Vorrei... Profondam...
 
Notifiche
Cancella tutti

Vorrei... Profondamente...


GioCo
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2288
Topic starter  

[link img: Enchanting Fairy Cottage in the Middle of the Forest - Music & Ambience]

Suggerisco di ascoltare la traccia audio del link mentre leggi...

In questo luogo sensibile veicolato dal corpo, condiviso e proiettivo nonché fondato sull'apparenza, non c'è il "bello". Al massimo c'è una sua stereotipia, un impronta già stampata come per una scenografia di cartone che possa e debba rimandare a un vago ricordo fuori dal Tempo, tipo cartello stradale che indica un impressione, poco più di un orma vagamente tracciata sulla sabbia lasciata dai Mondi di Luce. Vale per tutti i sensi, visivi come uditivi.

Viviamo di riflesso e nel riflesso dove la nostra attenzione, fatalmente, si concentra. Non ancora nei ricessi più profondi dell'Anima Mundi, l'Oceano dell'Infinito, ma a mezza via. Il nostro è per ciò anche noto come "Mondo di Mezzo" (o del cuore) e come ogni ordine vitale anche questo ha i suoi abitanti.

I Mondi Superiori sono quelli che gravitano nell'Immaginario. Ma non basta da sola l'immaginazione per arrivarci. Come la scala da sola non basta per accedere alla soffitta di casa. Bisogna anche sapere che esiste una soffitta e che vi si può accedere e che le scale sono il mezzo tramite cui arrivarci.

Nessuno ti potrà mai trascinare al piano di sopra. Se tu vivi in una casa, abiterai sempre il luogo che è il tuo riflesso. Il "bisogno" ad esempio di giustizia, ti porterà a non vedere le cose delicate e minute proprie della magia della Vita.

Spesso ci soffermiamo a considerare quello che ci manca. Ad esempio affetto o comprensione. Gli eventi del Mondo di Mezzo non procedono secondo un metro di giustizia ma di conoscienza. Il Cuore è il mediatore del Mondo, il punto di equilibrio per quella conoscienza che è armonia tra te e ciò che ti circonda. Questo quindi è il difficile esercizio che è richiesto nel Mondo di Mezzo: trovare equilibrio dove tutto lavora per fartelo perdere. Pensiero incluso.

Nei Mondi di Luce questo è dato per scontato. Non puoi salire la scala e nemmeno trovarla se non è fatto prima questo lavoro. Così come il bambino non può correre se prima non ha almeno imparato a stare in piedi e camminare.

Il cuore non si governa. In esso tutto torna e da esso tutto fluisce. Possiamo forse illuderci che la Magia che governa ogni cosa non abbia anche compreso le follie che ora stiamo affrontando ? Le ha ben presenti, come tutte quelle passate e future. In esso non c'è incoscienza. Ascolta...

Non me, idiota tra gli idioti, mera figura patetica dispersa nel Cosmo che può solo vantarsi della sua propria miserabile nullità, ma il silenzio Superiore che Ordina e ti Comanda. Sta in te come in ogni essere vivente e se qualcosa succede è sempre perfetto, sempre esatto, sempre giusto.

Se dovessi accedere nei Mondi della Luce senza esserne pronto (ed è possibile) non ci troveresti nulla che va bene per te. Allora la noia probabilmente ti coglierebbe per costringerti a ridiscendere.

L'emozione Comanda Sempre e se non lo vedi, non lo riconosci, non lo comprendi, allora il Mondo di Mezzo è il luogo ove tornerai. Essa Comanda ma non è MAI imposta ed è qui la radice del paradosso. Semplicemente si impone perché la sua natura è quella ed è necessario accettarlo. L'identificazione è a lei del tutto estranea ed ha sempre ragione perché parla di armonia di tutte le cose, sia quando manca che quando è abbondante.

A noi l'emozione pare bizzarra e senza senso, perché essendo basata sull'armonia più generale mal si adatta alle necessità personali di chiunque. Avrai a che fare con rabbia, paura oppure odio ben avvertendo che tutto ciò è sbagliato. Allora la Mente che mente si contorcerà per giustificare questo senso di malessere e alla fine sarà l'emozione, il sintomo, ad essere "sbagliato".

Vedi, tutto ciò che accade è predisposto in modo che accada in quel dato modo "per dare l'impressione" che le regole del @GioCo del corpo fisico siano rispettate fin nel minimo dettaglio. Se spingi un carrello della spesa, esso procede secondo la spinta che riceve e lo stesso accade a un automobile, spinta dal motore o al Sole, spinto dalla danza celeste. Eppure ogni cosa "si adatta" ed avviene perché vi sia disposto "adattamento" secondo un metro stabilito prima e fuori dagli evvenimenti. Un poco come il piano inclinato che invita la pallina, senza forzature, a percorrerlo nella direzione discendente e sempre verso quella. Per ciò tutto è attratto verso un centro, dolcemente. Quel centro è il cuore di tutte le cose. Un pianeta, gli astri, i buchi neri... Ovunque, fuori come dentro si replica la stessa identica dinamica. Luce che fluisce.

Per ciò l'emozione non ha fretta perché non è nel Tempo. Lo attraversa e basta.

Perché tu possa accorgerti di tutto questo, qui governa quanto vi si oppone. Parliamo di armonia, quindi ciò che vi si oppone è l'entropia che è "apparenza" caotica percepita, disordine che è tale solo finché in te vige l'imperio dell'ignoranza che non ti permette di vedere e di comprendere l'azione dell'Ordine Superiore. @GioCo forza lo contrasti per ricaduta per esempio con il calcolo (sommario) statistico che esclude il particolare minuto. Il fogliame di una foresta, un temporale, lo scorrere di un torrente o le stelle di un cielo limpido, sono esempi di apparente disordine che però hanno in noi l'effetto di farci sprofondare nella calma quando contemplate in Pace e Silenzio. Perché veicolano tracce di quell'Ordine che è Superiore e che procede dal cuore sussurrando. La parola non può in alcun modo farsi carico nel descrivere e narrare se non tramite la fiaba, l'incantesimo della metafora e del simbolo che risiede nell'immaginazione.

Sono cose che hanno la massima grandezza e importanza ma qui nel Mondo di Mezzo assumono le sembianze di apparenze marginali, perché senza Governo dell'Attenzione, senza un principio che ci consenta tale Governo, l'Attenzione sarà sempre catalizzata dalla fascinazione del Mondo di Mezzo che è sempre l'entropia. Che poi in soldoni è l'emozione che ti governa.

Oppure, se preferisci, magia Nera che pasticcia e fa confusione ove dovrebbe dominare tutt'altro.


Citazione
Condividi: