Il Fuorismo alla Svarione

Non sarà uno dei miei pezzi migliori, lo dico subito. In media mi vengono a mente al giorno dai 2 ai 300 punti di incoerenza nuovi su ste politiche amministrative grottesche che non hanno nulla di amministrativo e non devo fare neppure grande sforzo per notarle, basta che metto il naso fuori di casa. Mentre mi invadono il cervello (mio malgrado) mi dico "questo lo devo scrivere è troppo forte!" ma non faccio a tempo a pensarlo che ne noto subito un altro peggiore. Poi mi siedo davanti al PC e al massimo ne ricordo 2 o 3.

Ça va sans dire: rimango il miserabile che sono. Perdonatemi. 😳 

Torno da un giretto abbastanza sca%%ato in cui ho voluto verificare come andava nei luoghi di culto della lotta contro il CdA, dato che domani mi occorrono e gradirei abbassare al minimo possibile le sorprese. Infatti per motivi di lavoro, le cose già così come sono risultano abbastanza difficili e il drago non me le sta rendendo più semplici.

Quali luoghi? Quelli meglio noti come "...di resistenza al CAOS".

Cos'è il CdA vi chiederete? Ovvio, se si tratta di una azienda qualunque, ma nel caso della "azienda Italia", come ci ha insegnato l'ex cavaliere con più processi che capelli in testa anche dopo la bandana, amico di mafiosi stallieri bombaroli, nonché di nani malefici e ballerine vendute al miglior offerente senza il minimo della decenza pretendibile... Dicevo, CdA è anche l'acronimo di "Consulta d'Aggressione".

Chiarisco.

Non significa che ti bersagliano di manganellate come a Genova o più di recente a Trieste, quello se vogliamo è "un effetto secondario indesiderato", un po' come le extraordinary rendition della nuova guerra al terrore. Perché si tratta di robe che sarebbe intelligente applicare pedissequamente con chi effettivamente fa del terrore, peccato corrisponda a chi ste norme le ha inventate e siccome le intende lontanissime da qualsiasi cosa sia sensato, non possiamo che concludere che "nel nuovo mondo" non c'è spazio per il buon senso. Per ciò le svarionate diventano il minimo necessario obbligatorio per tenere in piedi sta porcata immonda d'architrave del puro non senso al punto che, come ci ha detto la Albright chiaramente, senza tentennamenti, 500mila bambini morti nella guerra contro l'Iraq contro Saddam erano un prezzo giusto da pagare per far fuori il dittatore messo su da loro stessi. Tanto sarebbero morti ugualmente, no? Sciocchi!

Infatti l'aggressione non è contro le persone ma contro il buon senso, inteso proprio come quello di più immediata disamina coerente, quella che può fare qualsiasi becero bovaro o anche il più ignorante dei bambini. Tanto che bovari e bambini diventano i diretti più pericolosi nemici per l'impero della supercazzola. Tipo chessò, l'assurdità di un "obbligo di andare a fare la spesa camminando sulle mani per gli anziani di 92 anni".

...E se ne hai 93? COMPLOTTISTA! Sai perfettamente che NON DEVI chiedere e comunque il permesso te lo da il tuo medico di fiducia che deciderà se dispensarti. Studia la scienza (discalculica) gnorante! Solo che il medico se da permessi poi lo sospendono, perché non è bene che un medico del genere faccia cose così assurde, cioè fare qualcosa che non sia genuflettersi acriticamente in adorazione agli editti caotici totalmente fuori di testa.

Perché è un miscredente!!!

Tutto ciò risuona un po' come "il paradosso del comma 22" formulato nel romanzo "Catch 22" di Joseph Heller ("Tranello 22", di norma tradotto con "Comma 22"). Però non è un romanzo, è l'amministrazione di un governo politico che esiste nella surrealtà quotidiana qui in Italia. Tipo la Russia al tempo di Stalin, ma più subdola. Perché quella aveva un ideologia aggredibile, questo invece si regge letteralmente sul NULLA cosmico.

La normalissima nuova surrealtà.

Ora, a parte che almeno il comma 22 era scritto bene perché a scriverlo era un romanziere che sapeva il fatto suo, non era un Pirla, per ciò nella sua assurdità era bello chiaro e tutti ci leggono "hai facoltà di rifiutare la leva ma anche no", le direttive autocratiche emergenziali del draghistan hanno invece la caratteristica specifica della "caoticità intrinseca appiccicosa", un po' come le pontifiche dell'aruspice (il sacerdote che guardava le viscere) ho della pizia (la strafatta di qualsiasi cosa fosse gradito al Dio): non ha importanza siano chiare, in barba a tutti gli obblighi dirigenziali più elementari e soprattutto per lo Stato dove non meno che spessissimo c'è scritto pure nelle diverse costituzioni che devono essere per obbligo CHIARE, vengono rese oscure più "è meglio" possibile dato che saranno i riceventi chiamati a sforzarsi per dargli un senso che sia quello ottimale e "conveniente". Che generalmente significa "meno sputtanoso possibile" per chi lo fa proprio.

In sostanza non ci capisce una cippa di niente nessuno, nemmeno chi le ha scritte che poi fa ancora più casino con i chiarimenti delle circolari, ma non ha importanza, le intenzioni non si possono verbalizzare e non serve, rimangono CHIARISSIME a chi vuole intenderle e farle proprie, tipo leccaculismo senza limitismo. Si tratta di un incantesimo, una fascinazione, una magia arcana professata da una pletora di neo-sacerdoti in toga a mo' di roba modernissima, adatta ad affrontare l'incertezza emergenziale che essendo nuova ha bisogno di mezzi nuovi per essere affrontata e che si sperticheranno a chiarirci burocraticamente cosa significano continuando a non capirci assolutamente un ca%%o, peggio dei Vogon, e nello specifico NON mi riferisco a gente come l'avv Fusillo, che da due anni fa i salti mortali per difenderci da sto vomito sulfureo di drago. Mi riferisco ai governatori, ai datori di lavoro e i loro tirapiedi e più in generale alle decine di migliaia di "persone qualsiasi" che improvvisamente grazie agli editti squinternati degli scientologisti lettori di viscere ha acquisito un ruolo, una visibilità riconosciuta e un importanza che di certo non vorrà lasciarsi scappare tanto facilmente. Insomma, in tempi difficili, dove domina la dittatura nascosta e strisciante, fare i capò fa comodo, in specie dentro un lagher (=lockdown) e gente come Primo Levi ce lo ha spiegato con semplicità cristallina inappuntabile, quando ci raccontava di come guardando i nuovi venuti nei campi "si capiva a colpo d'occhio se erano o meno già morti" e quindi gli si poteva prendere le povere cose da cui dipendeva la sopravvivenza nel campo, per rivenderle al mercato nero interno.

Avvoltoi cannibali adattati all'uopo: il genere più coerenti se si tratta di sopravvivere all'inferno. Non c'è spazio per i fraintendimenti, la politica è ESATTAMENTE la stessa. Quella di Moloch. Chi ha orecchie per intendere...

Come sempre e a questo punto, ripeto alla nausea, quello che scrivo non va inteso come "verità". Non ho verità da spacciare, non so cosa sia, non mi interessa e non la cerco neppure. Applico un metodo, così come alla macchinetta si applicano le monetine, poi si pigia un bottone con a fianco una scritta che si spera sia giusta rispetto i nostri desiderata e sta cosa con un po' di rumoracci strani e qualche colpetto, piscia fuori la sua schifezza. Bon, morta lì. Amici come prima, ok?

Questo lo scrivo anche per sottolineare infinite volte che sembra... Anzi no diciamo che proprio "convinco" senza volere a volte, di avercela con qualcuno o con qualcosa. Magari il lettore, che si sente ragionevolmente offeso per ciò che legge, come se le parole qui scritte "intendessero" offenderlo. A me di offendere non me ne FOTTE assolutamente nulla, perché non me ne frega nemmeno il contrario, non cerco proseliti. Amici magari, ma non sudditi. Non ho attaccamenti in essere, non mi interessa in generale fare qualcosa oltre applicare il metodo ed è questa la garanzia che posso spendere per "avere certezza" interiore che le mie sono tutto, tranne che invettive. L'animo con cui le scrivo è indicibile, non si può spiegare in modo adeguato, se non come "disincantato", proprio dell'osservare o del constatare.

Un CdA come quello governativo infatti, dovrebbe essere formalmente tutt'altra cosa, cioè un CdM (Consiglio dei Ministri) al massimo, cioè una sorta di consesso utile a formalizzare in pratica delle leggi precostituite in tutt'altra sede, trovando un modo per applicarle correttamente e nel caso facendo notare cosa non funziona al fine di poterlo correggere. Il tempo per fare questo è lungo ma proprio nelle lungaggini burocratiche legislative c'è tutto il tempo per dibattere la via migliore per realizzarle. Ma noi viviamo in Tideland, un modo capovolto, dove i bambini devono cavarsela meglio degli "adulti" che rimangono squinternati, falliti e strafatti di "godereccio", senza ombra di dubbio, al di là di ogni evidenza, perciò del tutto incapaci di avere cura di loro stessi, non di meno tutto ruota attorno a loro e questo produce un Mondo che somiglia a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie, dove tutto e il contrario di tutto convive placidamente nel Vero, come gli squali che infestano una ex ferrovia.

La follia diventa regola.

Inutile in un contesto del genere opporre la Verità perché è inscritta nel codice deontologico della religione caotica. Senza il Vero, professato e incensato come assoluto, non esiste religione che tenga, ne pace (interiore) a cui tendere, ne giustizia, ne bontà d'animo... Insomma, la Vita rimane una Merda, come ci ricorda bene "Lo svarione degli Anelli" (QUI) la cui visione intera consiglio caldamente per la vostra SALUTE MENTALE, recuperabile GRATIS e da rivedere se l'avete già vista, ammirabile in questa clip:

https://www.youtube.com/watch?v=Tjuo-mdvoTg

Meditate gente, meditate. Che se pensate sta roba sia di oggi, beh...

https://www.youtube.com/watch?v=CQ2t_PrQtpU

Ripigliatevi. Perché non ci avete capito una ma%%a... Come me! Ciò non di meno, non demordo. Perché il drago è fatto così, emette effluvi tipo scoregge... Che ci mandano nel fuorismo alla Svarione. Quindi tanto vale riderci su.

O No?

L'unica è opporre a questa deriva un tenace e incorruttibile riallineamento verso la coerenza, insistendo senza mai demordere, ne dare di matto, cioè rimanendo tranquilli e facendo notare tutti i punti di incoerenza a chiunque. Perché il punto di debolezza maggiore nel fuorismo è la necessaria assenza di coerenza. Ad esempio, cosa avrebbe dovuto fare il WEF per rendere la sua agenda (come primo atto) efficace? Semplice, fare proprio il sistema di giustizia. Non il sistema sanitario ma di giustizia. Ma siccome si tratta di una cricca di bricconi sfaccendati buoni a nulla, con la mente abituata a ragionare di "crimine globalizzato" reso legale con la forza, la giustizia è l'ultima cosa che gli è saltato in testa di cooptare, limitandosi a gestire i vertici, dove era facile promuovere i soliti arrivisti corruttibili. Un po' come se si chiedesse a Provenzano o Totò Riina il coordinamento di tutte le forze dell'ordine dell'orbe terraqueo. Come minimo penserebbero prima a mettere al sicuro le loro attività e poi il resto, generando un infinilione di assurdità burocratiche. Ed è esattamente quello che ha fatto il Club di Davos, essendo i frequentatori così vicini al tavolo e a Moloch (come pensiero).

Così adesso la giustizia diventa un grimaldello che ha il potere di scardinare l'intero architrave scalcinato, messo in piedi da "SchermataBlu" Billo Cancello, meglio noto come frate negazionista (di qualsiasi cosa lo riguarda che lo sputtani e l'elenco è interminabile, chiedete alla sua ex) nonchè gran maestro tecno-pandemico.