Oggi abbiamo l'ecologismo e il wokismo, due lati della stessa medaglia, una per l'ambiente e l'altra per la biologia dell'individuo che incensano la diversità per consegnare di fatto il monopolio (della natura e del corpo) a un solo ente... Sempre il solito.
Servono a quello, guerra sociale per procura come l'isis ed è solo evidenza di cui prendere atto. Il resto sono chiacchiere, tifo da stadio, rumore di pancia, manipolazione e corruzione.
Queste due "colonne" moderniste (totalmente strumentali e intrisecamente concepite come autodistruttive) di st'accidente di occidente di fatto rappresentano la base per una nuova religione dello "svarionamento". Perché ?
Perché è l'apice dell'irresponsabilità, l'esatto opposto della Saggezza. La consegna a quell'ente infatti equivale esattamente al "modello Giuditta": la botte ubriaca e la moglie piena, lo sberluccicamento tecnico rincoglionente che ti costringe alla distrazione continua per non vedere l'evidenza: il monopolio della possessione tecnica totale. La coscienza collettiva vuole quella distrazione più di ogni altra cosa per sopportare... Ma vuole anche eroi che la salvino da se stessa (come i Ghostbuster che davanti a Zuul "scelgono" per la fine del Mondo l'omino Marshmallow) e dal infame destino "colorato e zuccheroso" che ha costruito con le sue mani.
Anela Eroi ed epicità più di ogni altra cosa.
Dopo che a te ti hanno fatto installare in casa i termoregolatori, o qualsiasi altra puttanata che non ha alcuna utilità pratica, men che meno quella dichiarata, con costo sociale crescente insostenibile, tipo la pandeminchia, oggi un ente terzo (pubblico o privato poco importa) può spegnerti i caloriferi (un domani accadrà per qualsiasi altro servizio) secondo termini schizofrenici, così come ai plutocrati aggrada e indipendentemente da tutto, incluso il tuo parere in merito. Per tutti i legami sociali, anche se sei un santo, se muori di freddo "te lo sarai meritato". L'informazione, guidata dalla demenza artificiosa degenerativa, a cui ci stiamo abituando, farà il resto.
Il plutocrate di turno invece, prenderà decisioni a capocchia mentre se la spassa in mega-super-panfilo o nel prossimo futuro magari in una mega-super-stazione nello spazio, dato il contributo di SpaceX, consumando energie equivalenti a decine di metropoli in pochi minuti...
Ma hei, TU devi risparmiare per salvare il Mondo dall'inquinamento mezzo millesimo di Kw/h, non i plutocrati super-inquinogeni! TU sei il bianco maschio etero (o una combinazione qualsiasi di queste "colpe") da condannare perché sei patriarcale, non i plutocrati super-patriarcali che giocano con la tua genetica al dottore! TU agisci impunemente se fai il furbo sulle spalle della comunità per sopravvivere, non i plutocrati impuniti e anche apertamente super-criminali!
Negare, negare, negare... Finché non si può più, poi come il gabinetto (nomen omen) di Bibi, basta fottersene e ammettere candidamente che tanto non farà più alcuna differenza...
Questo è un Sogno bagnato di un dominio totale sui corpi, nei luoghi (TUTTI) e delle menti di chiunque non goda del privilegio. Una possessione globale e totale che è tecnologica, la cui sorgente ideale è lì da sempre, dove l'oscurità (=l'ignoranza) è potere. Noi ?
Noi siamo come bambini che aspettano in fila che la mamma gli pulisca il sederino. Al massimo si frigna se ci mette troppo. La nostra è una resa (al pensiero) corrotto, di fatto totale. Dipendiamo da sta gente e gli stiamo dando in mano il futuro ma lo facciamo con un grado di incoscienza che è difficile accettare.
Come ho già detto in altre sedi, non fuzionerà perché non può. Non è il periodo. Tutto ciò che succederà è che quanto accade ci costringerà a prendere atto che "non avevamo idea" di come stavano le cose, ogni volta e con sempre maggiore "forza" finché non saremo del tutto spenti o del tutto coscienti. Ci rendermo conto che abbiamo vissuto (TUTTI) con le bende sugli occhi (chi più e chi meno) per millenni e che quando ci sono state strappate le abbiamo cercate disperatamente per poterle rimettere "al loro posto", sui nostri occhi. Non una, ma infinite volte. Non per una sola questione, ma per tutte.
L'oblio come sinonimo di pace e libertà.
Noi siamo letteramente terrorizzati dalla prospettiva d'essere costretti a prendere atto che il Mondo in cui viviamo è governato da chi è governato. Ma non abbiamo scelta. Non ce ne viene lasciata.
I tempi non sono più quelli...
Wokismo, ecologismo, inclusionismo ecc. Chiunque li critichi (e non mi riferisco alla riflessione di @GioCo) non fa che esprimere un senso di attesa, di tensione e di speranza alla disperata ricerca di qualcuno o di qualcosa in grado di invertire la tendenza, cancellare questa robaccia dalla faccia della terra e, in sostanza, far finire l'incubo. Secondo me è un errore. Non credo che una strada del genere sia più tanto percorribile, o per lo meno realistica. Come è stato ben scritto, siamo noi stessi alla ricerca di "distrazioni" sempre più invadenti e assordanti senza le quali ci sentiremmo letteralmente smarriti di fronte a una realtà quasi impossibile da comprendere. Meglio tirare avanti con le distrazioni, anche a costo di pagare un prezzo e poi un altro prezzo, ecc. Ecco perché, in sostanza, non credo molto a un Trump, un iran, un put.in o una cina come deputati a compiere un lavoro che giocoforza dovremo fare noi stessi. Forse molti di noi in fondo se ne rendono conto, ma non lo ammettono poiché si tratta di una prospettiva estremamente faticosa. Quindi, comodamente, crediamo pure alla presidentessa (o presidente/a/#) donna che è buona, salva il nostro pianeta, dà una giusta lezione ai cattivi e ci protegge dalle pandemie e, perché no, magari dagli alieni. Questo tipo di pensiero, in cortocircuito, fa presto a diventare maggioranza. Sarò pessimista ma non credo più alle buone battaglie, perché non è più questo il loro tempo. Tutta questa "roba" deve dimostrarsi falsa di per sé, anche se apparentemente sarà ancora la prospettiva preferita dai più. Lo penso perché la società occidentale in senso lato, giunta ad un drammatico punto di flesso, ha imboccato una strada che non ha le minime prerogative né per giungere ad alcuna meta, né per essere percorsa da nessuno. La sua nuova cultura, la sua dottrina, non crea nulla ma distrugge, non è "poietica" di qualche cosa ma violentemente autodistruttiva. Non è neppure in grado di creare "falsi miti" o falsi eroi come forse accadeva nel passato ma assomiglia di più ad una serie di titoli di coda. Toccherà a noi sperimentarlo. E non credo più tanto a nessun "salvatore" che ci risparmierà lo spettacolo accompagnandoci gentilmente in una dimensione nuovamente "comoda". E no, forse questa volta dovranno cadere da sole queste convinzioni che non hanno certo le fondamenta solide che i più vorrebbero credere: saremo costretti a darci da fare e smettere di vivere con l'ecoansia, indossare mascherine, cospargersi il corpo di salvifici disinfettanti, odiare gli uomini bianchi, i russi, gli anti-qualchecosa, i patriarcali e gli indietristi. Quello con la realtà vera sarà un appuntamento ineludibile.