Pontiggia vs Bertoli: che scontro sul 9 febbraio. Il ministro: "Da lui scorrette fantasie"
Il coondirettore (*) del CdT critica la posizione di Bertoli sull'applicazione dell'iniziativa UDC. Il Consigliere di Stato reagisce duramente: "Pontiggia si inventa cose che non ho mai detto o scritto frutto solo del pregiudizio nei miei confronti"
7 gennaio 2015
LUGANO - Botta e risposta a distanza tra Manuele Bertoli e Fabio Pontiggia. Il coondirettore del Corriere del Ticino ha dedicato oggi sulla prima pagina del quotidiano un editoriale che ruota intorno all'applicazione del voto del 9 febbraio e alle varie polemiche nate sulla possibilita' di un nuova votazione in materia. Nel pezzo di Pontiggia si affrontano insomma le sfumature piu' delicate sul tema della democrazia diretta.
Nell'articolo del coondirettore del CdT c'e' un passaggio dedicato a Manuele Bertoli che, proprio ieri, ha ribadito con convinzione la sua proposta di una nuova consultazione per uscire dall'impasse (leggi articolo correlato (**)). Scrive Pontiggia: "Se era legittimo per l'UDC rimettere in discussione la volonta' popolare precedentemente espressa, e' ugualmente legittimo che il fronte opposto tenti ora di rimettere in discussione la volonta' scaturita dalle urne il 9 febbraio. La democrazia diretta non puo' essere stiracchiata di qua o di la' a seconda delle convenienze. Detto questo, sbaglia anche chi - come il consigliere di Stato Manuele Bertoli (***) - pone l'alternativa: o si applichi fino in fondo l'articolo contro l'immigrazione o si vada nuovamente al voto. No, non puo' essere un'alternativa: l'articolo approvato il 9 febbraio va in ogni caso messo in pratica, indipendentemente dal fatto che ci possa essere o meno un nuovo voto (in seguito ad una nuova iniziativa popolare di segno opposto). Quindi, i contingenti e i tetti annuali vanno negoziati con l'UE. Se, nel termine dei tre anni stabiliti dall'articolo costituzionale approvato, non si arrivasse ad un nuovo accordo con Bruxelles, le limitazioni alla libera circolazione andrebbero applicate unilateralmente da Berna. Dovesse riuscire la raccolta delle firme degli anti 9 febbraio, si rivoterebbe poi per scegliere se confermare o abrogare i contingenti nel frattempo applicati. Ma quanto deciso l'anno scorso non puo' essere sospeso in attesa del voto bis".
Molto dura sin dal titolo ("Le scorrette fantasie di Pontiggia) la risposta che Bertoli affida al suo sito: "Il Corriere del Ticino non si smentisce mai e pur di dire che ho torto su qualcosa per bocca del suo quasi direttore Fabio Pontiggia si inventa cose che non ho mai detto o scritto. Dire che sul dopo 9 febbraio le opzioni sono due, o si applica fino in fondo il nuovo articolo costituzionale o lo si supera con un nuovo voto, non significa affatto sostenere che in attesa di questa scelta si debba sospendere qualcosa. Non ho mai appoggiato questa tesi, che e' frutto solo dei pregiudizi di Pontiggia nei miei confronti. Non ritengo onesto e corretto aggirare la norma costituzionale votata dal popolo, come propone il presidente di Economiesuisse, e nemmeno ritengo onesto attendere l'applicazione di questa norma, anche se con la Costituzione federale si e' fatto molto di peggio in altre occasioni (l'applicazione della norma sull'assicurazione maternita' ha atteso 60 anni...). L'articolo approvato il 9 febbraio va messo in pratica, almeno finche' non ci sara' un nuovo voto per decisione delle autorita' federali o su spinta di un'iniziativa popolare. Si metta quindi il cuore in pace Pontiggia, anche se gli duole, perche' in questo frangente purtroppo siamo d'accordo e forse, almeno per una volta, anche ai suoi occhi non mi sono sbagliato".
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(*) coondirettore, che e'? Il direttore di una coop online?
(***) membro del governo cantonale. Tra l'altro Bertoli si e' espresso ricoprendo la carica di presidente del governo, cioe' di rappresentante di tutto il canton Ticino, i cui votanti il 9 febbraio hanno detto no, cioe' hanno accolto l'iniziativa UDC contro la libera circolazione con il 70% dei voti. Esito chiaro e netto, indiscutibile sia a livello cantonale che nazionale (maggioranza netta dei cantoni). Bertoli si trattiene e tace sul fatto che il suo partito (il PS svizzero) sia favorevole ad un'adesione all'UE. Tace per due motivi: per non far perdere ulteriori consensi al PS ticinese, gia' in caduta per conto suo, per dovere istituzionale, in quanto la linea politica attuale non prevede nessuna adesione, bensi' la via bilaterale. Di aderire all'UE gli svizzeri non ne vogliono sapere. Il loro governo deve adeguarsi a questa volonta' (controvoglia dei due PS in governo e forse anche di un PLR e di una non si sa cosa sia). In primo luogo gli svizzeri non vogliono aderire all'UE perche' non vogliono sacrificare a dei burocrati lontanissimi i diritti popolari che sono la base fondante del paese. Questo da 700 anni, non da 7. Questa UE non ha lezioni da dare a nessuno sul tema dei diritti popolari. Anzi a questo proposito fa proprio schifo, a dirla tutta. Per non parlare del resto.
-- PS --
Ho dimenticato un fatto. Sapete chi e' il piu' grande datore di lavoro italiano?
Il Canton Ticino! Sissignori. Sono oltre 60mila gli italiani frontalieri che hanno un lavoro in Ticino e percio' non vanno a pesare sullo stato sociale italiano. Naturalmente non vi interessa.
Io posto su CDC anche per questa gente, che spesso non ha molto tempo per informarsi sui giornali della Svizzera italiana. E' gente che riceve lo stipendio in franchi. Che riesce a vivere dignitosamente grazie al canton Ticino. Naturalmente a voi gnorri non interessa nemmeno di costoro. Che sono una vera ondata giornaliera di gente lavoratrice. Arrivano al mattino, refluiscono alla sera. Tant'e' che stanno intasando le vie di trasporto fin quasi alla paralisi nelle ore di punta, talmente sono tanti. Sono italiani che vivono grazie al Ticino. Fosse solo per questo il Ticino dovrebbe interessarvi. Poveri ignavi che siete.
Scusa, ma che c'interessa di ciò che avviene in Canton Ticino?
Scusa, ma che c'interessa di ciò che avviene in Canton Ticino?
Mi sono fatto anche io la stessa domanda .
Se non vi interessa nulla del Canton Ticino non vi interessa nulla dell'Europa, poche chiacchiere.
Adesso ve lo dico chiaro e tondo perche' posto notizie dal Ticino e dalla Svizzera, che vi ricordo costituisce il confine nord prevalente dell'Italia. Non sta in Melanesia.
L'impressione generale che si ha da queste parti e' che l'italiano medio sia un ignorante profondo, nel senso che ignora, proprio non sa. Non sa nulla ne' della storia Svizzera, ne' della democrazia veramente praticata, ne' si rende conto che si possa essere di cultura italiana eppure adottare una modalita' di convivenza politica d'altro tipo. Non e' che la storia Svizzera conti in se', ma conta come ultimo baluardo di democrazia funzionante in Europa. E vi si parla pure italiano. Certo a voi della cultura italiana fuori dall'Italia non importa un fico secco. Che ci fate nell'UE, si puo' sapere? Che ci fate con uno spirito siffatto? Ve lo dico io cosa ci fate. Ci siete dentro perche' pensavate di essere i piu' furbi. Pensavate di approfittarne dell'UE. In realta' non vi ha mai interessato la cultura altrui. Questa e' la povera Italia. Ridotta a gente che non sa osservare oltre la punta delle proprie scarpe. Ridotta a trovare scorciatoie, trucchi e trucchetti. Ridotta ad una mentalita' del fubastro tonto. Che pensa solo a se stesso. Per questo corrompe e si fa corrompere. L'Italia e' un paese sciovinista, a vostra immagine.
Ma vi rendete conto che la gente del Ticino ha dietro di se' generazioni che avevano stessi usi e stessi costumi di altre popolazioni delle zone contigue del nord Italia? Quando divenne papa Giovanni XXIII era come se fosse diventato papa uno di qua. Il Ticino non vi interessa. Bene, affari vostri. Non volete osservare come si dibatte in un paese un po' piu' funzionante dell'Italia? Delle persone intelligenti ne tirerebbero qualche spunto di riflessione. I tonti invece dicono non ci interessa. Sempre affari vostri. Preferite ascoltare Grillo piuttosto che osservare come di fatto funziona la democrazia diretta? Affari vostri. Fatevela spiegare da un comico che ve la spiega meglio.
Il Ticino rappresenta lo specchio di quel che l'Italia potrebbe essere, volendo, ma non e'. Rappresenta l'esempio che certe scelte storiche possono rivelarsi decisive. Va detto che il Ticino non e' piu' abitato prevalentemente da ticinesi, bensi' da italiani ( e altre etnie). Non vi interessa naturalmente. Alcuni si sono integrati generazioni fa, altri sono in fase d'integrazione. Non e' che sia solo un bene. Appunto per via di quella mentalita' che voi due esprimete cosi' chiaramente. Come fa un ottuso capire cosa sia il grande valore della democrazia diretta? Ha senso assimilare ottusi a tutto spiano se poi sputano nel piatto da cui mangiano ad ogni occasione? Questo e' il problema del Ticino.
Ammesso che esista una cultura italiana, il Ticino ed il Grigioni italiano ne fanno degnamente parte, che voi vogliate o no, carissimi gnorri. Percio' continuero' a postare su CDC. Non per sempre, ovviamente, perche' cuminci a vegan pien i ball.
Se non vi interessa cosa succede nell'unico paese al mondo che ha come lingua ufficiale l'italiano, oltre all'Italia, se vedete il canton Ticino e la Svizzera come un mondo estraneo, ebbene, allora poveri voi. Vi compatisco. Son quasi sicuro che pensate lo stesso del Sudtirolo. E poi l'Italia fa parte dell'UE. Esegue tutto cio' che ordina la Nato. Bravi siete molto piu' americani. Ma che bravi che siete. Ma bravi, sanzionate la Russia e appoggiate lo pseudogoverno nazistoide ucraino. Bravi, bravissimi. Dimenticate l'uso dei diritti popolari, che pure sono previsti dalla costituzione italiana. Vero che da' fastidio vedere come in Ticino vengano praticati alla grande ed in Italia praticamente ogni morte di papa, anzi meno. Chiudete gli occhi, affondate la testa nella sabbia che ne venite fuori.
Cari italiani, sapete dove stavano i veri partigiani durante la 2a guerra mondiale? Stavano in Svizzera, era tutto il popolo svizzero ad essere partigiano. Gli italiani erano al 90% fascisti. Poi voltarono marsina. Fate come volete, cuocete nel vostro brodo, coi vostri politici da strapazzo, coi vostri mafiosi onnipresenti, con un mondo mediatico praticamente svendutosi e non osservate come potreste venirne fuori da una melma in cui vi siete immersi da soli. Chiudete gli occhi, bravi, bravissimi. Continuate cosi'. Abbeveratevi esclusivamente ai media italiani che vi fa un gran bene.
Amen, mi fate un po' pieta', per questo dico amen.
Abbeveratevi esclusivamente ai media italiani che vi fa un gran bene.
Amen, mi fate un po' pieta', per questo dico amen.
Il tuo post è senza alcun interesse per gli italiani. E non serve a niente dire a uno che ti fa pietà perchè te lo ha fatto presente. Per cercare il dialogo con la gente bisogna innanzitutto dirgli cose che gli interessano. Senza arroganza.
vic,
non ti curar di loro
tu continua a postare