Pero puoi riuscire a cambiare appartamento Mincuo.
Con le tecnologie moderne e' piu facile rendere trasparenti le pareti, i suoi abitanti non le hanno mai viste nemmeno prima, almeno cosi dicono loro.
A me fanno schifo entrambi
Meerkat migliori non vuol dire tanto senza porre in causa lo scopo. Come diceva Mincuo, appunto.
Mincuo,
intanto ti ringrazio per l'audit della FED, che mi sto cercando. Per la seconda questione, quella più "teorica", devo dire che, da ignorante, mi sembra una cosa abbastanza ovvia e che già avevo supposto, anche guardando i soli mercati azionari completamente scollati dalla realtà produttiva. Per cui non ho alcun dubbio che se ne tenga conto, in certi ambienti... Se non ne parlano gli "economisti delle teorie" il problema allora è che sono oltre che scollati dalla realtà pure di livello davvero infimo, o altrimenti interessati a non parlarne!
Se vuoi fare pure altri esempi, o approfondire quelli, non mi offendo mica 😀Io avevo messo questo link nel post:
http://www.veja.it/2008/12/08/i-giornalisti-uccidono-la-verita/Che dice:
La manipolazione planetaria dell’opinione pubblica, emerge con cruda chiarezza dalla attualissime parole che molti anni or sono (siamo nel 1914 e ancora non c’era la televisione!) John Swinton, mitico redattore-capo del giornale per antonomasia, il “New York Times”, pronunciò nel discorso di congedo dai colleghi tenuto al banchetto in suo onore, presso l’American Press Association, alla vigilia del suo collocamento a riposo.
“Che follia fare un brindisi alla stampa indipendente!
Ciascuno, qui presente questa sera, sa che la stampa indipendente non esiste.Lo sapete voi e lo so io: non c’è nessuno fra voi che oserebbe pubblicare le sue vere opinioni, e, se lo facesse, lo sapete in anticipo che non verrebbero mai stampate.
Sono pagato 250 dollari alla settimana per tenere le mie vere opinioni al di fuori del giornale per il quale lavoro.
Altri fra di noi ricevono la stessa somma per un lavoro simile.
Se io autorizzassi la pubblicazione di un’opinione sincera in un numero qualunque del mio giornale, perderei il mio impiego in meno di 24 ore, come Otello.
Quest’uomo sufficientemente pazzo per pubblicare un’opinione sincera si ritroverebbe tosto su una strada alla ricerca di un nuovo impiego.
La funzione di un giornalista è di distruggere la Verità, di mentire radicalmente, di pervertire, di avvilire, di strisciare ai piedi di Mammona e di vendersi egli stesso, di vendere il suo paese e la sua gente per il proprio pane quotidiano o, ma la cosa non cambia: per il suo stipendio.
Voi questo lo sapete e io pure: che follia allora fare un brindisi alla stampa indipendente!
Noi siamo gli utensili e i vassalli di uomini ricchi che comandano dietro le quinte.
Noi siamo i loro burattini; essi tirano i loro fili e noi balliamo.
Il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre possibilità e le nostre vite sono di proprietà di questi uomini.
Noi siamo delle prostitute intellettuali”
John Swinton 1914
Se lo applichi anche a buona parte degli economisti, almeno quelli cosiddetti divulgativi, sei più vicino alla verità....
che lo disse nel 14 é poco probabile, data la morte nel 1901
Sì è un errore dell'articolista. Lo disse nel 1880.
Qui c'è qualcosa di più accurato a riguardo.
http://www.rense.com/general20/yes.htm
Involontariamente però è un'ulteriore dimostrazione di cosa sia l'informazione, quanto anche a inaccuratezza.
Io conoscevo questa cosa di Swinton da molti anni. Non ho controllato le date sull'articolo in Italiano, il primo link in Italiano che ho trovato su Google sotto Swinton.
Salvo la data errata il contesto (il brindisi) sembra abbastanza identico. Anche la traduzione è abbastanza corretta. Il testo originale e la fonte sono comunque qui:
One night, probably in 1880, John Swinton, then the preeminent New York journalist, was the guest of honour at a banquet given him by the leaders of his craft. Someone who knew neither the press nor Swinton offered a toast to the independent press. Swinton outraged his colleagues by replying:
"There is no such thing, at this date of the world's history, in America, as an independent press. You know it and I know it.
"There is not one of you who dares to write your honest opinions, and if you did, you know beforehand that it would never appear in print. I am paid weekly for keeping my honest opinion out of the paper I am connected with. Others of you are paid similar salaries for similar things, and any of you who would be so foolish as to write honest opinions would be out on the streets looking for another job. If I allowed my honest opinions to appear in one issue of my paper, before twenty_four hours my occupation would be gone.
"The business of the journalists is to destroy the truth, to lie outright, to pervert, to vilify, to fawn at the feet of mammon, and to sell his country and his race for his daily bread. You know it and I know it, and what folly is this toasting an independent press?
"We are the tools and vassals of rich men behind the scenes. We are the jumping jacks, they pull the strings and we dance. Our talents, our possibilities and our lives are all the property of other men. We are intellectual prostitutes."
(Source: Labor's Untold Story, by Richard O. Boyer and Herbert M. Morais, published by United Electrical, Radio & Machine Workers of America, NY, 1955/1979.)
Su Wikiquote la storia di questa citazione viene affrontata con qualche particolare in più.
Certamente deriva da questo libro del 1883 di Schellhous: "The new republic. Founded on the natural and inalienable rights of man, and containing the outlines of such a government as the patriot fathers contemplated and formulated in the Declaration of independence, when struggling for liberty"
Link alla pagina dove viene ripresa la citazione, ma qui Swinton non viene menzionato, sebbene le parole siano identiche a quelle che hai riportato nella citazione tradotta poco sopra.
http://www.archive.org/stream/newrepublicfound00scherich#page/122/mode/2up
Il resto della storia lo trovi su Wikiquote.
http://en.wikiquote.org/wiki/John_Swinton