Notifiche
Cancella tutti

Sovrappopolazione


Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4401
Topic starter  

La visione ideologica conservatrice martella sul tasto dell'immigrazione incontrollata, che e' si un problema e grave, e da affrontare e dibattere, ma se ne tacciono sulle cause originarie che derivano anche e sopratutto proprio da quelle "liberalizzazioni" al mondo globalizzato che non vede limite alla libera circolazione dei capitali e delle merci. Ma questa retorica, e' falsa non solo perche finge di non vedere questa verità causale, ma anche per altri due motivi molto semplici da sintetizzare:

1:
L'ipocrisia del due pesi e due misure.
Fa comodo far considerare le persone "merci" grazie anche alla linguistica del potere, oscurando dall'immaginario le tante dimensioni possibili della persona umana (con "mercato del lavoro" il riferimento e' alla "merce" o capitale umano ed al suo mercato, moderna forma giuridica di schiavitù, oppure "proletariato" come blocco unico, le persone proprietarie solo dei figli, quindi considerate "ricche" solo in virtu della proprieta materiale) ma contemporaneamente si strilla allo scandalo quando quelle cosi pensate "merci" si spostano in cerca di migliore condizione di vita che e' la conseguenza diretta della liberalizzazione di merci e capitali (e protezione dei paradisi fiscali) che obbliga in tutto il mondo le genti a vendersi al migliore offerente.

2:
L'ipocrisia delle "elite" intoccabili.
Che riguarda la messa in dibattito eventuale delle ragionevoli misure possibili, sulla riduzione della natalità nel mondo (oggi fortunatamente ragionevoli, e cioe incentivi alla responsabilità individuale con la persuasione educativa pacifica, aiuto economico con diffusione anche di cultura ecc...)
Ma senza citare mai la CONDIZIONE MAXIMA" per fare questo, appunto la migliore progressivita fiscale e patrimoniale in favore dei famosi incentivi di cui sopra...quello e' tabu per l'ideologo conservatore.

Si dirà che non si può, che chi comanda il mondo e' troppo forte (intendendo di solito il caprio espiatorio delle mele marce in un cesto sano).

E certo, e che scoperte, si chiama conflitto per quello, non perchè i poveri sono cattivi per natura e non vogliono la conciliazione verso le elite che poverine non vorrebbero dividere le persone...Loro le dividono da sempre, e non solo UNA elite, perchè e' la condizione senza la quale non si potrebbe verificare il loro millenario privilegio.

E'' sterile e ipocrita l'argomentazione demografica che , prima di partire dai dati relativi allo stato di cose presenti , non parta con una decisa presa di posizione di critica ai potenti che nei 500 anni di colonialismo e imperialismo più ci hanno guadagnato alle spalle della maggioranza del pianeta , e che anno consolidato storicamente posizioni di privilegio e concentrazioni di capitali "oscene" in virtù del fatto ANCHE , (sottolineo ANCHE, quindi non solo) che senza la povertà diffusa , la crescita smisurata della popolazione , lo sfruttamento selvaggio dei lavoratori nell'arco dei 500 anni ecc..non avrebbero mai potuto arrivare a tanta concentrazione di capitali.

Il discorso che non e' corretto attribuire la crescita economica dell'occidente SOLO allo sfruttamento del resto del mondo ecc..e' ragionevole, esistano differenze culturali e antropologiche divenute tali nel tempo, ma questo non inficia il discorso della CONcausa con larga responsabilità delle classi dirigenti occidentali.

Testi come i limiti della crescita, o report, o "proiezioni" delle istituzioni non sarebbero diffuse ( se pur solo in ambito intellettualistico e non "di massa" ) se prendessero posizione di critica forte ai potenti della terra.

Senza per questo essere ciechi di fronte ai problemi sorti con i flussi immigratori incontrollati, specie in virtù di lungo termine per tutti i paesi del mondo.


Citazione
Condividi: