Riflessioni molto centrate sul problema sociale esacerbato dal green pass obbligatorio per legge.
Questa mossa improvvida del governo Draghi, nella generale abulia delle rappresentanze politiche, genera, tra le altre aberrazioni giuridiche e i gravissimi danni sociali, un irrisolvibile conflitto sociale trasversale alle famiglie stesse, dove amici e parenti si scontrano senza più possibilità di dialogo e mediazione costruttiva.
Del resto a un plurilaureato che ti dice "io mi fido di quello che dicono" i sapientoni mediatici, sfuggendo così a qualsivoglia verifica razionale, c'è poco da obiettare. La ricettività culturale a quel punto è solo confrontabile con ovini e caprini, non più con umani dal cervello di un chilo e mezzo.
L'effetto gregge si vede benissimo proprio nel conformismo acritico, consolidato dalla considerazione di "buon senso": ma dai, vuoi che si siano messi d'accordo tutti per fregarci?
E' proprio così che basta un solo cane impazzito a far sfracellare l'intero gregge giù dal dirupo. Figuriamoci se poi i pastori fanno branco, o peggio si autocertificano in un "ordine professionale".