@Pfeffer
Del tuo ultimo intervento non ho capito il senso. Cosa significa “come si sarebbe potuto organizzare…”?
Non vedo né senso né utilità, pubblico o privato poi…cosa cambierebbe? Boh.
Le BCN regolano i propri saldi T2 in moneta di banca centrale attraverso lo scambio di riserve presenti a livello di BCE. Nel bilancio di ogni BCN apparirà una dicitura “Claims on TARGET2” per chi ha alla fine della giornata un saldo positivo e “Liabilities on TARGET2” per chi alla fine avrà saldo negativo. Sono esposizioni verso l’eurosistema, vis-a-vis BCN-BCE-BCN.
@Megas
No, dato che il rendimento è funzione del tempo e del rischio di controparte e tra ITA e DEU ci sono differenze economico/finanziarie tali da poter dire che nell’arco temporale della detenzione dell’obbligazione ho più probabilità di rivedere i miei soldi da DEU che da ITA. Questo indipendentemente dalla BCE che garantisce i TdS. A livello finanziario un Bund e un BTP a 10y sono identici a T0 ma incorporano un diverso rischio di controparte che risiede nel diverso rendimento. (T0= 1%+0,1% per il Bund vs 1%+3% per il BTP; 0,1 e 3% rappresentano il rischio paese).
Se un Bund e un BTP avessero lo stesso rendimento tutti comprerebbero Bund. Il punto di equivalenza (finanziaria) è il prezzo di vendita (e relativo rendimento).
La BCE interviene sul mercato in condizioni di emergenza per schiacciare i rendimenti che altrimenti andrebbero alle stelle per il BTP dato che avrebbe acquirenti solo a rendimenti troppo elevati.
Volendo potrebbe fare mercato a se tra BCE e acquisto BTP e tirarlo come un Bund ma poi mandi tutto a ramengo, unico compratore. Diventeresti come la Grecia, sussidiata.
@AlberotConti
Non si crea moneta, si trasferisce e come dici giustamente bisogna convertire moneta di banca commerciale in moneta di banca centrale per tornare a moneta di banca commerciale, questo lo fai su Target2.
Ci sarebbero problemi di liquidità ma interviene la BCE (Bankitalia nel caso nostro) a ripristinare la liquidità. Ma lo fanno in automatico.
Non sono debiti e crediti da saldare adesso (anche se depositi in eccedenza e prestiti sono remunerati), lo potrebbero diventare in caso di uscita di un partecipante all’eurosistema (rischio valore del collaterale + rischio valutario).
Sinn ha sollevato un problema “potenziale” e l'ha trasformato in un problemone reale (ma non lo è per un sistema unito a livello bancario e finanziario). Poi lui parte per la tangente e arriva anche a dire che vorrebbe oro e titoli (i Bund ovviamente) per il saldo effettivo. E' ancora alla cosa che un aumento della base monetaria come quello attuale porta inflazione.
per Comprendere quello che dici, ci devi spiegare cosa intendi quando affermi: “bisogna convertire moneta di banca commerciale in moneta di banca centrale per tornare a moneta di banca commerciale”.
Oltre a questo ci devi spiegare per quale motivo il saldo del T2, improvvisamente uscendo dall’euro diventi un debito…. su cosa fondi questa novella???
Questa cosa proprio non ti entra nella testa. Lo spread in una unione monetaria esiste solo per volontà ed opera della BCE. Non esiste altro esempio nel mondo di unione monetaria con tassi diversi. Questo è frutto della struttura predatoria dell’euro. In un sistema economico moderno che usa moneta fiat il monopolista della moneta deve garantire il debito ed i depositi. Se non lo garantisce è solo per una volontà politica contraria e non per ragioni di dottrina economica.
Torno a dirti che, al netto della frode, un BTP in euro ed un Bund in euro hanno lo stesso grado di rischio fintanto che la BCE garantisce. Hai gli esempi reali sotto il naso. Oggi hanno tolto la vigilanza alla Grecia ed improvvisamente i suoi bond hanno migliorato il rating, nonostante il suo rapporto debito Pil non sia mai stato a questi livelli.
Questo certifica che conta solo la garanzia della BCE e la sua volontà politica di fare tutto il necessario.
@ Deheb
"Del tuo ultimo intervento non ho capito il senso. Cosa significa “come si sarebbe potuto organizzare…”?"
"Non vedo né senso né utilità, pubblico o privato poi…cosa cambierebbe? Boh."
Il mio intento era di descrivere in che modo, in teoria, poteva essere implementato il sistema di pagamenti. Significa che quello che è stato poi scelto non era l'unico possibile. Capire quali erano le diverse opzioni, serve anche a capire le caratteristiche del sistema di pagamenti che poi è stato realmente implementato. Capire che il sistema di pagamenti poteva anche essere lasciato in mano ai privati, illustra che alla base vi è un rapporto di credito. Tu, ad esempio, dai per scontato che i trasferimenti avvengano nel modo che ti sembra più plausibile, il quale non è necessariamente quello reale. Diciamo che capire che il sistema di pagamenti poteva essere implementato diversamente è propedeutico alla comprensione del modello realmente scelto.
Se non riesco a spiegare il concetto, non fa niente, possiamo passare oltre. Per me, comunque, capire le quattro possibilità elencate è stato di grandissimo aiuto.
"Le BCN regolano i propri saldi T2 in moneta di banca centrale attraverso lo scambio di riserve presenti a livello di BCE."
Questo "scambio di riserve presenti a livello di BCE" non mi risulta.
Sul resto della frase invece sono d'accordo.
@ Deheb
"Non si crea moneta, si trasferisce e come dici giustamente bisogna convertire moneta di banca commerciale in moneta di banca centrale per tornare a moneta di banca commerciale, questo lo fai su Target2." (dalla tua risposta ad Alberto Conti)
Alberto Conti nel suo articolo "La pistola fumante" scive:
"Quello che avviene è piuttosto una creazione di moneta da parte di Bundesbank, che copre il versamento dell'assegno in Deutsche Bank, e una distruzione di moneta da parte di Banca d'Italia..."
Questo è anche quanto sostiene Hans Werner Sinn ed è un punto sul quale dobbiamo soffermarci.
Non è che risolvi il problema dicendo che la moneta non si crea, ma si trasferisce. Secondo Sinn qui la moneta si crea veramente ed è per questo che la Bundesbank va a credito nei confronti dell'Eurosistema. Ma cosa significa in questo frangente "creare moneta"? Significa creare le riserve per la banca commerciale del venditore (della Mercedes)?
Tu, Deheb, dici che si trasferiscono riserve della BCE. Hai qualche elemento per provare che è così?
@ Deheb
"Poi lui parte per la tangente e arriva anche a dire che vorrebbe oro e titoli (i Bund ovviamente) per il saldo effettivo." (dalla tua risposta a Alberto Conti, riferendoti a Sinn)
Il motivo per cui Sinn chiede il regolamento dei saldi positivi T2 è che, secondo lui, nel sistema di pagamenti T2 non è previsto il trasferimento di titoli, ma avviene soltanto una registrazione contabile. Non c'entra con la fuoriuscita di un membro dall'Unione Monetaria. Sinn dice che questo è ciò che avviene in tutti i sistemi di pagamento simili al T2.
Ti ho risposto a questo tuo ultimo concetto nel mio ultimo post sul blog (quello con le tue frasi i grassetti)…… ma tu hai evitato di prenderlo in considerazione. In quella mia risposta è spiegato tutto. Che si trasferiscano riserve oppure che Buba crei nuove riserve per accreditare il venditore della Mercedes e Bankit distrugga le riserve che provengano dall’asse ti del c/c dell’acquirente della Mercedes, non fa nessuna differenza: è solo un diverso modo di compensazione. E ti ricordo che siamo a livello di banche centrali, ovvero soggetti che creano riserve dal nulla con le quali possono coprire ogni passività. Nel mio post citato questa non differenza è spiegata ancora meglio….. ma capisco che a te non fa comodo la verità!!!
@Megas
Perché il saldo T2 non è solo una scrittura contabile nel bilancio di una BCN, entra nel computo della bilancia dei pagamenti dello stato corrispondente nel suo conto finanziario. Sono prestiti e “andrebbero” restituiti. Oppure sostituiti da altri prestiti derivanti dalle banche con eccesso di liquidità (e così si riequilibra il saldo T2).
Ma nell’unione monetaria non ha senso la compensazione tra BCN in stile FED (o mettendo un limite temporale o di volume o di valore) aumenterebbe ancora di più gli squilibri T2 che li hanno generati. In ottica unione monetaria è un non-sense. Tertium non datur.
Per i bond: ci sono figli e figliastri. Il Bund è meno rischioso di qualsiasi altro titolo europeo, non ci sarebbe neanche da discutere.
La BCE li garantisce, calmiera i rendimenti ma le differenze rimangono. Togli la BCE e vedi cosa succede, se togliendo l'azione della BCE restano tutti allo stesso livello allora hai ragione, in caso contrario no.
E' una unione monetaria ma non fiscale e/o finanziaria che riflette un sistema paese diverso l'un con l'altro.
@Pfeffer
Nel caso della distruzione/creazione ha ragione Megas, è indifferente concettualmente.
Dico Trasferimento perché all’interno del flusso di pagamento ci sono altri fattori da prendere in considerazione ovvero:
non è solo una questione contabile ma anche pratica. Ci sono in questo sistema di pagamenti, oltre ai conti di corrispondenza su BCE e BCN, anche un conto T2 dedicato (e anche uno T2S) che coinvolge le banche centrali, all’interno di questo sistema altri conti accessori collegati: un conto pool (conto titoli) e un conto PM (quello per i pagamenti vero e proprio).
Dallo scalare (meno -X€) dal conto di riserva in BCN parte liabilities (L) si crea sempre dalla stessa e nella stessa BCN parte L un più +X€ sul conto T2.
In BCE appare sul conto T2 un +X€ (più perché in ingresso, parte L che corrisponde a bankit nel nostro esempio) e un +X€ sulla parte Asset (che corrisponde a BuBa).
Il +X€ in T2 parte Asset sulla BuBa corrisponde a un +X€ sul conto di riserva della BuBa parte L
Il conto di riserva corrisponde a un aumento dei depositi sul conto della banca commerciale DEU (+X€ sia parte L per il deposito sia +X€ parte Asset per il credito)
Non avrebbe senso la “creazione dal nulla” di base monetaria, il primum movens deve essere un passaggio di fondi. Un sistema di trasduzione, del suono ad esempio, non crea un segnale ex novo ma ne modifica uno già esistente.
Prima di parlare di Sinn dimmi se è chiaro fin qua.
Non ho parole!!!! “Togli l’azione della BCE e vedrai che succede”….. ti sto dicendo che una banca centrale sotto il controllo del governo è essenziale per il corretto funzionamento dei sistemi monetari moderni. Anche il Bund senza la garanzia di una BC vale zero….. ma di cosa stiamo parlando!!! Ma fammi il piacere per favore…. !!!!
Con questa posizione avvalori la frode dell’euro. Ti ripeto non può esistere a livello di dottrina una unione monetaria con tassi diversi e livello di garanzia diverso…. esiste solo in situazioni di colonialismo non se vogliamo ritenerci democrazie moderne.
"Nel caso della distruzione/creazione ha ragione Megas, è indifferente concettualmente."
Dal punto di vista puramente contabile è così. Poi bisogna vedere qual è il destino delle cosiddette riserve. Sinn dice che, quando una banca centrale crea della moneta, acquista titoli patrimoniali e presta la moneta alle banche, ricevendo interessi. Inoltre una banca centrale, dice Sinn, acquista dei titoli anche sul mercato.
" non è solo una questione contabile ma anche pratica. Ci sono in questo sistema di pagamenti, oltre ai conti di corrispondenza su BCE e BCN, anche un conto T2 dedicato (e anche uno T2S) che coinvolge le banche centrali, all’interno di questo sistema altri conti accessori collegati: un conto pool (conto titoli) e un conto PM (quello per i pagamenti vero e proprio)."
Ne prendo atto. Mi avevi già mandato il link corrispondente nel thread principale in home, credo.
" Dallo scalare (meno -X€) dal conto di riserva in BCN parte liabilities (L) si crea sempre dalla stessa e nella stessa BCN parte L un più +X€ sul conto T2.
In BCE appare sul conto T2 un +X€ (più perché in ingresso, parte L che corrisponde a bankit nel nostro esempio) e un +X€ sulla parte Asset (che corrisponde a BuBa).
Il +X€ in T2 parte Asset sulla BuBa corrisponde a un +X€ sul conto di riserva della BuBa parte L
Il conto di riserva corrisponde a un aumento dei depositi sul conto della banca commerciale DEU (+X€ sia parte L per il deposito sia +X€ parte Asset per il credito
Non capisco questo linguaggio tecnico che fa ricorso a formule, ma immagino che tu voglia spiegarmi il trasferimento di riserve (passaggio di fondi). Queste formule le hai prese dal sito della BCE e riguardano i pagamenti del T 2? Megas diceva che le riserve, in concomitanza dei bonifici sul T2, vengono trasferiti sui "conti di corrispondenza" fra le banche centrali o fra BCE e banche centrali. In altre parole, la BCE spiega chiaramente il passaggio di fondi (trasferimento di riserve) da Bankit a Bundesbank?
"Non avrebbe senso la “creazione dal nulla” di base monetaria, il primum movens deve essere un passaggio di fondi."
Ti riferisci al passaggio del T2 in cui la Bundesbank crea la moneta e va a credito nei confronti della BCE? Tu dici praticamente che è impossibile che non ci sia un passaggio di fondi?
" Prima di parlare di Sinn dimmi se è chiaro fin qua".
Hai esposto la tua versione del T2 aggiungendo i passaggi del trasferimento di riserve che secondo te deve necessariamente esserci.
Ma questa versione corrisponde al vero?
X€ non sono formule ma stanno per “una certa quantità di valuta in €”, 10-100-1000 è uguale
+ e - indicano la direzione del flusso: meno in uscita e più in entrata
Schema a pag.6 (Determinants of Target2 imbalances”
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/qef/2012-0136/QEF_136.pdf
Non so cosa intenda Sinn, ma fa parte della normale operatività di una BC: essa “crea” moneta per garantire la liquidità intraday per i pagamenti delle banche (a costo zero ma contro titoli versati sul conto pool). O viene messo in attesa il pagamento a seconda dell’urgenza in mancanza temporanea di fondi.
Questo per evitare possibili squilibri tra entrate e uscite nelle varie ore dell’operatività bancaria (un possibile sfasamento anche di 1 ora tra un numero elevato di pagamenti alla mattina e un numero elevato di ricezioni di pagamenti nel pomeriggio.). Se una banca non rimborsa nella giornata il “prestito” della BC questo viene convertito in Overnight (rifinanziamento marginale). Quest’ultima è considerata creazione di base monetaria.
Dal sito di Hans-Werner Sinn:
"A settembre 2022 i saldi target di Germania e Italia sono saliti ai rispettivi livelli record storici di 1.267 miliardi di EUR e -715 miliardi di EUR. Questo è un chiaro segnale di una rinnovata fuga di capitali dall'Italia alla Germania, ovvero lo scambio di asset italiani con quelli tedeschi nei portafogli degli investitori insieme ai relativi trasferimenti di denaro dall'Italia alla Germania.
Il deflusso di liquidità verso la Germania tenderebbe a prosciugare il ciclo monetario in Italia se la Banca d'Italia non iniettasse sempre sul proprio territorio moneta di banca centrale appena creata, acquisendo attività italiane o concedendo prestiti alle banche italiane. Questi interventi sono stati recentemente resi più agevoli dal programma TPI della BCE. L'iniezione di liquidità da parte della Banca d'Italia riduce il rialzo dei tassi di interesse che altrimenti ci si sarebbe aspettato in Italia e avrebbe rallentato la fuga di capitali. Gli interventi di contenimento degli spread sui tassi di interesse tra Germania e Italia facilitano e incoraggiano la fuga di capitali, misurata dal rapido aumento dei saldi Target.
Fondamentalmente, i saldi Target misurano i crediti e le passività tra le banche centrali nazionali, che si accumulano nel tempo a causa di trasferimenti di euro sbilanciati tra i paesi. Le variazioni annuali dei saldi misurano le cosiddette bilance dei pagamenti dei rispettivi paesi. (Eccedenza del conto dei pagamenti = avanzo delle partite correnti + esportazione di capitali privati e fiscali). Se la bilancia dei pagamenti di un paese dell'euro è negativa, il saldo Target della sua banca centrale si riduce; se è positivo, il saldo Target aumenta.
I saldi target misurano i rapporti di credito tra le banche centrali nazionali e quindi indirettamente anche tra i paesi della zona euro, in quanto la banca centrale del paese trasferente non necessita di saldi di conto precedentemente acquisiti presso l'Eurosistema per gli acquisti finanziati con i bonifici, in quanto è il caso in analogia con i trasferimenti tra le banche commerciali all'interno di un paese che potrebbero aspettarsi. Infatti, i saldi Target possono andare indefinitamente negativi perché non ci sono limiti agli scoperti."
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