Tessalonicesi 5:2, “poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.”
Chi ha rubato la nostra serenità? Ma poi, cos'era la serenità prima che ce la rubassero?
Noi abbiamo una strana tendenza a valorizzare l'assurdo e l'impossibile. Come in certi casi fanno i funamboli o i comici. Solo che non sopportiamo l'idea di fare spettacolo delle nostre questioni intime e inconfessabili e quindi con grande impegno e violenza pretendiamo che tutto ciò sia considerato di comune accordo in modo serio. Guai a chi ride!
Allora se uno muore spiaccicato contro un muro a diversi metri di altezza perché voleva provare l'ebrezza della velocità e si è messo un razzo nel culo, non si deve ridere e in specie della morte ma renderle grazia e sapere che l'Uomo è caduco. Che poi questo finisca per rendere grazia al grottesco... Bhe, le cose vanno come devono poi andare e i capricci dei bambocci che mettono il serio nel ridicolo e seriamente intendono censurarlo non possono cambiarle.
C'è certamente un problema di intendimento. Ad esempio Schwab, ierofante del credo più bizzarro di sempre, intende tutto e il suo contrario insieme perché "lui può". Mi ricorda sempre più il figlio della Yubaba (Bō) della città incantata di Miyazaki difensore aprioristico del vizio e in specie il suo.
Ma c'è di più e non può essere altrimenti.
Siamo alla svolta di una tragedia umana, una sorta di dramma cosmico che però pare diretto da un giullare. Qualcuno che per vocazione sembra più propenso a pigliarti per il culo anche quando il fine è di quelli massimamente seri. Così le sembianze di questo ente, tratteggiano l'ombra di un Joker o di un Clown Violator (personaggio della serie di fumetti Spawn). C'è stato anche un caso di cronaca nera di un serial killer nonché pedofilo che ha poi ispirato tanto altro horror (presunto e immaginario) che vestiva i panni di un Clown e "It" se non ricordo male è ispirato a tale figura tragica.
Ma qui non siamo davanti tanto a un Mostro di insensibilità e perversione dotato di chissà quali poteri mistici, quanto a un apparente cretino che agisce certamente facendo strame di innocenza, ma solo perché non sa quello che sta facendo come se fosse la versione più oscura e tetra di Mr Bean. Cerco di approfondire perché riconosco che quello che ho appena scritto potrebbe non essere inteso nel modo giusto.
Mentre gente come Schwab, Gates ed altri loro pari, inenallano una brutta figura (epica) dientro l'altra, si intravvede l'azione a matrioska di una macchina elefantiaca per la propaganda che con la tipica grazia pachidermica entro la famigerata cristalleria cerca di rimediare, coprendo e insabbiando e così facendo procurando più danni di quelli che cerca di correggere. Alla fine risulta persino difficile occultare la stessa macchina di propaganda e quindi ci troviamo nel paradosso di avere un "cattivissimo" Putin che dobbiamo sapere cattivissimo al fine di sapere un po' meno "cattivo" Schwab o chi per esso. Per carità, Putin non fa i miei interessi e non sto certo qui a difenderlo, ma a parte che se non ricevesse tutta sta pubblicità gratuita (che con i Benetton sappiamo benissimo essere buona anche se volutamente brutta perché segue la legge dell'attenzione che è richiamata dai toni forti a prescindere che essi siano buoni o cattivi) non ce lo cacheremo più del dovuto, se gli metto a fianco Biden qualche domanda sorge spontanea. Tipo: che ci fa Biden a capo della suppostamente nazione più potente del pianeta? Ecco, Biden è l'aspetto comico della faccenda, il Mr Bean che cerca di nascodere se stesso riusciendo solo a farci ridere di più ma in senso tragico, come Charlie Chaplin e per il contesto, senza nemmeno la sua indubbia verve da fuoriclasse. Dove lo pigli pare comunque "sbagliato", cioè la persona sbagliata al posto sbagliato.
Lo stesso Schwab, lo tesso Gates, lo stesso Musk e tanti altri. Prendiamo Musk. Per confronto pare addirittura serio quando ci parla di nanochip e microimpianti nonché del "sorpasso" di una presunta demenza artificiosa che non riesce nemmeno a gestire le sue automobili e che i suoi "tennici" infervorati dal suo mantra hanno dovuto abbandonare gettando la spugna perché reputano sia irrealizzabile. Ma non si può dire...
Vogliamo parlare della ecologia? Ma cosa c'entra una autistica carina arrabbiata perché non capisce niente dei temi che rappresenta con l'ambiente? Anche lei non sembra distante da Biden come rappresentanza di un futuro più ecologico.
E' come se fossimo preda di un ente che proviene da un altra dimensione e che è certamente infinitamente più intelligente di qualsiasi uomo sulla terra, ma agisce sencondo i dettami del suo Mondo che è alieno rispetto il nostro, tanto quanto quello dei fumetti e per ciò ci costringe a seguire una sfilza infinita di assurdità come avessero senso e non perché ne hanno uno ma perché la sua intelligenza è volta unicamente a farcelo pensare. Con le buone o con le cattive.
Allora nonostante le masse migratorie spinte a forza dalla flotta dei salvatori di sto ca%%o nascosti dietro etichette neutre tipo "onlus", sempre sulla scorta ridicola di Biden che ci rappresenta (per carità) nella tratta (di fatto) dei nuovi schiavi, dobbiamo sapere che vengono per lavorare mentre al contempo le opportunità di lavoro ci vengono negate un giorno si e l'altro pure perché in futuro ci sostituiranno le macchine. Ma in Cina lavorano per relizzare i nostri smarphone plotoni di disgraziati. A me pare il programma del Circo Togni non di un Governo Mondiale di qualsivoglia natura! Ma non abbiamo il permesso di dirlo e se lo diciamo siamo etichettati come sciocchi, misantropi o criminali per essere biasiamati in qualche modo. Ma il Circo Togni non diventa per questo il migliore dei governi possibili. La violenza della polizia in uno stadio non cambia il fatto che stai lì per guardare una competizione sportiva.
Quindi rimango basito e con me evidentemente molte altre persone che a questo punto non sanno come reagire. Siamo davanti a una sequenza, apparentemente senza sbocco, di assurdità compulsivamente riprodotte anche davanti alla evidente figura di merda pubblica e globale che procurano ai protagonisti di queste vicende e bisogna rimanere per forza seri e acritici mentre tutto ciò accade. Perché si.
Bene, ma tutto questo ci ha tolto una serenità che prima non sapevamo nemmeno di avere? Cos'è dunque questa "serenità"? Molti potrebbero rispondere che è semplicemente il poter tirare avanti la carretta quotidiana smadonnando certo quando le cose non funzionano ma tutto sommato avendo un idea vaga di quel che c'è da fare. Non sono d'accordo con questa definizione che constato però appartenere alla maggioranza. Adottatola comunque come valida appare chiaro che essere stati messi nelle condizioni di non poter reagire comunque se non in modo folle per poi dire che "l'Uomo è sbagliato" di sua natura è un tentativo sopra le righe.
Certo, sostengo che l'Uomo non è altro che un ideale ed è esattamente l'ideale del perfetto. Non ci sono umani perfetti ma questo non inficia l'ideale. Certo, la risposta trasnumanista pare voler mettere una pezza. Ma forse la questione va inquadrata in modo differente. Forse ogni tentativo di rendere "più umano dell'umano" un ideale di perfezione, non fa che produrre il disumano per conseguenza logica. O no?