Qualcuno nei commenti cita Rifkin, e infatti volevo proprio parlarne.
Se non lo avete visto ieri sera a Che Tempo Che Fa, dove Fazio gli ha fatto un po' di domande scritte indubitabilmente da Luca Mercalli (e infatti erano sensate...), vi siete persi la rivelazione di un segreto che tutti volevamo conoscere: ovvero come si fa a diventare consulenti di tutti i principali Capi di Stato e di Governo. Poco male, ve lo riassumo io.
Anzitutto, è imprescindibile avere una Laurea in Economia se si vuole esser presi in considerazione. A nessuno importa cosa ha da dire un geologo sulla geologia o un climatologo sul clima, ma se ne parla un economista... diamine, è un iniziato, quindi sicuramente sa quel che dice.
Poi, occorre mostrare un'incrollabile fede nel Progresso Scientifico e nella Tecnologia. Ovvero, rassicurare l'ignorante interlocutore (leggi: il politico) che gli Scienziati nei loro Laboratori stanno assiduamente lavorando per risolvere i problemi del mondo, e ovviamente ci riusciranno. Ci sono sempre riusciti, d'altronde, nevvero? Il politico, che non ne sa niente, crede ciecamente a questa Dottrina.
Infine, ciliegine sulla torta: l'ottimismo e il Sol dell'Avvenir. Dipingere uno scenario in cui il mondo, unito e felice, va incontro ad un futuro radioso di prosperità, poveri e ricchi, occidentali e africani, col semplice aiuto di un aggeggino da niente che si chiama cella a combustibile. Una specie di pila che però è inesauribile ed ecologica e con cui tutti venderemo energia semigratuita ai nostri vicini di casa. Il politico a questo punto è raggiante, vede montagne di elettori ringraziarlo commossi, vede risolti in un sol colpo tutti i problemi energetici, economici e climatici e può quindi riporli nel cassetto e non pensarci più..
PS Qualora siate politici o capi di Governo e passiate di qui per caso, vi consiglio di informarvi un po' meglio e leggervi questo,(1) questo (2) e questo.(3) E pure questo(4)
1) http://petrolio.blogosfere.it/2006/01/idrogeno-mettia.html
2) http://aspoitalia.blogspot.com/2007/05/limbroglio-idrogeno.html
3) http://aspoitalia.blogspot.com/2007/02/non-si-pu-abrogare-la-legge-di-gravit.html
4) http://aspoitalia.blogspot.com/2007/05/limbroglio-idrogeno.html
Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/
Link: http://petrolio.blogosfere.it/2007/05/rifkin-ovvero-come-diventare-consulenti-dei-presidenti.html
14.05.07
Un bel po' di anni fa (forse troppi) mi occupavo di idrogeno Era il 1980 quando arrivai a Berkeley, in California, a fare il post-doc al Lawrence Berkeley Laboratory. Era appena passata l'ultima fase della prima grande crisi del petrolio; il massimo valore storico dei prezzi era stato nel 1979. In America, era tutto un fiorire di progetti di ricerca, di nuovi centri e istituti, tutti dedicati alle energie alternative.
A Berkeley, lavorai per più di due anni sulle pile a combustibile; la tecnologia che doveva servire a trasformare l'idrogeno in energia elettrica e che era - ed è - essenziale per il concetto di "economia basata sull'idrogeno" (Rifkin non ha inventato nulla, erano cose già ben note allora). Era un lavoro interessante, anche affascinante, ma molto difficile. Finito il mio contratto, cominciai a cercare lavoro. Ma, come mi è capitato spesso nella vita, mi trovavo in controfase con il resto del mondo. Nel 1982, i prezzi del petrolio si erano già molto abbassati. L'interesse sulle energie alternative era calato e - con la lungimiranza tipica degli esseri umani - si cominciava già a pensare di chiudere i centri di ricerca messi su negli anni '70. C'era poco spazio, di conseguenza, per un esperto in pile a combustibile. Il meglio che riuscii a trovare fu un'offerta per lavorare in un centro di ricerca nel Montana. Non mi attirava molto e alla fine decisi di tornare in Italia. Provai a continuare a lavorare sulle pile a combustibile, ma da noi non glie ne importava niente a nessuno, nemo propheta in patria sua. Così dopo qualche anno mi dedicai ad altre cose.
Mi ricordo che quando ero ancora in America ero venuto a sapere che a Vancouver, in Canada, c'era un certo Geoffrey Ballard che aveva messo su un piccolo istituto di ricerca per studiare le pile a combustibile. Pensai vagamente di mandargli un curriculum, ma poi me ne scordai. La ditta di Ballard, a quel tempo, era poco più di un garage con qualche entusiasta dentro intento a saldare fili e a far bollire strane soluzioni.
Ma Ballard era destinato a grandi cose. Più o meno al tempo in cui io me ne andavo da Berkeley, Ballard sviluppava un tipo di pila a combustibile completamente nuovo, la "PEMFC" o "PEFC" (polymer electrolyte membrane fuel cell) o semplicemente PEM, una cosa che rivoluzionò il campo. Fece un rumore incredibile; rese possibile il primo autobus a pile a combustibile (1993) e tanto per dirne una, Ballard fu nominato "Eroe del Pianeta" nel 1999 dalla rivista "Time."
Non per dire male di Ballard, che mi risulta essere una bravissima persona, ma forse chiamarlo "eroe del pianeta" è stata una cosa un po' esagerata. A parte questo, tuttavia, negli anni '90 mi è venuto diverse volte da pensare (con una certa rabbia) che se nel 1982 avessi mandato quel curriculum forse avrei potuto essere uno degli sviluppatori di quello che - all'epoca - sembrava la rivoluzione del secolo: la pila a combustibile a membrana polimerica, il congegno che avrebbe reso possibile l'economia basata sull'idrogeno. Avrei fatto anche un po' di quattrini!
Quando cominciò l' "uragano Rifkin", nel 2002, mi trovavo a essere uno dei pochi in Italia che avevano veramente esperienza sui concetti tecnici dell'economia basata sull'idrogeno. Mi invitavano alle conferenze a parlarne. Per un certo periodo ne ho parlato anche bene, pur senza grande entusiasmo. Oggi, dopo averci ripensato sopra, credo che aver dedicato la mia vita all'idrogeno e alle pile a combustibile non sarebbe stata una grande idea. Anzi, credo che sarebbe stata pessima. Non sono il solo a pensarla così; ho conosciuto diverse persone che hanno dedicato anni di vita alle pile a combustibile e all'idrogeno ma che poi hanno abbandonato il campo, delusi. Siamo gli "idrogenisti pentiti", persone che hanno lavorato, e magari anche creduto, nella promessa dell'idrogeno ma che poi si sono resi conto che - se magari non la possiamo proprio definire una bufala - è una cosa talmente difficile e lontana nel tempo che non ha nessuna rilevanza per la soluzione dei problemi attuali.
Ci sono moltissimi problemi con il concetto di "economia basata sull'idrogeno" ma uno dei principali è la conversione dell'idrogeno in energia utile - ovvero energia elettrica. Farlo con un motore termico è possibile, ma l'efficienza è terribilmente bassa. Quindi il concetto ruota molto intorno alla possibilità di usare pile a combustibile che promettono efficienze molto maggiori. Ma le cose non sono facili.
Gia nel 1980, a Berkeley, ci rendevamo conto di qual'era il problema principale delle pile a combustibile: il catalizzatore. La reazione fra idrogeno e ossigeno, di per se, è lenta a temperature relativamente basse. La pila funziona soltanto se gli elettrodi contengono platino, sulla cui superficie la reazione avviene molto più rapidamente. Il platino è un metallo raro e costoso e i due anni e più che ho passato al Lawrence Berkeley Lab sono stati dedicati a cercare di mettere meno platino, o qualcosa al posto del platino, sugli elettrodi della pila. Non ero solo io a lavorarci, era tutto un gruppo di ricerca, uno dei molti impegnati sull'argomento. A quel tempo, non andava di moda il termine "nanotecnologia", ma eravamo perfettamente in grado di fare delle particelle nanometriche di platino. Più erano piccole le particelle, maggiore era la superficie e di conseguenza ci voleva una massa minore.
Ahimé, uno dei problemi delle nanoparticelle è che quanto più le fai piccole tanto più sono attive. Si muovono, reagiscono fra di loro a formare particelle più grandi e, alla fine, il tuo elettrodo non funziona più. Ne abbiamo provate di tutte per stabilizzarle: una delle cose su cui ho lavorato di più è stato sulle leghe di platino. Sembrava una buona idea - funzionava bene per un po' - salvo poi de-allegarsi e dover buttar via tutto. Niente da fare - platino era e platino rimaneva.
Oggi, dopo un buon quarto di secolo di lavoro di molta gente, siamo davanti allo stesso problema. Le PEM hanno ancora bisogno di platino e una PEM dell'ultima generazione richiede qualcosa come 1000 dollari al kW di solo platino; una vettura a pile a combustibile dovrebbe contenere platino per un costo superiore alla vettura stessa! Al che si aggiunge il fatto che la membrana costa un sacco di soldi, che il platino si avvelena facilmente, che gli elettrodi si rovinano per tante ragioni, e tanti altri problemi. La PEM è ancora ben lontana da essere in grado di salvare il pianeta per opera dell'eroico Geoffrey Ballard.
Ma il problema non è solo nei costi; è proprio nella quantità di platino. Non c'è abbastanza platino su questo pianeta per costruire pile PEM in numero sufficiente a rimpiazzare gli attuali veicoli su strada e a realizzare l'idea dell' "economia basata sull'idrogeno". Era una cosa che sapevamo già nel 1980 e che non è molto cambiata da allora.
Certo, ci si può lavorare sopra, ma non è facile. Quando mi metto a dare un'occhiata allo stato della ricerca nelle PEM vedo con un certo stupore che ancora la gente lavora sulle stesse cose su cui lavoravamo a Berkeley negli anni '80, apparentemente con non molto maggiore successo. Uno degli ultimi "nuovi sviluppi" è stato, indovinate un po', usare leghe di platino! Proprio la cosa che facevo io. Magari queste leghe funzioneranno meglio delle nostre, magari questi qui (di Brookhaven) sono più bravi di come eravamo noi al Lawrence Berkeley Lab; chi lo sa? Ma mi sembra che stiamo girando in cerchio senza arrivare da nessuna parte. C'è chi ha detto di aver trovato buoni catalizzatori nanostrutturati non basati sul platino. Saranno abbastanza stabili sul lungo periodo? Può darsi, mi permetto però di essere un tantino scettico.
Si riuscirà mai a produrre una pila a combustibile che usa poco (o per niente) pla
tino e che si vende a un prezzo ragionevole? Non è impossibile, ma sembra molto difficile. Sono ormai più di trent'anni che si parla di pile a combustibile "moderne" ma ancora ci sono soltanto prototipi. Se ce ne sono in vendita o sono giocattoli dimostrativi oppure sono a prezzi tali che li possono comprare solo istituti di ricerca.
Venticinque anni fa, quando lavoravo alle pile a combustibile, sapevamo che il petrolio era ancora abbondante e che la crisi era passeggera. Potevamo permetterci di pensare che avevamo tempo, che prima o poi saremmo riusciti a far funzionare le pile; che avremmo ottenuto quel "breakthrough" necessario. Non sono bastati 25 anni; adesso il picco del petrolio sta arrivando e forse è già arrivato. Quasi certamente, non abbiamo altri 25 anni per cercare il miracolo in una tecnologia che - per ora - rimane inutilizzabile in pratica. Continuiamo pure a lavorarci sopra, ma non contiamo su qualche eroe tecnologico che verrà a liberarci dal petrolio all'ultimo momento con qualche super-PEM.
La liberazione dal petrolio verrà da tecnologie più semplici e già collaudate: le buone vecchie batterie che stanno vivendo una nuova vita con l'ultima generazione di batterie al litio. In fondo, non c'è bisogno di grandi rivoluzioni tecnologiche per cambiare -più che altro bisogna volerlo veramente.
Ugo Bardi
Fonte: http://www.aspoitalia.blogspot.com/
16.05.07
... c'è un modo di ottenere energia a volonta e gratis per tutti...
come in tutte le occasioni è la natura a suggerirci come...
il nostro più grande freno evolutivo verso un'energia rinnovabile,
interminabile e gratis per tutti... è a mio avviso la comunità scientifica, ora non saprei dirvi in quale percentuale sia malafede o
semplice arroganza ma è evidente che la fisica moderna si basa su strampalate teorie... tutto ebbe inizio con Newton... egli coniò
una teoria gravitazionale di cui la comunità accademica si innamorò
trasformandola in una "legge scientifica" senza il supporto dei severi riscontri che una "legge scientifica" dovrebbe portare in dotazione... Nel libro Philosophiae Naturalis Principia Mathematica del 1687, Isaac Newton enunciò la legge di gravitazione universale:
"Qualsiasi oggetto dell'Universo attrae ogni altro oggetto con una forza diretta lungo la linea che congiunge i baricentri dei due oggetti, di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse ed inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza".
in poche parole Newton afferma che ogni corpo sia dotato di una forza del tipo magnetico per attrarre...
Personalmente ritengo molto fantasiosa la tesi di Newton e forse plausibile per il secolo in cui è stata coniata...ma accuso la comunità scientifica di falsificazione di prove scientifiche al fine di far risultare vero ciò che non è, e che non potrà mai esserlo...
la forza di gravità è data semplicemente dalla rotazione...
sulla superficie terrestre tutti noi siamo attratti dalla forza CENTRIPETA che si sprigiona dalla rotazione terrestre...
centripeta e centrifuga sono due forze gemelle ed agiscono in
contrasto... e sono le uniche responsabili del fenomeno da noi tutti
conosciuto come forza di gravità...
prendendo in considerazione questa "legge fisica" la strada alla
Free-energy è breve...
sono anni che discuto con tutti su questo argomento... è difficile per chi sia stato completamente IPNOTIZZATO accettare l'evidenza... nessuno fin'ora è riuscito a smontare la mia tesi...
mentre a me per ridicolizzare le teorie di Newton ed Einstein mi servono solo 5 minuti...
L'aria compressa è la forma più semplice per ottenere energia...
la vogliono boicottare solo perchè l'aria è l'unico elemento che non si può PRIVATIZZARE... dunque non può rendere...
il progetto di Guy Negre (vettura ad aria compressa) era sulla buona strada... mancava solo di equipaggiare tale veicolo con un compressore centrifugo ed il gioco era fatto... suppongo che Negre
sia stato minacciato di morte... altrimenti non si spiega la sua latitanza... lasciando il suo lavoro a metà...
comunque non è certo una novità... la Natura funziona già tutto ad aria compressa... la Terra e tutti i pianeti sono dei compressori
primordiali... infatti attirano aria rarefatta dallo spazio e la comprimono sulla propria superficie... velocità di rotazione e Volume
quotano l'intensità gravitazionale che si ottiene in superficie...
il sole ed anche tutte le stelle che secondo me nascono dai 'buchi neri' e dall'azione vorticosa di una velocità inimmagginabili fino a provocarne l'accenzione... l'azione vorticosa comprime aria e fornisce l'elemento primario per la combustione... L'ARIA...
la nostra auto se non ci fosse l'Aria non potrebbe accendersi...
sfido chiunque ad accendere un fuoco in mancanza d'aria...
anche l'Uomo e tutti gli altri animali sono dei compressori d'aria...
siamo di tipo polmonare-spugnoso, ma pur sempre compressori
che azionano il cuore che a sua volta come una pompa idraulica spinge il sangue nelle vene... ecc... ma la prima forza ad intervenire è la compressione polmonare il cui ritmo ci accompagna in tutto l'arco della nostra vita... senza cibo possiamo campare 60 giorni circa... senza acqua forse 20giorni... ma senza aria chi arriva a 4minuti è un campione...
tutte le fabbriche automobilistiche hanno dei sistemi di cattura
dell'aria compressa che gli riducono la bolletta energetica del 90%
ma con gli ultimi metodi si arriva ad azzerare la voce dalla spesa energetica...
ma c'è un accordo tra tutti i costruttori... questo sistema non deve
diventare di dominio pubblico, vista la grande influenza dei petrolieri nel settore auto...
sono già in commercio dei compressori centrifughi con caratteristiche in grado di eludere le leggi termodinamiche
basta cercare in internet 'compressore centrifugo'... ma le notizie
che danno sono poche e consegnano chiavi in mano solo alle industrie...
La soluzione c'è... è l'aria compressa... semplice, efficace, pulitissima, rinnovabilissima e la più naturale delle soluzioni...
IL FUTURO E' NELL'ARIA.... ciaodino
per amicod:
la legge di gravitazione universale di Newton è verificata in tutte le zone dell'universo attualmente ispezionabili con i nostri strumenti. Proprio volendo fare la punta, c'è qualcosa che non torna su scala universale e che si cerca ancora di capire, probabilmente materia oscura o simili. Comunque, la legge di gravitazione universale ha avuto una selva di verifiche sperimentali, dagli esperimenti di Cavendish al semplice fatto che ricevi la tv satellitare da un satellite progettato, lanciato e gestito con quella legge. La forza gravitazionale non è una forza "forza del tipo magnetico". Per quanto riguarda i concetti di forza centrifuga e forza cenrtipeta, ti invito ad approfondire la teoria dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali. Cmq la tua tesi si smonta in un attimo osservando come la forza gravitazionale di un oggetto non cambia se questi cambia la velocità di rotazione (vedi discorso satelliti in orbita).
L'aria compressa non esiste in natura, come si possa catturare una cosa che non esiste, me lo devi spiegare. Io l'aria compressa so solo come crearla, e per crearla serve energia. L'auto ad aria compressa è equivalente ad un'auto a molla: può andar bene (forse) per piccoli percorsi, ma considerando il rendimento isoentropico dei compressori ed i continui progressi degli accumulatori e delle celle a combustibile, non vedo nessun futuro per Eolo&co.
x Marco,
...La legge di Newton è un bluff... la gravità è ancora materia
sconosciutà all'Umanità... ma non a me...
Sebbene sia la forza di gravità una forza tra le più conosciuta dall'Umanità fin dai tempi antichi...ancora oggi troppe domande non trovano risposta sulle sue origini ...
questo non lo dico solo io... dunque l'universalità della legge di
Newton credo sia artificiosa... nel momento che lascia infiniti dubbi
ma sopratutto non è in grado di sfruttare energeticamente la forza più costante e comune che abbiamo...
... tu dici che puoi smontare la mia tesi, dicendo che l'intensità
gravitazionale non cambia con l'aumento di velocità...
... ora ti dò un'indirizzo dove puoi verificare di persona quanto
sia priva di senso la tua frettolosa affermazione...
Luna Park EUR Roma... c'è un finto disco volante e dentro un cilindro che gira... si chiama ROTOR... fatti un giretto e poi vediamo
se ancora dici che la velocità lascia invariata la gravità...
più forte gira più ti schiaccia... e di questo ti accorgi senza far troppi
calcoli... garantito... ciaoamicod
Beh, e allora? anche in auto quando acceleri e freni senti "che ti schiaccia", eppure non stai ruotando.
La forza centrifuga è una forza APPARENTE, dipende dal proprio sistema di riferimento, in particolare, si tratta di un sistema di riferimento non inerziale, nel quale la legge di Newton, nuda e cruda, non può funzionare. Ma questo era ovvio già a Newton stesso. L'estensione della (delle) leggi di Newton ai sistemi non inerziali la intuisce Mach e la perfeziona Einstein.
Che la fisica non conosca l'origine della forza gravitazionale non implica che non ne possa quantificare matematicamente gli effetti. Del resto, compito della scienza non è spiegare l''origine ed il senso dell'universo, per quello c'è altro.
... indubbiamente gli effetti della forza di gravità sono quelli osservabili da sempre...
ciò che cambia sono le cause... non è la materia ad attirare...
ma la materia rotante a produrre centripeta (nel caso terra) la cui azione attira in direzione del centro... ciò invalida ogni altra
constatazione e dunque teoria, nata da sviluppi concettualmente
errati... eppoi la fisica dovrebbe esigere prove scientifiche molto
severe prima di accettare la formulazione di una legge... con Newton sono stati molto generosi... forse perchè era massone oltre che direttore della Zeccha del Regno Unito...
La CENTRIFUGA non è una forza APPARENTE come dici tu...
è reale tangibile... scusa se insisto ma se ti fai un giro sul Rotor
su ciò cambierai idea... ciaodino
Forse dovresti chiederti se conosci la definizione di "forza apparente", prima di sparare sentenze. La forza apparente è una forza che deriva dal fatto che l'osservatore non sta in un sistema inerziale. Il che non vuol dire che non si a"reale e tangibile". Essendo l'osservatore costretto, per un qualche motivo, a subire una variazione della velocità (in direzione e/o intensità), subisce delle accelerazioni, che però non è in grado di misurare "cinematicamente" (con metro e cronometro), perché, apparentemente, rispetto al suo sistema di riferimento, egli non si muove. Visto dall'esterno, è tutto più semplice: per fare una curva, serve una forza che devii la traiettoria, forza centripeta, appunto. Vista dall'interno di un sistema di riferimento che percorre quella curva, sembra invece che esista una forza che attira verso l'esterno.
Anche la Terra, con la sua rotazione, ci fa sentire la forza (che a noi appare) centrifuga, perché giriamo con lei. Infatti, non è un caso che le rampe di lancio dei missili siano prossime all'equatore, perché lì la forza centrifuga è maggiore e contrasta leggermente l'accelerazione di gravità, rendendo più facili i lanci.
Tu sostieni che "la materia rotante a produrre centripeta (nel caso terra) la cui azione attira in direzione del centro... ciò invalida ogni altra constatazione e dunque teoria, nata da sviluppi concettualmente errati" "ciò" cosa? La tua semplice affermazione, senza uno straccio di calcolo? Non ti pare di volare un po' alto?
Mi dettagli meglio la legge che secondo te, legherebbe a rotazione all'attrazione?
Prendiamo un esempio semplice: Terra e Luna. Terra, massa circa 6x10^24 kf, raggio 6.350.000 m. Secondo la "stolta" teoria di Newton, l'accelerazione di gravità sulla terra deve valere g=G*M/r^2. Prendi una calcolatrice (la costante G vale 6,67x10^-11) fai il conto e ottieni circa 9,8, toh, guarda caso, l'accelerazione di gravità sulla Terra, amichevolmente chiamata "1 g". Ora prova a rifare i conti con la Luna, se vuoi, e troverai che l'accelerazione di gravità è circa 1,5 m/s^2, come verificato dagli astronauti.
Allora, la teoria di Newton tanto stolta non è. Sulla Terra e sulla Luna c'azzecca. Ma spiegami al tua teoria, come funziona? Come spiega che sulla Luna l'accelerazione di gravità è un sesto pur essendo la sua velocità di rotazione un ventottesimo di quello della Terra?
E non mi hai ancora risposto riguardo alla mia domanda precendente: in un'auto che accelera rettilinamente, senti una forza che ti schiaccia sul sedile, similmente al tuo "Rotor", eppure l'auto va dritta, non ruota. Come lo spiega la tua teoria?
Infine, che uno sia massone, nazista, ebeo, bigotto, bianco o nero; nel momento in cui crea una teoria falsificabile (nel senso Popperiano del termine), in grado di spiegare i fenomeni conosciuti e predirne altri ancora sconosciuti, che ce ne frega a noi se chi l'ha creata era guardiano della Zecca o autista di autobus?
Molto interessante la lettera di Ugo Bardi.
Concordo con lui che il problema chiave è *voler* trovare una soluzione. L'auto a idrogeno è ancora lontana dall'arrivare, e mi piace questa lettera perché un insider dimostra come non si tratti di "complotti" e "cospirazioni", ma contingenti problemi pratici, uniti ad una inerzia enorme non solo delle case costruttici ma anche del pubblico.
Esistono già sul mercato auto in grado di consumare pochissimo, ma non si vendono. La VW ha venduto per anni la Lupo 3l, ma nessuno la comprava, perché, facendo un po' di conti, i mille-duemila euro in più che costava non si recuperavano facilmente con i minori consumi. La VW l'ha ritirata dal mercato, dato il flop. figurarsi auto che costano il doppio o il triplo, non le comprerebbe nessuno. E quante sono le Prius nella vostra città?
Tornando all'idorgeno, io penso che sia il tempo di capire che non esiste una ricetta miracolosa per il problema del clima: serve un approccio multidisciplinare. I nuovi accumulatori permetteranno di migliorare l'efficienza delle auto x esempio, ma le celle a combustibile (non a polimeri, ma a ossidi solidi) potrebbero essere ampiamente utilizzate come "buffer" energetici in impianti fissi per compensare le fluttuazioni delle fonti rinnovabili. Poi serve il risparmio energetico, e chissà che non si cominci a parlare anche di fusione nucleare (fredda o calda?).
"Piccoli passi, Sparks, piccoli passi"
una curiosità: per quale motivo ti affanni a rispondere a un troll che sembra non possedere le conoscenze di meccanica di un bambino di 8 anni? Saluti
Perché mi diverto. Mi piace sondare i danni della carenza di istruzione scientifica nel paese di Girodano Bruno e Galileo Galilei. Eppoi c'è sempre qualcuno capace di credere a questi troll, è bene stroncarli subito. Perché dalla "trollata" alla frase buttata là, alla teoria della cospirazione il passo è breve.
... caro Marko, troll sarai tu e quelli della palazzina tua...
Mi dettagli meglio la legge che secondo te, legherebbe a rotazione all'attrazione?
non è solo secondo me... è in perfetta sintonia con qualsivoglia libro di Fisica... la centripeta e la centrifuga le loro azioni sono
da tempo ben definite... la prima spinge in direzione del centro,
mentre la centrifuga spinge dal centro verso l'esterno e la loro intensità aumenta nel rapporto tra velocità e volume del corpo rotante...
... la tua aria da sapientone non mi turba minimamente, in primo luogo devo dirti che i tuoi calcoli imparati a memoria a mio giudizio non hanno senso... questo perchè sono falsati da un elemento
del tutto riinvetato da Newton, un elemento costruito ad hoc per far quadrare ciò che non potrebbe mai quadrare... la massa...
cos'è la massa di Newton...?? non è peso ma si misura con il Kg...
non è volume ma è quantità di materia...
In meccanica newtoniana la massa è una proprietà fisica intrinseca di ciascun corpo e indipendente da ciò che lo circonda e dal metodo adoperato per misurarla. Nello stesso contesto si assume in genere di poter utilizzare la massa come misura della quantità di materia contenuta in un corpo. L'unità di misura della massa nel Sistema Internazionale è il chilogrammo.
...caro amico mio ma qui si gioca alle tre carte... qui è l'intoppo, visto che il concetto di massa Newtoniana non esiste in natura... è del tutto inventata... c'è bisogno dell'IPNOSI per far capire ciò che non si capisce... ma diventa essenziale nel calcolo strampalato...
dell'effetto della forza centripeta e centrifuga c'è certezza è osservabile, dimostrabile e quantificabile in milioni di modi...
io invece con tutto l'impegno che ci ho messo ancora non sono
mai riuscito a vedere la materia che si attira a meno che non sia
ferro-calamita... le bilance di torsione puzzano di imbroglio come puzza di imbroglio l'esperimento degli orologi atomici che pretende di dimostrare la relativita di Einstein... purtroppo siamo in un mondo molto più crudele di come appare... e siamo presi per i fondelli spesso e volentieri... forse per te questa è una dimensione piacevole... non per me, e se scrivo e leggo qui è per confrontarmi con altre voci fuori dal coro...
i massoni sono gente strana... da trecento anni ci stanno infinocchiando con il SIGNORAGGIO, ed ora mi viene il sospetto
che stiano innalzando a supergenio Newton ed Einstein per
nasconderci la verità sulla gravità... forse mi sbaglio ma non mi fido
di questa gente... loro hanno in mano il mercato globale dell' energia... ed il giorno che sarà gratis per tutti sarà un duro colpo per loro... perchè con la free-e non ci sarà più povertà e l'attuale
sistema economico crollerà inevitabilmente... senza i poveri non può esistere... i poveri sono la stragrande maggioranza... ci voglioni molti milioni di poveri per fare un solo ricco... per questo non mi sorprende più di nulla... ciaodino
@ amicod
guarda se trovi qualcosa di interessante...non c'è niente di offensivo, solo stai attento a fare la vittima. Saluti
egregio Sbozozima,
... sembra che tu ti sia registrato solo per scrivere che io sono un troll... due messaggi stessa musica... senti bello pensa ciò che vuoi ma se vuoi dialogare con me porta argomenti validi...
non ti conosco, non so chi sei, e non sono neanche curioso di saperlo... le mie argomentazioni le stò discutendo non solo qui,
e per quanto a te possa sembrare strano ho messo in scacco molti rispettabili professionisti della scienza... se ti interessa il soggetto
discutiamone pure... ma se continui a scrivere cagate... diventi inesistente... ciaodino
prova con "fisica per scimmie", potrebbe aiutarti