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Target 2

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Megas Alexandros
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Ora sei arrivata addirittura ai greci che si stampano i soldi in cantina per andare a fare shopping in Bulgaria.... ci può stare tutto ma questa anche se fosse sarebbe una frode.... mentre io parlo di cose reali e della dottrina. O sei seria oppure la finiamo qua!!!!

E questo che affermi (i greci che si stampano i soldi)..... non fanno certo creare un credito per la Germania!!!!

Tu ancora non hai dato una ragione giuridica da cosa nasce questo presunto credito. Perché ti ripeto per l'ultima volta le operazioni che fanno muovere i saldi del T2 in senso positivo per un paese sono: le esportazioni, il ricevimento di capitali dall'estero, l'acquisto di TDS (anche da parte della BCE), il concedere prestito a soggetti esteri.

Ora vediamo nello specifico tutte queste operazioni e capiamo chi è il creditore ed il debitore:

Esportazioni: il tedesco vende l'italiano compra e paga.. quindi niente debitore

Capitali all'estero: l'italiano apre un conto in Germania per depositare i propri risparmi, nessun debitore l'italiano è sempre proprietario dei propri risparmi e la banca tedesca glieli custodisce.

Acquisto di TDS bund: l'italiano acquista bund in questo caso il debitore è lo stato tedesco nei confronti del soggetto italiano;

Finanziamenti di banche tedesche a soggetti italiani: in questo caso l'italiano è debitore all'interno del contratto di prestito che influenza il T2 ma è regolato nel conto corrente di corrispondenza;

Poi ti ripeto ancora per la millesima volta....... vuoi credere che Buba registra come crediti i saldi del T2 verso la  BCE bene... ti faccio contenta.... la BCE glieli ripagherà semplicemente stampando moneta oppure attraverso la politica monetaria (smetterà di comprare Bund e riequilibra la sua posizione).

Ora non ti voglio sentire più.... perché tu non rispondi e non leggi quello che scrivo.... anche questo tuo ultimo post..... ci vorrebbe un ora per smontarlo.. con tutte cose già dette e scritte 100 volte....... non ti sopporto più!!!!!

Hai perfino scritto "arrendetevi all'evidenza"...... ma usi il VOI... ma a chi ti riferisci!!! io sono io.. punto. Sto perdendo tempo da tre mesi con una che legge gente che ragiona ancora come se la moneta fosse coperta da oro!!!.... ma ti rendi conto con chi sto perdendo tempo!!!!

Ti ricordo ancora che siamo partiti tre mesi fa da un mio articolo..... e VOI (tu e Deheb), dicevate che il T2 era un credito del paese Germania nei confronti del paese Italia.... ed io fin dal primo momento vi ho detto che non è così. Oggi siamo arrivati che al massimo potrebbe (condizionale) essere un credito delle BCN nei confronti della BCE all'interno di operazioni di rifinanziamento nell'ambito del sistema di compensazione fra soggetti appartenenti alla stessa azienda che producono denaro dal nulla!!!!!!

E tu mi scrivi arrendetevi!!!!! non hai dignità.... vali zero meno di zero!!!!!! Tu dovresti solo dire Grazie Megas hai ragione.... con questo ho chiuso Tu meriti l'ignoranza a vita!!!!!


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Pfefferminz
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@ Deheb

"Il sistema T2 come sistema di pagamento funziona, lo squilibrio T2 è dovuto a scelte dei paesi a credito (non riallocano liquidità)..."

Il sistema T2 ha funzionato, ma, se non si apportano delle modifiche, si rischia l'implosione. L'errore di costruzione dell'Eurosistema è la disponibilità illimitata dei crediti Target. Questo è anche quello che lo distingue dal sistema valutario americano. I saldi Target devono venire ridotti limitando i crediti a buon mercato tramite lo "stampare moneta". Questo si ottiene alzando lo standard di sicurezza dei titoli che vengono depositati in caso di rifinanziamento. Le banche si rivolgerebbero all'interbancario per avere dei crediti e non più alla BCE.

"Se così fosse paradossalmente all’Italia farebbe comodo regolare le partite su T2, pagherebbe meno (il 12,5% del suo saldo negativo in quota BCE)" 

12,5% non del suo saldo negativo, ma dell'intero importo delle perdite, penso. 

"Alla fine, o mantieni una situazione come quella attuale, con squilibri ma che va avanti,...    O " Viene giu tutto"....  "A meno che lo ritenga il prezzo da pagare per la rottura dell’euro..."

Sinn è europeista e non persegue la rottura dell'euro. Il problema di Sinn è che in Germania sono pochi quelli che l'ascoltano. Molti politici fanno finta di non capire. La Merkel, ad esempio, non si è mai espressa sui saldi T2.

Sinn ha diverse proposte. L'importante sarebbe poterle discutere. Altro problema è il Consiglio della BCE, ove ogni Paese grande e piccolo che sia, ha un voto. Sinn dice che il sistema attuale fa comodo alla maggioranza dei partecipanti.

Per quanto riguarda la partecipazione al T2 di altri Paesi come la Danimarca, hai ragione. La modalità descritta da Sinn è "farraginosa", come dici giustamente. Hai ragione anche sull'improbabilità del modo "leggermente diverso".

"Che senso avrebbe altrimenti creare un deposito in cambio di titoli da versare sul conto T2, per poi distruggere riserve durante il pagamento per poi farle ricreare da parte del ricevente il pagamento? A me pare illogico e contorto." 

È bizzarro, ma secondo Sinn non c'è passaggio di riserve. Anche nel sistema della Fed è cosi, mi sembra, con la particolarità che una volta all'anno si fanno i regolamenti. 

p. s. : Secondo me, attualmente si sta procedendo a passi di gigante verso la condivisione del debito. La nostra discussione potrebbe diventare obsoleta 😉. Scholz ha stanziato quei 200 miliardi e forse non saranno abbastanza. Stanno portando la Germania allo sfascio. In gennaio, ad esempio, introdurranno un nuovo Hartz IV molto generoso, una specie di reddito universale davosiano ante litteram. Non ci saranno più le punizioni se uno non si presenta all'ufficio di collocamento o rifiuta un lavoro. Poi c'è la CBDC in arrivo... Tanti cambiamenti... 

 

Questo post è stato modificato 1 anno fa da Pfefferminz

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Pfefferminz
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@Megas Akexandros

È proprio meglio finirla qua, Megas, perché fai tanta confusione e, secondo me, fai anche finta di non capire (opinione personale). Ripeti sempre le stesse cose, che senso ha? E non rispondi alle domande!

E last but not least: gli attacchi ad personam...i quali emergono quando si è a corto di argomenti, o meglio, con le spalle al muro. Ciao. 


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Deheb
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Per il momento leggi questo:

https://www.bancaditalia.it/media/views/2019/index.html

E' del 2018 ma almeno rende l'idea dei movimenti T2 e delle sue determinanti.

I saldi T2 non appaiono solo nei bilanci delle BCN ma anche nella contabilità nazionale (BoP) all'interno del conto finanziario.

 

Per la FED è più complicata la cosa, ha a che fare con i certificati d'oro, il conto titoli (SOMA) e le consistenze del circolante....non è solo 1 volta l'anno (aprile), il portafoglio estero lo ribilanciano a gennaio.


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Pfefferminz
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@ Deheb

Nel testo si parla di "afflussi e deflussi" di capitali, ma anche di "posizione debitoria" della Banca d'Italia su Target 2.

Ok, il concetto è chiaro. 

Ti rendi conto che "afflussi e deflussi" è una categoria descrittiva?

"Posizione debitoria" della Banca D'Italia su Target 2 è una categoria contabile. La Banca d'Italia ha un debito quando i deflussi superano gli afflussi. 

Sul conto finanziario della contabilità nazionale: dovrebbe essere quello che Sinn chiama "Netto-Auslandsvermoegen". 

 


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Megas Alexandros
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Lunghissimo articolo da il Sole 24 ore…. ma esaustivo, tranne che per le soluzioni in caso di uscita. Soluzioni che Mosler ci ha già dato nel suo piano di uscita.

dal Sole 24

https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2017/02/11/le-acque-inesplorate-del-target-2-uscita-euro/


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Deheb
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“Vuoi dire che questi sono i movimenti nel  (TUBO) T2 e alla fine della giornata si fa la  cosiddetta "novazione" e il saldo Target2 è un saldo negativo di valore 29?”

Il saldo T2 è negativo di 29 nel rapporto tra BCN, la novazione determina la sostituzione di obbligazioni verso le BCN con obbligazioni verso BCE. 

 

 “I saldi positivi T2 compaiono nel bilancio della Bundesbank.

Non vi accorgete che non ha senso continuare a sostenere che i saldi T2 sono flussi? “

Il sistema di pagamenti Target2 registra flussi di capitali.

Il saldo Target2 non è un flusso, è la sommatoria dei flussi di capitali.

Contabilmente appaiono nei bilanci delle BCN perché sono le controparti nei flussi, le quali fanno capo alla BCE.

Contabilmente appaiono nei bilanci della stato perché sono capitali che si muovono da o verso lo stato.

 

“Quello che si osserva è che la liquidità si crea nei Paesi in crisi, i quali non riescono a finanziarsi sull'interbancario e devono finanziarsi per mezzo della banca centrale, mentre in Germania c'è liquidità in eccesso. Secondo Weidmann, il problema non sono i saldi T2, ma il come si forma la liquidità. La soluzione dovrebbe essere che la liquidità che crea la Germania venga sottesa da sufficienti garanzie. “

“Preciso però che Sinn non parla mai di stampare " dal nulla". Lui si limita a dire che le banche centrali dei paesi periferici "stampano" e inondano di liquidità l'eurozona. “

Weidmann è più preciso di Sinn. La liquidità è da intendersi come riserve bancarie sui conti detenuti in BCN. L’innondazione di Sinn boh, guarda M3 in Europa e dimmi se vedi innondazioni.

La DEU ha liquidità in eccesso derivante dai flussi di capitali in ingresso (in eccesso da intendersi oltre le proprie disponibilità operative), ITA (o ESP) hanno liquidità in difetto compensata da BCN (BCE). La normale compensazione dovrebbe avvenire con i paesi in eccesso che prestano ai paesi in difetto (e relativo riequilibrio T2). 

Ma Weidmann ha parlato 6 anni fa, adesso è intervenuta la BCE coi vari programmi di acquisto attività. 

Dovrebbe essere un processo detto di “trasferimento delle passività” 

 

“se Weidmann dice che in un sistema centralizzato (con la stessa politica monetaria di adesso) i saldi T2 non ci sarebbero, questo per me è la chiave per capire il funzionamento del sistema.”

Se ci fosse una sola banca centrale è vero, ma anche per due partecipanti a T2 nello stesso stato un pagamento non muove il saldo T2, la moneta di banca centrale rimane all’interno della stessa (trasferimento di riserve). Al momento siamo una unione monetaria imperfetta (o immatura). E forse i problemi non sono risolvibili.

 

“12,5% non del suo saldo negativo, ma dell'intero importo delle perdite, penso. “

Giusto errore mio.

 

“I saldi Target devono venire ridotti limitando i crediti a buon mercato tramite lo "stampare moneta". Questo si ottiene alzando lo standard di sicurezza dei titoli che vengono depositati in caso di rifinanziamento. Le banche si rivolgerebbero all'interbancario per avere dei crediti e non più alla BCE.”

Le banche si rivolgono all’interbancario ma bisogna vedere se qualcuno presta….se manca addio pagamenti. Se la Germania vuole essere pagata qualcuno deve offrire liquidità al sistema bancario. Ci sarebbero dei blocchi con relative conseguenze. 

Come dice Weidmann (e anch’io all’inizio), il problema sono i TdS, cioè la loro qualità, che determina poi la garanzia del credito. Se mi paghi con una garanzia che è ARTIFICIALMENTE elevata io comincio a preoccuparmi. Aumenta il rischio di controparte. Finché la controparte è la BCE va tutto bene (quindi Sinn ha torto) ma se succedesse qualcosa o la BCE smettesse di garantire allora Sinn avrebbe ragione. (Anche se poi ci mette del suo). Ma non mi pare europeista, o a modo suo. Riassumendo mi sembra voglia la moglie ubriaca e la botte piena. Ma ciò contrasta con i principi di una unione monetaria.

 

Il discorso FED è molto complesso. Dovrebbe essere un ribilanciamento dei bilanci che non avvenne con trasferimento diretto di fondi o titoli da un debitore a un creditore. Bensì una redistribuzione prima di certificati d’oro, poi di titoli e in base al valore della moneta circolante, il tutto su una base di calcolo basato sui saldi ISA nel corso dell’anno precedente. 

La FED di NY riceve (dal FOMC) tutti i titoli da redistribuire alle varie FED distrettuali, di questi il 46% lo tiene per se, il 44% lo distribuisce in base a quote di pertinenza. In base a un calcolo interno derivante alla fine dall’operatività dell’anno passato, vi è un riequilibrio nei bilanci in dare o avere su oro, titoli e circolante. 

La FED di NY è la principale piazza finanziaria, sarebbe sempre in credito ISA sugli altri (su di essa si basa l'operatività di JPmorgan ad esempio), tutte le politiche monetarie passano da lei per poi distribuirsi ai vari distretti.

___

TRADOTTO:

L'allocazione avviene sulla base di percentuali che derivano da un regolamento annuale dei clearing interdistrettuali e dalla perequazione delle disponibilità di certificati in oro, come spiegato di seguito. Le percentuali utilizzate per l'assegnazione del conto sono calcolate come segue:

- Nell'aprile di ogni anno il Consiglio di amministrazione calcola il saldo giornaliero medio del conto di regolamento interdistrettuale di ciascuna banca nei 12 mesi precedenti. Il saldo medio giornaliero del conto di regolamento (più o meno) viene applicato al totale del conto certificati in oro di ciascuna banca. […….]

Per vederlo meglio: pag 112 pdf Financial Accounting Manual for Federal Reserve Banks 

 

Alla fine di tutto….

La BCE come fa a pagare 400 miliardi di euro alla Germania?”

Magari non come fa a pagare (che fra parentesi è già stato pagato) ma come lo regolerà. 

Non ne ho idea. 🤑 L'ideale sarebbe finisse così 🍻 


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Deheb
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Bello questo articolo del sole24 Megas, finalmente una cosa interessante.  
non so per quale motivo ma l’ho visto molto in ritardo rispetto alla tua pubblicazione. Una summa (migliore) di quello che stiamo dicendo. 


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Pfefferminz
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@ Deheb

"Il saldo T2 è negativo di 29 nel rapporto tra BCN, la novazione determina la sostituzione di obbligazioni verso le BCN con obbligazioni verso BCE."

Si tratta veramente di "obbligazioni" delle due banche centrali nazionali coinvolte nei confronti della BCE? 

L'altro paese verso il quale c'è stato lo spostamento di capitali avrà un saldo positivo di 29. 

Saldo negativo + saldo positivo = zero

Nella pagina della Banca d'Italia si parla di "posizione debitoria su Target 2"

Tu compi la tua analisi omettendo di prendere in considerazione questa "posizione debitoria su Target 2".

Secondo me, il nodo gordiano da sciogliere è questo, ancor prima di addentrarci nelle problematiche dei rifinanziamenti.

E non mi sembra che abbiamo risolto. 

Una riflessione lampo. Se in una giornata avvengono migliaia di pagamenti nel "tubo" T2 fra due paesi in due direzioni, ha veramente senso averli progettati in modo che ogni volta vengono trasferite anche le riserve o non sarebbe molto più semplice un procedimento in cui NON si trasferiscono riserve e alla fine della giornata si và a vedere chi dei due è debitore all'altro di dette riserve? Per tutti gli importi dei pagamenti, eccetto che per il saldo, il corrispettivo delle riserve che andrebbero scambiate è a somma zero.

 


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Megas Alexandros
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👍


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Pfefferminz
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@ Deheb

"Il discorso FED è molto complesso. Dovrebbe essere un ribilanciamento dei bilanci che non avvenne con trasferimento diretto di fondi o titoli da un debitore a un creditore."

Hai ragione, il ribilanciamento è complesso e non è totale (i debiti/crediti delle 12 banche distrettuali non vengono completamente regolati, il conto ISA non viene completamente regolato). Questo significa che anche negli USA, nel corso di una crisi, i saldi possono salire (come nel T2 quelli della Germania).

La differenza sostanziale con il Target 2 è che i saldi non aumentano in modo costante e sistematico (come nell'eurosistema), ma vengono sempre via via ridotti (nelle modalità che hai descritto).

Sinn dice che si dovrebbe optare per il "ribilanciamento" che hai descritto, anche se ha delle imperfezioni.

Quello però che mi interessa è analizzare se il sistema di pagamenti del T2 è uguale a quello della FED e delle sue banche distrettuali, guardando alla struttura, e tralasciando di considerare per un momento le differenze come il fatto che in USA la FED è privata (appartiene a banche commerciali) e che le banche distrettuali non coincidono territorialmente con gli stati federali.

 


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Deheb
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@Pfeffer

“Si tratta veramente di "obbligazioni" delle due banche centrali nazionali coinvolte nei confronti della BCE? “

Giuridicamente si:

“2.   Tutte le obbligazioni interne all’Eurosistema che sorgono ai sensi del paragrafo 1 sono automaticamente aggregate e fanno parte di un’unica obbligazione in relazione a ciascuna BC dell’Eurosistema. Ogni volta che un pagamento tra partecipanti di diversi sistemi componenti di TARGET2 è regolato, l’obbligazione unica della BC dell’Eurosistema pertinente è adeguata in modo corrispondente. Al termine della giornata lavorativa ogni siffatta obbligazione unica è sottoposta ad un procedimento di compensazione multilaterale risultante in un’obbligazione o in un credito di ciascuna BCN dell’area dell’euro nei confronti della BCE, come stabilito in un accordo tra le BC dell’Eurosistema.”

Sempre sulla novazione:

TRAD: “La compensazione per novazione (detta anche "compensazione di obblighi") è un accordo in base al quale gli obblighi derivanti da singoli ordini di trasferimento vengono compensati e sostituiti da nuovi obblighi. Ogni volta che viene presentata una transazione, ha luogo la novazione. Le parti delle nuove obbligazioni possono essere le stesse di quelle precedenti. Tuttavia, in alcuni accordi di compensazione (come quelli di controparte centrale), può verificarsi anche una sostituzione delle parti (definita "novazione e sostituzione"; si veda la Sezione 3.2 del Capitolo 2).

 

“Tu compi la tua analisi omettendo di prendere in considerazione questa "posizione debitoria su Target 2”.”

E’ complesso questo concetto ma si, io non lo intendo come “debito classico”

 

“3.   Ogni BCN dell’area dell’euro mantiene un conto al fine di registrare la propria obbligazione o il proprio credito nei confronti della BCE, derivante dal regolamento dei pagamenti tra sistemi componenti di TARGET2.

4.   La BCE apre nei propri libri contabili un conto per ciascuna BCN dell’area dell’euro al fine di rispecchiare al termine della giornata l’obbligazione o il credito della relativa BCN dell’area dell’euro nei confronti della BCE.”

 

Riassumendo: 

I pagamenti (meglio dire i passaggi di capitali di qualsiasi natura) sul sistema T2 avvengono con l’utilizzo di un conto dedicato T2, questi conti T2 sono a livello di BCN e BCE. 

Alla fine della giornata lavorativa su ogni conto T2 ci sarà una posizione positiva, negativa o neutra. Un saldo T2 negativo è contabilmente una passività che è bilanciata da una attività, quest'ultima rappresentata da titoli eligibli.

Le passività relative a T2 le puoi vedere nel bilancio Bankitalia alla voce “altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)”

Questi titoli (attualmente) derivano principalmente dalle operazioni di rifinanziamento a lungo termine della BCE.

La “creazione” di moneta da parte della Buba (via BCE) avviene non dal nulla ma perché è sorretta da titoli a garanzia presso Bankitalia nel suo conto titoli. 

Per questo non puoi scindere le passività T2 dal rifinanziamento, l'una si crea perché c'è l'altra.

A complicare di più la faccenda ci sono anche delle particolarità, cioè la condivisione del rischio per i diversi pacchetti di acquisto, i CB (covered Bond), il PSPP e il PEPP solo sui government bond non hanno condivisione del rischio, sono in capo a Bankitalia non all'eurosistema.

Questo è uno dei motivi per cui Sinn ha un pò di ragione. I soldi che la Buba riceve (o che crea) poggiano su titoli che hanno un valore "precario" o rischioso. Nel tempo come si comporterà il valore di questi titoli? e in caso di rottura euro o uscita?  

 

Sulla riflessione lampo:

I movimenti delle riserve permettono di avere la sicurezza immediata del pagamento riducendo il rischio di controparte. La BCE e quindi la banca debitrice conoscono sempre la disponibilità di fondi, nel caso ci fossero mancanze reintegrano immediatamente. 

Considera poi che non necessariamente ci può essere un saldo bilaterale, una banca potrebbe solo dare/ricevere in una giornata lavorativa verso una controparte.

 

Alcune cose dette qua sono presenti nella sezione “The Correspondent Central Banking Model (CCBM)”

https://www.ecb.europa.eu/paym/coll/ccbm/html/index.en.html

 

Sulla FED….azz non chiedi molto!!!

Per darti una risposta discreta bisognerebbe entrare nel dettaglio del funzionamento ed è fuori dalla mia portata. 

Se ti interessa però ho guarda questo:

“THE COLLATERAL FRAMEWORKS OF THE FEDERAL RESERVE SYSTEM, THE BANK OF JAPAN AND THE EUROSYSTEM1”

https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/pp85-100_mb200710en.pdf

Hanno molte similitudini e particolarità determinate dallo stato giuridico nazionale. Il nostro Target2 è un ibrido all'interno dell'eurozona, fatta di tante e diverse peculiarità nazionali, sia giuridiche che di precedenti sistemi di pagamento che si devono armonizzare.


Pfefferminz hanno apprezzato
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Pfefferminz
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@ Deheb

Per capire il punto di vista tuo e di Megas sui flussi al posto di debiti e crediti, ho cercato quegli autori che criticano Hans Werner Sinn. In un saggio di Christian Franz e Marcel Fratzscher ho trovato questa frase che potrebbe portarci vicino alla comprensione. Premetto che anche questi autori, pur criticando Sinn, parlano di debiti e crediti. Il titolo del saggio è "Come da una mosca si fa un elefante", un modo di dire per esprimere che Sinn esagera quando parla di scoperti di conto e stampatrici di denaro. 

https://www.diw.de/de/diw_01.c.595698.de/publikationen/diw_aktuell/2018_0015/wie_man_aus_einer_muecke_einen_elefanten_macht__wieso_das_ta___em_ein_anker_der_stabilitaet_fuer_deutschland_und_europa_ist.html

"Da das Target2-System keinen Zahlungsausgleich (Settlement) zu einem bestimmten Zeitpunkt vorsieht, können sich diese Salden über die Zeit hinweg addieren. Zwar ergibt die Summe aller Salden der nationalen Zentralbanken im Eurosystem immer null, doch kann es aufgrund der dezentralen Organisation des Zahlungsverkehrs im Euroraum zu erheblichen Nettopositionen kommen."

Traduzione:

Poiché il sistema Target 2 non prevede il regolamento dei pagamenti (settlement) in un certo momento, questi saldi possono sommarsi col tempo. Pur essendo la somma di tutti i saldi delle banche centrali nazionali nell'eurosistema sempre uguale a zero, si possono verificare notevoli posizioni nette, poiché l'organizzazione delle operazioni di pagamento nell'eurozona è decentralizzata.

Le "notevoli posizioni nette" sono i saldi positivi della Bundesbank.

La mia domanda: riesci ad integrare nella tua interpretazione del T2 il concetto che "il sistema Target 2 non prevede il regolamento dei pagamenti (settlement) in un certo momento?" 

Questo "settlement" mi ricorda ovviamente l'operazione che avviene per lo più in aprile di ogni anno nel sistema della Fed. 

 


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Pfefferminz
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Cosa sono i saldi Target2?

12/08/2020

Forse avrai letto nelle notizie che alcuni paesi dell’area dell’euro detengono elevati saldi Target2 negativi (passività), mentre altri hanno ampi saldi positivi (attività). Avrai letto anche tutta una serie di teorie su cosa questo significa. Ma di che si tratta esattamente?

1) Cos’è Target2?

Target2 (Trans-European Automated Real-time Gross settlement Express Transfer system 2) è il sistema transeuropeo automatizzato di seconda generazione per il trasferimento espresso con regolamento lordo in tempo reale che rende possibile spostare moneta (denaro) da una banca all’altra all’interno dei paesi e oltre i loro confini. Le banche centrali e commerciali lo utilizzano per trattare i pagamenti in euro e trasferire denaro fra loro in modo semplice e sicuro, operazioni essenziali per il funzionamento dell’economia.

Sia le banche centrali sia le banche commerciali detengono conti in Target2.

Approfondisci Target2 e come funziona

2) Cosa sono i saldi Target2?

In un mercato integrato il denaro circola continuamente, anche oltre confine. Ogni singolo euro inizia il suo percorso in un determinato paese dell’area dell’euro o alla BCE, ma come è ovvio non si ferma necessariamente lì.

Il flusso netto di denaro fra due paesi (cioè il totale ricevuto meno il totale inviato) è registrato nel bilancio delle rispettive banche centrali nazionali, indipendentemente da quale banca, centrale o commerciale, abbia attivato il trasferimento. L’accumulo di questi flussi nel corso del tempo rappresenta i saldi Target2. Anche la BCE invia e riceve denaro oltre confine per l’attuazione della sua politica monetaria e quindi ha il proprio saldo Target2.

Per evitare che ogni banca centrale dell’area dell’euro abbia una posizione separata nei confronti di ciascuna delle altre banche centrali dell’area e della BCE, al termine di ogni giornata tutti i saldi bilaterali sono ridotti a un’unica posizione verso la BCE.

In sintesi, se le banche di un paese hanno inviato nel complesso più denaro di quanto ne abbiano ricevuto tramite Target2, la banca centrale di quel paese avrà un saldo negativo. Se invece hanno ricevuto più denaro di quanto ne abbiano inviato, la banca centrale avrà un saldo positivo. Se i pagamenti inviati e i pagamenti ricevuti fossero esattamente uguali, il saldo Target2 di quella banca centrale sarebbe pari a zero.

L’accumulo dei flussi di denaro nel tempo genera i saldi Target2

3) Perché le banche inviano denaro a banche di altri paesi?

Le banche centrali e le banche commerciali effettuano pagamenti transfrontalieri fra loro tramite Target2

per l’acquisto di beni, servizi o attività finanziarie che provengono da un altro paese (per proprio conto o per conto della clientela)

per prestarsi denaro

per l’attuazione della politica monetaria, ad esempio le operazioni di mercato aperto attraverso le quali le banche commerciali possono ottenere prestiti dalle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro fornendo garanzie adeguate

4) Perché un saldo Target2 positivo è un’attività e un saldo negativo una passività?

È una questione di contabilità e bilancio che possiamo comprendere meglio tendendo presenti due fatti.

L’area dell’euro ha una moneta unica, ma essendo formata da più paesi non vi è una sola banca centrale con un bilancio per l’euro. Ciascuna banca centrale in ogni paese ha il proprio bilancio. Questa situazione fa sì che Target2 abbia componenti separate per le banche centrali.

Quando una banca centrale effettua la prima emissione di moneta la registra nel proprio bilancio. L’importo è rilevato nel lato del passivo del bilancio (come deposito), mentre le attività corrispondenti alla moneta creata sono iscritte nel lato dell’attivo (ad esempio come prestito).

Tornando a Target2, quando il denaro circola fra i paesi dell’area dell’euro tramite Target2, la banca centrale del paese ricevente lo registra nel proprio bilancio come una passività aggiuntiva. Ma solo la passività si muove, l’attività resta nel bilancio originario.

Ad esempio, se gli euro emessi inizialmente in Italia finiscono in Germania, da una prospettiva contabile la banca centrale tedesca ha una passività aggiuntiva (il denaro), mentre l’attività resta presso la banca centrale italiana. Di conseguenza i bilanci non sono più in equilibrio: la banca centrale tedesca deve aggiungere una voce a saldo perché nel proprio bilancio vi sono più euro di quanto abbia creato inizialmente, mentre la banca centrale italiana deve aggiungere una voce a saldo perché nel proprio bilancio vi sono meno euro di quanto abbia creato originariamente. Questo saldo contabile, denominato saldo Target2, è un’attività per la Bundesbank e una passività per la Banca d’Italia.

Ovviamente, in un’unione monetaria come la nostra, non vi è alcuna distinzione fra gli euro emessi in un dato paese o in un altro. Gli euro devono pur essere emessi in qualche paese, ma questo non significa che debbano restare lì. Infatti, è essenziale che circolino liberamente con facilità da una parte all’altra, secondo la logica di un’unione monetaria

[...]

Continua qui:

https://www.ecb.europa.eu/ecb/educational/explainers/tell-me-more/html/target2_balances.it.html

Questo post è stato modificato 1 anno fa da Pfefferminz

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Pfefferminz
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@ Deheb

https://www.ecb.europa.eu/ecb/educational/explainers/tell-me-more/html/target2_balances.it.html

Le spiegazioni della BCE mostrano senza ombra di dubbio che i saldi Target 2 negativi e positivi sono rispettivamente debiti e crediti. 

Viene spiegato anche in modo chiaro che 

1) quando la Germania riceve il trasferimento, questo và ad aumentare le passività del suo bilancio (la BCE scrive "passività aggiuntiva"), mentre in attivo deve venire iscritto il credito nei confronti della BCE.

2) nel bilancio della Banca d'Italia invece la registrazione contabile deve avvenire tra le passività (viene iscritto il debito nei confronti della BCE)

3) interessante e rivelatrice la frase: "Ma solo la passività si muove, l’attività resta nel bilancio originario."  L'attività resta nel bilancio della Banca d'Italia.

Secondo me, a questo punto diventa chiaro il significato della frase tratta dal saggio di Christian Franz e Marcel Fratzscher, che riporto:

"Poiché il sistema Target 2 non prevede il regolamento dei pagamenti (settlement) in un certo momento, questi saldi possono sommarsi col tempo."

 


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