L'esatto motivo per...
 
Notifiche
Cancella tutti

L'esatto motivo per cui si farà (senza dubbio) la guerra totale


GioCo
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2239
Topic starter  

E' solo un problema di come arrivarci ?

No, la questione è tutta concentrata sulla gestione della notizia. Su come ci arriveremo a considerare (=intendere) tutto questo e sul perché ci arriveremo.

Sono anni che ci martellano per evitare a tutti i costi di toccare i due punti cardine che sono alla radice del motivo per cui noi DOBBIAMO entrare in guerra e ci entreremo perché i nostri satrapi non hanno scelta.

Il futuro alla Schwab aveva come scopo esattamente quello di evitare la guerra. La sua espunzione dalla narravia globalista equivale esattamente ad aver preso la decisione irrevocabile di fare la terza guerra globale.

Moloch ha fame e ne ha tanta. Il monoteismo e in specifico il cattolicesimo a guida gesuita che di fatto è al vertice di tutte le massonerie nonché dei principali centri di addestramento (come la Georgetown) delle élite di questo pianeta ed è a capo della direzione spirituale di punta di tutto l'ideale esoterico (ed esorciccico) globale, fa coppia fissa con l'altro corno di Moloch che è la direzione economica aschenazi che tiene in ostaggio di fatto la popolazione ebraica (rimanente e decimata nel frattempo) e per estensione del pianeta, come un parassita interno, comportandosi allo stesso identico modo del corpus gesuita ma ricattando materialmente.

L'addebito della colpa ad altro è una costante di questi centri che hanno superato abbondamente il loro tempo. Questo secolo è il secolo della loro fine, ma noi ci troviamo in un momento bizzarro. Come tutto, come sempre, è la componente invisibile che domina ed è il massiccio (per non dire olocaustico) sacrificio infantile che è al centro del successo di questi poteri. L'accesso quindi "senza freni inibitori" al dominio del bene infantile (tipo la maternità surrogata) è primario, non c'è null'altro che conti di più per sta gente e per rimanere al potere ancora, guadagnando il tempo che non hanno più...

Due guerre globali hanno dato loro un abbondanza di sacrifici e sono terminate quando non era più necessario proseguire. Come d'altronde l'11/9 che dovrebbe essere per tutti evidentissimo che era il risultato di un rituale di sacrificio per la prosecuzione, il mantenimento e la difesa dello status quo, minacciato dal fatto che i tempi sono finiti e da un bel pezzo. Null'altro !!! Quando si parla di sacrificio si parla SOLO di sacrificio dell'innocente, sempre e solo di quello. Altrimenti non è valido, non funziona il rituale, non si accede a quella sorgente di potere lì...

Il massimo del potere lo si acquisisce quindi con il massimo del sacrificio innocente, quello infantile e più è giovane, per logica, più fornisce garanzie di successo.

Perché questi si possano garantire di mantenere la cadrega del potere globale sotto il culo, devono quindi poter avere libero accesso all'infanzia. Tutto il carrozzone di stronzate (le moderne politiche di tutela ambientale e dei diritti delle minoranze) che ruota attorno alla revoca dell'autonomia procreativa di cui fin'ora abbiamo goduto (traduco: il fatto che si facciano figli e si possano allevare nelle famiglie che li hanno generati è puramente una concessione del padrone che ci considera sua esclusiva proprietà e così tratta le persone che non ritiene "al suo livello") hanno come unico e solo obbiettivo quello lì...

Noi possiamo (secondo i nostri satrapi) arrivare all'obbiettivo in 2 modi soltanto: pacificamente (alla Schwab) o con al guerra totale. Quando dico totale intendo totale.

Questa non sarà la terza guerra globale in salsa già vista. Tipo campi di sterminio (che hanno tirato su tutte le parti in lizza, mica solo i tedeschi). La seconda era un assaggio di come verrà calata una certa realtà in modo verticale entro tutti consessi materiali e non materiali e contemporaneamente in orizzontale su tutti i territori e per ogni realtà etnica esistente. Una guerra del pensiero prima di tutto, perché è la sua natura a mettere in prima linea quel fronte e poi nella materia come riflesso. Questo vuol dire che non sarà necessariamente distruttiva come le precedenti, ma avrà un carattere di distruttività diverso.

Verranno meno le certezze (prima di tutto) circa le cose che abbiamo dato per scontato. Come in periodo pandemico ma elevato a potenza... Se tanta gente ha dato fuori di matto in quel frangente, non è difficile proiettare uno scenario di uno sconvolgimento della realtà ordinaria su ben altra scala...

Sono decenni che cerco di mettere in avviso che è questo IL CUORE di tutta la lotta che siamo chiamati a fare. Il senso dell'intervento del mio demone... Ciò che costringe tutti a "rendersi conto"... Di dove ci troviamo, dove stiamo andando e chi siamo...

Oh no ?!


sarah, Brule e oriundo2006 hanno apprezzato
Citazione
Condividi: