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Robot 2025

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mincuo
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Jor-el
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Non sono d'accordo sui tassisti. La auto che si guidano da sole sono facili a dirsi ma un po' più difficili a farsi. Ci sono degli standard di sicurezza molto alti da soddisfare.


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mincuo
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Non so Jor-el, non me ne intendo. Mi informo.
-% of manufacturing tasks completed by robots 2015: 10%, 2025: 45%
-45% of the activities people are paid to perform can be automated.
$2 trillion in annual wages (McKinsey).


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mincuo
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mincuo
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spadaccinonero
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io avrei anche qualche dubbio sul panificatore considerando che l'arte bianca ha innumerevoli variabili e necessita una mano esperta che sappia gestire dosi e impasto in base alla temperatura e all'umidità...

ovvio si può automatizzare ma ci vorrebbero macchinari davvero complessi e costosi, alla fine potrà valerne la pena?

per il panificio sotto casa sicuramente no, per i grossi produttori il discorso cambia (come al solito)

le macchine perderebbero la loro ragion d'essere se ci fossero meno oligopoli

non a caso si sono accaniti sull'Italia da decenni proprio perché si regge sulla piccola e media impresa e questo fa arrabbiare terribilmente chi sta in alto

il problema non è di per se la macchina ma la globalizzazione selvaggia dove sopravvivono solo i pesci grossi, tutti gli altri crepano


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mincuo
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@Spadaccino. Ho detto che non sono un esperto.
Cerco di informarmi e nel frattempo ho messo qualcosa, che mi pareva interessante, per informare.
Per chi lo legge, perchè pensa di avere da informarsi, non per chi sa già tutto.

P.S.
Se selezioni sull'interattivo "food preparation and service" pare abbastanza rimpiazzabile. (60%-80% del tempo).

Tieni presente che robotizzato non vuol dire sempre e solo "tutto" robotizzato, ma anche che gli addetti sono molto meno perchè aiutati da robot. C'è scritto il tempo rimpiazzabile dai robot infatti. E a sinistra hai una scaletta.

E tieni presente che questo studio di McKinsey è basato sulla CORRENTE TECNOLOGIA DIMOSTRABILE, non quella futura.

E in quel campo 10 anni sono un'epoca.....


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spadaccinonero
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@Spadaccino. Ho detto che non sono un esperto.
Cerco di informarmi e nelfratytempo ho messo qualcosa per informare.
Chi la legge, non chi sa già tutto.

mincuo

non volevo contestarti anzi

nonostante la complessità e il costo di un ipotetico robot panettiere, questo all'alba di un ulteriore inasprimento della globalizzazione e della morte delle piccole botteghe, tale macchina ha il suo perché

considerando che con il ttp l'alimentazione sarà sempre più gestita dal macro, il cerchio si chiude

il mio è un contributo, punto

non è da me fare polemiche da ultras anche perché non amo il calcio

8)


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mincuo
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"Earlier this year, we launched research to explore these questions and investigate the potential that automation technologies hold for jobs, organizations, and the future of work.3 Our results to date suggest, first and foremost, that a focus on occupations is misleading. Very few occupations will be automated in their entirety in the near or medium term. Rather, certain activities are more likely to be automated, requiring entire business processes to be transformed, and jobs performed by people to be redefined, much like the bank teller’s job was redefined with the advent of ATMs.

More specifically, our research suggests that as many as 45 percent of the activities individuals are paid to perform can be automated by adapting currently demonstrated technologies (for more, explore our interactive examining the potential for US jobs to be automated, on Tableau Public).4 In the United States, these activities represent about $2 trillion in annual wages. Although we often think of automation primarily affecting low-skill, low-wage roles, we discovered that even the highest-paid occupations in the economy, such as financial managers, physicians, and senior executives, including CEOs, have a significant amount of activity that can be automated."

"All'inizio di quest'anno, abbiamo lanciato una ricerca per esplorare queste domande e indagare il potenziale che le tecnologie di automazione hanno per i posti di lavoro, le organizzazioni, e il futuro del lavoro.(3) I nostri risultati fino ad oggi suggeriscono, in primo luogo, che fissarsi sulle sole professioni è fuorviante. Pochissime occupazioni saranno automatizzate nella loro interezza nel breve o medio termine. Piuttosto è più probabile che siano automatizzate alcune attività, con la trasformazione di interi processi di business, e che i lavori eseguiti dalla gente vengano ridefiniti, proprio come il lavoro del cassiere di banca è stato ridefinito con l'avvento del bancomat.
Più in particolare la nostra ricerca suggerisce che ben il 45 per cento delle attività che gli individui sono pagati per svolgere possono essere automatizzate adattando le tecnologie attualmente dimostrabili. (Per saperne di più esplorate il nostro interattivo, il Tableau Public, per esaminare il potenziale di posti di lavoro degli Stati Uniti che può essere automatizzato.) (4)
Negli Stati Uniti queste attività rappresentano circa $ 2 trilioni (2000 miliardi) di salari annuali. Anche se spesso si pensa che l'automazione colpisca prevalentemente le basse qualifiche o i ruoli a basso salario, abbiamo scoperto che anche le occupazioni più pagate nell'economia, come manager finanziari, analisti e dirigenti, tra cui gli amministratori delegati, hanno una notevole quantità di attività che può essere automatizzata."

http://www.mckinsey.com/insights/business_technology/four_fundamentals_of_workplace_automation


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FlavioBosio
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Tieni presente che robotizzato non vuol dire sempre e solo "tutto" robotizzato, ma anche che gli addetti sono molto meno perchè aiutati da robot. C'è scritto il tempo rimpiazzabile dai robot infatti. E a sinistra hai una scaletta.

In principio fu il coltello, poi arrivarono quelli a manovella (simili a questo http://www.amazon.it/takestop%C2%AE-ACCIAIO-AFFETTA-TAGLIAPATATE-SCRICCATORE/dp/B014US49MW ma con un pistone a manovella che andava avanti ed indietro, poi arrivarono le patate fritte surgelate in busta...

Ora ci sono le friggitrici automatiche, versi il prodotto congelato e loro lo mescolano e lo scolano a cottura ultimata, risparmio di tempo stimato, 99% in meno rispetto a 25/30 anni fa, e l'operazione può essere fatta anche da una scimmia ammaestrata (o da neolaureato assunto part-time al quale nessuno avrebbe dato mano un Sabatier da 14 pollici)


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@Spadaccino. Ho detto che non sono un esperto.
Cerco di informarmi e nelfratytempo ho messo qualcosa per informare.
Chi la legge, non chi sa già tutto.

mincuo

non volevo contestarti anzi

nonostante la complessità e il costo di un ipotetico robot panettiere, questo all'alba di un ulteriore inasprimento della globalizzazione e della morte delle piccole botteghe, tale macchina ha il suo perché

considerando che con il ttp l'alimentazione sarà sempre più gestita dal macro, il cerchio si chiude

il mio è un contributo, punto

non è da me fare polemiche da ultras anche perché non amo il calcio

8)

Quindi il filo di Arianna si sostanzia nel pestare l'acqua nel mortaio?


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Jor-el
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@Mincuo

L'antifona è bella chiara. E poi se non sarà nel 2025, sarà nel 2026! 😉


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polm
 polm
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particolarmente interessante la puntualizzazione sull'idea "che non vengano sostituite professioni ma automatizzare attività", cosa che indirettamente produce lo stesso risultato, ma anche direttamente, mediante un continua forma di "erosione".
Asimov, in Abissi d'acciaio, tratta la questione, anche se naturalmente alla sua maniera (eravamo 1954 e il pericolo/problema dei robot era fortemente collegato alla loro natura semiumana).
Dopotutto, penso che la sua visione futuristica non sia poi tanto "visionaria". Attualmente non è realisticamente pensabile un commesso robot che ti aiuti a indossare le scarpe (o un receptionist che accolga le persone in un albergo, etc). Non solo per attuali limiti teconologici, ma per la percezione negativa che ne avrebbero le persone... ma percezione, prospettive e idee possono essere cambiate e indotte ad adattarsi al progresso, oppure forzate ad adattarsi.
Ad esempio, attualmente la guida automatica, data la complessità e la varietà degli scenari, mostra ancora grossi limiti. (Ne parla anche Robert "Uncle Bob" Martin, un programmatore piuttosto famoso). Ma non solo la tecnologia si evolve, ma si può anche indirizzare la normativa per favorirne l'adozione.
Pensate agli attuali strumenti di guida assistita che equipaggiano molti modelli di auto. Non è difficlle pensare ad un futuro dove strumenti sempre più sofisticati, sia interni che esterni all'auto, siano resi obbligatori; strumenti che non ti fanno attraversare col rosso, arrestano la macchina ad uno stop e non la fanno partire se rilevano l'arrivo di un veicolo, bloccano l'auto se rilevano il mancato rispetto delle norme in abitacolo (cinture allacciate, numero di passeggeri, bambino nel seggiolino,...). Sarebbe un evidente progresso nella sicurezza di guida e, di fatto, un viatico per la realizzazione della guida automatica.
A quel punto soltanto manca l'ultimo passo: togliere direttamente il guidatore.


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spadaccinonero
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particolarmente interessante la puntualizzazione sull'idea "che non vengano sostituite professioni ma automatizzare attività", cosa che indirettamente produce lo stesso risultato, ma anche direttamente, mediante un continua forma di "erosione".
Asimov, in Abissi d'acciaio, tratta la questione, anche se naturalmente alla sua maniera (eravamo 1954 e il pericolo/problema dei robot era fortemente collegato alla loro natura semiumana).
Dopotutto, penso che la sua visione futuristica non sia poi tanto "visionaria". Attualmente non è realisticamente pensabile un commesso robot che ti aiuti a indossare le scarpe (o un receptionist che accolga le persone in un albergo, etc). Non solo per attuali limiti teconologici, ma per la percezione negativa che ne avrebbero le persone... ma percezione, prospettive e idee possono essere cambiate e indotte ad adattarsi al progresso, oppure forzate ad adattarsi.
Ad esempio, attualmente la guida automatica, data la complessità e la varietà degli scenari, mostra ancora grossi limiti. (Ne parla anche Robert "Uncle Bob" Martin, un programmatore piuttosto famoso). Ma non solo la tecnologia si evolve, ma si può anche indirizzare la normativa per favorirne l'adozione.
Pensate agli attuali strumenti di guida assistita che equipaggiano molti modelli di auto. Non è difficlle pensare ad un futuro dove strumenti sempre più sofisticati, sia interni che esterni all'auto, siano resi obbligatori; strumenti che non ti fanno attraversare col rosso, arrestano la macchina ad uno stop e non la fanno partire se rilevano l'arrivo di un veicolo, bloccano l'auto se rilevano il mancato rispetto delle norme in abitacolo (cinture allacciate, numero di passeggeri, bambino nel seggiolino,...). Sarebbe un evidente progresso nella sicurezza di guida e, di fatto, un viatico per la realizzazione della guida automatica.
A quel punto soltanto manca l'ultimo passo: togliere direttamente il guidatore.

nel settore veicoli l'elettronica peggiora sensibilmente ogni cosa...
se la batteria non va rimani a terra
se c'è un problema x idem

bisogna per forza chiamare un carro attrezzi

una vera fregatura insomma

si spaccia per progresso ciò che in realtà è l'opposto

le auto di oggi lo dimostrano

bidoni in plastica (basti pensare alla 500l) con le ruote

e la gente se le compra pure...

tornando IT l'automazione ha lo scopo di fregare l'uomo

oggi gli immigrati sono la principale causa della deflazione salariale, domani saranno i robot

in tutto questo chi sono i vincitori se non quelli che si trovano all'apice della società?


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Jor-el
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Per rimanere in tema di "macchine che si guidano da sole", questa macchina non ce la fa, eppure solo il casco del pilota cosata circa 500mila dollari

http://www.maurizioblondet.it/f-35-non-e-un-caccia-e-il-tramonto-delloccidente/


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