Spero che così sia ...
 
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Spero che così sia chiaro.

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nuvolenelcielo
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la mia opinione (irrilevante) è che Borges non mi piace perché non mi piace, mi annoia leggerlo.
mi sembra più che sufficiente.

se bisogna avere ragione anche quando si discute di letteratura abbiamo gravi problemi di centralismo burocratico... 🙄


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mincuo
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La tua non me la dici? Intendo la tua su Borges

La mia opinione su Borges è che è un autore importante come Dante o Shakespeare, con una testa immensa e una fantasia, curiosità, immaginazione e originalità immense, e una cultura non legata a Occidente e basta e la capacità di vedere oltre le cose, oltre il loro significato apparente e oltre il tempo. E ha innovato linguaggio, la forma romanzo, la poesia, ha creato un genere come la letteratura fantastica, ha creato una nuova forma di biografia introspettiva, ha spaziato su tutto, dai Vichinghi, alla Bibbia, agli specchi, alle tigri, ai paradossi, all'epica, alle milonge, a Walt Withman, alla letteratura Yiddish, ai cabalisti, all'inferno di Swedemborg, alle favole, alla mitologia, a Lao Tze, al Simurg, ai Persiani, al tempo, al ricordo, agli echi dei nomi ecc...è un elenco infinito. Una cultura e una sensibilità fenomenali, un vulcano, un mondo caleidoscopico, cangiante.

Ma per me finisce qui. Ho risposto solo per cortesia.

Fine, nemmeno più una virgola aggiungo.
Metto solo una misera paginetta di Wikipedia giusto se uno vuole informarsi appena superficialmente. Almeno l'influenza nella cultura moderna e le tematiche, in fondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jorge_Luis_Borges


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Anonymous
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La tua non me la dici? Intendo la tua su Borges

La mia opinione su Borges è che è un autore importante come Dante o Shakespeare, con una testa immensa e una fantasia, curiosità, immaginazione e originalità immense, e una cultura non legata a Occidente e basta e la capacità di vedere oltre le cose, oltre il loro significato apparente e oltre il tempo. E ha innovato linguaggio, la forma romanzo, la poesia, ha creato un genere come la letteratura fantastica, ha creato una nuova forma di biografia introspettiva, ha spaziato su tutto, dai Vichinghi, alla Bibbia, agli specchi, alle tigri, ai paradossi, all'epica, alle milonge, a Walt Withman, alla letteratura Yiddish, ai cabalisti, all'inferno di Swedemborg, alle favole, alla mitologia, a Lao Tze, al Simurg, ai Persiani, al tempo, al ricordo, agli echi dei nomi ecc...è un elenco infinito. Una cultura e una sensibilità fenomenali, un vulcano, un mondo caleidoscopico, cangiante.

Ma per me finisce qui. Ho risposto solo per cortesia.

Fine, nemmeno più una virgola aggiungo.

Ma che cortesia, sei sempre scortesissimo, offendi parlando di bassa levatura (cosa che non ho mai fatto, mi sono sempre limitato a criticare le tue conclusioni e la tua mancanza di ricettività, specificando chiaramente che i ragionamenti erano anche interessanti), non ti interessa minimamente quello che dicono gli altri se non quando concordano con la tua opinione, ogni santa volta che scrivi aggiungi che tanto non capisce niente nessuno, che non vale la pena di dilungarsi qui.
Se un disastro di femme en colère.

Per quanto riguarda Borges hai semplicemente fatto un elenco dicendo che ti piace; ermeneutica significa tirare fuori qualcosa di sé e quello per te è proprio impossibile, non ci riesci. Ci vorrebbe passione e diciamo che non è precisamente una tua caratteristica precipua.

Il paragone con Dante e Shakespeare lo lasciamo lì che se lo leggano gli utenti così si fanno un'idea.


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Anonymous
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Metto solo una misera paginetta di Wikipedia giusto se uno vuole informarsi appena superficialmente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jorge_Luis_Borges

Ma stai buono che vai bene per i libri di storia e per wikipedia.
Hai un'ermeneutica da impiegato di banca, da generale in pensione.
Sì sai la storia e l'economia; parla di quello che è meglio.

".................

e metti le aggiunte un po' per volta.
parli dell'influnza sulla cultura moderna?
foucault in les mots et les choses?
ma tu quando mai hai letto foucault, fai il piacere...
sì, su wikipedia forse


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Georgejefferson
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Hai cambiato discorso,come tuo solito spesso,quando non ottieni risposte perfettamente allineate.

Io ho citato il fatto che di fronte ad una opinione di Barone(giusta o sbagliata o bella o brutta che sia)..hai citato l'opinione di certi critici e/o esperti competenti per avvalorare la tua.

Ed e' una contraddizione al tuo solito incitamento a pensare con la propria testa,specie in un mondo dove gli "esperti" sono idiologicizzati e leggono la storia con la propria lente di interpretazione...ma evidentemente non quelli che piacciono a te.

(P.s.Lo stesso e' avvenuto altre volte i tue critiche quando attui 2 pesi 2 misure a seconda del personaggio che cita cose quasi identiche)

Poi hai cambiato discorso andando sul personale ed esprimendo una opinione sulla"levatura"...cosa che che spesso viene da te criticata verso altrui comportamenti,ma non verso te stesso.

Ma non e' un problema questo,l'importante e pensare proprio con la propria testa,e forse capire(a mia opinione) che nessuno e' esente da condizionamenti.E tutto sta sempre scritto


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Kevin
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@A

rileggiti. Quello che hai scritto non vuol dire un cazzo di niente. Sono frasi scollegate, come le tue sinapsi. Devi essere laureato in Filosofia, credo. Ritieniti fortunato: ai tempi di Stalin saresti stato carne da cannone.


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@A

rileggiti. Quello che hai scritto non vuol dire un cazzo di niente. Sono frasi scollegate, come le tue sinapsi. Devi essere laureato in Filosofia, credo. Ritieniti fortunato: ai tempi di Stalin saresti stato carne da cannone.

no kevin non è vero
scrivete in modo interessante sia tu che A


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Kevin
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Ma lo hai letto? Ma sai "sentire" la gente tramite il linguaggio?
Borges è un elegante testa di cazzo sprezzante e meschino, l'unica corda che riesca a far vibrare pienamente è il suo nichilismo esteticamente raffinatissimo, addirittura strepitoso quando infarcisce la lingua di termini in Lunfardo che non so come fa, ma acquistano una valenza difficilmente spiegabile a parole.
Il resto è un ometto da quattro soldi.

@_@. Sono allibito!


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Ma lo hai letto? Ma sai "sentire" la gente tramite il linguaggio?
Borges è un elegante testa di cazzo sprezzante e meschino, l'unica corda che riesca a far vibrare pienamente è il suo nichilismo esteticamente raffinatissimo, addirittura strepitoso quando infarcisce la lingua di termini in Lunfardo che non so come fa, ma acquistano una valenza difficilmente spiegabile a parole.
Il resto è un ometto da quattro soldi.

@_@

Kevi Kevin...non è tutto a schemetti capisci?
Se vuoi si entra nel dettaglio ma diventa lunga.
Il punto è che uno vede ciò che si aspetta di vedere e si ferma prima che cominci il bello.
Non sai cosa si potrebbe dire su certi film...
Su Borges fidati e se non ti fidi rileggi bene quello che ho scritto poi guarda la sua biografia.
Non che sia nullo anzi, ma è anemico, anaffettivo, vile, meschinamente elitario.
La sua breve classificazione degli animali secondo una fantastica enciclopedia cinese antica è molto bella;Foucault ci ha scritto l'introduzione di Les Mots et Les Choses.
In quel libro ci trvi anche un'interpretazione de Las Meninas di Velazquez così vedi cosa significa fare ermeneutica (Fouacult è un altro stronzaccio narcisista ma vale la pena leggerlo)


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Anonymous
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Ma lo hai letto? Ma sai "sentire" la gente tramite il linguaggio?
Borges è un elegante testa di cazzo sprezzante e meschino, l'unica corda che riesca a far vibrare pienamente è il suo nichilismo esteticamente raffinatissimo, addirittura strepitoso quando infarcisce la lingua di termini in Lunfardo che non so come fa, ma acquistano una valenza difficilmente spiegabile a parole.
Il resto è un ometto da quattro soldi.

@_@. Sono allibito!

Sei allibito perché non hai una esperienza approfondita di fruizione artistica.
Scrivi bene in modo velocissimo con brillanti associazioni di idee ma rigorosamente dentro a un campo, come i pezzi degli scacchi che fuori dalla tavola non escono.


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Anonymous
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Comunque facciamo così.
Vi leggete il racconto di El Evangelio segùn Marcos da El informe de Brodie e poi ne parliamo.
Sennò come dice Lui...

..."non importa...va bene lo stesso...tanto è inutile..."


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aristanis
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Mincuo grazie per i consigli.
A casa ho pure trovato Soboul, Storia della rivoluzione francese, edito da Newton Compton, ciò mi fa pensare che, cercando, qualcosa di questi autori magari può essere reperita abbastanza facilmente sul mercato o in biblioteche, anche in lingua italiana.
Sulla Storia economica e Storia diplomatica ( e tu dici contesto economico e geopolitico) come fondamentali nello studio della Storia, come prima impressione mi viene da pensare che forse i meccanismi di censura e omissioni e interpretazioni poco veritiere applicati ai testi e libri che trattano di Storia economica e diplomatica siano meno pressanti, che magari sia meno difficoltoso reperire testi più leali nei confronti del lettore. Forse perché sono branche della Storia un po’ meno considerate ed insegnate a partire dai livelli più bassi d’insegnamento e di preparazione personale. O forse perché mi voglio convincere che almeno in certe branche della Storia, quando avrò più tempo per studiare bene e guardare le argomentazioni di storici e studiosi non proprio mainstream, mi sarà più facile non cadere in trappola durante un personale percorso di studio finalizzato alla maturazione di un pensiero non dico indipendente, ma almeno un po’ meno dipendente.
E’ quando parli di Archivi e Fonti primarie che il muro davanti a me si innalza enormemente. Già che sono consapevole dei miei limiti e come prima impressione penso che reperire fonti d’archivio utili per la propria ricerca abbia come prima condizione una grande volontà, certo spinta dalla passione principalmente, ma la voglia e l’ostinazione alla ricerca di certi documenti penso richieda molto tempo e grandi sforzi, almeno per quanto riguarda l’immagine che io ho di me.
Ma non è tanto quello il problema che mi viene in mente ora, come prima impressione sempre, il problema che mi pongo è il Dove cercare. Certamente vi saranno decine di siti dove si spiega come cercare qualcosa, vi sono manuali riferiti all’Archivistica, e ho scoperto (scopri l’acqua calda qualcuno dirà, ma non mi offendo, è la assoluta verità) da non molto che esistono pure corsi incentrati sullo studio della Diplomatica. Eppure mi sembra comunque terribilmente difficile.
Per fare rapidi esempi. Tu a volte hai linkato documenti reperibili in internet, per esempio a riguardo di Commissioni parlamentari d’inchiesta. Lessi che tu, se non ricordo male, hai letto qualcosa come 300.000 pagine d’archivio su un certo tema, e più volte in rete ho visto che molti parlano di Archivi desecretati da Mosca che hanno fatto luce su certi temi. Ecco, qualcosa vi è dunque in rete facilmente reperibile. Altro assolutamente no mi pare di capire, e allora mi chiedo, qualora uno che abita in Sardegna volesse accedere a documenti d’archivio che non siano digitalizzati come dovrebbe fare? Sulla Storia della Sardegna bene, su quella d’Italia già penso sarebbe più difficile, bisognerebbe recarsi di persona in sedi di Archivi posti sulla penisola, ma vabbè, problemi miei, magari qualcosa me la potrebbero inviare in prestito ad una sedi di Archivi qui in Sardegna. Ma già parlando di tantissimi altri temi… che sia Storia riferita all’Olocausto, al Bolscevismo, ma anche al Risorgimento, o alla Rivoluzione francese, o a certi dubbi che possono sorgere su aspetti ed avvenimenti del Medioevo, uno non dovrebbe fare su e giù per l’Europa e Russia, e a seconda di cosa cerca, addirittura andare molto fuori dall’Europa? Queste mi sembrerebbero già barriere più difficili da scavalcare. Per non parlare della lingua, io conosco solo italiano e ho qualche conoscenza dell’inglese, ritengo certo di potermi impegnare nella comprensione di testi e documenti in lingua inglese, certamente anche spagnola, ma già francese non ho alcuna base degna di essere definita tale, tedesco e russo zero assoluto.
Ora, queste mie impressioni e miei dubbi magari troverebbero qualche risposta chiara frugando in rete in riferimento a qualcuno che magari ha già risposto a dubbi simili posti da tante altre persone, ma le ho volute comunque scrivere approfittando della presenza di qualcuno che in questo sito si sappia muovere molto bene o comunque abbia già avuto esperienze a riguardo di ciò che ho scritto. Perciò se hai voglia di spendere 2 parole per offrire alcuni spunti su ciò te ne sarei grato.

BaronCorvo grazie anche a te per i consigli.
Rimane il problema della lingua, immenso. Va bene l’italiano e con parecchi sforzi l’inglese. Il francese è davvero una partita quasi persa al solo fischio d’inizio. Il sito che mi hai consigliato l’avevo già letto da qualche altra parte e avevo dato un’occhiata, c’è davvero tanto materiale, in italiano quasi esclusivamente su un tema, il più importante. Se hai altri consigli, anche su ciò che ho scritto appena sopra, li prenderò in considerazione volentieri.


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mincuo
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Mincuo grazie per i consigli.
A casa ho pure trovato Soboul, Storia della rivoluzione francese, edito da Newton Compton, ciò mi fa pensare che, cercando, qualcosa di questi autori magari può essere reperita abbastanza facilmente sul mercato o in biblioteche, anche in lingua italiana.
Sulla Storia economica e Storia diplomatica ( e tu dici contesto economico e geopolitico) come fondamentali nello studio della Storia, come prima impressione mi viene da pensare che forse i meccanismi di censura e omissioni e interpretazioni poco veritiere applicati ai testi e libri che trattano di Storia economica e diplomatica siano meno pressanti, che magari sia meno difficoltoso reperire testi più leali nei confronti del lettore. Forse perché sono branche della Storia un po’ meno considerate ed insegnate a partire dai livelli più bassi d’insegnamento e di preparazione personale. O forse perché mi voglio convincere che almeno in certe branche della Storia, quando avrò più tempo per studiare bene e guardare le argomentazioni di storici e studiosi non proprio mainstream, mi sarà più facile non cadere in trappola durante un personale percorso di studio finalizzato alla maturazione di un pensiero non dico indipendente, ma almeno un po’ meno dipendente..

Non ti fissare troppo su leale, onesto. Fissati su qualità e su leggere più autori, cercando due orientamenti diversi. Man mano fai un sesto senso, e ricorda quel che ti ho detto: quelli buoni sono quelli con molti fatti e pochi pareri e discorsi.

Ogni epoca ha un potere, più o meno cerbero. Gli storici sono intellettuali e sono uomini che devono fare una carriera, sono un pò a servizio del potere e un pò sono dei ricercatori, e devono bilanciare le due cose.
Quando la storia è recente i condizionamenti sono più forti, inevitabile, inoltre alcuni argomenti sono più condizionati e censurati di altri.
La storia economica o diplomatica sono più specialistiche, c'è meno "audience" e quindi è vero ciò che dici. Per diplomatica trovi parecchi White Books gratis, ad esempio, se la memoria non mi inganna.
Quella economica anche c'è più libertà, ma anche lì bisogna fare attenzione.
Mai quelli un pò divulgativi, su certi periodi e argomenti.
Quelli falsificano proprio i numeri.

E’ quando parli di Archivi e Fonti primarie che il muro davanti a me si innalza enormemente. Già che sono consapevole dei miei limiti e come prima impressione penso che reperire fonti d’archivio utili per la propria ricerca abbia come prima condizione una grande volontà, certo spinta dalla passione principalmente, ma la voglia e l’ostinazione alla ricerca di certi documenti penso richieda molto tempo e grandi sforzi, almeno per quanto riguarda l’immagine che io ho di me.
Ma non è tanto quello il problema che mi viene in mente ora, come prima impressione sempre, il problema che mi pongo è il Dove cercare. Certamente vi saranno decine di siti dove si spiega come cercare qualcosa, vi sono manuali riferiti all’Archivistica, e ho scoperto (scopri l’acqua calda qualcuno dirà, ma non mi offendo, è la assoluta verità) da non molto che esistono pure corsi incentrati sullo studio della Diplomatica. Eppure mi sembra comunque terribilmente difficile.
Per fare rapidi esempi. Tu a volte hai linkato documenti reperibili in internet, per esempio a riguardo di Commissioni parlamentari d’inchiesta. Lessi che tu, se non ricordo male, hai letto qualcosa come 300.000 pagine d’archivio su un certo tema, e più volte in rete ho visto che molti parlano di Archivi desecretati da Mosca che hanno fatto luce su certi temi. Ecco, qualcosa vi è dunque in rete facilmente reperibile. Altro assolutamente no mi pare di capire, e allora mi chiedo, qualora uno che abita in Sardegna volesse accedere a documenti d’archivio che non siano digitalizzati come dovrebbe fare? Sulla Storia della Sardegna bene, su quella d’Italia già penso sarebbe più difficile, bisognerebbe recarsi di persona in sedi di Archivi posti sulla penisola, ma vabbè, problemi miei, magari qualcosa me la potrebbero inviare in prestito ad una sedi di Archivi qui in Sardegna. Ma già parlando di tantissimi altri temi… che sia Storia riferita all’Olocausto, al Bolscevismo, ma anche al Risorgimento, o alla Rivoluzione francese, o a certi dubbi che possono sorgere su aspetti ed avvenimenti del Medioevo, uno non dovrebbe fare su e giù per l’Europa e Russia, e a seconda di cosa cerca, addirittura andare molto fuori dall’Europa? Queste mi sembrerebbero già barriere più difficili da scavalcare. Per non parlare della lingua, io conosco solo italiano e ho qualche conoscenza dell’inglese, ritengo certo di potermi impegnare nella comprensione di testi e documenti in lingua inglese, certamente anche spagnola, ma già francese non ho alcuna base degna di essere definita tale, tedesco e russo zero assoluto.
Ora, queste mie impressioni e miei dubbi magari troverebbero qualche risposta chiara frugando in rete in riferimento a qualcuno che magari ha già risposto a dubbi simili posti da tante altre persone, ma le ho volute comunque scrivere approfittando della presenza di qualcuno che in questo sito si sappia muovere molto bene o comunque abbia già avuto esperienze a riguardo di ciò che ho scritto. Perciò se hai voglia di spendere 2 parole per offrire alcuni spunti su ciò te ne sarei grato.

Non so risponderti bene perchè per ragioni familiari sono stato avvantaggiato. Bisogna essere accreditati, ma oggi anche se fai richiesta credo che ad esempio Archivi di Stato, Bundesarchive, e London Public Record Office ti mandino cosa chiedi, in copia, a pagamento.
Più che altro è difficile sapere che files ti servono, perchè devi fare richieste precise, quindi devi avere un ricercatore che è bravo e sa dove pescare.
Ad esempio io non conosco il Russo ma avevo trovato un ricercatore e lui mi pescava e anche mi mandava con la traduzione.
Poi su Internet trovi anche tante cose. Ad esempio qui sul Rivoluzione 1917 una cosa così tanto per dire: sono i report fatti al Governo Inglese ed è cioè una fonte primaria http://christogenea.org/resources/RussiaNo1.pdf
Ma ce ne sono altre, per questa o per altre cose.
L'Inglese è però necessario, in Italiano non c'è molto, salvo Storia Italiana.
Un'altra fonte sono i giornali d'epoca. E ci sono raccolte anche su Internet. Alcune gratuite altre no. E' una fonte una volta un pò sottovalutata ma per capire la vita, i discorsi, il clima, i costumi, la mentalità, la politica giorn per giorno, i toni, ecc.. è una fonte che sta rivalutandosi sempre più. Io conosco storici specializzati in giornali e c'è un blog anche di un ricercatore che fa quel tipo di ricerca e ha cose infatti abbastanza originali.

Io penso però che gli Archivi siano una preoccupazione successiva quando conosci già abbastanza a fondo un periodo, e vuoi controllare alcune cose.
Devi pensare per esempio che documenti tradotti mica sempre sono tradotti giusti, specie dal Tedesco e dal Russo.

Sì su un certo tema ho detto 300.000 pagine ma sono di più sicuramente. Su quello conosco anche le virgole. Mi interessava.
Trovi moltissimo su Internet.
In generale comunque documenti ne trovi in Internet. E libri interi. Io ho spiegato come funziona Wiki ad esempio (se guardi sul forum). Se hai abilità e un pò di furbizia e fantasia e poi fai pratica trovi abbastanza, sia documenti, sia siti storici, o forum, o collane di riviste storiche, buone, sia libri interi ecc...
Altre cose, libri, filmati ecc...forse potresti cercarle e poi scaricarle, mi dicono, anche in altre maniere, con dei programmi apposta.......ma io non
so......non me ne intendo....sono proprio un mulo, chiedi magari a qualcuno.....

Questo genericamente, poi privatamente uno può dire anche qualcos'altro, qui diventerebbe noioso e anche inadatto.
Comunque qulacosa spero di averti aiutato.


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Georgejefferson
Famed Member
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Lo sapevo.Pensavo che eri un fiume in piena,un torrente..invece sei un mulo.Ecco.

Scherzo


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Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4401
 

Le possibilita della scienza sono enormi.Io penso che il problema,il timore,e non sono l'unico credo,sia sempre relativo all'uomo,cioe,chi controlla cosa?

Guardiamo alla digitalizzazione dell'informazione.Grande cosa,ma se gia da sempre chi detiene il controllo nasconde,o fa sparire il cartaceo,figuriamoci la facilita di stravolgimento dei fatti in digitale.

Io nella mia assoluta inesperienza con un semplice Photoshop potrei creare un articolo di giornale datato 100 anni fa,come colore sbiadito,carattere.Ma anche prendere una scansione da un originale e modificarlo.Figuriamoci un professionista

Difatti la digitalizzazione e'molto spinta


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