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LENR in Giappone

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Da un recentissimo studio OCSE risulta che i giovani piu' abili in scienze, matematica e lettura sono asiatici: cinesi, giapponesi e di Singapore. Fra gli Europei salvano l'onore la Svizzera, il Liechtenstein e qualche paese nordico.

Quindi non illudersi che i cinesi siano tutti come quelli di Prato.
Tanto per cominciare la Cina fra qualche giorno fara' atterrare un robottino sulla luna. Pare che l'Europa le dia una mano dal lato comunicazioni radio.

Ma andiamo a dare un'occhiatina al Giappone ed al nucleare di laggiu'. Ottusi quelli che pensano che il nucleare di domani sia quello di Fukushima e doppiamente ottusi quelli che immaginano i giapponesi fissati con quel modello di energia nucleare.
Non e' cosi' da un pezzo: Arata, Mizuno e altri sono leader mondiali nello studio sperimentale delle discusse LENR, ultima speranza di un nucleare senza problemi immani.

Per dimostrare che non stanno fermi ecco i titoli delle presentazioni ad una conferenza sulle LENR che si tiene in Giappone di questi giorni:

A. Kitamura1,2, A. Takahashi1,3, R. Seto1, Y. Fujita1, A. Taniike2 and Y. Furuyama2
Study on Anomalous Heat Evolution from H-Ni Nanoparticle System
at Elevated Temperature with Mass-Flow Calorimetry

1 Technova Inc., Japan, 2 Kobe University, Japan, 3 Osaka University, Japan

S. Tsuruga, T. Itoh, Y. Iwamura
Recent Advances in Deuterium Permeation Induced Transmutation Experiments using Nano-Structured Pd/CaO/Pd Multilayer Thin Film
Advanced Technology Research Center, Mitsubishi Heavy Industries, ltd., Japan

T.Takahashi, R.Omi, S.Narita
Deuterium permeation experiment using Pd/Ni multi-layered sample
Department of Electrical Engineering, Iwate University, Morioka, Iwate, 020-8551, Japan

Tetsuo Sawada
Relation between the magnetic monopole and NAE of the nuclear cold fusion
Institute of Quantum Science, Nihon University, Tokyo, Japan 101-8308

Hideo Kozima and Kaori Kaki*
Atomic Nucleus and Neutron — Nuclear Physics Revisited with the Viewpoint of the Cold Fusion Phenomenon
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan
*Shizuoka University, 836 Oya, Suruga, Shizuoka, 422-8529 Japan

Hideo Kozima
Nuclear Transmutation in Actinoid Hydrides and Deuterides
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

X.F. Wang1,2, T. Mizuno2, Y. Arata1
Synthesis of nano-Pd particles in Y-Zeolite pores by ultrasonic irradiation
1 Arata Research Development Center, 2-1 Yamadaoka, Suita, Osaka 5650871, Japan
2 Hydrogen Engineering Application & Development Company, Sapporo 001-0012, Japan

H. Yamada, K. Mita, H. Aizawa and Y. Shida
Impressive Increase in Number of Etch Pit occasionally Produced on CR-39 in Light and Heavy Water Electrolysis Using Ni Film Cathode
Department of Electrical and Electronic Engineering, Iwate University, Morioka, 020-8551 Japan

Akito Takahashi1, Daniel Rocha2
D(H)-Cluster Langevin Code and Some Calculated Results
1 Technova Inc., Tokyo Japan, 2 Rio de Janeiro Brazil

Hidemi Miura
Computer Simulation of Hydrogen States near T site in Ni and Pt Metals
Izumi-ku, Sendai. 981-3109, Japan

H. Numata
Numerical simulation of vortex appeared on electrode surface
under long term evolution of deuterium in 0.1M LiOD-Vortex formation
locally, triggered by cylindrical pillar current initiation

Tokyo Institute of Technology, 2-12-1, O-okayama, Meguro Tokyo 152-8552 Japan

Ken-ichi Tsuchiya, Aska Okuzumi, Aiko Watanabe
The quantum states of the system including two species of charged bosons in ion traps Ⅲ
Tokyo National College of Technology, 1220-2 Kunugida, Hachioji, Tokyo 193-0997, Japan

E. Igari, T. Mizuno
Discussion about the quality of the experiments in cold fusion
Hydrogen Engineering Application & Development Company

Norman D. Cook
Transmutation of Palladium and Nickel Isotopes
Department of Informatics, Kansai University, Osaka

Hideo Kozima
Nuclear Transmutations (NTs) in Cold Fusion Phenomenon (CFP) and Nuclear Physics
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

Hideo Kozima
The Cold Fusion Phenomenon – What is It?
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

I relativi riassunti, in inglese, sono scaricabili qui:
http://jcfrs.org/JCF14/jcf14-abstracts.pdf

Da un recentissimo studio OCSE risulta che i giovani piu' abili in scienze, matematica e lettura sono asiatici

Ma è tanto che si sa; più di dieci anni fa in Australia avevo letto degli articoli sui giornali che sottolineavano come l'immigrazione di asiatici fosse essenziale proprio per l'altissimo livello degli studenti orientali nelle materie scientifiche.

Su "lettura" immagino ci si riferisca a "comprensione del testo" e lì francamente allargherei un attimo il discorso.

Il guaio di tutti questi test intellettivi con prove di matematica e comprensione verbale è che in realtà cercano di individuare dei soggetti particolarmente adatti all'esecuzione di qualche compito, in altre parole dei brillanti subalterni. Appena ci si discosta dalle arbitrarie linee guida si rientra nella categoria dei presunti "meno dotati" ma secondo dei criteri decisamente discutibili.
Su parametri come creatività e capacità di improvvisare gli asiatici (non tanto gli indiani quanto gli estremo orientali) sono molto meno brillanti.

Ci vuole pazienza.

Mettiamo che succeda come per l'elettricita', che si diffonde la tecnologia prima di aver capito tutta la teoria a fondo. La gente potrebbe mettersi a giocherellare con il nucleare. Tenuto conto dell'enorma concentrazione di energia in gioco, non e' il massimo se non si sa bene cosa si stia combinando.

Non facciamoci nemmeno l'idea che qualunque settore debba innovare alla velocita' del settore elettronico. Qui occorre capire dei fenomeni di tipo collettivo mai studiati finora. E poi quantizzarli per poterli ingegnerizzare a ragion veduta e non a naso.

I Giapponesi ci stanno dicendo che occorre impegnarsi a capire, e quindi lasciar lavorare in santa pace chi si occupa di questo settore. Senza demonizzarlo, o peggio ancora ignorandolo del tutto.

C'e' un altro aspetto potenziale delle LENR: rischiano di sconvolgere molte branche del sapere.
Per esempio la fisica stellare, dei pianeti, la cosmologia. E chi lo sa magari anche le scienze naturali se putacaso saltasse fuori che qualche organismo sfrutta di nascosto le LENR. Cosa peraltro gia' subodorata da tempo da qualche isolato ed ignorato studioso.
E se risultasse che questi fenomeni avvengono spontaneamente durante i temporali? Qualcuno comincerebbe a porsi la domanda se per caso non succeda la stessa cosa dentro un tornado. Dunque meteorologia da rivedere.

E se anche i terremoti mettessero in moto fenomeni LENR dentro la terra?
Quelli che stanno indagando su presunti fenomeni piezonucleari cominciano ad intravvedere qualcosa del genere.

Questo per dare l'idea di cosa potrebbe mettersi in moto in discipline apparentemente estranee alle LENR, una volta capitone il meccanismo.

Ah, dimenticavo l'archeologia, la paleontologia e la geologia, che si basano sulla datazione con il metodo degli isotopi radioattivi. Anche la climatologia storica usa talvolta questi metodi. Bene, mettiamo che le LENR mettano in discussione la costanza esponenziale del decadimento nucleare. Sarebbe tutto da rivedere. D'altronde cio' sarebbe anche una buona notizia, forse si potrebbero intravvedere delle metodologie per eliminare per davvero i famosi scarti nucleari, oggi di fatto ingestibili, quindi da nascondere per miliardi di anni in caverne lontane dagli occhi.

Sono ovviamente speculazioni, possibili sviluppi delle cose. Quindi meglio avanzar piano che in fretta e furia per poi combinar guasti da apprendista stregone. Che e' poi quel che e' successo con il nucleare finora. Essenzialmente perche' ne hanno assunto la gestione i militari. Infatti il nucleare civile e' stato lo specchietto per le allodole onde produrre di nascosto il plutonio, che serve per le famigerate bombe atomiche, da Nagasaki in poi.

😉

Secondo me ci stanno già giocherellando.... 🙄

Basti pensare al Rapporto 41
http://www.youtube.com/watch?v=nJ-UUmzroBQ
http://www.youtube.com/watch?v=2wSyY6yf3qA

E chi lo sa magari anche le scienze naturali se putacaso saltasse fuori che qualche organismo sfrutta di nascosto le LENR. Cosa peraltro gia' subodorata da tempo da qualche isolato ed ignorato studioso.

Personalmente mi interessa molto questa cosa...

E visto che i microorganismi hanno una sorprendente capacità di inventarsi pathway per ricavare energia pure dalla pietra (tra le altre cose...), non vedo perchè non sfruttino anche LENR like reactions... oppure LENR vere e proprie...

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