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Target 2

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Pfefferminz
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https://www.misesde.org/2018/08/die-wahrheit-ueber-die-target-2-salden-verstaendlich-erklaert/

Autore: Thorsten Polleit,  (economista capo Degussa Goldhandel, Adjunct Scholar Ludwig Mises Institut Auburn US Alabama,...) 

"La verità sui saldi Target 2, spiegata in modo comprensibile" 

[...] 

"Cosa c'è dietro? Esistono due processi principali: (1) la fuga di capitali, ovvero gli investitori in Italia, ad esempio, trasferiscono i propri asset alle banche tedesche; e (2) i paesi che hanno un saldo Target 2 negativo accumulano disavanzi delle partite correnti o pagano le loro importazioni con euro appena creati. Diamo un'occhiata più da vicino a questi due processi.

Nella situazione di partenza, una banca commerciale italiana (IB) ha contabilizzato prestiti per 1000 euro all'attivo e ha un saldo con la Banca d'Italia (BvI) di 10 euro. Allo stesso tempo, mostra passività del cliente (I) di EUR 500. Ora il cliente della banca vuole trasferire i suoi 500 euro in Germania – portarli al sicuro perché teme che le banche italiane facciano naufragio. La banca italiana però ha in cassa solo 10 euro. Non è quindi possibile effettuare il trasferimento per intero. Per non diventare insolvente, la Banca d'Italia le presta 490 euro.

Può farlo, ad esempio, concedendo prestiti di emergenza (“Emergency Liquidity Assistance”, o “ELA” in breve, o altri prestiti diretti). In tal caso, la Banca d'Italia iscrive all'attivo del proprio bilancio un credito di finanziamento nei confronti della banca italiana e contestualmente accredita alla banca italiana l'importo del prestito su un conto del proprio passivo. La banca italiana ha ora un totale di 500 euro e può effettuare il bonifico. Il denaro viene trasferito sul conto presso una banca tedesca (DK). Il bilancio della Deutsche Bank si amplia: dal lato passivo, il cliente italiano presenta un saldo di 500 euro, e dal lato attivo, la Deutsche Bank ha ora un saldo base monetario di 500 euro.

Adesso è importante: quando il cliente italiano effettua un bonifico, il saldo detenuto dalla banca italiana presso la Banca d'Italia viene accreditato alla Bundesbank. La Bundesbank funge qui da banca corrispondente. Accredita i soldi della banca tedesca che ha ricevuto il bonifico dall'Italia sul conto che la banca tedesca ha presso la Bundesbank.

Il risultato di tutto ciò è che il cliente della banca italiana ha ora portato con successo i suoi soldi in Germania; quella base monetaria (dovuta ai prestiti della Banca d'Italia) è aumentata; e che la Bundesbank presenta un credito di 500 euro nei confronti della Banca d'Italia.

Per inciso, il nostro esempio riguarda anche le operazioni di pagamento che avvengono quando un'azienda tedesca esporta in Italia e la Banca d'Italia fornisce alle banche italiane nuovi euro affinché possano essere effettuati i bonifici. Quindi non abbiamo bisogno di altre considerazioni. 

Fin qui tutto bene. Ma cosa significa economicamente questo processo? Per farla breve: dietro questo processo c'è un intervento di vasta portata nella distribuzione del reddito e della ricchezza dei cittadini e delle imprese nell'area dell'euro, che ha conseguenze economiche all'interno dei paesi colpiti, ma anche tra i paesi colpiti. La Banca d'Italia e i suoi clienti vengono "salvati" - perché la Banca d'Italia ha stampato nuova base monetaria per mantenerli solvibili. Senza l'intervento della Banca d'Italia, le banche avrebbero dovuto vendere asset, ridimensionarsi o uscire dal mercato. I clienti delle banche avrebbero subito perdite se la loro banca non fosse più solvibile o se l'assicurazione sui depositi non ci  fosse stata.

Con i soldi che hanno risparmiato, i clienti delle banche italiane possono ora acquistare beni (asset) (come terreni, case, aziende e azioni) in Germania. I prezzi di tutti questi beni sono ora più alti a causa della domanda aggiuntiva. Per le persone che vivono in Germania e detengono euro e risparmi denominati in euro, ciò significa una perdita di potere d'acquisto e quindi un effetto ricchezza negativo; diventano più poveri. Coloro che detengono beni i cui prezzi sono in aumento stanno di conseguenza meglio. Ne consegue un effetto redistributivo che non deriva da transazioni conformi al mercato, ma è arbitrariamente indotto dalla politica monetaria.

Cosa succede ai saldi Target 2? Supponiamo che i clienti delle banche italiane vogliano trasferire nuovamente in Italia i loro depositi, che hanno parcheggiato presso le banche tedesche. In tal caso, il saldo Target 2 positivo della Bundesbank e il saldo Target 2 negativo della Banca d'Italia “scomparirebbero”. Tuttavia, una volta che gli italiani hanno speso i soldi che avevano precedentemente trasferito dall'Italia alla Germania (acquistando, diciamo, case e azioni in Germania o altrove), i saldi del Target 2 non possono essere invertiti."

[...]

Traduzione automatica di un brano tratto dall'articolo indicato nel link.

 

Commento

Ho riportato questo articolo perché dimostra che i saldi  positivi Target 2  rappresentano un problema anche nel caso in cui non ci sia una rottura del sistema euro. Le spiegazioni dell'autore Thorsten Polleit conducono ad una migliore comprensione di quello che Hans-Werner Sinn descrive come "scoperto di conto".

Nel caso descritto infatti la banca del cliente italiano deve farsi prestare 490 € da Bankitalia usufruendo di un prestito ELA.  L'esempio descritto è valido anche nei casi in cui Bankitalia fornisce alle banche italiane "nuovi euro affinché possano essere effettuati i bonifici".

Come descritto, le fughe di capitali creano in Germania "domanda aggiuntiva". I prezzi per certi beni salgono e i tedeschi si impoveriscono.   L' "effetto redistributivo" non deriva da transazioni conformi al mercato, ma è "arbitrariamente indotto dalla politica monetaria".

Conclusione: il Target 2 deve entrare nel dibattito pubblico. 


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Deheb
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@Megas

Ma perché ti arrabbi, non capisco…sono pareri differenti… per quello che può valere il mio parere poi.

Inoltre hai la “prova documentale” scritta da De Grauwe che un debito governativo potrebbe scomparire o essere annullato. Più bello di così !!

Dovresti anzi portarlo all’attenzione di tutti e divulgarlo. 

Grazie a questo cadrebbe anche un pilastro del trattato di Maastricht, il rapporto debito/PIL al 60% con tutto il corollario di tagli e tasse che in 30 anni è stato fatto per rientrare in quell’obbrobrio economico.

 

“Da quando mi hai scritto ieri di essere favorevole alla cancellazione dei TDS che stanno all'attivo nel bilancio della BCE, ti rendi conto che mi stai dicendo di cancellare quello stesso attivo che per mesi abbiamo indicato nella discussione del T2. Ti rendi conto che tu da una parte mi dici che vuoi cancellare questo attivo e dall'altra poi mi dici che Sinn ha ragione a reclamare questo attivo.”

 

Sarebbe una contraddizione se fosse lo stesso piano di discussione ma sono diversi.

La mia ipotesi e quella di De Grauwe sono proposte teoriche che necessitano di un accordo internazionale e chissà quali complicazioni finanziarie ed economiche oltre quelle operative. 

Sinn parla invece della realtà attuale e, in mancanza di correttivi o azioni riequilibrartici, rimane un potenziale problema. POTENZIALE, a mio parere. Non significa che esploda e se dovesse farlo sapremo finalmente cosa succederà in realtà.

Inoltre T2 riguarda il settore bancario direttamente e indirettamente quello governativo.


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Deheb
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@Pfeffer

Sono tutti pareri che non tengono in considerazione il fatto di essere in una unione monetaria e tra poco, in una unione bancaria piena, con tutte le positività e negatività del caso. Siamo nell'euro, nel SEBC, ci sono trattati...in questo caso libera circolazione di capitali. 

"I prezzi di tutti questi beni sono ora più alti a causa della domanda"

Questo da per scontato che l'italiano vada a fare spese in Germania. E ovviamente l'aumento di massa monetaria porta con se inflazione, quindi povertà, come se il fenomeno inflativo sia solo di origine monetaria. 

Per contro, se non ci fosse l'italiano che compra prodotti merceologici, asset, titoli, che fine farebbe l'offerta tedesca? Non avrebbero altri problemi? 

Mi pare che ognuno tiri dalla propria parte evidenziando il lato negativo che danneggerebbe la Germania (anzi, sembra già danneggiata, in teoria...) senza vedere l'altra faccia della medaglia. Adesso si lamentano ma prima, coi surplus enormi in tempi tranquilli, nessuno ha parlato di impoverimenti dei PIIGS. Capisco il punto di vista tedesco e probabilmente lo fanno anche per creare una certa pressione sulla governance, ma dal mio punto di vista....pedalare! 

E' una unione squilibrata, una emulsione in cui i componenti non si possono amalgamare, resteranno sempre divisi come acqua e olio. Si va avanti a rattoppare, sistemare, tamponare ma i problemi non vengono comunque affrontati e risolti. 

 

Si andrà avanti così? qualcuno ci dovrà rimettere.

Si tamponano le cose? qualcuno comunque si farà male. 

Si risolvono (in qualsiasi maniera) le cose? Idem come sopra.


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Megas Alexandros
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Guarda, qui non stiamo parlando di pareri, le cose funzionano in un modo solo e non secondo i gusti. Secondo te io dovrei essere felice se De Grauwe mi conferma quello che io so da 15 anni, perché ho studiato approfonditamente i sistemi economici moderni.... in verità io sono più felice quando vedo un po' di luce nella tua mente, perché la mia mission è di portare a conoscenza la verità.

Purtroppo però tu alla luce poi aggiungi sempre altra confusione!!!

Guarda che quello che dice De Grauwe io sono 15 anni che lo porto alla luce e l'ho detto decine di volte anche a te.... meno male che ci sono i miei articoli, perché con voi tutto quello che si dice e si fa è come se non fosse mai detto.

I parametri di Maastricht li ho fatti crollare già da molto tempo nella mia mente e ci ho fatto decine di articoli per tua conoscenza.

La tua è una contraddizione, proprio perché stiamo parlando della stessa cosa e te l'ho anche sottolineato, ma vedo che ancora la confusione pervade la tua mente. Te lo ripeto, STIAMO PARLANDO DI CANCELLARE I TDS ALL'ATTIVO CHE LE BC HANNO REGISTRATO CONTABILEMENTE ALL'ATTO DELLA CREAZIONE DELLA MONETA - SONO GLI STESSI TDS CHE SONO A GARANZIA (GARANZIA PER MODO DI DIRE..... PERCHE' SIAMO TRA CREATORI DI MONETA), DEI SALDI DEL T2

ed il fatto che si possono cancellare, dimostra che non sono un debito effettivo ma solo uno modo di registrare la creazione di moneta non necessario.... e ti ho spiegato perché!!!!

Mi chiedo quando sparirà questa tua confusione nella tua mente..... addirittura vorresti identificare la stessa cosa come una cosa diversa...... su fammi felice!!!!!

La cancellazione dei TDS, che di fatto vengono rinnovati all'infinito (è la stessa cosa), non è certo una ipotesi tua o di De Grauwe.... è la realtà di quello che è un fatto contabile ben preciso ed identificato..... quindi fai meno sogni e torna nella realtà. La sua cancellazione non comporterebbe niente di follemente catastrofico che pervade la tua mente. Semplicemente si azzerano dei numeri su un computer, senza che nessuno rimetta un centesimo..... è solo una questione di volontà politica.... CHE SIA CHIARO.... NON RBATTERE PIU' SU QUESTA QUESTIONE PER FAVORE!!!!! 

Cosa vuol dire il T2 riguarda il settore bancario ed indirettamente quello governativo!!?? fai affermazioni senza senso.... il T2 è il sistema dei pagamenti gestito dall'eurosistema ovvero dalla BCE e dalle Banche centrali dei paesi membri. E' la rete idraulica dove passano i flussi relativi ai pagamenti ed ai trasferimenti di capitali all'interno della UE. Ovvero trasferisce flussi finanziari (moneta) da un conto di un paese ad un conto di un altro paese. Chi compra una Mercedes trasferisce la somma relativa al prezzo della Mercedes dal suo conto a quello del fornitore tedesco. Un italiano che apre un conto corrente in Germania, tramite il sistema T2 trasferisce i soldi che ha sul suo conto in Italia sul conto che ha aperto in Germania; un italiano che compra un bund, trasferisce i soldi dal suo conto a quello del conto del Tesoro tedesco, ecc. Ovvero moneta creata in Italia viene trasferita materialmente in Germania (materialmente nel senso che il sistema economico tedesco si trova ad avere maggior quantità di moneta disponibile rispetto a quella creata dalla sua Banca Centrale). Poi che questo trasferimento avvenga attraverso una distruzione di moneta in Italia ed una creazione di moneta in Germania, è una conseguenza del sistema centralizzato che fa capo alla BCE che è il produttore in regime di monopolio della materia oggetto dei suddetti pagamenti e trasferimenti. Ed i relativi squilibri nei bilanci delle BCN sono frutto appunto di questa procedura.... ma niente comportano a livello di rischio di bancarotta, ecc. ripeto niente comportano a livello di rischio!!!!

Certo, come evidenziato anche in un mio recente articolo, all'interno di una unione monetaria, la migrazione di moneta da un paese ad un altro, in assenza di trasferimenti fiscali, comporta che il sistema economico del paese che trasferisce debba essere rifinanziato. Del resto che nella follia di una unione monetaria con tassi diversi e priva di unione fiscale, si possano creare squilibri macroeconomici evidenti, te l'ho ripetuto spesso e scritto in molti miei articoli. 

Ma questi squilibri macroeconomici niente hanno a che fare con i saldi del T2.... ma sono dovuti alla errata struttura dell'unione monetaria. Semmai i saldi del T2 possono essere l'allarme per evidenziare tali squilibri..... ma non sono un debito e ne comportano un rischio reale...... e questo è confermato anche dal tuo amico Grauwe... almeno sei contento, perché se te lo dice Megas hai da ripetere.

Questo post è stato modificato 1 anno fa da Megas Alexandros

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Pfefferminz
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Il dibattito scientifico sul Target 2 ha fatto sì che su molti punti sia stato raggiunto un consenso.

Le seguenti argomentazioni sono del Prof. Dr.  Stefan Homburg, direttore dell'Istituto per le finanze pubbliche della Leibniz Universität di Hannover.

https://www.wirtschaftsdienst.eu/inhalt/jahr/2019/heft/1/beitrag/debatte-ueber-die-target-salden-replik-und-erwiderung.html

[...] 

1) I saldi Target sono debiti e crediti

"È anche chiaro che i saldi target rappresentano crediti o passività che devono essere regolati quando un paese lascia la zona euro. Lo ha annunciato anche per iscritto il presidente della BCE, Mario Draghi. Infine, esiste un consenso universale sul fatto che le liquidazioni non sono legalmente regolamentate né dal trattato di Lisbona, né dallo statuto della BCE né dalle linee guida Target2. Proprio questa incertezza giuridica, che il Consiglio direttivo della BCE potrebbe rimuovere con una semplice delibera, rappresenta un rischio per gli Stati creditori come la Germania,... "

2) Il regolamento periodico dei saldi Target 

Il Prof. Homburg spiega inoltre nell'articolo come può avvenire il trasferimento periodico di attività dalla banca centrale con saldi Target negativi  (debiti) alla banca centrale con saldi positivi (crediti), al fine di evitare gli accumuli che si osservano tuttora. 

"Anche nel sistema della banca centrale federale degli Stati Uniti esistono saldi target, chiamati saldi ISA (Interdistrict Settlement Accounts). A differenza dell'Eurosistema, tali saldi vengono regolati il ​​1° aprile di ogni anno mediante il trasferimento delle azioni di un portafoglio di titoli custodito dalla Federal Reserve Bank di New York per conto di tutte le banche distrettuali.  Attraverso questo cosiddetto “riequilibrio”, i saldi vengono regolati ogni anno. Si pone la questione se il regolamento dei saldi secondo il modello americano debba essere introdotto anche nell'area dell'euro. Dal punto di vista legale, dovrebbe essere modificata solo la linea guida della BCE sul sistema di pagamento."

Il Prof. Homburg mostra poi un esempio, illustrato da due immagini, di cosa accade in questo "regolamento periodico dei saldi". 

"Per dimostrarlo, la figura 2 utilizza il modello precedente di un'area dell'euro a due paesi e mostra i bilanci stilizzati della Bundesbank e della Banque de France. La Bundesbank ha un credito Target, cui corrisponde una pari passività Target della Banque de France. Cosa sarebbe successo nel 2007 se la Banque de France avesse trasferito asset pari alla sua passività Target? Le risposte derivano direttamente dai due bilanci:

Per la Bundesbank, il regolamento del saldo significa uno scambio di attività: perde il suo credito Target e riceve in cambio attività precedentemente detenute dalla Banque de France.

Nel caso della Banque de France, l'atto di bilanciamento si traduce in una contrazione del bilancio: perde parte delle sue attività e la corrispondente passività Target.

Apparentemente, l'atto di bilanciamento non ha alcun impatto sulle riserve bancarie nazionali, e questo è il nocciolo della questione. Dopo aver liquidato i saldi, sia le banche tedesche che quelle francesi hanno gli stessi mezzi di pagamento di prima. La capacità dell'Eurosistema di espandere verticalmente il proprio bilancio e quindi la propria base monetaria acquistando attività aggiuntive quando il mandato di stabilità del livello dei prezzi lo richiede, non ha nulla a che fare con lo spostamento orizzontale di tali attività; lo spostamento non incide nemmeno sulla distribuzione regionale delle riserve bancarie. Per le economie coinvolte, la liquidazione del saldo è quindi neutrale in termini di allocazione. Ma cosa succede, ci si potrebbe chiedere, quando una BCN perde tutte le sue attività monetarie?... "

3) Perché debiti e crediti Target dovrebbero essere regolati prima che la zona euro crolli. 

"Un confronto adeguatamente progettato dei mondi con e senza insediamento porta quindi al seguente risultato: fintanto che l'eurozona rimane nella sua composizione attuale, l'insediamento è allocativamente neutrale. Tuttavia, sviluppa effetti distributivi non appena la zona euro crolla o i singoli Stati membri se ne vanno. In termini di teoria dei giochi, questo punto è rilevante anche per le politiche degli Stati membri, nella misura in cui includono effetti distributivi nei loro calcoli. Quando un paese come l'Italia esce, è meglio che il resto dell'Eurosistema abbia già ricevuto attività dalla Banca d'Italia a titolo di liquidazione del saldo piuttosto che battersi per il regolamento legalmente non regolamentato della passività Target dell'Italia dopo l'uscita."

(traduzione automatica)

 

Commento:

Le argomentazioni del Prof. Homburg confermano che il regolamento dei crediti Target della Bundesbank avviene mediante il trasferimento delle  "attività" che si trovano all'attivo di Bankitalia. 

 


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Deheb
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…non molli eh…??

 

"crediti o passività che devono essere regolati quando un paese lascia la zona euro. "

 

Schematicamente:

-Non esiste allo stato attuale una giurisprudenza in merito, regolati ma come? Non si sà.

-Homburg parla di bilanciamento tra banche centrali MA…la controparte non è la singola BC ma l’eurosistema ovvero la BCE.

-Non si conoscono le singole transazioni. Si da per scontato che il creditore riceva flussi di capitali che arrivano dal debitore….il che potrebbe essere vero ma manca la quantificazione. 

Per ipotesi, i capitali tedeschi che in anni precedenti sono affluiti in Italia (es dopo la prima “crisi” T2 del post Lehman) adesso tornano in patria (uscita da investimenti).  Oppure considera che Francoforte è la piazza di ingresso di capitali da tutto il mondo, per poi distribuirsi in Europa. Chi deve e quanto deve? (dovrebbe).

-Homburg comunque conferma che finché c’è EU e BCE non c’è problema. POTENZIALMENTE è un problema.

-Trasferimento di attività intesi come asset, anche concreti, materiali non solo finanziari.

-Anche se Bankitalia desse i suoi TdS alla BuBa, il problema ci sarebbe comunque, avrebbero in mano titoli con un valore nominale “gonfiato” dall’intervento precedente della BCE. Se cominciassero a vendere il valore verrebbe perso molto velocemente, avrebbero in mano fuffa (con relativa perdita effettiva).

-Mi sembrano pareri sempre di parte (giustamente dalla parte tedesca).

 

Hanno una visione monocromatica: base monetaria uguale inflazione. Anche le considerazioni di Polleit, danno per scontato che (passamela cosi semplificata) più moneta in terra tedesca significa aumento dei prezzi perchè l’italiano compra…..

MA CHI LO DICE???? E’ un presupposto ipotetico e magari anche sbagliato. Come si fa a decidere a priori le preferenze di spesa? Io decido che così deve essere....

All’opposto, è lo stesso errore di Megas, lui col monopolista decide a tavolino come e cosa (e a che prezzo) deve essere fatto e come saranno i comportamenti di spesa e consumo della gente e del mondo imprenditoriale. (un saluto a Megas!!)

Al limite potrebbe essere una delle tante ipotesi ma non l’unica. (vedere ad esempio la reflux theory di Graziani)

 

Ps: mi faccio un pò di affari tuoi: perchè questo amore “viscerale” per la Germania? 

 

Aggiungo:

"Ma cosa succede, ci si potrebbe chiedere, quando una BCN perde tutte le sue attività monetarie?... "

La vedo dura che una BC non abbia attività monetarie....molto dura.....praticamente impossibile....


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Megas Alexandros
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Un saluto anche a Te caro Deheb, vedo che l’ignoranza senza confini degli economisti tedeschi ti manda ancora di più in confusione….. è in uscita un mio articolo che ho scritto per gli alunni di una scuola di terza elementare, proprio per spiegare loro fin da giovanissimi che la creazione della moneta non presuppone un creditore a monte. Sai, ho il compito di tirare su le nuove leve, visto che chi è in su con l’età ormai se non ha compreso non comprenderà  più. Il mondo non lo salverete voi, solo la comprensione della verità da parte delle nuove generazioni ci potrà dare una speranza di salvezza.

Dopo 15 anni di studi e divulgazione non mi sarei mai creduto di trovarmi di fronte una tale ignoranza. Quindi ho accolto con favore la proposta di rivolgermi da ora in poi ai più giovani.

Non posso pretendere che uno non viva e muoia nell’ignoranza.

Quello che leggo nel forum ma più ancora le conclusioni che vengono tratte….. sono l’apoteosi dell’ignoranza in materia e non voglio più perdere tempo neanche a metterle in evidenza.

Io parlo con i miei articoli!!!! 
Buon divertimento e buona fortuna 


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Deheb
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Non capisco il tenore della tua risposta al mio ultimo post ma non importa.

 

l’ignoranza senza confini degli economisti tedeschi ti manda ancora di più in confusione

Mi sa che non hai capito bene visto che ho criticato le loro posizioni o deduzioni.

 

Tornando sul discorso debito si/no

 

Visto che dici di leggere tutto e hai parlato di 5000 anni di storia, conosci questo?

"Debito. I primi 5000 anni" di David Graeber

 

Oppure questo di un autore che avrai già sentito nominare....

"…and forgive them their debts: Lending, Foreclosure and Redemption — From Bronze Age Finance to the Jubilee Year" di Micheal Hudson

 


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Megas Alexandros
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Guarda, quello che noto dalle tue risposte a certe affermazioni di certi economisti tedeschi (riportate da Pfeff), in parte sono giuste ma anche in parte affette dalla mancanza di realizzazione di cosa sia la creazione di moneta da parte delle BC nella realtà, oltre al fatto che spesso non consideri la moneta fiat come un monopolio di Stato. E certe affermazioni dei suddetti economisti, a mio parere, ti mandano ancora più in confusione. Poi se tu mi dici che non è così, io sono felice!!!! Però io non posso continuare in questo lavoro di spiegare ogni punto di ogni tua affermazione..... io parlo con i miei articoli, dopo di che, se c'è qualcosa che non torna lo affrontiamo....... ma non voglio più perdere tempo seguendo i Vostri metodi di lavoro.

Hai visto dove siamo andati a finire a voler per forza affrontare un argomento di tale difficoltà con lo strumento dei commenti sul blog o sul forum. Io avevo avvertito fin dall'inizio sia TU che Pfeff che questo non era il modo giusto.... ma dovevamo affrontarlo a livello privato, come del resto ho fatto con molti altri commentatori. Anche due giorni fa un altro commentatore mi ha scritto a livello personale..... e mi chiedeva come mai ancora perdo così tanto tempo con gente che non vuole capire oppure non ha interesse a capire (non mi riferisco a te... parlo in generale... ma questo è l'effetto che fa su chi ci legge).

Affrontare un tema complesso come quello del T2 (hai visto anche quante difficoltà ha avuto Draghi... fino ad arrivare ad una interrogazione all'europarlamento), senza che gli interlocutori conoscano a pieno il funzionamento della moneta moderna e dei sistemi monetari moderni, porta alla confusione che alla fine è stata fatta in tutti i nostri commenti (mi ci metto dentro anche io per solidarietà, anche se i miei commenti sono sempre stati in linea con la verità dottrinale). 

Riguardo al tema creazione del denaro da parte delle BC che si riallaccia al tema T2, ho già scritto un articolo, già pubblicato sul mio blog che domani esce anche su CDC (La confusione sul Target 2 serve solo a far continuare a credere che la moneta si crei a debito! - Megas Alexandros)

Io non ho detto che leggo tutto in generale.... leggo tutto quello che mi si viene invitato a leggere (in riferimento al tuo invito), ora tu mi inviti a leggere due libri cercherò di leggerli ma se hai dei concetti li puoi esprimere senza aspettare che io abbia letto due libri.

Io, ho parlato in riferimento alla moneta fiat, per la quale si ritrovano tracce anche nel passato più remoto.... lo stesso Alessandro Magno ne faceva uso. Ma non credo che il problema attuale sia se tracce della moneta fiat esistevano anche 5000 o 3000 anni fa. Il problema di oggi è che la gente capisca a pieno il suo funzionamento corretto e non identifichi più come un debito reale ed effettivo uno scambio di numeri sul computer fra BC e Tesoro. Come potrai leggere nel mio articolo, la BC il denaro non lo possiede per natura divina oppure lo chiede in prestito a qualcuno...... ma semplicemente lo crea!!!! come il Tesoro crea dal nulla i TDS che rappresentano la contropartita contabile (oggi in regime fiat  non più necessaria!!!), di questa creazione. Tutto questo disegno serve solo a far apparire nella mente della gente, che i TDS siano un impegno dello Stato (e quindi dei cittadini) a restituire tali denari e che quindi i soldi che BC da al Tesoro, rappresentino un debito.

Ma, come puoi ben comprendere nella realtà e per logica, non è così!!!!

Leggiti il mio articolo e poi ne riparliamo.... vedrai che tutte le pretese di Sinn (già smentito da diversi economisti anche del suo stesso paese) non hanno il ben che minimo fondamento. Anche procedendo ad una regolazione contabile dei saldi del T2, che avverrebbe all'interno dell'eurosistema (ovvero tra soggetti creatori di moneta), nemmeno un euro in più affluirebbe nel sistema economico tedesco.

PS: poi se hai dei concetti derivanti dai libri che mi ha suggerito di leggere, li esprimi e ne parliamo.


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Pfefferminz
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Il falsario e la BCE

Il signor Maier è un falsario, stampa banconote per un milione di euro e compra titoli di stato italiani. Come viene registrata contabilmente l'operazione? I titoli di stato sono nell'attivo e il suo patrimonio è nel passivo (del suo bilancio privato). Cosa succede se l'Italia và in bancarotta e il valore dei suoi titoli si dimezza? Il Signor Maier ha un guadagno di 500.000 €,  perché aveva "creato dal nulla" un milione di euro e, anche se perde la metà, gli resta un guadagno netto di mezzo milione.

E se è la BCE a stampare un milione di euro con un clic sul computer ?  La moneta è nel passivo, mentre all'attivo ci sono i titoli di stato  italiani che la BCE ha acquistato da una banca commerciale. Se l'Italia và in bancarotta, per restare nell'esempio di cui sopra, e il valore dei titoli si dimezza, la BCE perde mezzo milione di euro! 

Il falsario guadagna 500.000 €, la BCE perde 500.000 € ! 

Come mai questa differenza? 

Il signor Maier e la BCE iscrivono a bilancio l'acquisto di titoli di stato in modo diverso. 

Per il signor Maier  il denaro da lui creato viene iscritto nell'attivo del bilancio, il quale viene poi sostituito dai titoli. Per la BCE invece la moneta creata dal nulla viene iscritta nel passivo del bilancio, moneta che nasce come conseguenza dell'acquisto di titoli di stato, accreditati alla banca commerciale che ha venduto (la BCE ha comprato i titoli di stato da una banca commerciale). I titoli di stato per la BCE sono una posizione nell'attivo del bilancio di un milione di euro. Nel passivo invece c'è il corrispettivo del conto della banca commerciale che ha venduto i titoli di stato e che aumenta di un milione di euro in virtù della moneta creata dal nulla dalla BCE.  Se il valore dei titoli si dimezza, la BCE non può semplicemente dimezzare il valore della moneta creata per la banca commerciale dalla quale ha acquistato i titoli.  La BCE non può fare altro che compensare la perdita di 500.000 € con il proprio patrimonio. La BCE deve quindi registrare una perdita  di mezzo milione di euro. 

Morale della favola? Le cose non sono così semplici come appaiono. 

 Questi due casi esemplificano le posizioni di Hans-Werner Sinn da un lato e del suo critico più noto, Martin Hellwig, il quale considera le banche centrali nazionali come filiali della BCE. I saldi Target sarebbero quindi un problema interno, come gli ordini di pagamento che vengono effettuati fra due filiali della stessa banca commerciale. Hans-Werner Sinn mette in guardia dalle perdite che possono subire le banche centrali quando comperano titoli di stato contro creazione di moneta (esempio della BCE), mentre Hellwig fa beffardamente notare che ogni falsario sa (a differenza di certi economisti) che con la creazione di moneta non si può perdere  moneta dal punto di vista economico. 

Autore: Gerald Braunberger  ("I saldi Target sono pericolosi?" del 9 luglio 2020) 

Fonte: https://blogs.faz.net/fazit/2020/07/09/sind-target-salden-gefaehrlich-11486/

E questo è il motivo per cui centinaia di lettori della FAZ  (e non solo) continuano ad accapigliarsi sul Target 2 e vent'anni dopo l'introduzione dell'euro ancora si chiedono se i saldi sono irrilevanti o debiti e crediti "veri". Nel frattempo si è venuti a sapere che eminenti economisti, blasonati con diversi titoli h. c., hanno discusso sull'argomento "a porte chiuse", lontano da ascoltatori indiscreti. L'asso nella manica che mette d'accordo tutti resta la dichiarazione di Mario Draghi e la fatidica frase "... i saldi sono da regolare integralmente". 

Il racconto si riferisce alla realtà tramandata. Ogni riferimento al funzionamento dei "sistemi monetari moderni", se presente, è del tutto casuale. 

Questo post è stato modificato 1 anno fa da Pfefferminz

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Deheb
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@Megas @Pfeffer

Questa volta non ho ricevuto notifiche e ho visto i vostri ultimi messaggi solo ora

 


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Pfefferminz
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Intervista al Prof. Hans-Werner Sinn del 10 agosto 2018  Prima Parte

https://www.hanswernersinn.de/de/MisesInstitut_10082018

"Professor Sinn, nel corso delle ultime settimane è scoppiata una vera e propria polemica sui saldi Target2, saliti a livelli record. Come può esserci così tanto spazio per l'interpretazione su un argomento del genere, che è un processo piuttosto tecnico?

Secondo me non c'è spazio per l'interpretazione. Tuttavia, devo ammettere che la complessità del sistema fa sì che molte opinioni errate possano mantenersi a lungo, anche se i fatti sono stati chiariti da tempo. Non molti economisti hanno approfondito il problema. Inoltre, la stessa BCE si limita a rassicurare e a diffondere affermazioni senza senso inventate dal  suo dipartimento di pubbliche relazioni. Le pubblicazioni della BCE sul tema sono scarse e dati, documenti e accordi sottostanti vengono rilasciati di malavoglia. Il sistema di pagamenti Target 2 consiste in un accordo tra le banche centrali senza che ci siano stati trattati internazionali scaturiti da dibattiti parlamentari. Il loro insorgere non brilla per trasparenza. Si pensi ad esempio all'accordo segreto ANFA , che consentiva alle banche centrali nazionali di stampare denaro locale su larga scala, reso noto solo quando uno studente di dottorato di Berlino, Daniel Hofmann, lo ha filtrato dai bilanci con un minuzioso lavoro investigativo. La Commissione UE non è ancora  intervenuta emanando direttive. Ci sono solo molti punti oscuri ancora irrisolti. Ad esempio, il presidente della BCE Draghi afferma che se un paese lasciasse la zona euro, i saldi Target dovrebbero essere regolati. Tuttavia, gli addetti ai lavori negano che ci siano accordi a proposito che lo implichino.

Detto questo, c'è un ampio consenso tra gli economisti sul fatto che la Germania subirebbe perdite significative se l'Italia lasciasse l'euro e andasse in default sul suo debito Target. Lo dicono anche Martin Hellwig e Marcel Fratzscher. Certo, c'è anche l'opinione  estrema che i beni e gli averi acquistati in cambio di trasferimenti in Germania, cioè andati all'estero in cambio di crediti Target della Deutsche Bundesbank, ora appartengano a stranieri e che con l'accettazione dell'unione monetaria  avremmo accettato di dare a qualsiasi paese il diritto di acquistare tutto ciò che desidera acquistare in qualsiasi altro paese, creando la propria moneta. Ma non conosco quasi nessuno che lo condivida. La questione principale su cui verte il dibattito è se i debiti e i crediti del Target 2 siano sorti sulla base di un rapporto di credito oppure no. 

La mia posizione è chiara: qui è sorto un rapporto di credito e abbiamo un credito oggettivo che è persino soggetto a interessi, rapporto di credito che deve essere servito - tramite acquisti compensativi o interessi, per tutta l'eternità. Nel caso di trasferimenti netti verso la Germania attraverso il sistema della banca centrale, le altre banche centrali non hanno consegnato all'Eurosistema nulla che appartenesse loro, ma le hanno chiesto invece di eseguire un ordine di pagamento. Normalmente, un ordine di pagamento da una banca all'altra, per il quale la prima non presta nulla, è un credito concesso dall'altra banca alla prima."

Commento:

Per chiarire l'essenza di un ordine di pagamento, Sinn riporta l'esempio di una transazione nell'Ottocento negli Stati Uniti: la banca di Detroit deve trasferire alla banca di Chicago  un certo importo, perché il compratore, cliente della banca di  Detroit, ha acquistato della merce dal cliente della banca di Chicago e ora deve pagare. 

La banca di Detroit chiede alla banca di Chicago di pagare l'importo al fornitore. La banca di Chicago versa l'importo al fornitore e automaticamente ha un credito nei confronti della banca di Detroit. Come fa la banca di Detroit a pagare il suo debito in monete d'oro? Lo sappiamo tutti, perché abbiamo visto i film western: con la diligenza. 

La diligenza porta l'oro dalla banca di Detroit alla banca di Chicago, per saldare il debito. 

Nell'esempio classico all'interno del sistema di pagamenti Target 2, l'italiano che compra un'automobile tedesca, la Bundesbank fa sì che il fornitore riceva l'accredito sul suo conto corrente, ma non arriva la diligenza con l'oro. L' "oro", ovvero le attività finanziarie corrispondenti alla creazione della moneta, restano presso Bankitalia. 

Per questo motivo, i saldi positivi Target 2 misurano un rapporto di credito. 

La Bundesbank è costretta ad accreditare i conti correnti di fornitori o altri beneficiari (ad esempio titolari di conti tedeschi in seguito a fughe di capitali dall'Italia), senza ricevere niente in cambio! 

 


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Megas Alexandros
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In questa intervista al prof. Sinn appare tutta la sua follia di pensiero. Un pensiero di un uomo che non conosce (o fa finta di non conoscere), il funzionamento della moneta fiat e dei sistemi monetari moderni, un pensiero di un uomo che con la testa è 500 anni indietro rispetto al tempo che vive.

Quello che lui pretende è molto chiaro ed io l'ho capito fin dall'inizio, come del resto ho ben compreso fina dall'inizio la follia del suo pensiero a cui tu Pfeff, stai andando dietro, dando voce alla falsità.

Sinn, vuole semplicemente che la moneta sia coperta da oro o da qualsiasi altro bene reale che ne possa determinare il valore. Sinn vuole il "gold standard". Lui vuole e lo specifica chiaramente che a fronte di una Mercedes che si sposta in Italia, una quantità di oro oppure un pezzo del Colosseo si trasferisca in Germania. Lui vuole che a fronte di una apertura di un conto corrente di un italiano in Germania che deposita 1 milione di euro, vuole che parta la "diligenza" con il controvalore in oro verso la Germania.

Verrebbe da chiedersi, perché si è svegliato ora!!! e non pretendeva le stesse cose quando gli italiani la Mercedes la compravano con la Lira, oppure quando gli americani comprano la Mercedes con i loro dollari, oppure un arabo, un giapponese, un cinese!!??

Già questo basterebbe per certificare la follia di questo uomo che vive in un mondo che fu!

Come ripetuto all'infinito, nel mondo moderno che usa la moneta fiat, chi esporta lo fa sostanzialmente in cambio di un estratto conto, ovvero numeri ("bit") nella valuta del paese importatore presso la banca centrale di quel paese. Questo si ritrova a possedere la banca centrale del paese esportatore dopo aver ceduto un bene: un estratto conto presso la banca centrale del paese importatore nella sua valuta.

Se ancora Sinn, e TU, Pfeff, non foste a conoscenza la moneta fiat (uguale in tutto il mondo), non è convertibile in niente!!!! ed anche se qualcuno la rendesse nuovamente convertibile in oro per legge, tieni presente che i numeri sono questi: oro nel mondo estratto 180 mila tonnellate circa (da estrarre 30/40 mila circa) per un valore di circa 8500 miliardi - Debito pubblico mondiale (ovvero moneta emessa) circa 300 mila miliardi. 

Per pareggiare i saldi T2 e le bilance commerciali e dei pagamenti di tutti i paesi del mondo secondo i desideri del "folle" Sinn, bisogna che Sinn stesso si attivi immediatamente ad inviare milioni di persone a minare i pianeti della galassia, alla ricerca di oro, senza la sicurezza di trovarne in quantità sufficiente a coprire tutta la moneta emessa. Senza contare che i paesi produttori di oro sul pianeta terra, che lo producono, non sono molti (la Russia lo produce ad esempio)..... ed i tedeschi e Sinn ed anche Tu Pfeff, come intendete comprare questo oro dalla Russia..... con l'euro scoperto dall'oro????!!!!!

Roba da pazzi, 5 mesi dietro a questo soggetto che ha preso di stupido anche nella discussione al parlamento europeo da un illustre economista suo connazionale (l'ex consigliere esecutivo della Bce Jurgen Stark). Ovvero, ha preso di stupido addirittura da coloro che infondo da anni la frode del sistema-euro.

Sinn, che come tu affermi, sarà pure onesto intellettualmente, in buona fedo o meno, contribuisce a rafforzare la causa dei "potenti", che attraverso un uso privato della moneta fiat ed al contempo facendo applicare la politica del cambio fisso agli Stati (l'euro è un sistema di cambi fissi), stanno depredando popoli e nazioni.

Cinque mesi ad ascoltare le tue follie, le tue denigrazioni in virtù del pensiero di un uomo che come dimostrato sopra è fuori dal mondo ed al quale, se fossimo in un mondo serio, dovrebbe essere ritirata la laurea in economia...... ma non lo fanno perché gli ignoranti come lui, sono funzionali al potere..... poiché come vedi nella realtà, fanno proseliti!!!!

Si è mai chiesto Sinn, nell'esposizione e nell'analisi del suo pensiero, come sarebbero stati i saldi del T2 se quello che lui vuole fosse stato applicato fin dall'inizio. Ovvero se per ogni Mercedes esportata in Grecia, i greci avessero dovuto trasferire in Germania oro oppure un pezzo del Partenone?

Si è mai chiesto come sarebbero stati i saldi del T2 se quando una banca italiana acquista un bund, avrebbe dovuto trasferire oro in Germania?

Molto probabilmente i greci non avrebbero comprato la Mercedes e la Banca italiana non avrebbe comprato il bund - quindi niente surplus commerciali per gli imprenditori tedeschi e niente saldi T2 attivi!!!!

Ma Sinn, questa analisi non la fa, eppure viene indicato, da Te, come un economista tra i più illustri e preparati!!!! 

Si esporta merci in tutto il mondo si importano capitali da tutto il mondo in moneta fiat..... poi ad un certo punto ci si sveglia, perché un squilibrio contabile tra banche centrali, dovuto alla creazione di questa moneta fiat, dice ATTIVO - e si pretende di avere in cambio oro, monumenti, asset, schiavi e chi più ne ha più ne metta!!!!

Complimenti veramente un grande economista questo Sinn e soprattutto complimenti a TE, che lo segui così in modo "dogmatico" da perorarne la causa!!!!

Eppure essendo Sinn un cittadino tedesco e quindi conoscitore della storia del suo paese, dovrebbe essere esperto di moneta fiat ed azzeramento del debito estero..... pochi anni fa un "uomo" con i baffetti, nel suo paese, attraverso la moneta fiat, creò la più grande macchina da guerra del mondo..... e non mi sembra che per il ferro che importava per costruire gli armamenti, avesse trasferito l'oro!!!!!

Questa intervista a Sinn, mette fine alla questione T2 a livello scientifico e dottrinale!!!! Se tu Pfeff vuoi continuare a seguire il folle pensiero di stampo colonialista di Sinn, sei libera di farlo ma non più con Megas. Tieni presente poi, che su questo portale web, fenomeni come il colonialismo sono combattuti e contrastati con tutte le nostre forze. Quindi non venirci a dire che Sinn è un sovranista, Sinn è un colonialista conquistatore con pensieri degni del Terzo Reich.

Buona vita!!!!


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Pfefferminz
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Strano che l'autore Megas Akexandros sconfessi quanto lui stesso ha scritto, o meglio, fatto suo, costringendo chi scrive ad una perpetua e superflua presa di posizione. Questi sono due brani tratti dal seguente articolo di Megas Akexandros:

https://comedonchisciotte.org/la-creazione-di-moneta-fiat-ad-opera-delle-banche-centrali-non-puo-mai-essere-considerata-un-debito-lo-certifica-anche-il-target-2/

"In un sistema di fiat money, di moneta fiduciaria, gli agenti economici ripongono fiducia nel valore della moneta perché un’autorità indipendente fornisce la garanzia che quella moneta trova il suo presupposto nell’attività – nella produzione – economica (ma questo punto sarà oggetto di successivi, separati, approfondimenti). Tale garanzia ha la sua rappresentazione nello stato patrimoniale della banca centrale, in cui al passivo compare la base monetaria e all’attivo compaiono le attività finanziarie che il sistema bancario ha dovuto cedere (o dare in garanzia) per acquisire la base monetaria, composta, come detto, da riserve bancarie (moneta di banca centrale) e banconote."

" un’area valutaria comune implica un sistema di cambi fissi in cui il livello di cambio tra i vari paesi è irrevocabile e l’intervento delle banche centrali sul mercato viene simulato automaticamente. Anziché determinarsi, però, una variazione dello stock di riserve valutarie, si determina la variazione della posizione netta sull’estero rappresentata dal saldo Target 2. Quindi, per esempio, un deflusso di capitali, anziché determinare la diminuzione (nell’attivo) delle riserve valutarie, determina un aumento delle passività Target 2 (e una distruzione di base monetaria, come se la banca centrale fosse intervenuta per vendere valuta estera ritirando moneta domestica). Parallelamente, un paese in surplus registrerà l’aumento della base monetaria (come se la banca centrale fosse intervenuta creando moneta per acquistare/ritirare valuta estera) e l’aumento del credito Target 2."

Commento:

1) Si parla di "fiat money". È ovvio che Hans-Werner Sinn si riferisce al sistema monetario attualmente in vigore. L'esempio con la diligenza che porta l'oro alla banca creditrice serve soltanto ad esemplificare che, pur trattandosi oggi di fiat money, contestualmente alla creazione della moneta vengono poste nell'attivo dello stato patrimoniale della banca centrale delle "attività finanziarie" cedute dal sistema bancario per acquisire la base monetaria. Queste attività finanziarie rappresentano quello che nell'Ottocento era costituito da oro.

2) Nel secondo brano (ripeto, fatto proprio dall'autore Megas Akexandros) si spiega come avviene quella che io chiamo la "prima parte" del bonifico, ovvero lo spostamento della base monetaria da una banca centrale all'altra. Le "attività finanziarie" (quelle che nell'Ottocento erano rappresentate da oro fisico) non si spostano, restano nell'attivo della banca centrale che ha creato la moneta. È per questo motivo che Hans-Werner Sinn sostiene che il bonifico non è stato completato. Siccome la Bundesbank, pur non ricevendo nessuna "attività finanziaria", è costretta ad accreditare il conto della banca del fornitore tedesco, si ha a che fare con uno "scoperto di conto". Che senso avrebbe altrimenti il dato di fatto che presso la banca centrale ricevente della base monetaria sorge un credito verso la BCE? 

Nell'esporre la teoria di Hans-Werner Sinn posso quindi basarmi su quanto scritto dall'autore Megas Akexandros nel suo articolo di cui sopra. Su quali basi Megas Akexandros aggredisce quindi la teoria di Hans-Werner Sinn, quando è stato lui stesso a chiarirne i presupposti? E ci troviamo in un sistema monetario di fiat money, beninteso.

Nelle transazioni internazionali il corrispettivo di quello che un tempo era l'oro fisico è rappresentato dalle "riserve valutarie".

Tutto il discorso di Megas Akexandros sull'oro fisico nel mondo serve solo a denigrare Hans-Werner Sinn, perché a qualsiasi lettore non prevenuto è chiaro che l'esempio ottocentesco con la diligenza che porta l'oro da una banca ad un'altra serve soltanto a sottolineare il fatto che dietro alla moneta c'è un valore (le attività finanziarie nell'attivo della banca centrale all'atto della creazione della moneta).

Megas: "Molto probabilmente i greci non avrebbero comprato la Mercedes e la Banca italiana non avrebbe comprato il bund - quindi niente surplus commerciali per gli imprenditori tedeschi e niente saldi T2 attivi!!!!" 

Risposta: Malgrado cinque mesi di discussioni, l'autore Megas Akexandros non si è ancora reso conto che i tedeschi finanziano le proprie esportazioni (per lo meno in parte), le fughe di capitali (e in parte anche il QE) e che nessuno con un po' di buon senso farebbe una cosa simile, se non ci fosse costretto.  Esportare in queste condizioni per la Germania è una farsa! Pare che a qualcuno faccia comodo così, altrimenti non si spiegherebbero le falsità diffuse sul Target 2. Faccio notare che quanto descritto è noto. Soros ha detto a Hans-Werner Sinn nel corso di una discussione: "Voi pagate o lasciate l'unione monetaria". "Voi pagate" voleva dire: "Voi continuate a finanziare i debiti Target 2."

Megas:  "Quindi non venirci a dire che Sinn è un sovranista, Sinn è un colonialista conquistatore con pensieri degni del Terzo Reich." 

Risposta: Quello che conta sono i fatti e non mi risulta che tu abbia dimostrato che la teoria di Hans-Werner Sinn è sbagliata. Anzi, hai contribuito tu stesso a chiarirne i meccanismi. 

Ti ricordo che anche "Coniare Rivolta" parla di "debito" in relazione ai saldi passivi T2 dell'Italia (anche se poi parla di "ristrutturare" o "ripudiare" tale debito, tramutato in debito estero, se l'Italia lascia l'UE).  Anche Deheb conclude  che le passività vanno regolate, se l'Italia lascia l'UE. 

Per concludere, è vero che a inizio anni Cinquanta alla Germania è stato abbonato un debito pari al 5% circa del PIL, ma quello abbonato alla Grecia è stato di molto superiore, in parte a carico dei contribuenti europei. 

 

 

 


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Megas Alexandros
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A questa tua lunga esposizione che ripete sempre i gli stessi concetti errati su come funzionano i sistemi monetari moderni, ti rispondo semplicemente smentendo quello che tu affermi nel finale, ancora con la tua abilità da professionista nel cambiare le carte in tavola e mettere in bocca a Megas cose che non ha mai detto ("se l'Italia lascia l'UE).  Anche Deheb conclude  che le passività vanno regolate, se l'Italia lascia l'UE"). 

Megas, non ha mai detto che in caso di uscita i saldi del T2 non debbano essere regolati. Anzi, su come l'Italia debba regolare il saldo passivo del T2, Megas lo ha scritto nel suo primo articolo, nel secondo e nel terzo.... oltre ad avertelo scritto in almeno 10 commenti negli ultimi giorni. Quindi mi segno l'ennesima falsità che tu mi attribuisci!!!!

I saldi del T2, in caso di uscita, non vengono mica regolati in oro, ma vengono anch'essi regolati con la moneta fiat, senza mettere le mani in tasca agli italiani. Semplicemente Bankit li regola con gli euro provenienti dalla conversione dei depositi in Lire emesse dal nulla!!!!!

Quindi, TU in ogni tua esposizione, quando ti riferisci a Megas, ne denigri il pensiero sistematicamente a tuo uso e consumo, ma questo ormai è una consuetudine per una ignorante in materia come TE. Anche il passaggio che tu riporti dell'autore anonimo che ho fatto mio, si riferisce al caso dei rifinanziamenti, più volte analizzati. I Tds in garanzia, come dice la parola sono a garanzia del finanziamento, non della riserva. La BC fa propri i titoli in caso di non restituzione della riserva (finanziamento). Basta che i lettori leggano tutto l'articolo per capire bene, che l'autore chiarisce in modo inequivocabile che i crediti del T2 non sono crediti effettivi ed i prestiti tra BC non esistono...... quindi parlare di uno scoperto di conto che Bund concede a Bankit è fuori dalla realtà e logica.... ecco il passaggio:

"Tale interpretazione, però, non è sorretta da presupposti giuridici e neppure fattuali: non esiste norma, infatti, che legittimi il prestito di riserve tra banche centrali; ma non sarebbe neppure necessaria, invero. Tutte le operazioni di politica monetaria, infatti, si svolgono, nell’eurozona, in modo decentralizzato, seppure sotto l’indicazione del consiglio direttivo della BCE, in cui, peraltro, sono presenti i governatori delle banche centrali stesse.

Quindi, nell’ambito del framework istituzionale, ciascuna banca centrale ha sempre la possibilità di creare moneta ed utilizzarla per effettuare operazioni di rifinanziamento alle banche oppure acquisti di titoli. Non è chiaro, quindi, perché una banca centrale che può creare riserve debba farsele prestare da un’altra banca centrale".

Bund non mette proprio nulla, esegue solo una creazione di moneta dal nulla ottenendo la distruzione da parte di Bankit!!! cosa già detta mille volte.

Ma tu a questo punto, non capisci nemmeno cosa chiede Sinn..... Sinn vuole che la moneta sia coperta da asset reali (oro, monumenti, palazzi antichi, strade, gasdotti). Ma li vuole come nazione, mentre noi stiamo parlando di un riequilibrio di saldi tra banche centrali.... squilibri creati proprio dalle banche centrali stesse attraverso la politica monetaria e che le stesse possono riequilibrare, come già dimostrato, attraverso la politica monetaria stessa.

Basta rispondere a questa domanda, per chiarire definitivamente la questione: Tu dici che Sinn, a fronte di una Mercedes inviata in Italia e pagata, pretende anche ipoteticamente [1] si trasferiscano in Germania Btp per ugual valore, bene ci siamo?! Ecco, mi spieghi perché a fronte di una Mercedes inviata in USA e pagata, Sinn non pretende anche un bond usa di ugual valore?

[1] La cosa è impossibile, può essere fatta solo tramite la BCE, che acquista Btp da Bankit e rivende bund a Bundesbank (come più volte spiegato).

Ti do già la risposta io.... altrimenti si perde troppo tempo.... quando la Mercedes va in USA, il cliente americano paga ed il fornitore tedesco riceve, esattamente come avviene tra l'italiano ed il tedesco. A livello di BC, la Fed acquista euro per fornirli all'acquirente della Mercedes ed in cambio accredita dollari sul conto di Bundsbank presso di se ("chi esporta lo fa in cambio di estratti conto"... ricordi!!!!!). Questo è normale, proprio perché stiamo parlando di valute diverse - la Bundsabank non è produttore di dollari. Ma nel caso della stessa valuta, stiamo parlando di soggetti entrambi produttori della stessa valuta, quindi non ha senso il ragionamento fatto con la Fed. Sarebbe come se la Bundesbank ricevesse in cambio un conto in euro presso Bankit, ovvero negli stessi euro che essa stessa produce.... quindi, ottenendone la distruzione equivale alla stessa cosa.

Più chiaro di così!!!!!

Guarda Pfeff, postare questa intervista di Sinn....... ha fatto chiudere l'argomento, mi hai dato quello che cercavo da tempo, ovvero il pensiero espresso di Sinn, che supponevo solo attraverso i tuoi riporti..... oggi è chiaro che Sinn non è degno di essere chiamato economista e questo lo pensano anche molti suoi colleghi tedeschi!!!!

Non abbiamo altro da dirci ...  a meno che tu non ci metta la tua faccia scrivendo un articolo!!!! io pretendo il tuo nome e cognome.... voglio proteggere la mia professionalità dalle tue denigrazione ripetute!!!! Pretendo che tu ti qualifichi e non che continui questo tua diffamazione nei miei confronti in forma anonima.

Io se dico che a Sinn dovrebbero ritirare la laurea.... lo dico mettendoci la faccia, se di co che tu non capisci nulla in materia, lo dico mettendoci la faccia.... capito!!!! non come te che lo fai in forma anonima e che più volte invitata a scrivere un articolo ti sei tirata indietro.

AVVISO A CHI CI LEGGE

Cari lettori che ci leggete.... questa è Pfeffermiz uno pseudonimo a cui Megas ha concesso la sua professionalità per 5 mesi e CDC il suo spazio..... nonostante che dopo 5 mesi, lei non concordi su cosa siano in realtà i saldi del T2 e nonostante sia sta invitata più volte ad esporre in un articolo con nome e cognome, tutto quello che sostiene in questa serie infinita di messaggi..... si è sempre rifiutato/a di farlo ed ha preferito infondere il suo pensiero (che io considero distorto e spesso falso rispetto alla dottrina economica in materia)..... sempre in forma anonima e tramite i commenti sugli articoli o qua nel forum.

Fatevi voi la Vostra opinione..... sulla serietà di questo soggetto!!!!!!!


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