L’arma n. 1 di M5s sono l’onestà e le inchieste, l’Ue non gli interessa. Salvini sabato a Milano si gioca il patto con Farage
Salvini intende riscrivere i vincoli europei, M5s invece “sull’Europa non ha nessun programma, l’unico suo problema è che la Lega non sfondi” dice al Sussidiario Paolo Becchi, filosofo del diritto e opinionista politico del quotidiano Libero, in passato vicino a Grillo e al Movimento 5 Stelle, oggi convinto sostenitore dei partiti anti-establishment. M5s si gioca il tutto per tutto perché una vittoria di larga misura di Salvini metterebbe in difficoltà le leadership di Di Maio.
Le dichiarazioni più allarmanti restano quelle di Giorgetti: ”Se la litigiosità resta così, dopo il voto non si va avanti”. Lei che ne pensa?
Sono schermaglie pre-elettorali. Non so cosa ci sia nella testa di Giorgetti, ma in una situazione in cui i due partiti che governano insieme si presentano separati alle urne con progetti diversi sull’Europa, cercano di differenziarsi anche in Italia per massimizzare il risultato elettorale.