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Unicredit e la catena sexy

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Spettabili Signori,
mi chiamo Franco S. , sono un normale cittadino italiano, risiedo a Bologna dove faccio il medico, sono un padre di famiglia.
Sono uno dei milioni di vostri clienti in Europa. In famiglia abbiamo un conto corrente (il xxxxxxx), un mutuo per pagare la prima casa e un deposito titoli. Niente di speciale, un cliente e una famiglia come tanti altri.
Leggo sui giornali che la "mia" banca avrebbe comprato il 10% della catena di sexy shop Beate Uhse (Sueddeutsche Zeitung del 22 luglio 2008); evidentemente in tempi difficili per la finanza non bisogna temere investimenti "spregiudicati".
Bene: la stessa "spregiudicatezza" mi riservo di usarla anche io nelle prossime settimane salutandovi e spostando conto corrente, mutuo e deposito titoli in un altro istituto bancario.
Concludo ammettendo realisticamente l'insignificanza di questo mio gesto isolato (infatti mi propongo di pubblicizzarlo nella rete dei media cattolici che leggo o di cui faccio parte).
Non mi ritengo un idealista sprovveduto e so bene che la banca "ideale" non esiste; vorrei solo una banca di cui non vergognarmi troppo.
Franco S. , Bologna

tengono sotto botta il mondo intero..e ti scandalizza che acquisiscano le quote di una catena di sexyshop?
mah!!!!!!!!!!!!!
😯

Se lui trova l'immoralità maggiore in una banca che finanzia il pornocapitalismo, ben venga, perchè questa è la sua sensibilità e priorità, non sfugga che la sua è dignitosissima posizione personale e quindi inviolabile, non vuole fare crociate per nessuno. O c'è ancora qualcuno che crede alle fole della "libertà sessuale" stile TV del Cainano, che è stato sin dalle origini propugnatore di suddetta "libertà"?
Che poi il globalismo sia un'oscenità ben peggiore è chiaro a me e a te Paperetta, e a molti altri, ma un modo cruciale e importante per finanziarlo sono i nostri consumi sensoriali, oltre a quelli primari tipo cibo ed energia: così, al secondo posto abbiamo i voluttuari (voluttuosi?)consumi di sesso a tassametro, golosità, sport, spettacolo, sollazzi vari non gratuiti come telefonini ecc.
Oggi la gente, tornando al sesso, scopa meno gratis col partner o tra amici, ma in compenso guarda molto + porno o va a sesso mercenario di varia fattura, tanto per aggiungere una postilla all'ottimo articolo sul paradosso della schifosissima modernità che chiamiamo Progresso, nell'articolo del Dr Moorehead postato qui venerdì 25/07 da marcoc. 🙂

Il problema dei cattolici é sempre lo stesso; danno importanza enorme al sesso e basta! Tutte le banche finanziano i mercanti d'armi, gli spacciatori di droga e le guerre, e ai cattolici non gliene frega niente. Se una banca finanzia i Sexi shop si sentono moralmente in dovere di spostare il loro conto da un'altra parte.
Se uno si suicida non gli fanno neanche il funerale cattolico, mentre:
1) uno come De Pedis (ditemi voi quale altro termine utilizzare!!!) viene sepolto DENTRO una basilica;
2) Bush, produttore e utilizzatore delle bombe a grappolo, viene accolto in Vaticano;
N.B le bombe a grappolo sono quelle bombe a forma di giocattoli per bambini o sacchetti di cibo, che spesso rimangono inesplose; i bambini le raccolgono e gli esplodono in faccia, ma NON li uccidono! Li mutilano soltanto, per renderli così dipendenti, loro e le loro famiglie, agli ospedali occidentali.
Ora mai sono abituato al genere di cattolici come lui, ma non trovo la loro posizione particolarmente dignitosa. Pensano che l'unica guerra che un cattolico debba fare é contro le deviazioni sessuali e le loro conseguenze. Io non dico che queste cose siano prive di importanza, ma i problemi di oggi partono da ben altra parte! E poi, sono abbastanza convinto che gli stessi cattolici che si scagliano contro le veline, gli omosessuali e gli aborti sono sempre gli stessi che votano Berlusconi! Cioé il principale finanziatore e produttore di veline, omosessuali, e forse anche di aborti...
Ieri ho visto un documentario che affermava che una delle tante visioni mariane ha esplicitamente affermato che il Comunismo russo era una ben precisa conseguenza del MATERIALISMO! Comincino a togliersi quello dalla testa, e vedranno che anche la pornografia verrà progressimente allontanata dalla società.

No, fengtofu, niente "ben venga" ai Franco S, quando Unicredit è ai primi posti tra le banche che effettuano operazioni bancarie sull'import-export di armi:

O ve ne state zitti - rivolto ai Franco S - o, se dovete criticare, scegliete una motivazione decente.

Franco S è anche medico, ma non è necessario esserlo, per sapere quali sono le differenze tra gli effetti derivanti dall'uso di un mitra o di un fallo in plastica.

Ed è anche padre.
Mi piacerebbe chiedergli quando copre gli occhi ai suoi figli davanti alla TV:
se un reality mostra scene osé (diciamo pure pornografiche) oppure quando un TG manda in onda un bombardamento aereo su una qualche città in cui stanno esportando democrazia?

Non ditemi in entrambi i casi, perchè un "normale cittadino italiano" di questo tipo, se lo fa, lo fa solo nel primo caso.

Ciao,
Alessio
Normale cittadino italiano di altro tipo

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