Silvio Berlusconi è un rettiliano? (prima parte).

Silvio Berlusconi è un rettiliano?

Prima parte – il simbolo del “biscione”.

Esiste un simbolo entrato nel cuore di tanti italiani (non solo, basta vedere quante Alfa con targa austriaca si possono incontrare oltre confine nel nordest), un simbolo in cui un serpente che tiene nella bocca quello che ai più sembra una “spada” condivide lo spazio con una croce rossa su sfondo bianco.

Da generazioni quel simbolo è diventato un''immagine affettuosa, nella quale tendiamo a vedere la laboriosità di un popolo, quello della fertile pianura Padana, un popolo sobrio e produttore di benessere, poco avezzo a guereggiare per rubare al prossimo quanto invece dedito a farsi i fatti propri.
Non è per niente che Milano è diventata simbolo dello spirito di intraprendenza in Italia.

Ma c'è un'altra faccia della medaglia, una faccia negativa che per fortuna non è da imputare alla stragrande maggioranza di quel popolo, ma alle ristrette elite che da tempi immemori lo governano sfruttando quella laboriosità come una vespa sfrutta il corpo delle prede per inserirvi le sue larve.

Questa "seconda faccia della medaglia" ha il suo corrispettivo nella diversa lettura del simbolo dell'Alfa Romeo, una chiave di lettura destinata, come un codice segreto, a quel pugno di famiglie "illuminate" le quali hanno contribuito a fare la storia del mondo.

Sto parlando della cosiddetta Nobiltà Nera, alla quale appartengono ad esempio gli Agnelli, la nobiltà discendente da linee di sangue che si possono far partire dalle prime stirpi di nobili babilonesi, a loro volta eredi di lignaggi ancora più ancestrali.
Queste stirpi si sono spostate nel tempo sempre più a nord, conservando la loro identità genetica mediante ossessionanti incroci che sono tipici nella classe aristocratica.
Dai sumeri e babilonesi, all'Egitto, poi l'Impero Romano, in seguito il Sacro Romano Impero per arrivare all'Impero Inglese e all'attuale Impero della Globalizzazione.
Tutti questi imperi li dovete vedere come "astronavi" temporali in cui quei geni antichissimi – “ariano-rettili” - si sono trasmessi lungo i millenni per portare a compimento il progetto antichissimo che oggi sta vedendo la luce: il Nuovo Ordine Mondiale.

Tappa fondamentale fu quindi il Medioevo in Italia, dove le famiglie della Nobiltà Nera veneziana, i Medici, in seguito i Savoia e tanti altri, senza dimenticare i "lombardi", cioè gli Sforza ed i Visconti con la loro “biscia”, sono diventate in seguito ad esempio tra le più importanti stirpi progenitrici degli attuali Windsor, per non parlare delle famiglie Bush e Clinton, tutti membri - occulti - di una medesima grande tribù, quella degli Illuminati.
A loro volta i Medici, Savoia, ecc. discendono dalle antichissime stirpi reali medio orientali: ecco perchè a Torino c'è il museo egizio! Ecco perchè appena potevano depredavano o costruivano un obelisco per piazzarlo in qualche bel posto! Anche a San Pietro, dato che la Chiesa Cattolica ed il cristianesimo (come del resto gli altri due “monoteismi”) sono nient'altro che il vecchio paganesimo solare di Babilonia solamente travestito e... condiviso dai parenti e concorrenti “massoni”!

E che ci crediato o no, il sangue di queste stirpi è veramente qualcosa di particolare, cioè non è umano.
Purtroppo il lavaggio di cervello che l'umanità ha subito è così profondo, che le verità più limpide che scaturiscono dalle sacre scritture, dai resti archeologici, dai documenti antichi, sono state, al fine di coprire la verità, trasformate abilmente in "farneticanti fantasie". Niente di strano, ogni regime ha le sue "farneticanti fantasie".
Ma vi hanno mai detto che il Dio dell’antico testamento non era UN dio, ma TANTI dei? Che sono scesi dal cielo "nelle nuvole" piene di fulmini ed effetti speciali guarda caso uguali ai moderni avvistamenti UFO? Ma vi hanno detto dell'accoppiamento di questi dei con le "più belle fattrici umane"? (ingegneria genetica? Clonazioni?). Vi hanno mai raccontato di come questi elementi siano sparsi in maniera capillare in giro per il mondo, dalla Cina, dalla Sumeria fino agli imperi dei Maya? Di solito cosa rispondono a coloro che affermano queste cose? Che tutto questo fa parte degli "archetipi". Certo, ogni volta che qualcosa "disturba troppo" la mente conformata al Sapere Ufficiale diventa subito un "archetipo" o un "disturbo mentale". Le dittature (come questa in cui viviamo, occulta) sono specializzate nella "psichiatrizzazione" del dissenso e del vero libero pensiero.
Comunque io non mi stancherò mai di ripetere, lo stato in cui versa il mondo oggi non è stato provocato dalla minoranza che crede che "Bush è un rettiliano che può mutare forma”, ma da quelli che dicono che queste idee sono solo "fantasie farneticanti", da quelli con la "testa a posto" che sono i veri "muli" grazie al quale abbiamo il mondo che ci meritiamo, provate a riflettere....

Torniamo al simbolo dell'Alfa.
I milanesi sanno benissimo qual è l’origine del simbolo, parlo del biscione, o almeno come gliel’hanno raccontata da bambini; e su questa “versione” torno più tardi.
Qua sotto mi preme però trattare come vedono i non-milanesi la faccenda, cioè coloro che sono all’oscuro della leggenda. E’ importante analizzare anche questo punto di vista, perché permetterà di capire quanto fuorviante sia anche la storiella conosciuta dai milanesi e di comprendere quello che sta sotto l’apparenza di “innocenti simboli”. Il meccanismo psicologico è lo stesso. Nel primo caso è spontaneo, nel secondo è stato provocato ad arte con la diffusione di una leggenda.

Dunque, di solito, quando si domanda a qualcuno a digiuno della storia di Milano o della Lombardia cosa sta vedendo nell'immagine del biscione, vi risponderà che molto probabilmente vede una spada conficcata nella bocca di un drago, vede "la vittoria del bene sul male o della razionalità sulla irrazionalità della natura". Si, ho capito che non è così. Ma abbiate un attimo di pazienza.
E' ovvio che nessuno andrà a pensare qualcosa di male in quel simbolo. E' naturale. E' ovvio. Vi verrebbe in mente di pensare che George Bush padre è un pedofilo satantista? Mai! Sarà magari un corrotto, un "poco di buono", come "tutti i politici". Ma le proprie difese psicologiche non permettono a certi pensieri di venire a galla.
Spesso questi fenomeni hanno da fare più che con uno sano spirito critico, con qualcos'altro, che io chiamo PSICOPOLIZIA interiore (comunque, se cominciate a pensare male – giustamente - degli Illuminati, vi avverto: non si vuole nessun pogrom, soltanto capire).
Ma torniamo alla “biscia”. Ovviamente molti di quelli che non sanno ci vedono una spada conficcata nelle fauci del serpente; una bestiaccia simile non può che meritarsi una degna fine!. Insomma, qualunque sia l’interpretazione, quello che voglio dire è che NON POTETE FARE ALTRO CHE VEDERCI UN SIMBOLO POSITIVO! E' "automatico"!
In pratica il vostro cervello o il vostro inconscio, prima che mettiate in moto i lobi frontali, vi imporrà un senso a quella immagine, un senso che sia conforme ai vostri parametri culturali, etici e morali. Il resto, anche se appare in maniera evidentissima, verrà completamente "rimosso".
Ed analizziamo ora 'sta benedetta spada.
Vi sembra una spada? Con un pò di sforzo forse si. Ma vediamo cosa c'è che non va in questa spada.
Innanzitutto la lunghezza dell'impugnatura. Non vi pare che sia troppo corta? Forse è una spada con l'impugnatura retrattile? Chissà, forse a Milano ne producevano in quantità, come "equipaggiamento speciale" per i marines di Ludovico il Moro....ma non scherziamo, via!
In pratica quella spada non ha impugnatura! Lo vede anche un cieco! Ha solo il pomello.
E, alla stessa altezza del pomello abbiamo subito le "protezioni" per la mano. Provate ad impugnare una simile roba, quale avversario non si augurereb
be che il suo nemico abbia un simile aggeggio che in battaglia praticamente è inutilizzabile!
E poi le protezioni. Che io sappia di solito quando sono piegate alle estremità lo sono con le punte rivolte verso la punta della lama. Dovevano servire, nelle corte spade, ad incastrare la lama dell'avversario. Basta vedere qualche film ambientato nelle epoche adatte, ad esempio "I tre moschettieri" (consigliato quello degli anni trenta).
Vi immaginate avere le protezioni piegate come nello "spadino" in bocca al biscione? Vero autolesionismo! Provate a girarvi la spada nella mano e manovrarla di polso, e sappiatemi dire quanto potrebbero impigliarsi quelle estremità piegate, se non sull'avambraccio almeno nei vestiti o altri oggetti...
Per finire la lunghezza della lama. Non sembra molto lunga. Ma anche se fosse uno di quei corti spadini, non sembra che abbia sortito un buon effetto sul bisicione. Questi sta ben eretto e sembra, dalla postura, non soffrire minimamente di una possibile "spada" conficcata nella gola. Sarà un "superserpente" o che, fattostà date un'occhiata nelle immagini sacre e simboliche a quello che veramente è un rettile con una spada o lancia conficcata nel corpo, e ditemi se ad esempio, riuscite a trovare un'effige del drago trafitto da San Giorgio in piedi, una mano sul fianco, l'altra magari con una Marlboro accesa e magari la bella lancia conficcata nel petto.... Ecco, ci sono, al logo dell'Alfa manca la vecchia battuta: "Fa male?" " Solo quando rido".

Allora spada non è. Cosa può essere? (mi sto ancora rivolgendo a coloro che non sanno cosa rappresenti quell’affare rosso in bocca al serpente). Su, provate a mettere in moto i lobi frontali, ma assicuratevi che siano scollegati dagli automatismi culturali, etici e morali introiettati. Non è che voglio farvi diventare degli "stronzi amorali", anzi, quegli automatismi sono giusti! Un pò meno giusto è l'utilizzo che l'Elite Occulta ne fa per annebbiarci la vista a nostra insaputa.
Allora, può essere quella figura rossa in bocca al biscione un essere umano? Fate un pò di mente locale... è vero o non è vero che è l'immagine stilizzata di un disgraziato, per giunta innondato di sangue, che sta per essere divorato dalla biscia?
Ma dai, fate uno sforzo! Scartabellate nelle vostre memorie i quadri medioevali, gli affreschi religiosi pieni di bestie infernali che divorano gli umani... le gambe e parte del tronco già nelle fauci, il petto la testa e le braccia che si dimenano ancora fuori…
E da dove derivano questi demoni con un debole per la carne umana? Sono il diavolo? No, o meglio sono il simbolo dei padri dei “nephilim”, gli ibridi nati da incroci genetici di cui vi parlavo sopra, che oggi ce li spacciano come figure "demoniache" viventi per lo più nella fantasia, nella storia dell’arte o in un ipotetico ed astratto "inferno".
In fin dei conti il medio oriente pullulava di riti sacrificali umani, dove i bambini dovevano essere mandati in pasto a Baal mediante cremazione senza anestesia. Qualcuno pensa siano tuttora in auge tali riti. Chissà, i milioni di bambini che spariscono ogni anno soprattutto nel terzo mondo, non possono essere tutti destinati agli espianti, vi sono più "donatori" che "accettatori", un po’ strano, noh?
E’ inutile che cerchiate qualcosa su questi argomenti nelle enciclopedie, tempo perso. Torniamo piuttosto al punto di prima, qual’è la VERA storia umana, almeno la parte più recente degli ultimi seimila anni. Non vi dicono che Mosè, figlio di Lamech, quando nacque aveva la pelle bianchissima, i capelli argentei, gli occhi "come laser"... tanto che suo padre si incazzò con la moglie, perchè credeva di essere stato “cornificato” con un nephilim o un "dio sceso dall'alto su nuvole luminose"... Il tutto è contenuto nei "libri di Enoch", guarda caso NON riconosciuti dalla chiesa ufficiale, e guarda caso i particolari risultano identici alle descrizioni provenienti da innumerevoli sedute di ipnosi regressiva condotte su persone che hanno subito un presunto rapimento alieno....

Ed ora vediamo cosa dice la leggenda.
Dal sito
http://www.madm.it/lmds/pag017.htm
veniamo a sapere che:
“…Si tramanda che uno dei capostipiti del casato dei Visconti fu un tale Uberto vissuto nella prima metà del XIII° secolo. Qualche cronista dell'epoca, per dare lustro ai suoi antenati, lo fece discendere addirittura dal mitico Enea. In realtà veramente poco si sa su chi fossero i suoi reali ascendenti (“non si sa? Si sa, si sa, non fate i finti tonti. Cercatene le vestigia dalle parti dove oggi abbiamo i nostri soldati a difendere i pozzi dell’ENI” – n.d.r.). Ebbene, si narra che un giorno, vagando per le campagne lombarde, il nostro Uberto si imbattesse in un drago mentre stava ingoiando nientemeno che un neonato e che sguainato prontamente lo spadone, recidesse la testa del rettile interrompendone così l'orribile pasto. Probabilmente per dare ulteriore peso all'impresa ed infiorarla con ulteriori particolari, qualcuno scrisse che il cruento combattimento durò ininterrottamente per due giorni e due notti ma che alla fine Uberto Visconti ebbe la meglio…”. Già, Predator contro Schwarzenegger…
(E per favore, non ditelo a David Icke, non aspetta altro)
Allora, siete disposti a credere ad una storiella simile?
Cioè, secondo voi, Uberto salva il neonato staccando la testa al biscione, e per ricordare l’evento cosa fanno? Si ingegnano a fare uno stemma nel quale il bel serpente con un neonato in bocca sta in una posa che sembra sfrontatamente provocare colui che lo guarda? Della serie: “Il neonato è mio e me lo mangio io! Hai qualcosa da dire?!”.
Ma andiamo!
In verità questa “leggenda” è soltanto un esempio della millenaria disinformazione con cui gli Aununnaki e i loro discendenti prendono per i fondelli le moltitudini umane, cioè i loro “animali da allevamento bipedi”.
Una rappresentazione più satanica di questa dove la volete prendere?
Certo, non sempre draghi e serpenti hanno a che fare con le stirpi rettiliane. Sono contemporaneamente anche simboli delle energie telluriche, e questo sembra il significato probabile del famoso “draghetto” che è il simbolo di Lubiana, città sita in una particolare zona dove sono presenti notevoli energie telluriche (che la guerra d’indipendenza slovena dalla Yugoslavia abbia a che fare anche con tutto ciò? Sono gli Illuminati che vogliono controllare zone particolari del mondo? Era questa ossessione occulta che spinse l’imperialismo “straccione” italiano ad aggredire il 5 aprile 1941, assieme all’alleato tedesco, la Yugoslavia, senza dichiarazione di guerra, occupando la Slovenia e Lubiana? Io non penso che tutto ciò sia tanto lontano dalla verità).
Questo dell’Alfa è però un simbolo troppo esplicito, il cui vero significato è stato occultato da una storiella idiota che qualche accondiscendente ai nephilim sforzeschi o viscontiani ha elaborato nell’intento di confondere le acque. Ne più ne meno come gli “esperti” o “ghost writer” della Casa Bianca di oggi, dipendenti dalla Rand Corporation o da altri “serbatoi di pensiero”, fanno quando ci presentano la sanguinosa scalata finale al potere mondiale da parte dell’Elite Globale come una “guerra al terrore” e per la “democrazia nel mondo”.
L’unica definizione giusta è il nome con cui l’intuizione popolare, non ancora pervertita dal lavaggio del cervello, ha denotato la raffigurazione di quel demone babilonese divoratore di neonati: “mangia bagaj”, appunto mangia-bambini, e non “biscione”.

Avete ancora qualche dubbio?
Forse San Giorgio che uccide il drago non convince sulla sussistenza della simbologia satanico-rettile e dei suoi esseri rappresentati? In verità l’uccisione del drago da parte di San Giorgio dovrebbe simboleggiare la lotta tra le stirpi ariano-nordiche contro quelle rettiliane prima della loro fusione simboleggiata dall’uinione tra Thor/Indara/Adamo con Eva/Gunn-Ifa.
In verità, dopo quegli eventi di seimila anni fa, più che di “rettiliani puri” si dovrebbe parlare di ibridi “ariano-rettili”: basta vedere Bush.
E le decine di testimonianze di coloro che sono usati OGGI come schiavi in riti satanici, possono acquistare finalmente ascolto? E per satanici non intendo il satanismo “dei poveri” dove ci scappa il solito morto da sbattere in prima pagina per far credere al popolino che il satanismo è una faccenda folcloristica o al massimo di criminalità psichiatrica: il vero fine è quello di sviare l’attenzione e coprire il vero satanismo, quello “d’alto bordo”.
Ad esempio la testimonianza di Jane (nome di comodo), schiava nei rituali satanici della chiesa Mormone, dove vide esseri mostruosi contendersi della carne sanguinante appena dopo che partorì, in una stanza assistita da due uomini, il neonato che mai più rivide. Come nelle regressioni ipnotiche dei casi di abduction aliene, decine di casi simili rimangono nell’anonimato per il terrore di essere scoperti ed uccisi, sono solo frutto di “immaginazione”?
(“I figli di Matrix”, David Icke, pagg. 453 e segg.).

Poi viene la croce. Croce rossa su campo bianco è il simbolo dei templari, altra società "rettiliano-babilonese" travestita con l'uniforme del cristianesimo.
Oggi i templari sono vivi, vegeti e spadroneggianti. Due aderenti sono l'attuale burattino al vertice della Virginia Company ("USA") cioè George Bush e suo cugino, Bill Clinton, ambedue adepti della società "segreta" "Teschi e ossa" ("Skulls and Bones").
Infatti il teschio con le tibie incrociate su campo nero era ed è uno dei simboli dei templari. Non lo sapevate? Toh, guarda quante cose NON vi raccontano. Difficilmente lo sentirete su Quark.
Spero almeno che ora stiate andando con la memoria al mondo dei pirati.... Cominciate finalmente a capire qualcosa? Cominciate a vedere un senso in tutto ciò? Se poi pensate all'impero economico che i templari stavano per mettere insieme, forse li hanno bloccati per questo, i "piani alti" hanno deciso che i tempi non erano ancora maturi. Beh, si capisce che i templari erano ricchi (ed oggi di sicuro non sono poveri, basta pensare alla joint venture tenuta assieme ai loro alleati “templari islamici” cioè le petromonarchie arabe), basta vedere gli interessi da usura che imponevano settecento anni fa, documentati, anche del sessanta per cento. E poi hanno ancora coraggio di parlare male dei "giudei usurai"....

Questa simbologia dunque è stata portata in Europa anche dalle tribù germaniche. Precedentemente esisteva già, anche prima dell’esistenza di Roma (la quale comunque fu un importante centro di potere per i discendenti dei nephilim), quando l’Italia era terra dei greci, degli etruschi, dei veneti, i quali con gli scambi o per origine di parte delle stirpi dominanti attingevano alla simbologia degli Illuminati.
In fin dei conti i longobardi, germanici, e prima di loro i celti, si possono far derivare dai paraggi del Caucaso, zona in cui risiedevano importanti dinastie ariano-rettili facenti parte dell’impero Sumero allargato (qualcosa tuttora negato dagli storici) le quali traslocando in Europa hanno portato con se il culto dei loro antenati e gli attrezzi esoterici ricolmi di simboli satanici i quali, in forma più scoperta, con rettili, serpenti ed altro, li possiamo vedere oggi in certi innocenti stemmi comunali o automobilistici, oppure, in forma travestita, nella trinità dello spirito santo.

(Fine prima parte).

Avles.