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Nucleare.Fleischmann-Pons e la stupidità del palladio

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Nucleare - Fleischmann-Pons e la stupidità del palladio.

Io do' per scontato che chi legge qua dentro, conosce già la cella elettrolitica di Fleischmann e Pons.
Piccolo riassunto telegrafico: la cella elettrolitica era composta da un catodo di palladio, un anodo di platino e acqua pesante resa conduttiva mediante additivi come il sale o acido solforico o altro.
Furono fatte delle prove e fu scritto che c'erano eccessi di calore, ma io sotengo che l'eccesso di calore è un evento naturale quando si ha a che fare con l'idrurazione di un metallo.
L'idrogeno che viene prodotto all'interno della cella va verso il catodo e facilmente lo penetra, lo penetra anche perchè il palladio è il migliore assorbente di idrogeno che esista, praticamante se non fosse che il palladio è raro e costosissimo, si potrebbe adoperare il palladio per fare stoccaggio dell'idrogeno.

La domanda è
Come si può pretendere la fusione dei nuclei di deuterio, se questi nuclei sono liberi di penetrare dove gli pare e piaceee ?

Allora per sperare che forzare i nuclei di deutoerio (o anche di semplice idrogeno) bisogna adoperare un materiale che è l'esatto contrario del palladio,
serve un catodo fatto di un materiale che non soltanto non assorbe idrogeno, ma addirittura quasi lo respinge.
Poi non deve esistere nessuna reazione chimica di idrurazione o altro tipo di reazione chimica, perchè altrimenti è naturale che otteniamo eccesso di calore ma non sapremo mai se questo eccesso di calore è causato da qualche fantomatica reazione nucleare.

Ricapitolando: il catodo deve essere fatto di un materiale che deve avere queste 3 caratteristiche fondamentali...

Cita:

materiale nobile cioè nessuna reaziona chimica
nessun assorbimento di nuceli di idrogeno mentre che il catodo è allo stato solido-freddo
punto di fusione elevato

E' già risaputo che i protoni penetrano con difficoltà in un metallo ma poi questa penetrazione dipende dalla temperatura del catodo stesso, cosi...
se il catodo si trova allo stato liquido i nuclei penetrano con facilità.
Nel caso del palladio la penetrazione dei nuclei è facile anche nella situazione di catodo freddo e solido, per questo motivo usare il palladio per tentare la fusione fredda non è una cosa estremamente intelligente.

Serve un termostato
Perchè serve un termostato ?
Serve un termostato perchè abbiamo 2 fasi:

Cita:

fase 1: il termostato è chiuso e quindi una forte corrente arroventa il catodo, i nuclei hanno libero accesso a penetrare il catodo perchè il catodo è rovente (stato semisolido)
fase 2: il termostato si apre e quindi il catodo si raffredda, raffreddandosi diventa solido completamente e gli atomi di cui è composto il catodo stritolano i deuteroni e realizzano la fusione fredda, il raffreddamento è rallentato dalle reazioni nucleari che producono calore in eccesso, di conseguenza è ritardata pure la chiusura del contatto del termostato

Se fossimo milionari e non badiamo a spese, direi che il platino andrebbe bene per fare da catodo, il platino è nobile e non permette reazioni chimiche, ma siccome il paltino costa 25 euro al grammo e noi non siamo milionari, occorre trovare un'alternativa al platino.
Qual'è quel materiale che non permette reazioni chimiche e e neanche permette assorbimento di idrogeno o assorbimento dei suoi isotopi ?
A quasta domanda al momento non saprei rispondere con certezza.
Forse il carbonio ?
Ma il carbonio esiste in varie forme allotropiche (vedi diamante, grafite, carbone, eccetera), e poi chi lo dice che il carbonio non reagisce con l'idrogeno ?
La formula chimica del metano è CH4.
Lo stritolamento dei nuclei non si può fare con il palladio perchè il palladio permette libero assorbimento, occorre un materiale che quando si trova allo stato solido non permetta assorbimento di idrogeno (e quindi di nuclei), e nello stesso tempo non permetta reazioni chimiche, esso deve permettere lòa penetrazione dei nuclei solo quando è rovente.
per quanto riguarda la penetrazione dei nuclei mentre che un materiale è rovente, questo non è problema perchè si sa che un liquido metallico permette penetrazione di nuclei.
Inoltre non c'è problema a scaldare il catodo fino a farlo diventare rovente, perchè è la corrente stessa (che per effetto joule) lo scalda, poi ovviamente il termostato va tarato in un certo modo.
Forse non è necessario che il catodo debba essere per forza un metallo, però il catodo dovrebbe essere un buon conduttore di elettricità e in generale i metalli sono dei buoni conduttori di elettricità.
Esistono dei non-metalli solidi che sono buoni conduttori di elettricità e non permettano reazioni chimiche?
Per esempio: il vetro pirex non permette reazioni chimiche ma non è un buon conduttore di elettricità, quindi il vetro è da scartare.
per esempio: il diamante industriale quanto costa ? conduce elettricità ?

E' intuitivo che la forza di stritolamento (che inizia a verificarsi quando il termostato apre il circuito) dipende anche dal punto di fusione del materiale con cui è fatto il catodo.
Lo stagno è da escludere immediatamente perchè ha un basso punto di fusione, (oltre al fatto che reagisce chimicamente e assorbe nuclei)

Serve un materiale normalmente solido...., nobile (che non reagisce chimicamente), impenetrabile (che non permette di farsi penetrare mentre che si trova allo stato solido)

Il palladio è solido ma non va bene lo stesso perchè non è nobile (reagisce con H per formare idruri), non è impenetrabile (assorbe grandi quantità di idrogeno)

💡 Si accettano consigli proposte sui vari materiali possibili.
💡 si accettano anche riflessioni varie non strettamente legate al materiale con cui è fatto il catodo:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=299923

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