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Lettera aperta ai nostri medici di base


AlbertoConti
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Caro Dottore, mi rivolgo a Lei e a tutti i Suoi colleghi Medici di Base,

a proposito del diritto dei pazienti di ricevere cure domiciliari tempestive ai primi sintomi di infezione da Covid19, senza perdere tempo prezioso in attesa di test non sempre immediatamente eseguibili e soprattutto in presenza di LINEE GUIDA del tutto incomprensibili, emesse da Aifa e Ministero della Salute, che prevedono ancora, malgrado mesi di contestazioni da parte di cittadini, medici ed organizzazioni sorte ad hoc (*), la “vigile attesa e tachipirina” , escludendo automaticamente tutti i rimedi che fin qui hanno dato ottima prova su migliaia di casi, testimoniati da illustri ed eroici clinici, da mesi sul fronte di questa guerra.

Parlo della possibilità per i medici di prescrivere tempestivamente farmaci quali IDROSSICLOROCHINA, EPARINA, ANTIBIOTICI e CORTISONICI, semplici integratori di efficacia comprovata: dalle VITAMINE allo ZINCO, dalla promettente LATTOFERRINA, alla QUERCETINA ecc..

Tutto inutile secondo le gride ministeriali e, quel che è peggio, tutto praticamente impedito e boicottato in quanto contrapposto alle linee guida, la cui cieca invece osservanza solleverebbe il medico da ogni altra responsabilità.

E’ questo l’aspetto che mi ha angosciata e insospettita subito circa l’uso strumentale che si faceva di questa reale epidemia, quando, mentre i malati morivano a migliaia, si vagheggiava di vaccini improbabili e lontani, si decretavano lockdown disastrosi, ma nessuno citava mai, neppure come speranza o ipotesi, che si potesse intanto CERCARE UNA CURA. Niente: assoluto tabù. O vaccino o morte. I medici di base completamente estromessi, tagliati fuori in un momento in cui era sempre più evidente che bisognasse evitare tempestivamente che dai primi sintomi similinfluenzali la situazione precipitasse fino al ricovero e per molti fino all’intubazione e alla morte, seguita per di più da una cremazione di tipo veterinario o smaltimento di rifiuti speciali, senza l’anacronistico intralcio di quei riti ancestrali cosiddetti funerali.

Non voglio chiedervi come avete fatto, da medici, a farvi ridurre in questo stato, a farvi estromettere ed umiliare fino a questo punto: cominciano a chiamarvi “prescrittori”, malgrado siate inibiti di fatto dal prescrivere persino l’aspirina che, pare, funzionerebbe meglio della tachipirina, se non a vostro “rischio e pericolo”. Ma di fronte a questa domanda è bene che ciascuno di Voi si trovi solo con la propria coscienza.

Veniamo invece a NOI, noi PAZIENTI, noi cittadini che abbiamo un certo diritto se non alla “salute”, certo ad un’adeguata assistenza medica, fornita da strutture pubbliche e da professionisti in grado di lavorare liberamente in SCIENZA E COSCIENZA. Sicuramente ci organizzeremo e chiederemo conto ai criminali che ci governano di scelte scellerate pagate con migliaia di morti che si potevano evitare, ma intanto ci rivolgiamo personalmente ad ogni singolo medico per chiedergli:

Dottore, Lei è in grado di curarmi secondo scienza e coscienza, se mi ammalo di Covid? E’ in grado di curarmi come curerebbe i suoi genitori o i suoi figli? Lei lo sa che cosa è bene che un paziente come me assuma al più presto per evitare peggioramenti anche letali? Se non lo sa può confrontarsi con decine o centinaia di suoi colleghi clinici, che infatti si stanno opponendo a questo oltraggioso protocollo. Ma poi cosa farà?

Se si convincerà che qualche farmaco potrebbe salvarmi la vita, o anche solo evitarmi il ricovero, è in grado, ha il coraggio di ordinarmelo off label? O ha deciso che posso finire in ospedale e magari morire, come il protocollo di fatto prevede?

Chi ha giurato di curare, chi ha giurato di non danneggiare? Me o l’Aifa? Me o il Ministero della Salute? Me o le case farmaceutiche? Me o l’Ordine dei Medici? Siamo ancora in emergenza dichiarata, ho bisogno di una risposta immediata.

Che in questi tempi tanto tenebrosi, possa ciascuno di noi trovare dentro di sé sufficiente forza e chiarezza per non smarrirsi definitivamente.

Note (*) IppocrateOrg.org - CureDomiciliariCovid19.it - ecc.

 

11.05.2021 Lorena Nicardi

facebook.com/lorena.nicardi

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