in entrambe le guerre)
più che altro e' la testa che andrebbe cambiata…campacavallo!

in compenso pero famo ride…

http://youtu.be/zmLkpxPFH18

http://youtu.be/WEXq_c-amMo


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ma perche ce l'hai tanto co sti "ribelli" ?
e poi chi dovrebbe essere a rivolgere le armi,noi italiani?
proprio noi,popolo di servi leccaculi e ipocriti opportunisti,borghesi piccoli piccoli ?! (e pure traditori in entrambe le guerre)
più che altro e' la testa che andrebbe cambiata…campacavallo!

in compenso pero famo ride…

http://youtu.be/zmLkpxPFH18

http://youtu.be/WEXq_c-amMo

ma chi se li fila? Io ho solo messo un mio breve commento all'articolo che avevi riportato.
Quanto agli italiani "leccaculo, ipocriti, opportunist, piccolo borghesi" forse, almeno in parte, lo sono diventati perché nella nostra storia passata e attuale sono esistiti ed esistono tipi come i "ribelli" che servono solo a creare confusione con le favole che raccontano. Non credo che gli italiani siano peggiori dei francesi o tedeschi o greci e spagnoli. Ammesso che siano come li descrivi, allora quelli che non si ritengono "leccaculo ecc" ma intelligenti e coraggiosi diano l'esempio. In realtà sono sempre stati proprio loro i primi a tradire, non certo il popolo italiano che, quando ne ha avuto la possibilità, mi sembra che abbia dato prova di coraggio e intelligenza almeno quanto tutti gli altri popoli.


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