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La scommessa: geostrategia


GioCo
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Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domanda delle domande: ma Putin, ci fa o ci è ?

Insomma, tu che hai satelliti spia e quant'altro nel tuo portafoglio d'armi, tu che ci hai abituato a mosse da scacchista professionista non nell'ultimo mese ma in decenni di storia ormai, tu che quando perdi alla fine vinci sempre, tu che hai interessi enormi in @GioCo e una nazione che si presenta sempre più come attore di primo piano sullo scenario della scacchiera politica internazionale... Che ca%%o stai combinando in Siria ?

Aah, chissà quanto potrò leggere qualcosa del genere. Qualcosa che non segua solo e solamente i palpiti scalpitanti di un cuore fuori controllo: "ecco, Israele ha Vinto !!!" oppure no ?

Quello che sappiamo è che sul campo non c'è stata battaglia ma una vera e propria "ritirata" con il sapore del "cambio di guardia". Sorprendente ? Imprevedibile ? Beh, per chi dormiva per poter prendere fischi per fiaschi, certamente.

Prendamo Putin ad esempio: non pare agitato. Prendiamo Assad, è vivo e sta benone e si è "ritirato" assieme a gran parte del suo popolo, evitando massacri di massa indiscriminati ai quali siamo abituati da tempo. Non mi paiono proprio "disperati" come dovrebbero. Prendiamo i Jihadisti, quel manipolo scatercio pigliato a sberle da tutti (amici compresi) che adesso dovrebbe prendere in mano il destino di un paese intero ed è già tanto quando organizza processi sommari di piazza e sparacchia a caso in giro. Prendiamo Bibi, che manca "di persona" agli appuntamenti ormai da troppo e le sue comparse potrebbero benissimo essere fatte con l'IA, tanto ormai anche i bambini possono farlo. Prendiamo Trump che si appresta a sostituire Biden con un entourage tutto aschenazi e prepotentemente filo-sionista, un cambiamento di direzione quantomeno "imbarazzante" rispetto al mandato precedente e alle promesse elettorali. Prendiamo il neo-eletto presidente del parlamento che sostituisce Assad, un cristiano pubblicizzato da canali cattolici (QUI). La cui faccia (QUI) dice tutto quel che c'è da sapere.

Quando dicevamo in quest'angolo sperduto del web che Moloch ha la sua massima rappresentanza nei catto-aschenazi, una delle fazioni, quella ancora dominante... Che la posta per la nuova guerra globale è il controllo delle nuove tecnologie in un periodo in cui il monoteismo è destinato a finire e chi domina per tramite di esso lo sa benissimo... Che gli attori dello scenario geostrategico che si contendono il primato, sono ben consapevoli che non si può perdere... Chi perde semplicemente perde tutto. Dicevamo, si tratta di mafiosi che sanno bene giocare al @GioCo della mafia, cioè con quella mentalità che prima di tutto è omertosa e poi attenta all'immagine, per ciò non verranno certo a dirti quello che combinano ma saranno molto compiaciuti di dirti la loro in proposito.

Mettendo insieme i tasselli, al solito, otteniamo che Putin ha concordato quello che è successo con i catto-aschenazi (non i pupazzi euroatlantisti) e lo sappiamo perché Assad ha avuto modo di compiacere la politica putiniana che mette al centro la salvaguardia delle masse. Perché ? Perché non può farne a meno, banalmente. A Putin per ora non interessa la Siria, ma la salvaguardia di chi la rappresenta dal punto di vista etnico e culturale: Putin scommette che il popolo è definito dalla storia e dalla cultura prima che dal territorio. A Israele invece interessa proprio la Siria, come territorio. Sia per impedire all'Iran di avvicinarsi troppo alle sue basi strategiche, sia per costruire una base da cui organizzare le proxy war del futuro. Israele è ossessionato dalla deterrenza iraniana che ovviamente più è vicina più è letale. Più o meno lo stesso problema che ha Putin in Ucraina con i catto-aschenazi che gli agitano lo spauracchio atlantista, una guerra che per ora sono l'unico a scrivere è dettata dalla volontà di ripristinare l'impero originario aschenzi, la cui unica diaspora, causata dalla russia antica, è quella che celebriamo come "ebraica" in una furba proiezione vittimista e che confonde volutamente le vittime storiche con evidenti carnefici. Come l'11 settembre (data ricorrente per ebrei e americani) in cui un sacco di gente innocente (ebrea) è stata maciullata senza remore nel free party all'aperto e non solo, ma da fuoco amico che agisce sempre così: colpire l'amico per incolpare il nemico. Come poi gli scaterci Jihadisti in Siria massacrati dall'aviazione americana filo-sionista, dopo che avevano esaurito la loro funzione, spargere il caos per aprire la strada a un IDF più indebolito che mai. Più che vittoria, vittoria di Pirro.

Se ha trattato con i catto-aschnazi deve avere chiesto "garanzie di ferro", banalmente perché non si tratta di gente che rispetta i patti. Come ad esempio lasciare intatte le sue basi e mettere in piedi un governo neutrale, non filo-sionista ne filo-arabo ed evitare massacri (appunto) altrimenti la Siria è grande e quello che sa muoversi meglio militarmente per controllare grandi territori, di certo non è Israele. Di contro la Siria dovrebbe rimanere disarmata, come adesso l'Ucraina. Se è corretto, l'incessante rifornimento di armi, giunto tra l'altro al termine dato lo stato pietoso della filiera produttiva strategica di st'accidente di occidente, dovrebbe cessare del tutto. Così come il resto del salasso per mantenere il "governo più corrotto del pianeta" come qualcuno l'ha giustamente etichettato.

Questo vuol dire che non c'è mai stata la guerra mondiale o che non avremo lanci di bombe atomiche ? Se è per questo sono già usate. Controllando la potenza, non è possibile distinguerle dalle altre senza un contatore geiger sottomano che non mi pare sia in dotazione negli eserciti di nessuna nazione, così come non è un elettrodomestico comune tra i civili. La radiazione avvelena certamente l'ambiente ma dato che il tasso di dispersione è alto e la zona colpita è relativamente circoscritta, possiamo immaginare che difficilmente ce ne renderemo conto nel breve termine. Come per l'amianto. Tanto col 5g e il 6g con le radiazioni dovremmo già farci i conti anche noi in casa. Siamo immersi fino al collo ormai da ste porcherie e la situazione a tendere non farà che peggiorare drasticamente.

Come ho detto tante volte la guerra è ibrida e asimmetrica e l'avvelenamento persistente degli ambienti con la scusa della salvaguardia del pianeta e della salute pubblica fa parte del piano di guerra, è gestito da militari ed è parte integrante del piano di difesa di tutti i governi. Quindi può essere spalmata su un periodo medio-lungo, dove le parti possono prendersi vincevolmente le misure con calma e dove ci si può permettere di proseguire i massacri di massa indiscriminatamente. Ognuna con le sue prerogative mafiose porterà avanti cinicamente le proprie agende come è più di prima.

Ma c'è una novità ? Si. Che st'accidente di occidente ha preso atto che la controparte non solo ha imparato a giocare al @GioCo sporco dove "tutto diventa un arma" e in specie se è considerata impropria, ma sa farlo meglio. L'occidente che di fatto ha inventato e sfruttato con successo le moderne strategie di guerra ibrida e asimmetrica, credeva di essere l'unico indiscusso maestro, un po' come Fukuyama e la fine della storia. Ora sa che non è così e che deve rivedere tutta la sua politica bellicista. Trump è certamente l'uomo giusto al momento giusto, quello che può "fare pulizia" dei rami vecchi diventati inutili e lui lo sa benissimo. Come sa che verrà usato e non appena non servirà più farà la fine degli scaterci Jihadisti, allevati in posti alla Guantanamo dove si mettono a frutto le tecniche alla MKUltra più avanzate. Alla Luce del Sole tra l'altro.

Putin dal canto suo scommette mettendo sul piatto della roulette di questo Casinò la sua posta. Che non è quella catto-aschenazi. Lui ha detto tante volte che non gli importa con chi tratta, ma che ci si sieda e che al tavolo ognuno consideri l'altro allo stesso livello, cosa che non ha mai fatto con i pupazzi occidentali alla Macron: ricordate i tavoli a "lughezza di sicurezza covid" ?

Chiede trattamento paritario anche se non è così in pratica, perché se tratti con i governanti del Mali... Che messaggio vuoi dare ? Che tu sei democratico in un Mondo demoniocratico, quindi chiedi indirettamente "con chi ti conviene stare" ?  La sua visione geostrategica è un cambio di prospettiva a 360° ma opportunista: fin'ora ha dominato solo una politica globale, TINA, l'unica possibile. Quella di st'accidente di occidente, che si considerava il più fico e sfottomodello, quello molochiano hollywoodista. Non c'è mai stato un vero luogo dove potersi sedere a un tavolo e trovare controparti per discutere, era implicito a tutti. C'era sempre un dominatore e un dominato e quest'ultimo doveva fare quello che gli veniva dettato oppure era preseguito in quanto reprobo. A volte veniva perseguito e basta perché era ciò che aveva deciso il dominatore, esattamente come i "no-e-qualcheccosa" o le strege al tempo dell'inquisizione. Dai balcani alla la Libia, dall'Iraq alla palestina la storia dei "dittatori" di comodo più o meno legittimanti politiche demoniocratiche nostrane si spreca.

Ma proprio questo ha creato un clima che rende colui che è capace di mettere attorno un tavolo chiunque per discutere allo stesso livello, l'equivalente di un Dio. Prima era impossibile: chi tra i tanti schiacciati in giro per la terra non vorrebbe sottrarsi ai capricci di un occidente in delirio di onnipotenza ? Quindi Putin guadagna non solo consensi, ma senza sforzo anche potere decisionale e oggi di fatto, non esiste un politico su questo pianeta che sia più influente.

Putin lo abbiamo di fatto creato noi, letteralmente. Ha studiato in occidente, nelle scuole che allevano rampolli catto-aschenzi. E' un monoteista ed è allineato rispetto le moderne pratiche egemoniche tecnocratiche. Ha ben chiaro in testa qual'è il punto debole dell'occidente: la sua Superbia. Che non ha ne la Russia ne la Cina.

Anche per la Siria è lo stesso. Un boccone avvelenato troppo grande per poter essere lasciato senza calcolo strategico in mano a chi non controlla bene nemmeno casa sua.

Oh no ?

Questa argomento è stata modificata 6 giorni fa 5 volte da GioCo

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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
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Dopo la caduta del regime, assai compromesso agli occhi occidentali perchè rifutava la presenza della finanza askenazi, il mondo da bidimensionale sta ritornando monodimensionale, ovvero 'occidentale', 'impositivo' ma senza il consenso 'profondo' della maggioranza dei popoli e degli stati.

Dunque per confermare ( gli inglesi hanno un verbo interessante: to enforce ) il primato agli USA tocca solo una cosa: fare guerre sempre più sanguinose verso gli stati reprobi e sopratutto verso gli individui e le società 'resistenti' che rifiutano questo totalitarismo reso 'benefico' mediaticamente, sino a raderle al suolo. Distruggerle senza pietà.

Eradicando i nessi sociali e gli individui che ne sono testimoni pubblici.

Le armi le hanno a iosa, sanno come e dove colpire ( https://x.com/puresoulfree/status/1868001878891802870 ), conoscono nei minimi dettagli ogni eventuale 'intoppo', cosa fa e cosa non fa, e tutto quanto.

Dopo è solo un problema di dove e quando.

Anche noi, of course. Siamo pochissimi qui in questo italico pitale a confrontarci con temi importanti. Gli altri se ne fregano, hanno paura, preferiscono remare nel senso della corrente, come quei giovani che guardando noi vecchietti in piazza a manif contro le imposizioni Covid sorridevano e tiravano avanti, come se la cosa non li riguardasse.

Quando qualcuno protestava dei 'giovani' veniva sistematicamente bastonato senza pietà proprio per ciò, per sedimentare la distanza sociale che era ed è anche distanza generazionale. Mantenere le distanze è annichilire il senso di partecipazione oltre il tempo, una solidarietà 'solidificantesi' oltre ogni barriera...

Siamo animali 'sociali' ( in realtà solo a metà: la genetica è X e Y insieme ma differenziati ) e dunque non ci possiamo 'arrendere'.

I sentimenti ci fregano sempre, anche verso gli estranei e non parliamo poi verso i propri familiari.

Perchè ?

In fondo quello che ci motiva nel profondo è quello che ci condanna, anche alla ripetizione infinita delle vite, incarnazione dopo incarnazione. La dodecupla catena della causalità è infrangibile anche dai Bodhisattva perchè la gnosi per esser valida e conoscibile e poi trasmessa deve essere unita al senso di responsabilità, in quei tempi era detto 'compassione' ( in greco 'eudaimonia' in sanscrito 'karuna' ) verso il Tutto sociale: ovvero al senso empatico verso i nostri 'simili' uniti a noi non nel senso dell' 'uguaglianza' rigida e formale ( 'giuridica' ) all' occidentale' ma nella 'tela di Brahma', cioè nell'interconnessione di tutte le forme di vita su questo Pianeta attraverso quella particola che abbiamo nel centro del nostro cuore ( come tu @Gioco hai già detto in altri modi ), quella deputata ai sentimenti ed all'impulso poi 'razionale', altrimenti elaborato dal nostro psichismo interiore.

La geostrategia è anche dunque la strategia della nostra anima, del nostro microcosmo umano, della rifrazione delle nostre componenti nel nostro cuore e di qui verso il 'mondo': una geografia interiore proiettata laddove si forma il nostro ambiente vitale, la nostra identità: il mondo è nostro in senso totale...

Rompere questo 'sottile' legame è possibile, sia in 'entrata' che in 'uscita'. Ma non lo vogliamo...perchè non è 'giusto'.

Noi siamo 'Quello'...Tat Tvam Asi'.

Il resto può andare a fan cullo.


Hospiton e sarah hanno apprezzato
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