Completare un quadro generale non significa avere certezze sulle tendenze particolari che si riferiscono a quel quadro generale, infatti non è esattamente come comporre un puzzle, ma più come una ricostruzione di una storia che ha portato a un delitto, oppure di un documento importante, come I codici di Nag Hammâdi.
Voglio dire che la ricostruzione non passa per certezze ma per tentativi: nella ricostruzione dei codici non possiamo essere sicuri che i frammenti trovino il loro posto originale e ricostruiscano con questo le frasi originali, certe parti possono stare in punti diversi e ricostruire frasi differenti, ma possiamo cercare un quadro di riferimento più generale che ci da una buona indicazione su quello che poteva essere il testo originale.
Allo stesso modo non possiamo avere certezze quando andiamo costruendo il quadro politico e sociale della nostra attualità. Più facile è la lettura che gli storici del futuro potranno fare accedendo al materiale che avremmo prodotto per loro oggi. Per ciò in questo contesto cerco di prendere le distanze da tutte le certezze e allo stesso tempo cerco di rimanere il più possibile sensibile alle alternative di significato interessanti, ponderandole con attenzione e pazienza.
Un esempio riguardano le certezze sul concetto di famiglia associate al concetto di coppia generatrice e composizione famigliare mononucleare (madre, padre, figli). Quel concetto di famiglia non è solo "costruito" da una idea che ha radici storiche molto profonde (pensiamo all'ideale coppia reale che ricorre nelle fiabe) e sprofondate nel mito (pensiamo a Elena e Paride) tanto da diventare un epicentro del pensiero ellenico considerato da sempre molto tollerante rispetto usi e costumi sessuali(Socrate era sposato e aveva figli ma era anche un pedofilo) ma è anche il cardine per garantire la continuità dinastica ed è quindi da sempre associato a un privilegio. Questo aspetto della coppia etero come privilegio dinastico, con la conquista dei diritti fondamentali dell'Uomo è stato perso di vista, ma non è scomparso in nessun luogo del pianeta. L'accettazione della coppia reale in luogo e tempi della promozione LGBT dovrebbe fare riflettere.
Ma sulla famiglia c'è tanto altro da dire. Un altro assunto granitico ad esempio è che famiglia sia per estensione "coppia etero". In verità se coppia-etero è sinonimo di dinastia e privilegio, "famiglia" è un concetto che riguarda l'insieme di persone che ognuno riconosce come appartenenti al nucleo ristretto di relazioni più vicine e intime a sé, che detto in altro modo suona "le persone di cui possiamo fidarci". Se riduciamo ulteriormente questa distanza c'è l'individuo, o meglio l'identità individuale "isolata". Nell'Uomo non è un concetto necessariamente solo sociale, ma è sciolto dentro la necessità evolutiva di collaborazione propria che è caratteristica organizzatrice innata delle specie sociali, come le gazzelle, gli storni o le api. Non occorre andare lontano per capire quando sia profonda in noi l'esigenza di riconoscere una famiglia come tale a prescindere dal pensiero razionale, o dal dal fatto che vi sia un rapporto sessuale in essere (dove omo o etero esula da questo discorso). Il semplice fatto che leggendo un Topolino riconosciamo le famiglie inscritte come tali anche se non ci sono coppie (ne di fatto ne di sorta) è già un forte indizio, dato che la maggioranza di famiglie lì dentro è fatta da unità adulte identificate genericamente come "Zio" o "Zia" e qualche volta "Cugino" e "Nonno", con una pletora infinita di "nipoti" al seguito usciti "da sotto i cavoli", senza che questo abbia mai sollevato il benché minimo dubbio sul perchè non dovessero esserci "coppie etero dinastiche" a rappresentare le famiglie. Il punto che vorrei far notare non è tanto l'anomalia di Topolino ma il fatto che sia accettata in modo così passivo da tutti, che sia letto dai bambini (sempre molto "attenti" alle anomalie di logica) senza che trovino nulla da ridire anche se il loro modello di "famiglia" rimane rigidamente etero e che sia un prodotto diventato famoso nel pieno del periodo della propaganda mediatica più martellante mai prodotta da società umana in millenni (Hollywood) avente come centro la promozione della famiglia mononucleare e la rivoluzione della struttura sociale "moderna" (fordista) a partire dal secondo dopoguerra, secondo una visione e un modello "occidentale" industriale, costruito a tavolino che aveva lo scopo di creare rapidamente massa di produttori-consumatori.
Oggi non c'è più l'esigenza di creare quella massa di produttori-consumatori, perchè il modello e il patto sociale che ad esso era legato è definitivamente finito e per ragioni molteplici. Una è la quantità di persone eccedenti ben oltre le esigenze ristrette di sfruttamento delle plutocrazie che governano il destino tecno-politico odierno.
Un altra è l'automazione che riduce ulteriormente le esistenze di massa-produttrice e che mina alla base il modello produttore-consumatore. Un altra ancora è l'impoverimento delle risorse cruciali e il fatto che la produzione-consumo sia legato strutturalmente a modelli di competizione e profitto incompatibili con l'ambiente (insostenibilità dell'ecosfera terrestre) e con lo sfruttamento (che è a detrimento continuo, parassitario in tutte le sue manifestazioni) che è causa delle demolizione sistematica di tutti gli equilibri sistemici vitali preesistenti su scala gobale.
Quindi la famiglia mononucleare torna ad essere un privilegio ristretto, rispetto al privilegio sostenuto dalla propaganda nel secolo scorso che possiamo dire "industriale". Questo secolo è iniziato con il modello terroristico, anche se non è (credo) ancora compreso bene perché sia preteso e imposto come modello.
Il problema però è togliersi della testa le dicotomie fisse, ad esempio "vogliono distruggere la famiglia sostenendo i movimenti LGBT come se la differenza sessuale fosse un idea sociale". In realtà non si vuole colpire l'identità sessuale specifica del singolo, quello è più probabilmente una necessità dovuta allo sfruttamento delle forze in campo con l'obbiettivo di ottenere disordine sociale. L'obbiettivo non è l'identità sessuale dell'individuo, ma la riconfigurazione della identità famigliare e per ragioni molto differenti da quelle che continuo a leggere.
Credo sia ora di iniziare a fare un luce su questo punto partendo dall'idea che i movimenti LGBT sono solo la punta (appositamente organizzata) di uno strumento che serve a scardinare il concetto attuale di famiglia. Non sarebbe male se sapessimo che tanto la famiglia non è mai stata e mai sarà "solo" la coppia etero: le famiglia allargate che emergevano dall'800 erano raramente "etero" (si orientavano sull'età, per ciò di solito comandavano i più anziani) anche per l'indice di mortalità che viaggiava su numeri a noi oggi del tutto sconosciuti. Ma diventa orrendo se si capisce nel quadro più generale qual'è la finalità più probabile di questo tentativo che promuove non solo le coppie LGBT ma nello specifico e per quello che ci interessa le manipolazioni genetiche, la procreazione assistita e tutto quello che ruota attorno all'ingegneria biologica. In particolare non capisco perché nessuno abbia collegato gli OGM alla proprietà e con essa la proprietà della VITA, cioè l'estensione del concetto di proprietà al cervello e al cuore UMANO "ingegnerizzato". Se si capisce questo e si re-inserisce nel quadro della promozione dell'OGM, della migrazione e del controllo delle telecomunicazioni, si capisce che il modello sociale di famiglia futuro è tutto tranne che attento a confonderci sessualmente. Quello è il passo necessario per offrire una soluzione: nascere perfetti ma di proprietà della famiglia che ti ha creato. Che potrà essere anche una multinazionale, dato che al concetto LGBT si passa poi facilmente in quello di "famiglia giuridica" (estensione del concetto di persona giuridica, cioè una s.p.a.) con tanto di codice a barre direttamente nel DNA. Vi sembra assurdo? Certo che è assurdo, ma non irrealizzabile "purtroppo".
Film come "Resident Evil" ce lo propongono da tempo e se si toglie l'aspetto Horror (appositamente costruito per dividere "il peggio" che è la massa che diventa Zombie, dal "meglio" che sono gli eroi costruiti dalla Umbrella che sopravvivono alla apocalisse, cioè la nostra era attuale) si ricostruisce un quadro complesso più organico e del tutto compatibile alle esigenze plutocratiche.
Questo non spazzerà via la famiglia tradizionale, ma ne limiterà fortemente ogni influenza sociale fino a ridurla a quello che (più probabilmente) vorrà diventare: un privilegio che dev'essere concesso con il contagocce.
A questo serve il controllo capillare secondo me: il progetto "full spectrum dominance", fuori da questo quadro non ha nessun senso, non avrebbe cioè un movente per essere sostenuto in modo così feroce e determinato.