17 Giugno 2013 7:57
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"I senatori e le senatrici M5S smentiscono personalmente e categoricamente ciò che è affermato nell'articolo de La Stampa di Jacopo Iacoboni
"I quindici senatori del M5S sull’orlo della scissione" :
I senatori e le senatrici: Lorenzo Battista, Alessandra Bencini, Rosetta Blundo, Elisa Bulgarelli, Francesco Campanella, Monica Casaletto, Cristina De Pietro, Paola De Pin, Serenella Fucksia, Mario Giarrusso, Barbara Lezzi, Michela Montevecchi, Ivana Simeoni smentiscono personalmente che siano dei "parlamentari decisi ad andar via…". È evidente che la campagna mediatica in atto è tesa a minare le fondamenta del MoVimento al quale si lascia spazio solo per sterili polemiche anziché informare circa il buon lavoro svolto in Parlamento. Si riservano azioni legali nel caso in cui la notizia non verrà smentita direttamente dal quotidiano interessato in quanto i senatori oggetto dell'articolo non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito."
Senatori e senatrici: Lorenzo Battista, Alessandra Bencini, Rosetta Blundo, Elisa Bulgarelli, Francesco Campanella, Monica Casaletto, Cristina De Pietro, Paola De Pin, Serenella Fucksia, Mario Giarrusso, Barbara Lezzi, Michela Montevecchi, Ivana Simeoni
😳
se la stampa (minuscolo, intelligente Casaleggio così non si becca querele dal serioso e austero quotidiano torinese) fa schifo, ovviamente se...vogliamo scherzare? la TV invece ........ fa vomitare (l'anima a quei poveracci che ancora la guardano).
Fanno schifo l'una e l'altra ...
Inutile fare classifiche ...
E questo soprattutto nei momenti di "larghe intese", si è già visto nel 1976/79 .....
E questo anche indipendentemente dal M5S ...
Ma comunque, se qualcuno lo fa notare .... onore al merito !
Se togliessero il finanziamento(almeno ai giornali) a questo ciarpame renderebbero le mie giornate più serene... geoingegneria permettendo...
Non credo che "La Stampa" abbia finanziamenti pubblici di alcun tipo ...
Proprietà privata ( gruppo Ifil, leggi Fiat ) ... non è un giornale di partito ... non è una cooperativa ....
Che si tolgano i finanziamenti pubblici è cosa buona e giusta in sè ... ma non sono quei finanziamenti la causa per cui i media italiani sono la merda che sono ...
Del resto ... parlavo prima del 1976/79 .... erano la stessa merda già allora ... ed i finanziamenti pubblici ancora non c'erano ...
Se togliessero il finanziamento(almeno ai giornali) a questo ciarpame renderebbero le mie giornate più serene... geoingegneria permettendo...
e tu pensi che togliendo il finanziamento pubblico, i giornali più grandi (repubblica, corriere) chiuderebbero all'istante? Che ridere... chi chiude sono i giornali più piccoli e magari meno controllati che hanno bisogno di quei soldi per sopravvivere e far lavorare qualche persona. Repubblica, corriere, la stampa, il giornale non vedono l'ora che succeda, così tutta la pubblicità va a loro stessi.....che boccaloni che siete, ma proprio dei tonni giganti.