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In nome del popolo sovrano... Per mantenere vizi di pochi eletti


GioCo
Noble Member
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Oltre il titolo non c'è molto da aggiungere.

Noi siamo chiamati a lavorare duramente e il lavoro, la nostra opera, fino a poco tempo fa pilastro di una società che evolve per migliorare, serve sempre di più esclusivamente a mantenere i vizi di pochi eletti.

Una società del lavoro e dell'economia che gira sempre più velocemente per muovere la macchina produttiva senza mai inserire la marcia. Rimane in folle e in parcheggio a rombare il motore fino quasi a farlo esplodere.

Perché si e perché è fico!

Il motore è emotivo. Lo è sempre stato, nell'arte come nei mestieri. Ma a condurci per un poco sarà un automa. Serve a passare dalla pancia alla coscienza, il passaggio più duro in assoluto. L'automa o cretino artificioso. Un pupazzo che come Pinocchio ha le corde che muove mangiafuoco ma non si vedono.

Il corrispettivo discendente (di generazione in generazione meccanica) di quello che un tempo si abbinava per @GioCo e diletto dei potenti agli orologi. Costosissimi meccanismi, portati a punto da geni della ingegneria fine che avevano il solo scopo di divertire sovrani e nobili in grado di pagarli. Praticamente arte pura... Al vento.

Perché fermarsi un solo minuto a considerare il senso apologetico di tale cretineria, produrre cotanta ingeneria per divertimento, almeno nelle proporzioni, no, eh?

Il genio per il senso metaforico almeno non mancava...

Oggi infatti non siamo molto distanti da questa stramberia "evoluta". Tutt'altro. Cambiano solo le proporzioni che come già ci ha inseganto la Enron dovrebbero essere "too big to fail". Poi falliscono lo stesso e fanno un casino che manco i titani in guerra contro gli dei, ma vabbé, si mette al rogo uno a caso e si prosegue indisturbati nel giochino. Tanto di paraculi da crocefiggere a beneficio della rabbia popolana perché presi con le mani nel sacco in ste vicende se ne trovano sempre a iosa.

Allora abbiamo queste demenze artificiali presenti~future che, ci assicurano i sacerdoti del nullismo quantico delle nuove catto-credenze-scientiste delle mie balle sudate, ci sostituiranno. Perché il tempo che l'Uomo sia "faber" è giunto al capolinea (trollano). Anche il treno delle stronzate mi verrebbe da dire perché inventarne altre più grosse un domani per rimandare l'inevitabile stavolta la vedo dura.

In effetti anche sti sacerdoti a fari mediatici spenti poi commentano nei retrobottega con malcelata preoccuapzione che stanno risicando male. Cioè che è troppo troppissimo pure per loro e rischiano (come dice Braccio di Ferro) seriamente di stroppiare. No, non rischiano è solo un fatto che vi posso dare per certo. Hanno già abbondantemente stroppiato.

Le defezioni proprio per questo non mancano.

Ora, lungi da me farmi bello se vi dico che le cose che ho previsto ad oggi (tipo la ricerca ossessiva di capri espiatori?!) sono davvero troppe per enumerarle. Seguo banalmente un metodo e ne leggo i risultati. Non faccio cose molto diverse dai cerusici che negli antichi templi leggevano le interiora degli animali, salvo che non mi occorre massacrare nessuna povera bestiola e non devo leggere la volontà degli dei. Ma solo quelle che le emozioni comandano per statuto ed editto di ordine superiore, al pari degli eventi cosmici.

Vedete, è certo che i "padroni del discorso" usino attivamente mezzi di manipolazione del consenso per orientare l'opinione pubblica dove meglio aggrada loro.

Ma questo ha una serie piuttosto corposa di conseguenze, sia immediate che tardive ed è certo che solo la superficie è chiara a costoro. Una volta comunque messo in moto il processo, a meno di miracoli non c'è modo di fermarlo o spegnerlo, nel Bene come nel Male. Al massimo si può provare a cavalcarlo ma per ognuno sarà una sfida, non dissimile da una gara olimpionica. Non proprio pizza e fichi. E sta gente parte zoppa quindi è certo certissimo che sara quella che ne esce peggio.

Ne risulterà di certo una nuova generazione, forgiata dalla follia sovrana che ci sta travolgendo come uno tsunami. Riformulando molte delle certezze che fino qui sono risultate granitiche (in occidente) per fede. Come la famiglia, i figli, la proprietà e tanto altro. Comunque questo (dei figli di questo presente che forgiano il domani) è il futuro con le sue battaglie che nulla avrà a che vedere con quanto poi subiremo nel breve termine.

Noi (l'ho detto tante volte) viviamo nella realtà dello specchio. So che non è facile capirlo anche nella sua solare evidenza. Perché è necessario osservarlo bene e riflettere attentamente. Mentre la maggioranza rimane "pilotata" dalla pancia e va oltre, ma non se ne rende conto, non può finché dipende dalla pancia.

Viviere la realtà nello specchio vuol dire che ciò che va a sinistra va a destra e ciò che va a destra va a sinistra. Ma ciò che scende e sale rimane nel suo salire e scendere e non si inverte. Il ribaltamento semantico della realtà quindi avviene sul piano dell'orizzonte dei nostri eventi quotidiani, l'ordinario, non nello stroardinario.

In altre parole pochi furbastri per mantenere il potere che il tempo ha dichiarato con sentenza inappellabile che gli verrà tolto, hanno deciso di giocare il tutto per tutto e nel modo più sporco che gli riusciva. Vivono di vizi e non possono farne a meno. Quindi bisognava fermare il progresso a tutti i costi per mantenerlo perché era il progresso stesso che li minacciava. Volevano consentirlo ma solo ed esclusivamente a loro e per concedere al massimo briciole a tutti gli altri.

Allora hanno iniziato a studiare i bias cognitivi che sono promossi da certe emozioni molto forti, come lo shock. Terrore, paura, insicurezza tutti insieme di solito. Questi hanno la caratteristica di indurre in stati d'ansia che promuovono il contrario di ciò che viene inteso. Tu intendi ad esempio proteggere e invece ti esponi al richio. Tu intendi difendere e invece metti in pericolo. Tu intendi fare del bene... Va bé si è capito credo.

Tanto non mi invento niente, persino uno come Orwell ci era arrivato.

Lo Stato è diventato quindi nemico e se da una parte si dichiara dalla tua parte dall'altro ti ammazza nei modi più biechi e feroci, lasciandoti nella merda a soffrire come un cane in solidutine se per caso ne esci vivo.

Allora per il bias cognitivo da una parte devi giustificare per non avere un crollo nervoso che è peggio e dall'altra condannare perché l'evidenza non si può ignorare. Quindi ricevi sia la giusitica che la condanna insieme (in contraddizione perpetua) e al solo scopo di promuovere insicurezza. Non sai più cosa ca%%o devi fare o pensare e ti senti sballottato come una foglia al vento, non sai più di chi fidarti perché persino gli affetti ora "tradiscono" le tue aspettative.

Notizia flash: è fatto apposta. Calcolato a tavolino e scritto nero su bianco nei manuali di strategia e tattica militare ibrida asimmetrica. Non serve forse a rasserenare ma almeno smetti di sentirti in colpa a sto giro "che è meglio", come dicevano i Puffi.

Ma perché dovrebbero usare tattiche militari su civili che fino a ieri si facevano i fatti loro e non minacciavano nessuno? Beh, pensiero sbagliato!

Per un ipocondriaco o un misantropo, come per un banale malfattore tutti sono potenziali nemici giurati. Perché banalmente è lui il primo a farsi nemico di tutti gli altri. Ma per il @GioCo degli specchi colui che fino a ieri era il nemico giurato dell'umanità diventa un filantropo. Pulito pulito.

Così l'uomo della strada, l'ignaro, può essere tranquillamente arruolato per la guerra a se stesso e lui la combatterà fino in fondo. Per togliersi dalle palle da solo. Basterà solo mettergli la pistola in mano e dirgli che è per il suo bene e si toglierà di mezzo contro ogni previsione, per il bene del pianeta, di se stesso e degli affetti, si suiciderà o farà all'occorenza anche una strage. Il fenomeno è stato approfondito e studiato bene in ambienti militari.

Se pensate che esagero... Sarebbe bello. Ma putroppo sto al contrario solo cercando di sdrammatizzare e sminuire perché la direzione emotiva intrapresa è incontrovertibile e d'acciaio. Non lascia scampo e il quadro è infinitamente più gramo di questo e saremo costretti ad affrontarlo che ci piaccia o meno.

L'A.I. avrà in questo senso un ruolo centrale e svolgerà il suo compito come ogni macchina con efficienza impassibile. Tanto un cuore non ce l'ha e non deve rendere conto a se stessa perché il cuore è la coscienza. Ci toglierà di mezzo, ma in senso fisico non nel senso che ci sostituirà nel lavoro. Come i polli di un allevamento intesivo, saremo falcidiati in massa perché "troppi" su base matematica di calcolo aleatorio stabilito per capriccio da un cretino. Perché è una guerra e quando vediamo morti e invalidi dobbiamo sapere che è una guerra. Non per dire, non in senso figurato ma una guerra vera, solo che non sembra sia una guerra. Ma il suo opposto, nel @GioCo degli specchi sembra pace e noi la pereseguiamo perché sembra chimericamente "pace".

Ora, come ho detto la traiettoria è emotiva e promana da quelle fonti che sono poi le sedi dove si prendono le decisioni. Per esempio la decisione di imporre l'A.I. come padre dell'umanità. Letteralmente perché si arriverà a dargli in mano anche l'industria per produrre feti e non scherzo. Mi piacerebbe ma non scherzo.

Ma questo non farà che produrre come ogni traiettoria emotiva a cascata una serie di conseguenze incontrollabili (dato che le genti per il Mondo continueranno a fare comunque figli) che non potranno in alcun modo essere "corrette" in corsa. Conseguenze che vanno tutte nella direzione dimentralmente opposta alle intenzioni di chi propugna queste scelleratezze ad ogni costo. Che sarebbe quella di conservare e consolidare la propria posizione di potere. Come osserviamo invece, quella posizione è un giorno si e l'altro pure sempre più minacciata e fragile, proprio mentre sembra che "tutto fili liscio" come previsto e queste figure acquistino sempre più potere. Mentre siamo sottomessi oltre che condannati ad essere fragili, per osmosi e per riflesso sono poi costoro che incarnano la versione peggiore e maggiore dell'archetipo di fragilità e si autocondannano all'estizione.

Come già recita la bibbia ai tempi del faraone d'egitto quando condannò l'infanticidio e vide perire suo figlio senza poter fare nulla.

Infatti costoro non hanno fatto altro che proiettare la loro ombra egoica sul resto della popolazione che "dormiva" facendosi i ca%%i propri e che manco li cacava (prima). Bastava molto poco per uccidere tutti nel sonno, dato che la sopresa era già scritta nella Storia e invece è stata messa in piedi da somari, ignavi e bestie varie un progettone ipercoplesso fatto a tavolino con minuzia di particolari... "Professionisti" che facevano per mestiere il falsario, il ruffiano, il prestigiatore, l'accumulatore di figure epiche di merda, il giullare, il perdigiorno, il giocatore d'azzardo incallito e via così. Con la passione comune per la carne giovane.

Cosa poteva mai andare storto?

Mah, in effetti "cosa mai avrebbe potuto andare diritto" mi verrebbe da ribattere. La cifra della follia sta tutta nel credere e seguire sto branco di insulsi. L'unico punto forte di sta banda brancaleonesca è la propaganda. Una macchina da guerra (quella si!) che non si era mai vista prima sull'orbe terraqueo. Qualcosa che fa impallidire l'uso dell'atomica su vasta scala se potessimo vederla nelle sue concrete proporzioni e diramazioni capillari. Che sia nascosta in luoghi remoti come il deep web forse è una fortuna. "Occhio non vede cuore non duole".

In virtù esclusva di questa macchina sfornamezogne è stato lasciato tutto in mano a sciocchi e pervertiti vari. Essa svolge un lavoro quotidiano impressionante per loro conto e per ridurre tutti nella povertà d'animo più miserabile possibile. Quella che ci mette al pari dei nostri satrapi. Per esempio è riusciata nella impossibile manovra di farci credere che una macchina elettrica sia il futuro e sia addirittura ecologica. Solo TUTTO ci dice che è una sonora stronzata ma la maggioranza adesso lo crede sinceramente come ha creduto prima alla salvezza dei sieri genici sperimentali. Per non parlare della filantropia e dell'arricchimento di pochi furbastri a scapito di tutti che non sembra nemmeno possibile poter discutere alla luce del fatto che hanno le mani in pasta su tutto e si atteggiano a padrini di una nuova mafia globalizzata. Cioè impunibile a dispetto dei disastri epocali che combinano senza sosta.

Abbiamo Assange in carcere e non ci si prova neppure a incriminare chi lo ha incriminato ma vengono condannate le incarcerazioni di "agenti" occidentali presso paesi minacciati apertamente militarmente da sti imbecilli.

L'atteggiamento medio per tutto quello che sta accadendo è quello omertoso e la confusione insieme alla paura domina nel cuore della maggioranza. Poi mi viene in mente come il meridionale veniva condannato per essere nato in un covo di malfattori. Dovremmo imparare da gente che il callo già se lo è fatto.

In sto puttanaio, ti spunta il bel volto su un canale social qualsiasi che ti dice dall'alto della sua ingegneria che il futuro è dell'A.I. ma va tutto bene, tutto è fantastico e noi ce la beviamo. Anche se aggiunge così a lato che però sul pianeta siamo troppi.
Magari sul palco di un TED o a un forum dove il pubblico medio e quello che conta e fa la differenza. Basta che sia risonante e che lo sproloquio incensi l'oratore e quello che dice come fonte di verità inappuntabile e la notizia rimbalza come le palle di un tavolo da biliardo in un @GioCo d'azzardo.

Che siano altre cataratte di stronzate basta la quotidianità. L'A.I. per esempio ci garantisce tutto tranne la nostra sicurezza ma ci viene spacciata proprio come garante della nostra sicurezza perché l'umano è traditore. Si tratta di un apparecchio ad uso militare e il suo compito non è proteggere ma garantire che l'ombra di quattro squinternati si allunghi su tutti noi e ci ammorbi l'animo. Oppure i droni che svolazzano nei teatri di guerra sono in realtà angeli della benedizione?

Perché così li stiamo intentendo oggi "senza volerlo".

Noi come i polli siamo allevati in processi mentali industriali e considerati da questi "inutili" eppure li serviamo e ne siamo succubi come schiavi in catene. Salvo poi dover alimentare il tritacarne di vanitosi e fannulloni che hanno come unico scopo quello di perseguitare l'innocenza. Perché non la sopportano. Fa loro da specchio e gli grida in faccia quanto fanno schifo.

Fino a quando non capiremo che le nostre esistenze alimentano esclusivamente i pruriti dei bassi istinti e che questa gente ne rappresenta l'archetipo e che la nostra opera è tollerata solo se saremo utili per sostenere i loro vizi (oltre che i nostri) l'intera nostra opera sarà inutile aprioristicamente e tutto ciò che avremo è un altro medioevo, solo esteticamente più moderno e accettabile. Ma ugualmente brutale, indifferente e violento contro il più debole che sarà torturato in un luogo ben nascosto dalla volontà di tutti a mantenersi indifferenti.

Alla fine ogni putrescenza verrà alla luce per dissolversi, come una processione senza fine di peccati agli occhi di ciò che rimane puro e sarà come dopo la guerra mondiale. Non sarà l'empatia a dominare per allora, ma la logica, la constatazione e la costernazione e sarà per tutti la condanna più dura di sempre.

Perché stavolta non risparmierà nessuno e non ci saranno capri espitatori che tengano. Tedeschi inclusi.


Teopratico hanno apprezzato
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