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Vero Potere e Sapere nascosti trionfo lobby Economica


Maria Stella
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BRI: banca dei regolamenti internazionali. Il mazziere.

Il sistema voluto e favorito da questo organismo autoreferente, munito di una propria polizia interna, che non permette a quella esterna di entrare, potere incontrollabile ed extraterritoriale, è sistema basato proprio sul continuo pagamento di debiti e la contrazione di nuovi. Si è favorito in ogni modo l'indebitamento di aziende e famiglie, ora si chiede agli Stati che facciano fallire tutti, anche le famiglie, e gran parte del disastro lo si deve al potere economico usuraio, come la BRI, ben sa.

Bella idea: globalizzare l'usura e conquistare il mondo.

Ci siamo lasciati intortare come pivelli, eppure sarebbe stato facile capire che il Vero Potere si nasconde e che, quando occorre per i suoi disegni, nasconde il Sapere. Gli scienziati ed i tecnici non sono mai davvero liberi. molte scoperte scientifiche vengono frenate o addirittura nascoste, se e quando al potere economico creano disagio.

Bastava solo volerci riflettere un po'; di certo, a suo tempo inascoltato, qualcuno lo avrà fatto, e forse anche scritto, senza comunque che la riflessione, l'intuizione, venisse propagata. Non gli ci deve esser voluto molto ai veri poteri per mantenere il segreto, per disinformare.

Molti di noi, compresa la sottoscritta, solo ora apprendono un particolare che dapprima sembrò surreale, poi fu preso quasi come una nota di colore, un gioco da blog, alludo alla esistenza di un super Club che viene sminuita quasi si trattasse di una allegra combriccola di amiconi.

E' una cosa seria invece, anche se viene sminuita o enfatizzata troppo, che poi anche questo della eccessiva enfatizzazione e dell'evocare magie e misteri improbabili, un sistema per disinformare, il fatto invece è semplice e si espone in due parole: i così detti "grandi" della terra sin dal 1954 si vedevano segretamente per parlare fra loro. Punto.

L’attuale capo della Commissione permanente del Bilderberg, Étienne Davignon, intervistato, ce li descrive con queste parole: “Si tratta di persone che hanno una certa influenza , interessate a parlare con altre persone che hanno una certa influenza. Il gruppo Bilderberg non vuole giungere a delle conclusioni, non dice mai ‘dovremmo fare così’."

Credere sulla parola e convincersi che non stride affatto con la logica, purtroppo non è possibile, importanti personaggi si muovono una volta l'anno in gran segreto, circondati da polizia armata fino ai denti, e questo solo per fare salotto e magari farsi una spaghettata tutti insieme, disdegnando il telefono, le lettere ed oggi le troppo facili e banali mail, compreso tutto il moderno ambaradan che permette di comunicare in tempo reale da luoghi lontanissimi fra loro.

Ma i bilderberger, ricchi e impossibili, loro no, sobri e sorridenti, spendono milioni di euro per passare una settimanella piacevole in compagnia dei loro simili, i potenti della terra, ma , intendiamoci, solo per scambiarsi consigli fra persone di una certa influenza.

Mario Monti parlando di Agnelli e Bilderberg ci fa sapere che “Sia alle riunioni del Bilderberg che a quelle della Commissione Trilaterale, alle quali, entrambe, mi introdusse, ho toccato con mano come fosse lui il vero riferimento internazionale dell’Italia - ha ricordato Mario Monti nel 2003, in un’intervista a Danilo Taino del “Corriere della Sera” - Ha dato un enorme credito al Paese”.

Siamo onorati di aver avuto credito nel mondo grazie all'Avvocato, visto che per la SUA fabbrichetta molto abbiamo dato e diamo. Lui, troppo buono, si è spantecato per noi tra i grandi della terra, e ci ha ricoperto di credito, anche se poi i debiti e gli operai li abbiamo pagati noi in grandissima parte e da quell'"enorme credito", cui sollecito allude Monti, ho l'impressione che a noi non sia venuto un tubo di nulla.

Di questo club esclusivo e segreto, tanto da assumere i connotati di una società segreta, ne parla diffusamente Daniel Estulin, un giornalista che segue da anni i movimenti del gruppo.

Inutile dire, dai report di questo giornalista e di altri , emerge con certezza più che ragionevole che sin dal 1954 queste persone potenti ed influenti si riunivano, all'insaputa del volgo, per prendere le decisioni più importanti. Insomma, detto in chiare lettere: decidevano del nostro destino, armonizzando scelte e decisioni ai loro interessi, una società segreta in piena regola? Certo qualcosa che somiglia molto ad una società segreta e qualcosa di estremamente antidemocratico e forse chi sa se anche pericoloso. I partecipanti avevano ed hanno obbligo assoluto di segretezza, divieto ai giornalisti di avvicinarsi al luogo dell'incontro, Estulin è stato, quando individuato, arrestato. Tutti coloro che occupano posizioni di prestigio e che hanno potere di controllo nei diversi settori, sono presenti, non mancano mai i dirigenti delle istituzioni, delle aziende e delle organizzazioni più importanti del mondo.

Per dirne alcuni: Romano Prodi è sempre presente, Bill Clinton, Jean-Claude Trichet, governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, Peter Sutherland, presidente della British Petroleum, Robert Zoellick, presidente della Banca Mondiale, la Regina Beatrice d’Olanda. Di assoluta preminenza è poi la posizione di Henry Kissinger

Per approfondire sul Bilderberg, ho trovato assai interessante la serie di articoli su questo sito

Informarmy

E dico che siamo stati intortati come bambini, perchè dovevamo capire che tante strane cose che ci sono accadute nel passato, i conti che non tornavano, la penuria indotta ogni qualvolta stavamo per tirare su la testa, dovevano esser spinti e voluti da qualcuno che non potevano essere i nostri politici rissosi ed in affanno, che anzi spesso sono stati danneggiati da scelte evidentemente imposte dall'alto. A nostro onore debbo dire che ci hanno saputo disinformare bene: noi lì a buttare la croce su questo e su quello ed a tifare per questo e quello, ad arrovellarci per decidere chi votare, anche se poi nei fatti non cambiava molto. Si debbon esser molto divertiti alle nostre spalle.

Per intenderci: si capiva che i politici erano supini al potere economico, ma si restava sul vago e al massimo ci si spingeva a immaginare camarille con qualche cugino europeo, mai immaginando che un gruppo con caratteristiche di setta o comunque di associazione segreta, dirigeva la banda. Per noi la favola bella della sacra Costituzione, del popolo Sovrano e la sceneggiata elettorale.

Noi ci lamentavamo sempre più spesso di esser in sostanza governati da persone di basso livello, mediocri, ci incaponivamo a cercare l'uomo nuovo, il politico forte e geniale, non sapevamo che mai avrebbe potuto simile scomodo animale assurgere al potere, al massimo potevano ammettere un gregario, l'uomo diverso, se capitava era un errore presto corretto.

Spesso ci siamo chiesti da giovani come mai i politici prescelti e di maggiore potere fossero o sbiadite creature o comunque stelle che si spegnevano appena arrivati al potere. Come fuochi fatui, perdevano presto corpo e sostanza, molti intristivano ed ingobbivano. Ora lo sappiamo. Certo ai politicuzzi attuali non succede di intristire o ingobbire, se ne fregano evidentemente, accettano il sistema , purchè il prezzo salga sono disponibilissimi tutti a recitare il loro bel teatrino della politica.

La nostra è evidentemente una società basata sulla bugia e la frode.

Su di un patto non scritto tra tutti quelli che hanno potere e mezzi, un patto di mutuo intervento, aiuto, per conservare i loro poteri ed accrescerli a danno della massa beota. Un patto che ha arricchito molti che sapevano e che avrà forse perso altri che non avrebbero dovuto sapere.

Sapere e non sapere, in fondo il gioco del potere si riduce a questo: persone di potere e prestigio,
che per la loro posizione conoscevano e confrontavano i fatti nodali, gli equilibri, nelle diverse nazioni, usavano il loro sapere in segreto per quello che a loro appariva esser bene. Ma questo era a vantaggio della società? Dobbiamo ritenere di no, altrimenti non avrebbe avuto alcun senso restare segreti e costituire una specie di governo/ombra.

Essi quindi avevano ed hanno, grazie al segreto totale che li circondava, e la massima riservatezza che li circonda ora, un enorme potere, al quale non faceva da contraltare nessun contro potere. Inaccettabile.

Dice Estulin: Il Bilderberg può inoltre contare su altre organizzazioni parallele che cooperano con esso per la realizzazione dei suoi intenti. Una di queste è il CFR, Council on Foreign Relations, creato nel 1921 su iniziativa di Edward House, potente e influente consigliere del presidente Wilson (già avvezzo a questo tipo di iniziative, come testimonia la sua idea della Lega delle Nazioni), e massicciamente finanziato guarda caso dalla Fondazione Rockfeller. Inizialmente il CFR fu concepito come distaccamento americano della Tavola Rotonda Mondiale, ma sin da subito i suoi intenti erano chiari: «creare un governo unico mondiale, basato su un sistema finanziario centralizzato, caratterizzato da un particolare mix di capitalismo e socialismo, di opportunismo e di idealismo».

Una lunga strada per arrivarci, ma il progetto diabolico è quasi perfezionato, ed ora eccoci allo sciagurato governo dei grandi banchieri che dettano l'agenda e le leggi ai politici, eccoci alla sovranità monetaria ceduta ai commercianti di danaro, eccoci alla dissoluzione degli Stati /Nazione, alla neutralizzazione delle loro Costituzioni. Ci siamo, una spintarella e il misfatto sarà compiuto.

Man mano si dovrà fare il cammino a ritroso dei fatti, capire, confrontare i dati, sapere chi come e perchè si è venduta l'Italia, se qualcuno se la è venduta. Ci sarà tempo, comunque andranno le cose, e verrà fatto.

Credo che questo alla fine, lascerà gli uomini un poco più disincantati e maturi, pronti per un nuovo patto in cui le persone normali potranno, dovranno metter becco, se noi oggi non ci faremo zittire in un modo o nell'altro, come a troppi prima di noi è successo. Non sarà facile e molto ci sarà da capire meglio, ripulire dal mistero e dalla leggenda, come per il caso del raggio della morte, invenzione che si vorrebbe nascosta in una fondazione in Liechtenstein. Ne scrivevo sul sito qui

Un fatto strano che ogni tanto emerge, notizia mai davvero approfondita, che troverete raccontata molto bene in un pdf , tratto da un articolo del Il Giornale.

In breve è riassumibile così, riprendo in parte dall'articolo del Giornale

"Marconi ideò un raggio che fermava i mezzi a motore. Mussolini lo voleva, il Vaticano lo bloccò. Poi nel 1973 si arrivò ad avere una strumentazione in grado di «produrre campi magnetici, gravitazionali ed elettrici interagenti, in modo da colpire qualsiasi materia, ionizzandola a distanza ed in quantità predeterminate». L'Energia pulita. Andreotti era interessato e disse si alla sperimentazione, prima di cedere la mano a Rumor, "incaricò il professor Ezio Clementel, allora presidente del Comitato per l'energia nucleare (Cnen), di analizzare gli effetti e la natura di quei campi magnetici a fascio. Clementel, trentino originario di Fai e titolare della cattedra di Fisica nucleare alla facoltà di Scienze dell'Università di Bologna, a quel tempo aveva 55 anni ed era uno dei più noti scienziati del panorama nazionale e internazionale. La sua responsabilità, in quella circostanza, era grande. Doveva infatti verificare se quel diabolico raggio avesse realmente la capacità di distruggere la materia ionizzandola in un'esplosione di calore. Anche perché non ci voleva molto a capire che, qualora l'esperimento fosse riuscito, si poteva fare a meno dell'energia nucleare e inaugurare una nuova stagione energetica non soltanto per l'Italia, ma per il mondo intero. Tanto per fare un esempio, questa tecnologia avrebbe permesso la realizzazione di nuovi e potentissimi motori a razzo che avrebbero letteralmente rivoluzionato la corsa allo spazio, permettendo la costruzione di gigantesche astronavi interplanetarie. "

Pare che la sperimentazione sia andata bene, ma la cosa non portò fortuna al povero Professore, andato via Andreotti, il governo Rumor e gli altri dopo, posero il segreto sul lavoro fatto che pure avrebbe aperto nuove e certo ricche frontiere liberandoci dalla schiavitù del petrolio e del nucleare, quanto allo scienziato, tolse il disturbo e morì prematuramente.

Perchè il potere politico impose il segreto? Chi lo sa, non sarebbe la prima volta che il potere blocca il vero progresso per non perder forza e prestigio. E poi fu il potere politico o fu un potere economico legato alle vecchie tecniche? Facile che il potere politico sia stato costretto, spinto, guidato, comandato , dal potere economico, ma dimostrarlo, bisognerebbe dimostrarlo., ci si arriverà quando non servirà a nessuno.

Intuirlo sulla base di mille fatti simili accaduti prima, non costituisce una prova. Penso all'enorme potere che il semplice sapere della esistenza di simile arma comporterebbe. Penso a quante trame, colpi bassi, e peggio, potrebbe suscitare solo la speranza di una simile arma.

Il potere dei tecnici, verso il quale andiamo inesorabilmente da decenni, favorisce indirettamente il sorgere di una sorta di società segreta al governo. Ed è ovvio. Se anche restano i vecchi governi, ma tecnici entrano o vengono cooptati in posizioni di potere, se, come accade attualmente, il potere economico viene scisso da quello politico, cambia sostanzialmente la organizzazione dei poteri, nuovi centri di potere si aggiungono a quelli tradizionali, che però ancora restano al loro posto, solo come utilissimi paraventi per il vero potere.

Consideriamo: chi comanda davvero nelle società moderne, il politico al vertice o i capitani d'industria, o i Banchieri, o la massoneria, di chi è la decisione finale? Pauwels se lo chiedeva intorno agli anni 60 e noi oggi, con la esperienza dei fatti che viviamo, sappiamo ormai, anche a livello dell'uomo della strada, chi, cosa e perchè governa come a noi non piace, perchè, con le mani libere dalla responsabilità politica e con la sicumera del tecnico, privilegia gli interessi economici che non possono che avere come fulcro quelli di una ristretta classe dirigente a scapito della massa di sudditi.

Come ci si è arrivati? Non in un giorno, ma infine abbiamo potuto apprendere cosa accadeva, e soprattutto collegare le nozioni apprese tanto da poter raffrontare, studiare, dubitare, allarmarci e sospettare, visto che i nostri governanti mediamente, come notava Pauwels, non saprebbero mandare avanti un condomino. " A conti fatti, siamo diretti da dilettanti e da persone di secondo ordine. I metodi delle nostre amministrazioni porterebbero al fallimentto qualsiasi impresa privata (puoi giurarci! Ndr). I metodi del Parlamento, farebbero la vergogna di qualsiasi assemblea di azionisti. I nostri dirigenti affettano di acquistare il sapere con l'esperienza.. ma quando anche l'hanno acquistato, non hanno il coraggio di applicarlo.." *

Qualcuno si è sostituito ai politici, ha preso le redini in mano approfittando della posizione di forza, del ricatto del danaro, potente mezzo di pressione. Senza una politica forte ed indipendente dal potere economico che ormai si è sostituito a quello politico, il popolo è orfano e solo, abbandonato ad interessi ed appetiti di una classe privilegiata sempre più ristretta, sempre più arrogante e lontana che tiene in scacco il potere politico. In questo modo, come stiamo vedendo, la democrazia si sfalda, perde consistenza, il Bilderberg può anche fare a meno di nascondersi ormai.
E' evidente che gli appartenenti al club approfitteranno del loro potere per difendere se stessi.

Il vero potere difende
se stesso, ed è antisociale. Tenetelo a mente, come un mantra.

Mi sembra che ne stiamo assaggiando l'amaro sapore. Penso alla criminale distruzione della diversità biologica, solo per trarre profitto dall'abuso dei brevetti, mentre si accatastano in magazzini posti in luoghi impervi, non accessibili alla gente, le sementi naturali, che dovrebbero esser un bene comune, di tutti.

Penso alla follia criminale della vivisezione, più inutile che utile ormai, da applicare anche agli eventuali randagi. Decisioni queste che a mio modo di vedere tradiscono un insano odio per la vita in libertà. Eppure non si levano voci autorevoli a chiedere di esaminare, di valutare se simili decisioni portate avanti con arrogante non curanza della volontà dei molti, siano frutto di equilibrio o di squilibri anche psichici, e rabbrividisco pensando che fu soprattutto per il silenzio e la acquiescenza dei molti che Hitler potè dare libero corso alla sua pazzia, libera di portare morte, distruzione e dolori inenarrabili alla umanità.

Saremmo forse ancora in tempo a fermare una mostruosità intollerabile, a pretendere una società equilibrata, a scrollarci sette e gruppazzi dalle spalle, anche i Vampiri muoiono all'alba. La conoscenza porta la luce, e noi ora abbiamo la conoscenza.. di quel che bolle in pentola, non sentite il fetore? Poi non ci sarà più tempo.


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