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23 Febbraio 2015 16:26
GIULIETTO CHIESA
37 min ·
PTV News 23 febbraio 2015 - ISIS: e adesso che ne dicono banchieri e speculatori?
Crollano le materie prime, dopo dieci anni di crescita ininterrotta.
Ma fu proprio la speculazione finanziaria sulle materie prime a far scoppiare a cavallo tra il 2010 e il 2011 le “primavere arabe” quando la popolazione si sollevò per il rialzo dei prezzi dei beni di prima necessità, quali pane, farina, zucchero, latte.
Alla crescita dell’integralismo islamico, non sono estranei finanzieri e banche, che quella speculazione alimentavano incassando montagne di dividendi. Se aggiungiamo il contributo diretto in denaro e armi ai combattenti islamici contro i regimi considerati nemici, il quadro è completo. Ecco la minaccia dell’ISIS, innescata dal superciclo delle commodities la cui bolla è esplosa.
video --> http://www.pandoratv.it/?p=2890
23 Febbraio 2015 17:52
Totalmente in disaccordo.
L'estremismo islamico, meglio : il ritorno all'islam originario (perchè di questo si tratta nel caso IS) nasce all'interno dell'islam come reazione al crescente contatto mediatico e personale con culture estranee all'islam.
Fino agli anni '60 e '70 i Paesi islamici erano di fatto isolati,fisicamente e culturalmente. Oggi con internet, viaggi, immigrazione in Europa il confronto con una società che per l'islam, e quindi non solo per gli estremisti islamici, è blasfema e inaccettabile non può più essere evitato.
Huntington aveva ragione, lo scontro di civiltà avverrà automaticamente, e, secondo me, è già in atto da diverso tempo.