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Un pacifico sciopero ad oltranza

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Per noi e il nostro paese proporrei l’idea di Gianni Lannes:
http://freeondarevolution.blogspot.it/2013/01/italia-usa-e-getta-stop.html
Non vi chiedo di condividere o divulgare, vediamo chi vuole davvero cambiare…

Utopia, assolutamente fuori dalla realtà, invece di perdere termpo in questi sogni ad occhi aperti è meglio capire la natura umana e trovare soluzioni più pragmatiche. Di figli dei fiori non ne abbiamo bisogno

Ah non sapevo che uno sciopero ad oltranza equivale ad un'utopia fuori dalla realtà! Grazie di avere aperto gli occhi all'hippy!
Quello di cui non abbiamo bisogno è di un popolo rassegnato ed inconsapevole, è certo che se tutti hanno la tua mentalità non cambierà mai nulla.

Lo sciopero é l unica arma che si ha. Tanto piú efficace é quanto piú é lungo. In teoria quando si abbatte il bisogno si lavorare per soldi, allora si ha il sistema per le palle.

Solo apparentemente le banche, le corporates multinazionali e i grandi consorzi sono invulnerabili. Ad una attenta analisi, loro hanno bisogno di noi piú di quanto noi abbiamo bisogno di loro. Ci sembrano impavidi, questi signori, ma in realtá non lo sono.
Non hanno paura di chi dimostra contro di loro, perché sanno come ignorare.
Non hanno paura di chi li sputtana perché sanno come zittire.
Non hanno paura di chi usa la violenza, perché sanno di poter rispondere con violenza ancora maggiore.
Non sono sono invulnerabili a qualsiasi protesta “democratica”, ma addirittura concedono la libertá di esercitare queste forme di protesta.
In questo modo i sottomessi possono sentirsi liberi, essendo loro permesso di sfogare tutta la loro frustrazione causata dalla consacrazione delle loro esistenze al culto della crescita economica. I prigionieri possono urlare il loro dissenso, viene data loro l’illusione di avere il potere di cambiare il sistema alle prossime elezioni, eliminando i politici corrotti e promuovendo politici moralmente integri, e sono convinti che con il tempo la civilizzazione e il progresso continueranno a migliorare la loro condizione di semi-schiavitú.

Loro hanno bisogno di noi piu di quanto noi abbiamo bisogno di loro. Hanno bisogno di noi per produrre e comprare, lavorare e comprare. Quindi se noi non lavoriamo e non compriamo neanche piu (nealla misura in cui é possibile), possiamo davvero forzarli ad un cambiamento.

Lo sciopero é l unica arma che si ha. Tanto piú efficace é quanto piú é lungo. In teoria quando si abbatte il bisogno si lavorare per soldi, allora si ha il sistema per le palle.

Solo apparentemente le banche, le corporates multinazionali e i grandi consorzi sono invulnerabili. Ad una attenta analisi, loro hanno bisogno di noi piú di quanto noi abbiamo bisogno di loro. Ci sembrano impavidi, questi signori, ma in realtá non lo sono.
Non hanno paura di chi dimostra contro di loro, perché sanno come ignorare.
Non hanno paura di chi li sputtana perché sanno come zittire.
Non hanno paura di chi usa la violenza, perché sanno di poter rispondere con violenza ancora maggiore.
Non sono sono invulnerabili a qualsiasi protesta “democratica”, ma addirittura concedono la libertá di esercitare queste forme di protesta.
In questo modo i sottomessi possono sentirsi liberi, essendo loro permesso di sfogare tutta la loro frustrazione causata dalla consacrazione delle loro esistenze al culto della crescita economica. I prigionieri possono urlare il loro dissenso, viene data loro l’illusione di avere il potere di cambiare il sistema alle prossime elezioni, eliminando i politici corrotti e promuovendo politici moralmente integri, e sono convinti che con il tempo la civilizzazione e il progresso continueranno a migliorare la loro condizione di semi-schiavitú.

Loro hanno bisogno di noi piu di quanto noi abbiamo bisogno di loro. Hanno bisogno di noi per produrre e comprare, lavorare e comprare. Quindi se noi non lavoriamo e non compriamo neanche piu (nealla misura in cui é possibile), possiamo davvero forzarli ad un cambiamento.

quando si inizia ?

io nel giro di un 18 mesi, e voi?.
Il tempo di capire come procurarmi un minimo da mangiare ed un tetto. Cosa che se si pensa un pó non é affatto difficile. Siamo noi che la facciamo difficile.
http://www.youtube.com/watch?v=21j_OCNLuYg

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