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I Mandriani

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Martin
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 145
 

Grazie, ma il punto è che ho conosciuto personalmente diversi insiders, ed il conflitto è reale, e da parecchio. E' una costante al loro interno, fin dalla nascita del sionismo. Alcune delle correnti sionistè più radicali o integraliste arrivarono  a collaborare formalmente con i Nazisti per agevolare il trasferimento degli Ebrei in Palestina, in quanto ritenevano che l'epoca degli Ebrei minoranza in altri Paesi, o la diaspora, dovesse finire una volta per tutte. I Nazisti come ovvio erano assolutamente d'accordo.

George Soros sa perfettamente tutto questo, ne ha anche scritto in termini molto chiari nei suoi libri, e per inciso non l'ha mai dimenticato. Infatti ogni tanto è costretto a fare il suo comunicato per smentire di essere anti Israele, perchè in Israele Soros è percepito come un vero e proprio traditore della causa sionista. 

Ma tu i coloni con la zuccotto, il fucile e la Torah o il Talmud in mano, in Cisgiordania, li hai visti? Hai idea di come si esprime normalmente nei confronti dei Palestinesi sia la destra religiosa israeliana che la destra politica israeliana? O come si esprime l' Anti Defamation League negli USA? I vari Blinken, Garland, Sullivan, Yellen, etc, ossia i neoglobalisti, non sono su quella linea e soprattutto non controllano quella gente.

Venendo a oggi, so bene che ci sono fazioni che mirano all'armonizzazione occulta dell' agenda neoglobal con quella della Grande Israele o Eretz Israel, ma si tratta di una aspirazione molto, molto lontana dal realizzarsi - come quella di Schwab sul global reset - perche' le fazioni neoglobal e quelle israeliane restano in grave conflitto.

Per gli Israeliani, la strategia della lobby neoglobal in Ucraina, ossia il ritorno nella Madre Russia, è e resta un attacco a Israele. E dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, Israele ha intenzione di chiudere la partita Eretz Israel. 

La comunità ebraica è molto lontana dall'essere un monolite, e non lo è mai stata. Sono sempre stati preda di gravi conflitti interni, fin dal tempo dei Romani. Basta leggere le opere dello storico ebreo poi passato ai Romani Flavio Giuseppe, rimaste in gran parte disponibili. Gerusalemme cadde sotto le armate dell'Imperatore Tito anche perchè al suo interno era divisa in due leaders e due sette che si ammazzavano tra di loro. Dico, oggi basta leggere la voce Zionism su Wikipedia in inglese. Oltre alle fazioni che collaboravano con i Nazisti, c'era Jabotinsky che invece faceva il tifo per Mussolini.

Il problema nr 1 è che i mass media occidentali sono sotto la presa della lobby neoglobalista, e quindi il conflitto viene nascosto, grazie anche alla crassa ignoranza che continua a regnare sulla storia delle comunità ebraiche.


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