Nei commenti all'articolo di Ramzy Baroud relativamente all'assassinio di sua sorella, medico palestinese a Gaza, pubblicato questa mattina su CDC
( https://comedonchisciotte.org/sullassassinio-di-mia-sorella-e-sulla-guerra-di-israele-contro-la-speranza/), da me tradotto e pubblicato in una piena di umana pietà e di autentico dolore, nei commenti, dicevo si legge:
Ho cercato qualche articolo del recente passato di questo signore, ne metto uno, è in inglese.
Parla di disuguaglianze e vaccini.
Si potrebbe riassumere con: più vaccini per tutti!
Quello del Covid lo chiama siero salvavita.
Uno dei tanti giornalisti che ha contribuito a quel disastro.
Lo scopo di questo commento è quello di tenere viva la memoria, preziosa consigliera.
Non entro nel merito del commento, specie nel contesto dell'articolo, ringrazio quei lettori che l'hanno fatto, e mi limito a proporre a chi fosse interessato ad una eventuale discussione, la traduzione dell'articolo:
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Le “varianti” di Covid-19 di cui si parla poco: La cattiva gestione dei vaccini avrà ripercussioni disastrose
27 luglio 2021
Ricordate gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite? Se no, non siete i soli.
Questi ambiziosi obiettivi, che comprendevano l'eliminazione della “povertà estrema e della fame”, la “lotta alle malattie letali” e la “riduzione della mortalità infantile in tutto il mondo”, si sono rivelati l'ennesimo gesto vuoto che, senza sorprese, è valso a poco.
Anche se gli architetti del progetto erano animati da buone intenzioni e si sforzavano di rispettare la scadenza del 2015, la mancanza di una vera solidarietà internazionale ha reso il loro lodevole programma semplicemente impossibile.
Purtroppo, qualsiasi differenza positiva registrata da questi obiettivi sta svanendo rapidamente, non a causa della pandemia di Covid-19 che continua a devastare il mondo, ma a causa della risposta internazionale egoista e disordinata.
Come prevedibile, i primi a soffrire sono i più vulnerabili. Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 15 luglio, si stima che “23 milioni di bambini non hanno ricevuto i vaccini di base attraverso i servizi di immunizzazione di routine nel 2020 - 3,7 milioni in più rispetto al 2019”.
Non deve sorprendere che gran parte di queste crisi sanitarie in corso si verifichino nell'emisfero meridionale. L'India, ad esempio, che ha registrato un numero devastante di morti per Covid-19, è in ritardo in termini di immunizzazione di altre malattie altrettanto mortali. Oltre tre milioni di bambini nel secondo Paese più popoloso del mondo non hanno ricevuto la prima dose di DTP-1, il vaccino combinato per la difterite-tetano-pertosse.
Sebbene l'ovvio colpevole possa sembrare il Covid-19, in realtà non è la pandemia in sé ad aver accelerato questa pericolosa tendenza. “La pandemia di Covid-19 e le relative interruzioni ci sono costate un terreno prezioso che non possiamo permetterci di perdere - e le conseguenze saranno pagate in vite e benessere dei più vulnerabili”, ha lanciato l'allarme Henrietta Fore, direttore esecutivo dell'UNICEF.
In pratica, ciò significa che, anche quando l'attuale pandemia sarà un lontano ricordo, milioni di persone nei Paesi poveri o relativamente poveri continueranno a pagare il prezzo di questa imperdonabile cattiva gestione del sistema sanitario globale.
Quando nel marzo 2020 l'OMS ha dichiarato che il Covid-19 era ufficialmente una “pandemia”, molti intellettuali globali hanno romanticamente pensato che il Covid-19 avesse il potenziale per avvicinarci. Un anno e mezzo dopo, ci rendiamo conto che queste grandi speranze erano solo un pio desiderio. Semmai, la pandemia ha approfondito - e messo ulteriormente in evidenza - non solo le disuguaglianze globali esistenti, ma anche il completo disinteresse del Sud più povero e prontamente sfruttato dal Nord più ricco e neocoloniale.
In un approfondito rapporto investigativo, intitolato “Vaccine inequity: Inside the cutthroat race to secure doses”, l'Associated Press ha rivelato il 18 luglio la portata dell'iniqua distribuzione internazionale dei vaccini Covid-19. Per esempio, mentre “il Canada si è procurato più di 10 dosi per ogni residente, il tasso di vaccinazione della Sierra Leone ha appena superato l'1% il 20 giugno”, ha riferito l'AP.
Lo stesso inquietante paradigma si applica altrove. Mentre il Regno Unito, l'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno prodotto o acquistato più vaccini per ogni persona, l'Oman, l'Honduras, il Bangladesh e lo Zimbabwe sono saldamente in fondo alla lista degli “acquisti di vaccini”.
Il tanto celebrato COVAX, un progetto internazionale promosso dall'OMS e da altri per fornire miliardi di vaccinazioni Covid-19 ai Paesi più poveri nel 2021-22, si è rivelato un processo molto più lento di quanto previsto. Le nazioni ricche che si sono impegnate a fornire al programma le dosi necessarie sembrano più impegnate ad accumulare o vendere le eccedenze di vaccino al miglior offerente.
C'è poi il problema della disuguaglianza di reddito e della corruzione diffusa in gran parte del Sud, che rende quasi impossibile l'accesso ai pochi vaccini disponibili per le comunità più povere.
Secondo un rapporto del 2019 del World Inequality Database, la disuguaglianza di reddito in Africa è la più alta del mondo, dove il reddito medio del 10% superiore è quasi 30 volte superiore a quello del 50% inferiore. È quasi certo che coloro che si trovano nella fascia di reddito più alta saranno i primi ad accedere a quel poco di vaccini disponibili, mentre il 50% inferiore probabilmente aspetterà anni per ricevere il siero salvavita.
La disuguaglianza sanitaria nel mondo non è una novità, ma la pandemia di Covid-19 ci ha offerto un raro scenario in diretta di cosa significhi questa disuguaglianza. Oggi ci rendiamo conto che gli obiettivi del millennio delle Nazioni Unite non sono mai stati veramente possibili nell'attuale paradigma politico. Nonostante le sincere - anche se, in definitiva, irrealistiche - buone intenzioni, il progetto era un misto di propaganda politica e vuota retorica.
È sconcertante che, nonostante milioni di persone siano morte a causa della pandemia di Covid-19 e che, come mai prima d'ora in sei decenni, il tasso di aspettativa di vita sia diminuito significativamente in tutto il mondo, i vaccini siano ancora considerati una merce in un'economia globale sempre più competitiva. Mentre il destino di milioni di persone dipende dalla disponibilità di questa cura, i vaccini rimangono soggetti alle regole disumane della domanda e dell'offerta del mercato mondiale.
Mentre molti sono impegnati a misurare le possibili ripercussioni future della pandemia in termini di produzione economica, aspettativa di vita e simili, è fondamentale considerare altri fattori che sicuramente deriveranno da questa insopportabile disuguaglianza: rivoluzioni, migrazioni di massa e carestie. Queste sono le altre “varianti” che dobbiamo affrontare con urgenza.
Grazie capitano per la precisazione e traduzione (questa e tutte le altre e tutto il lavoro che fai).
Però tocca dar ragione a @Ilcontadino su tutta la linea. Qui si sposa la narrazione ufficiale del COVID e si parla dei vaccini come "siero salvavita" e anzi si accusano i "grandi" (paesi) di farne incetta a discapito dei "piccoli". Dalla parte del sistema big-pharma su tutta la linea.
Eh, direi molto grave. Non ci siamo per nulla.
Grazie al contadino nostro per averlo fatto notare, ma a quello non gli scappa niente cacchio.
Personalmente ritengo che l'articolo non sia stato né letto approfonditamente né compreso e che, decontestualizzandolo, gli sia stato volutamente attribuito un valore a mio parere del tutto denigratorio e fuori contesto.
Però posso sbagliarmi..., lascio ad altri leggere a fondo l'articolo e inquadrarlo nel suo contesto.
Capitano ho scritto perché so ancora leggere e ho letto. Ti devo riportare i pezzi di articolo dove parla del vaccino salva vita e della vita di milioni di persone che dipende da questa cura? Dai, su. Decontestualizzando cosa scusa? L' articolo punta il dito contro i paesi più ricchi che si tengono i vaccini buoni e non li danno ai paesi poveri. Non c'è mica tanto da girarci intorno. E avalla tutto il sistema "pandemia" e narrazioni varie. Pare che non l' abbia letto o compreso tu, eh, abbi pazienza.
Il contesto: luglio 2021..., quando migliaia o forse milioni di medici (lasciando stare i politici, le stelle televisive e cinematografiche etc.) non facevano altro che parlare di vaccini per il Covid e varie nazioni li imponevano ai propri abitanti, e voi volete dare la croce addosso al solo Baroud che si limita a far notare una sproporzione di trattamento?
Siete entrambi in malafede.
Ah, pure. Prima non sappiamo leggere e decontestualizziamo. Poi siamo in mala fede. Va bene. Hai ragione. Errore mio che ho sprecato tempo a leggere e dare il mio contributo alla discussione. Non si ripeterà. Cantatevela fra di voi. I pochi rimasti.
> I pochi rimasti.
Magari pochi, ma buoni...
io in questo articolo leggo una denuncia del fatto che mentre si pompava il bisogno di vaccini covid, tra l'altro nei paesi occidentali, si trascurava di dare quelli salvavita nei paesi poveri, pertosse difteritee tetano. Che il mercato dei vaccini è legato alla speculazione, che in Canada addirittura ne hanno comprato 10 dosi per ogni abitante, poi inserendolo in un contesto temporale, è stato scritto prima che venissero fuori tante informazioni.
O sbaglio?
> I pochi rimasti.
Magari pochi, ma buoni...
Eh, credici. Mi sa che avrai un amaro risveglio prima o poi.
io in questo articolo leggo una denuncia del fatto che mentre si pompava il bisogno di vaccini covid, tra l'altro nei paesi occidentali, si trascurava di dare quelli salvavita nei paesi poveri, pertosse difteritee tetano. Che il mercato dei vaccini è legato alla speculazione, che in Canada addirittura ne hanno comprato 10 dosi per ogni abitante, poi inserendolo in un contesto temporale, è stato scritto prima che venissero fuori tante informazioni.
O sbaglio?
Aggiungici le informazioni che ancora a quel tempo l'autore poteva non avere disponibili e hai fatto centro.
Oggi ci rendiamo conto che gli obiettivi del millennio delle Nazioni Unite non sono mai stati veramente possibili nell'attuale paradigma politico. Nonostante le sincere - anche se, in definitiva, irrealistiche - buone intenzioni, il progetto era un misto di propaganda politica e vuota retorica.
Cito questa perla e quoto Contadino il Savio e Bertozzi il Censore, chiedendo venia al Capitano il Romantico.
Contadino ha veramente centrato il punto: se non capiamo che tutto il dolore e tutti i dolori sono figli dello stesso inganno e della stessa trappola e dello stesso disegno, almeno in parte tutto il dolore e tutti i dolori saranno invano e mai potremo fare qualcosa perchè nessun altro soffra alcun dolore, mai più.
E questo non significa, Capitano, non condividere le lacrime e il dolore di un fratello per una sorella, significa solo cercare di far capire a tutti i fratelli che in parte, piccolissima, ma concreta, anche loro forse hanno fatto qualcosa che ha contribuito all'affermazione di un disegno più grande, all'interno del quale i disegnatori hanno iscritto la morte delle sorelle.
E chiedo scusa se ho male interpretato qualcuno di voi e non risposto a tono.
La sofferenza per tutto ciò che sta accadendo ed è accaduto, dappertutto e in tutti i contesti, è davvero grande
Oggi ci rendiamo conto che gli obiettivi del millennio delle Nazioni Unite non sono mai stati veramente possibili nell'attuale paradigma politico
che è quello del tornaconto economico di chi la fa, a mio parere
"Nonostante le sincere - anche se, in definitiva, irrealistiche - buone intenzioni"
a parole... aggiungo io
"Il progetto era un misto di propaganda politica e vuota retorica"
più chiaro di così...ma forse interpreto male io
, si trascurava di dare quelli salvavita nei paesi poveri, pertosse difterite e tetano
ma... il vaccino trivalente... salvavita? Ma dai, ma come, non si può sentire!
A Gaza l'unico stop al bombardamento invocato era per poter vaccinare i bambini, con 'sta roba....
Non ci credo che non abbiate capito! Non esistono vaccini buoni!
, si trascurava di dare quelli salvavita nei paesi poveri, pertosse difterite e tetano
ma... il vaccino trivalente... salvavita? Ma dai, ma come, non si può sentire!
A Gaza l'unico stop al bombardamento invocato era per poter vaccinare i bambini, con 'sta roba....
Non ci credo che non abbiate capito! Non esistono vaccini buoni!
Sui vaccini siamo d'accordo, ma non sono i vaccini il tema in discussione qui quanto piuttosto, all'origine, la maggiore o minore buona fede o attendibilità o sincerità dell'autore dell'articolo in cui piange la morte della sorella.
Secondo alcuni, l'articolo che ho postato tradotto qui è prova di insincerità o perlomeno poca attendibilità dell'autore. A mio parere, quand'anche ciò fosse, non vedo cosa c'azzecchi col dolore di un fratello per la morte di una sorella, ancor più quando anche quel fratello ha avuto la sua bella parte di vita di m...a in Palestina.
E' facile fare le pulci ma certe volte bisognerebbe anche capire di chi si sta parlando e, soprattutto, capire quando è il momento di stare zitti per fare una miglior figura, piuttosto che aprire bocca e passare come minimo da cretini.
Su questo sono d'accordo, ma credo di averlo anche detto, tanto più che non ho parlato affatto di mala fede dell'autore dell'articolo, solo di mancata visione olistica delle cose.
Il suo dolore è autentico e straziante.
Ma ciò non cambia quello che ho scritto, anche se passo da cretina, se ti riferivi a me