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Putin: nessuna via di mezzo tra l'essere un paese indipendente e una colonia


Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
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La Tass ha appena diffuso questo articolo (trad. quasi automatica):

9 GIU, 16:21

Secondo il presidente russo, se un Paese o un gruppo di Paesi non è in grado di prendere decisioni sovrane, significa che è già in una certa misura una colonia

MOSCA, 9 giugno. /TASS/. Non c'è via di mezzo tra l'essere un paese indipendente e una colonia nel mondo di oggi, ha affermato giovedì il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i giovani imprenditori.

"Il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente. Per rivendicare un qualche tipo di leadership, in particolare una leadership globale, qualsiasi paese, qualsiasi nazione, qualsiasi gruppo etnico deve garantire la propria sovranità", ha sottolineato il capo dello stato.

"Il motivo è che non c'è via di mezzo tra l'essere un paese sovrano e una colonia, non importa cosa tu definisca colonia", ha sottolineato Putin.

"Se un paese o un gruppo di paesi non è in grado di prendere decisioni sovrane, significa che è già una colonia in una certa misura e le colonie storicamente non hanno futuro e non hanno alcuna possibilità di sopravvivere a una dura battaglia geopolitica", il capo di stato ha notato.

Putin non ha nominato nessun paese specifico, ma ha sottolineato che la lotta geopolitica sta andando avanti da sempre.

 

Da qui:

https://tass.com/politics/1462989


Hospiton e danone hanno apprezzato
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cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

Sor Vladimiro  ha anche spiegato cosa si deve intendere per sovranità

Vladimir Vladimirovič Putin dixit: “La sovranità, nel senso moderno del termine comprende più componenti.

In primo luogo, c’è la sovranità politico-militare, e qui, senza dubbio, è importante essere in grado di prendere decisioni sovrane di politica interna ed estera e garantire la sicurezza.

Esiste poi la sovranità economica, quella tecnica e la sovranità sociale. Come si può ottenere la sicurezza esterna senza la capacità e sovranità tecnologica? È impossibile.

La scienza, l’istruzione, l’educazione e l’assistenza sanitaria  sono di fondamentale importanza. Se non ci basiamo sui valori fondamentali delle culture nazionali dei popoli della Russia, non consolideremo la nostra società. Senza consolidamento, tutto crollerà.

E il fatto che dobbiamo difenderci e combattere per questo è ovvio”.

 

Quanto sopra è esattamente quello che da decenni stanno ripetendo tutti, ma proprio tutti i capi di stato e di governo occidentali. Tutti vogliono difendere le proprie tradizioni culturali, le proprie scelte sociali (ad esempio una assitenza sanitaria gratuita) e tutti vorrebbero una sovranità energetica. Peccato che l'energia sia attualmente monopolio di arabi, americani, russi, norvegesi, scozzesi (che presto saranno uno stato indipendente)  e venezuelani.

 Serve necessariamente  una guerra mondiale per rimettere a posto le cose e ristabilire chi siano gli stati sovrani e chi siano le colonie da tenere al guinzaglio. Probabilmente servirà anche qualche atomica per chiarire meglio chi comanda.

 


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Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
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Oggi domina l'imperialismo, non tutti i Paesi possono aspirare a una soddisfacente, anche se parziale, sovranità, a meno di isolarsi e rinunciare a quello che definiamo 'modernità' (vedi Buthan o Cina di Mao), questa considerazione ridimensiona la portata e l'efficacia del sovranismo che conosciamo, che così com'è costituisce il battello di salvataggio del globalismo.

Credo che questo sovranismo abbisogni di qualche sostanziale aggiornamento per poter rappresentare una speranza per i cittadini che lo invocano.


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