Notifiche
Cancella tutti

Legalmente l'individuo è padrone di se stesso


fiurdesoca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 107
Topic starter  

Ho una domanda che ultimamente mi “perseguita”: legalmente l'individuo è padrone (=proprietario) di se stesso?
La mia domanda può essere sia sbagliata che formulata male. Caso mai perché?
Qualcuno può darmi una risposta?


Citazione
fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

L'individuo non è proprietario del corpo infatti sono vietati gli atti dispositivi art. 5 codice civile) che abbiano ad oggetto parti dello stesso (non puoi vendere un tuoi dito o un litro del tuo sangue).


RispondiCitazione
fiurdesoca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 107
Topic starter  

Ringrazio fuffolo per la risposta.
Per cui l'individuo per esistere (in questa dimensione, non mi risulta che sia dimostrata la vita dopo la morte ma non è questo il punto) ha “bisogno” del corpo ma legalmente non ne ha la proprietà.
Chi ne ha la proprietà?
L'individuo non avendo legalmente la proprietà del suo corpo cosa è? Uno schiavo in congedo provvisorio?


RispondiCitazione
Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
 

fiurdesoca;239922 wrote: Ringrazio fuffolo per la risposta.
Per cui l'individuo per esistere (in questa dimensione, non mi risulta che sia dimostrata la vita dopo la morte ma non è questo il punto) ha “bisogno” del corpo ma legalmente non ne ha la proprietà.
Chi ne ha la proprietà?
L'individuo non avendo legalmente la proprietà del suo corpo cosa è? Uno schiavo in congedo provvisorio?

Ma no, non puoi mercificare il tuo corpo però non è che può farlo qualcun altro.


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3171
 

Avevo letto tempo addietro su alcuni scritti ( alquanto dubitabili se intesi letteralmente ) che noi non siamo proprietari di noi stessi, essendo parificati alla nascita a naufraghi: come tali diveniamo 'subjecti' di chi ci accoglie...e del 'dio' che ivi si professa, in accordo con vetuste regole giuridiche di origine biblica.
Non ho tempo di fare una ricerca approfondita, lascio solo l'indicazione generica.
Di fatto storicamente la liberta' ce la siamo dovuta SEMPRE conquistare, perche' a tutta evidenza non era connaturata a noi come esseri senzienti. Per converso la schiavitu' e' SEMPRE stata ritenuta di diritto NATURALE e come tale ( quasi ) sempre ben accetta, sia dai 'padroni' ( esercitantela in regime di dominio devoluto su base religiosa, sia nell' Islam che nel cristianesimo ) sia anche dagli schiavi, spesso non troppo desiderosi di acquistare la libera padronanza di se', cosa del resto accuratamente tenuta celata quanto a possibilita' dagli scritti delle due religioni canoniche ( tralascio l'ebraismo perche' i goy sono da sempre reputati incapaci di intendere e volere pienamente: sono mezzi uomini e come tali schiavi per natura ).
Morale: la liberta' e' liberazione, sempre in ossequio alla sua storia ed al rispetto che dobbiamo alla natura umana verace.
Per un approfondimento in chiave cattolica, importante per questo ed altri aspetti, e' bene leggersi accuramente le Lettere di San Paolo. Vi si troveranno le origini delle categorie mentali che hanno forgiato sia il medioevo sia l' eta' moderna, nonche' gli spunti per altre ''ideuzze' che di quando in quando fanno capolino nelle riverite teste di chi ci governa.
A majora...


RispondiCitazione
esca
 esca
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1069
 

Domanda che suppongo in molti si sono posti nella loro esistenza, visto l'andamento. La maggioranza ha subito un bombardamento tale, dai media in special modo, da essersi convinta di dover chiedere il permesso delle altissime potesta' pure per respirare. La questione della proprieta' legale sulle cose e' da sempre il cruccio dell'essere umano: gli altri esseri viventi seguono comportamenti liberi dai fuorvianti canoni di legalita'. Combattono, si affrontano o piuttosto si aiutano, ma sempre per questioni di sopravvivenza. Persino in molti casi parassita- ospite c'e' un rapporto di reciproco guadagno. Ora, io capisco la necessita' nella societa' di possedere un tetto sulla testa e quattro cose che permettono di vivere, ma il mondo e' pieno di pazzi convinti di avere diritti legali su ogni cosa, incluse quelle entita' private non mercificabili che sono le singole persone, ed i loro pensieri.
Il problema grosso e' rappresentato dalle catene invisibili molto vincolanti che ognuno di noi, in misura maggiore o minore, riesce a mettersi alle caviglie, servilmente, in ossequio agli schiavisti scaltri. Siamo noi a dare potenza al "padrone".
Evoluzione si realizzera' alllorquando la maggioranza regolera' l'equilibrio ego-orgoglio e si rendera' conto che i tantissimi appartenenti alla categoria comune sarebbero in grado di rovesciare i pochi eletti (autodefiniti), piu' o meno nel tempo di uno schiocco di dita. Ce n'e' ancora di strada.


RispondiCitazione
Hrani
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 23
 

@oriundo2006 : Avevo visto anch'io un filmato su youtube sullo stesso tema, ricordo che il relatore, un americano, parlava di un Papa del passato che in base ad una serie di sragionamenti sui naufraghi della fede, alla nascita, e sulla loro necessità di essere salvati con il battesimo si consegnavano completamente come proprietà alla Chiesa cattolica.

In tema di schiavitù e proprietà degli individui alcuni anni fa salvai dall'oblio questo interessantissimo (e terribile per il contenuto) intervento dell'utente fiodenamig sul sito Luogocomune in risposta ad un quesito di Massimo Mazzucco; ve lo posto integralmente.

fiodenamig
Inviato: 23/12/2011 1:47 Aggiornato: 23/12/2011 4:04
Ho qualche dubbio

Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 165 Re: Lo stato italiano, Berlusconi e l’ONU denunciati per ...
Massimo Mazzucco ha scritto:
In ogni caso, per tornare al livello REALE della faccenda, qui c’è un interessate articolo uscito su Rense che offre alcune possibili interpretazioni. Occhio che l’articolo è di Fulford, che è coinvolto nella vicenda, per cui è necessariamente un articolo di parte, e potrebbe anche introdurre disinformazione fra le info valide. Trovo però molto interessante questa differenza fra “dollaro degli Stati Uniti” e “dollaro degli USA”, che non conoscevo:

To understand the IPRA, one must understand that the United States Dollar is not a United States of America Dollar. The US$ is a Federal Reserve Note and that Federal Reserve Note is the Global currency and is therefore beyond the capacity of the United States of America taxpayer to sustain. All Governments contribute their overbalance accounts into the International Collateral Combined and this in turn underpins the US$. The International Collateral Combined forms the IPRA. The United States of America domestic taxpayer is not the sole underwriter of the currency, the primary underwriter being the IPRA.

Se qualcuno potesse aiutarmi a capirla, lo ringrazio.

NOTA: non contesto né sostengo la veridicità di ciò che illustro qui di seguito, mi limito a riportarlo e basta.

@Massimo,

sì, allora è da un po' di anni che sento parlare di questa storia. Io te la riporto per come l'ho sentita, perché secondo me ciò che hai chiesto riguarda proprio questa storia qui.

La prima volta ne sentii parlare da Jordan Maxwell:

www.youtube.com/watch?v=OuDzaRX-_sc Jordan Maxwell: "Gli Stati USA Non Sono 50 Bensì 100"

il quale sostiene che in USA vi sono non 50 entità definite come "Stato" bensì 100 entità definite in questo modo.

Per cui vi è "California State" e "State of California" come due distinte entità statali. Idem per gli altri 49 Stati ("Hawaii State" e "State of Hawaii", "Iowa State" e "State of Iowa", "Ohio State" e "State of Ohio", etc). La differenza secondo Maxwell è che tutto ciò che è sotto la giurisdizione (per esempio) dello "State of California" è una estensione del governo federale, per cui le corti federali presenti in California fanno parte dello "State of California" parimenti a tutti gli altri uffici ed enti che in California sono afferenti al governo federale. Viceversa, per proseguire con l'esempio in questione, le corti non federali (così come tutto ciò che è "non federale") fanno parte del "California State".

Per questo motivo giuridicamente in USA non vi sono 50 Stati bensì 100, e 50 di questi sono delle filiali del governo federale.

E vabbé, fino a qui chissenefrega, cioè come si organizzano è affare loro.

Ma qui viene il bello. Sempre secondo Maxwell, esistono due entità sovrastatali: "the united states of America" e "UNITED STATES".

La prima è una repubblica regolata dalla "Constitution for the united states of America" entrata in vigore nel 1789, cioè la Costituzione di cui tutti siamo a conoscenza.

La seconda, sempre secondo Maxwell, è una entitità di diritto marittimo (="Admiralty law") creata con il cosiddetto "Act of 1871" il quale diede nuovo assetto legale a Washington D.C. (quel lembo di terra che funge da capitale USA). In altre parole con tale provvedimento legislativo Maxwell afferma che si è creato un nuovo governo che per via del suo status legale è nei fatti una compagnia (ovverosia una entità privatistica) di diritto marittimo che nasce e si sviluppa al di fuori della Costituzione.

RICAPITOLANDO, ci sarebbero quindi due entità sovrastatali distinte: una è una repubblica costituita con una Costituzione, l'altra è una compagnia di diritto marittimo.

La cosa interessante è che si tratta di due entità legalmente distinte che però, per fare un esempio, hanno lo stesso Presidente, attualmente Obama. Perciò Obama è sia presidente di una repubblica sia presidente di una compagnia. Ciò ovviamente vale anche per il resto del cda/gabinetto, per cui per esempio il segretario del tesoro è il segretario del tesoro della repubblica e contemporaneamente della compagnia. E idem per gli altri membri del cda/gabinetto. Ma essendo due entità legalmente distinte hanno (per fare un esempio) bandiere diverse.

Difatti la bandiera della compagnia marittima è "girata". Quindi tutti i militari fanno parte della compagnia marittima, infatti sulla loro uniforme se si guarda con attenzione la bandiera è "girata". Inoltre la bandiera della compagnia, onde evitare il rischio di non capire quale sia il verso giusto, si identifica specificatamente grazie alla dorazione ai bordi o alle frange dorate applicate ai bordi.

Sicché una bandiera a stelle e strisce con le frange dorate ai bordi rappresenta la compagnia.

Da tutta questa "organizzazione" derivano alcune cose particolari.

Per esempio: per la repubblica tu sei cittadino e hai i diritti e i doveri di cittadino della repubblica.
Per la compagnia marittima invece, siccome la "Admiralty law" a cui essa soggiace dà diritto alla proprietà di tutte le acque, e siccome tu sei fatto al 90% di acqua, allora tu sei proprietà della compagnia marittima.

In altre parole il tuo corpo è di proprietà della compagnia.

Adesso, a leggere così tutta questa faccenda uno di primo acchito potrebbe pensare che sia un tavanata intergalattica.

Invece, riflettendoci con attenzione, la differenza tra le due entità, ovverosia la repubblica e la compagnia marittima, permettono di spiegare tutta una serie di fenomeni altrimenti incomprensibili.

Ora è pertanto possibile inquadrare, quantomeno, il tema portato all'attenzione:

"To understand the IPRA, one must understand that the United States Dollar is not a United States of America Dollar. The US$ is a Federal Reserve Note and that Federal Reserve Note is the Global currency and is therefore beyond the capacity of the United States of America taxpayer to sustain. All Governments contribute their overbalance accounts into the International Collateral Combined and this in turn underpins the US$. The International Collateral Combined forms the IPRA. The United States of America domestic taxpayer is not the sole underwriter of the currency, the primary underwriter being the IPRA."

E certo che non sono la stessa cosa: uno è sotto la giurisdizione della repubblica, l'altro è sotto la giurisdizione della compagnia!

(NOTA: "United States of America Dollar" dovrebbe essere quello della repubblica, mentre "United States Dollar" dovrebbe essere quello della compagnia)

A questo punto ci si potrebbe chiedere: "ma se le due entità condividono lo stesso presidente, condividono lo stesso cda/gabinetto, allora dove sta la differenza in termini proprio fattuali?"

La differenza è che una repubblica ha come "azionisti" i cittadini, una compagnia ha come "azionisti" i suoi azionisti.

Conseguentemente un'altra differenza è che la repubblica rappresenta i cittadini, la compagnia possiede i cittadini (nel senso che il tuo corpo è di sua proprietà, in base alla "Admiralty law" come più sopra illustrato).

Ed allora ecco che pertanto si spiega la nascita della Federal Reserve. Ed ecco allora che si spiega come mai tra il 2008 e il 2009 la Federal Reserve ha dato dollari a fondo perduto a destra e a manca a tutte quelle entità bancarie e assicurative che non sono nemmeno americane: in realtà quei soggetti hanno il diritto di ricevere quei soldi, basta essere correlati in qualità di creditori/proprietari/azionisti etc con la compagnia!

Per ulteriori info:

http://www.serendipity.li/jsmill/us_corporation.htm

+ cercare su internet "united states corporation" oppure "act of 1871"


RispondiCitazione
Hrani
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 23
 

la repubblica rappresenta i cittadini, la compagnia possiede i cittadini


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3171
 

Grazie. Volendo estendere ancora un pochino il ragionamento, si capisce come mai esistano delle 'costituzioni', perche' in un certo momento della storia umana gli uomini abbiano sentito il bisogno di affermare, di gridare la loro liberta' naturale: proprio perche' NATURALE ... NON E'. Grothius, ubi es ?...Insomma, non e' data a tutti dalla nascita. Gli schiavi sono per natura tali e sono tenuti a servire finche' morte non sopravvenga. Gli altri sono servi, tenuti anch' essi all' obbedienza piu' coatta senza possibilita' di uscire da tale condizione: sono patrimonio del loro padrone. Ma CHI e'questo 'padrone' ? E, eventualmente, CHI e' il suo rappresentante terreno ? Puo' forse soccorrere la prassi storica del vaticano di attribuirsi tale potesta', allorquando scoperto il Nuovo Mondo, divise tra Spagna e Portogallo il possesso terreno rivendicando a se' la ' cura' delle anime ? In base a quale 'diritto' lo fece ?
Sono domande a cui non so rispondere adesso...o forse si': ma temo di esplicitarlo perche' la logica vorrebbe che al culmine della piramide stia il mostro che ben conosciamo.


RispondiCitazione
fiurdesoca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 107
Topic starter  

Ringrazio tutti.
Ho l'impressione che ci sia di più di ciò a cui si riferisce Tibidabo: alla nascita ad ogni individuo viene data una cittadinanza, viene “schedato” con un codice fiscale e fino a qualche tempo fa, dava un anno o più allo stato sotto forma di servizio militare e in caso di guerra doveva partire, se cittadino italiano.
Non si può vendere parti del corpo ma si possono donare (sangue, midollo, ecc.).

In riferimento al resto temo ci sia molto di vero, già nella bibbia, in esodo 13, qualcuno voleva venissero riscattati i primogeniti. Questa pratica potrebbe essere stata ampliata a ogni individuo. Per cui la situazione attuale può essere un compromesso tra la schiavitù legale e il desiderio di emancipazione con una variegatura diversa tra stato e stato.


RispondiCitazione
Hrani
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 23
 

In base a quale 'diritto' lo fece ?

Il diritto discende dal potere, ti dovresti domandare in base a quale potere lo fece.

In base all'arroganza e all'antropocentrismo dell'uomo! (1)

A quei tempi papato e reami si contendevano l'esclusiva del potere, come oggi, come sempre; guarda soltanto cosa combinavano i messi dei re su chi non aveva potere:-

"Essi salivano sulla cima di una collina e indicando l'orizzonte con un dito giravano in tondo per comprendere tutta la terra visibile, poi dichiaravano di prenderne possesso per conto del Re".
Questo era il metodo con cui i conquistadores si impossessarono legalmente delle terre degli indios nel nuovo mondo.

La dichiarazione verbale solenne era così potente che Hernando de Soto percorse come primo europeo quasi tutto il fiume Mississippi da sud a nord, ma dimenticò di pronunciare la formula di possesso, e rese quindi inutile il suo viaggio ai fini dell'impossessamento di quei territori.

Certo che dove non bastano le parole arrivano gli spintoni, gli schiaffi e le armi; poi si ratifica.

Devi trovare la giusta definizione di "potere" e trovi anche la risposta alla tua domanda.

(1) nello specifico caso furono proprio Spagna e Portogallo a chiedere l'intervento della Chiesa per dirimere la questione della suddivisione territoriale, conferirono dunque loro stessi il potere, il diritto, di giudicare.


RispondiCitazione
Onilut
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 48
 

Che bella discussione. Ho l'impressione che si possa anche citare - e qualcuno l'ha già lambita, mi pare - la legale rappresentanza. Fossi in te approfondirei questo aspetto. Saluti


RispondiCitazione
Condividi: