3 Dicembre 2019 18:07
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Secondo questo video non è l'aumento del CO2 a far riscaldare il clima, ma l'esatto contrario, cioè è il riscaldamento che fa produrre CO2 dagli oceani, infatti nella sequenza temporale rilevata dai carotaggi di Vostok risulta che i cicli di riscaldamento precedono l'aumento della CO2 di 800 anni.
Possibile che su questo tema nessuno ricordi lo sversamento di petrolio nel Golfo del Messico con modifica della corrente del Golfo ( e delle correnti a getto nell'atmosfera ) ? Da allora, circa 10 anni fa, il clima è cambiato irreversibilmente. Da una rapida ricerca vi estraggo qualche link:
- http://www.climatemonitor.it/?p=11625
- http://www.associazionegeofisica.it/OilSpill.pdf
- Lo scienziato italiano è G. Zangari
- Per i soliti negazionisti e riduzionisti dico solo che nei sistemi complessi si parla e si può parlare solo di cause e concause, di azioni, reazioni, retroazioni complesse: in altri termini, l'azione umana vi svolge un ruolo attivo e modificativo insieme ed in connessione all'attività del Pianeta Terra, immenso organismo intelligente dotato di una propria attività evolutiva. Già: solo il fatto evolutivo delle specie dovrebbe far capire che la Terra non è solo 'materia' 'utendi atque abutendi', soggetta a un determinismo cieco e assoluto, ma è Vita connessa con quella Universale.
Ho trovato altri interessanti link:
- https://comedonchisciotte.org/forum-cdc/#/discussion/58952/i-satelliti-possono-modificare-il-clima-ecco-il-brevetto. Chiaramente si imputa al SINGOLO quello che è invece dovuto al sistema criminale cui oggi il mondo è soggetto.
-
http://www.lescienze.it/news/2018/01/17/news/flutuazioni_correnti_a_getto_meteo_estremo-3823883/
Haarp e affini hanno svolto un ruolo centrale nella modifica del clima, come viene riportato nel link "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".
Credo che bombardare la ionosfera per decenni provochi più conseguenze che uno sversamento di petrolio in mare, o comunque di proporzioni ben maggiori.
Concordo con Sirius, ma di fronte a certi eventi, molti tutto quello che sanno dire è "Gombloddo!".