Vegani leggete qua:cannibalismo e la nascita della coscienza

se proprio non si può tracciare il corrispondente merito
equivalente al testè scritto:
Rasna: Ok, tanto non ti capisco normalmente. Sarò io.......
se ne tracci la colpa.
Rasna: ohmygod ha scritto: ...

ohmygod non ha scritto: ...
ohmygod ha scritto: dirmi o non dirmi, dire o non dire!!

se i filosofi del veganesimo rasentano la mania patologica e se questa mania li induce a includersi in gruppi fanatici PER ME è un argomento che lascia il tempo che trova. cosa vi è da spiegare?

scannatevi" pure ma escludetemi. cosa vi è da spiegare?

sono "problemi" vostri se problemi si possono definire manie patologiche che non mi affliggono. cosa vi è da spiegare?

sarebbe una mania patologica PER ME vivere la vita come se la stessa fosse una mania. cosa vi è da spiegare?

la patologia la lascio a voi.

Rasna:
Mi sembra di capire che tu abbia scritto qualcosa in merito all'alimentazione (il pdf) ma devo averla persa.

vorrei aver letto commenti inerenti al pdf: non li ho persi, non li trovo.
cosa vi è da spiegare?

Allora il titolo può essere provocatorio,ma è il link del post a essere fondamentale.
Cioè io vi invito a leggerlo,perchè a mio personale avviso è geniale e spiega in modo logico tantissimi aspetti della psiche umana.
Quando si analizza la psiche umana si dimentica che un grossissimo peso nella sua evoluzione nel corso dei millenni è stato conferito dall'habitus cannibale,rimosso dall'autocoscienza dell'uomo moderno e confinato a esoticheria dell ''Africa che cucinava l'esploratore in pentola'' quando se leggerete il post scoprirete che esistono prove scientifiche che tutte le razze anche bianca e gialla hanno praticato cannibalismo su larga scala.
Questo non è un articolo di ''alimentazione'' che parla di benefici-danni che deriverebbero dalla dieta vegana,questo è un'articolo sulla mente umana,condivisibile o meno,non sui rapanelli o la bistecca alla fiorentina.

helios: per carita qui ci sono SEMPRE i processi alle intenzioni.
Se non ci sono quelli si attaccano le persone.
Argomenti zero, perdita del tempo totale.

Oggetto: Argomenti zero, perdita del tempo totale.

fengtofu:
Ma che bella, sesquipedale minchiata, cosa sei, un fan di Alien zombies e altri capolavori americani da tardo impero? Troppo facile ribattere e smontare la boiata su un piano filosofico, biologico ed evolutivo non-darwiniano, nonchè su quello spirituale che sarebbe prerogativa umana - di CERTI umani solamente, ahimè - ma d'altronde certi vegan e animalisti, e lì ha un poco ragione lo Spadaccino, se li meritano, certi commenti degeneri, perché pure loro sono andati troppo in là oltre un decente vegetarismo. E' meglio che torni ad analizzare le piscine e i campi ricreativi di Auschwitz come mi pare ricordare ti piaccia, credi a me, non sei molto lontano dall'ideologia di chi ha creato quel resort di vacanza, e dei loro epigoni esastellati che ne sono i degni continuatori.

Buongiorno alla rete di PonteCristo.

by Motherboard

Aldilà che pubblicare 20 pagine di pdf senza un sunto di ciò che si compreso non è il massimo,
comunque l'autore dello studio afferma che nel modo di approcciare, modificare, la natura, l'uomo presenti nel suo comportamento delle caratteristiche che sono figlie di un'attidune "predatoria", nello specifico cannibalica, poi mutuate nel tempo.

Così lui spiega come nell'evoluzione del linguaggio simbolico, della sessualità, ecc. ci sia un punto di partenza comune, eravamo tutti cannibbali, come quando per esempio la voce, i suoni (e altri segni para e non verbali) venivano utilizzati per far cambiare desisderio nel predatore cannibale e provocando desisderio sessuale.

Afferma che l'essere umano era cannibale perchè in noi è presente un proteina che è stata riscontrata in altre specie animali che praticano il cannibalismo.

Sono tutte ipotesi, non hanno valore scientifico, sono molto opinabili;
il voler vedere la comunicazione (il linguaggio) o la sessualità come dei derivati di una modalità predatoria (o di difesa da essa) mi sembra un po' azzardato e anche "malato".
Per quanto riguarda il linguaggio anche se è vero che c'è un tipo di comunicazione che tende a voler far prevalere, in un certo senso a manipolare l'altro, dargli un'accezzione predatoria, cannibalica, è un'esagerazione.

Poi sinceramente non ho capito cosa c'entra il veganesimo con i temi trattati in questo studio?
Mi sembra una polimica forzata, una chiacchiera da bar, tipica contrapposizione roma vs lazio.
Che si voleva dimostrare? Che l'uomo nasce cannibale(carnivoro) e quindi i vegani sono tutti cazzari?
L'uomo ha sempre mangiato carne ma non è un animale propriamente carnivoro, come altre specie, è stato frugivero e cacciatore, poi coltivatore e allevatore,ecc.
Essere vegani è una scelta fondamentalmente etica, che poi è accompagnata da vari risultati di ricerce che dimostrano come l'assimilazione di carne e altri derivati animali possano fare male alla salute.