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Viviamo davvero in un mondo migliore ?


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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La quantità e la qualità, ovvero: viviamo davvero in un mondo migliore ?

Il post di ieri sul coefficiente di eterogeneità del Gini ( http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/12/distribuzione-disequita-coefficiente.html ) ha suscitato alcuni commenti non favorevoli. Questo non capita praticamente mai, e ne approfittiamo per individuare le opportunità di miglioramento. Quindi grazie alle critiche.

Stavo rispondendo tra i commenti, ma vista la lunghezza del commento ho preferito affidare il tutto ad un post. Nel complesso, il post precedente non è stato dei più felici. Segnalo questo link come approfondimento ( http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Distribuzione_della_ricchezza_in_Italia_e_cattivo_giornalismo ) (grazie al primo anonimo per la segnalazione).

Volevo già prendermi qualche giorno di vacanza dal blog per Natale e credo che lo faro' quanto prima.

Un altro commento a seguire, che mi consigliava di prendere la pala e andare a zappare la terra visto che è così bello, ha aperto un riflessione più ampia della semplice distribuzione della ricchezza, e vado subito al dunque.

La riflessione è: viviamo oggi in un mondo migliore rispetto al passato?

Il Pensiero Unificato vuole che oggi viviamo in un mondo migliore.

E' facile rispondere secondo la modalità tutto/niente: SI oppure NO, etc etc. Ma come sanno gli affezionati lettori ( http://informazionescorretta.blogspot.com/2009/02/dissesto-geopolitico-globale.html ) , il periodo del bianco e del nero sta tramontando (per noi è finito da un pezzo, ma questa è un'altra storia) ed è tempo di analisi più articolate.

In prima battuta, si puo' dire che alcune cose sono migliorate, altre sono peggiorate.

La quantità della vita (espressa in anni) è aumentata, la ricchezza complessiva è aumentata, la velocità è aumentata. L'acqua corrente e la luce elettrica non sono cose banali e danno indiscutibilmente comodità estreme.

Basta uscire dall'occidente per capire.

I lavori pesanti sono stati trasferiti in larga parte fuori dall'occidente e la maggior parte degli affezionatissimi hanno mani morbide come una dama di corte. Al ginocchio della lavandaia si è sostituita la sindrome del tunnel carpale da eccesso di mouse, che - se mi permettete - è uno scambio più che accettabile.

La qualità della vita (espressa in serenità e salute) a mio avviso è peggiorata. Corriamo come criceti nella ruota per comprarci cose che sostituiscano quelle che si sono rotte per "obsolescenza programmata" o per comprarci cose più grandi che comunque non soddisfano tutti i nostri vuoti profondi.

Non ci salutiamo più e non ci conosciamo neanche di vista.

Guarda i bambini giocare: muovono solo i pollici e hanno lo sguardo fisso davanti allo schermo. E se sei mai salito su un albero a mangiare le ciliege sai che differenza passa tra le ciliege dell'albero e quelle del supermercato.

Ora sostituisci alla parola ciliege la parola cibo, e fai due conti.

Pensa al cibo avvelenato, e fai due conti.

E' dura fare un'analisi dettagliata in poche righe, ma se vogliamo condensare tutto in una frase, la conclusione è che nel complesso la quantità è aumentata, ma la qualità è diminuita.
Ora io personalmente non credo che la scelta sia tra quantità O qualità.

Credo che una società che si vanta di essere migliore delle società precedenti dovrebbe essere in grado di offrire maggiore quantità e maggiore qualità insieme, tutto il resto mi pare una gran fregatura.

E se almeno fosse detta in chiaro, amen, si cerca di migliorare. Invece viviamo nell'era del Falso eretto a sistema e ci viene raccontato che la società moderna è migliore di tutte le altre società precedenti, come un grande organismo che passa dalla sciocca fanciullezza alla progressiva maturità e saggezza adulta.

Personalmente non credo che sia così e credo che i bambini abbiano molto da insegnare agli adulti.

Ma rispetto chi crede che la società umana cresca e si sviluppi come la vita.
Solo che prima o poi si invecchia.

E se come umanità avessimo raggiunto lo stadio della demenza senile?

saluti felici

Felice Capretta
Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com
Link: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/12/la-quantita-e-la-qualita-ovvero-viviamo.html
21.12.2010

ps: le grecia brucia ancora, con lo sciopero dei trasporti alla terza settimana consecutiva e la borsa che ieri ha perso oltre il 3% sulle voci di un downgrade del rating del debito. I bancari greci hanno perso il 5%. E Moody's oggi sta studiando il taglio del rating del portogallo. Niente di nuovo


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Scrivi: "Personalmente non credo che sia così e credo che i bambini abbiano molto da insegnare agli adulti."

Infatti basterebbe chiaramente che ogni madre e padre, nonche' ogni essere umano, guardassero ai bambini con occhi maternii e paternii, ossia cercassero veramente di mettersi in acsolto e in comunicazione con loro e comprenderebbero quanto il mondo in cui viviamo sia sbagliato.

Purtroppo anziche' fare questo cerchiamo solo di piegare i bambini al mondo in cui viviamo imponendogli le nostre regole, i nostri tempi, i nostri comportamenti, e soprattutto esercitando continuamente il nostro potere su di loro.

La piu' grande violenza la compiono in ogni momento gli adulti nei confronti dei bambini. Se solo si iniziasse ad essere adulti rispettosi saremmo in grado di crescere dei cittadine consapevoli e responsabili.

Iniziamo con il non usufruire del "sistema scuola".


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