TI sussidi casse ma...
 
Notifiche
Cancella tutti

TI sussidi casse malati: referendum


vic
 vic
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6373
Topic starter  

Da:
http://www.liberatv.ch/articolo/18523/il-gran-consiglio-taglia-i-sussidi-di-cassa-malati-sara-referendum/index.html

Il Gran Consiglio taglia i sussidi di cassa malati: sarà referendum
La maggioranza del Parlamento a favore della riforma del Governo. Beltraminelli: "Senza questo intervento aumenteranno le imposte". Kandemir: "Taglio lineare sulle spalle dei più deboli"

25 novembre 2013

BELLINZONA - Il Gran Consiglio (*) ha approvato i tagli ai sussidi di cassa malati, proposti dal Consiglio di Stato (**), che porteranno a un risparmio per le casse pubbliche di 14 milioni di franchi. A sostenere la riforma, che si basa su un nuovo calcolo per l'assegnazione dell'assegno sociale, Lega, PLR e PPD. Contrari PS, Verdi, UDC, MPS e Arealiberale, seppur con ragioni diverse. Per la precisione, la misura è stata accolta con 59 sì, 27 no e 9 astenuti.

Ma quello che si è giocato oggi in Parlamento è stato solo il primo tempo della partita. Contro il taglio infatti è stato annunciato referendum da parte di PS e Verdi. Probabile anche il sostegno alla raccolta firme anche dall'UDC, come annunciato negli scorsi giorni dal capogruppo Marco Chiesa, che proporrà al suo Comitato cantonale di aderire alla campagne referendaria.

Il dibattito parlamentare è stato lungo e senza esclusioni di colpi fra chi giudica la riforma un taglio per risparmiare sulle spalle dei più deboli, e chi una misura equa e ragionevole che toccherà solo i redditi più alti e contro le casse malati.

Il ministro Paolo Beltraminelli ha svolto in aula un'appassionata difesa della proposta del suo Dipartimento: "Si tratta di una misura impopolare, qualcuno potrebbe dire: ma chi te l'ha fatto fare di proporlo? - ha detto - È evidente che contenere le spese nella sanità e nella socialità significa chiedere qualche sacrifico ai cittadini. Il Governo lo sa, ma ha pure a cuore che le prestazioni possano essere garantite anche in futuro e a chi ne ha davvero bisogno".

"Questa riforma - ha proseguito Beltraminelli - Non è un attentato alle prestazioni sociale. Oggi stiamo proponendo un metodo di calcolo del premio medio di riferimento, che segue le abitudini assicurative dei ticinesi. Se il cittadino lo fa, e risparmia dei soldi, perché lo Stato in difficoltà non può trarne un legittimo beneficio? Da questa riforma tutti se vogliono ci guadagno. È evidente che in un momento di difficoltà, trovare un sistema che non penalizza il cittadino, ma che gli chiede solo di guardarsi in giro, e gli dice "guarda che ci sono casse malati meno care", è l'unica risposta del Cantone contro l'aumento dei premi".

"È una misura sostenibile - ha detto ancora il Direttore del DSS - difficile da digerire, ma sicuramente comprensibile. Il referendum è una cosa democratica, abbiamo già affrontato un voto popolare sulla 13esima AVS, e affronteremo anche questo tema con gli argomenti della ragione. Se non passeranno avremo un problema: il messaggio sarà che la socialità non si può toccare, quindi i costi non saranno in nessun modo frenati. E chi sarà fautore degli aumenti di imposta avrà qualche argomento in più. Difenderemo questa riforma con tutte le nostre forze".

"Se non proponiamo delle misure strutturali come questa - ha concluso Beltraminelli - le imposte dovranno essere aumentate, non c'è via d'uscita".

Di tutt'altro avviso Pelin Kandemir Bordoli, capogruppo del PS e relatrice del rapporto di minoranza: "Beltraminelli e la maggioranza del Gran Consiglio sostiene che questo misura non avrà un impatto sui sussidiati, basta che cambino il modello di assicurazione. Ma la realtà non è questa: il sistema di cassa malati è una giungla, di anno in anno aumentano i premi, e il cittadino è sempre più abbandonato. È sbagliato e ingiusto che il Governo abbia deciso di tagliare in modo lineare i sussidi".

"Questa - ha aggiunto Kandemir Bordoli - è una misura di risparmio, così è stata presentata. Misura che inciderà sui più deboli, come tutti i tagli lineari. Una famiglia media perderà circa 400 franchi all'anno. A fronte di un nuovo aumento dei premi, il Consiglio di Stato risponde con un taglio dei sussidi del 9%".

"Se vi sono falle nel sistema che portano sussidi ai redditi alti, perché il Governo fa un taglio lineare e non interviene solo su queste fasce?", si è chiesta la capogruppo socialista.

Per i partiti a favore della riforma è intervenuto il leghista Fabio Badasci: "Oggi - ha detto - non siamo chiamati a tagliare i sussidi delle casse malati ai più deboli ma semplicemente ad adattare il calcolo per ottenre sussidi, per far risparmiare soldi ai cittadini e allo Stato cambiando il modello assicurativo".

"I premi sono un grosso problema - ha aggiunto Badasci - e lo sappiamo tutti, ma senza l'aiuto di tutti non possiamo migliorare la situazione. E i socialisti che per molti anni hanno avuto, e hanno, in mano la sanità svizzera non possono chiamarsi fuori per ragioni elettorali".

"La Lega è e rimane contro il furto delle casse malati, ma non approvare questo provvedimento è come regalare soldi alle casse malati", ha concluso il leghista.

--
(*) parlamento cantonale
(**) governo cantonale


Citazione
Condividi: