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Osho

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arbaman
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Non ho conosciuto Osho personalmente, ma per quel po' che lo conosco dai diversi libri che ho letto nel tempo e dai suoi discorsi che ancora si trovano naturalmente su Ytube, mi sono fatto l'idea che fosse una gran bella persona con una mente aperta, solare e con molto di positivo da comunicare agli altri.

Ho conosciuto qualche arancione parecchi anni fa, c'era e ancora c'è una comunità di sannyasin anche in Italia e principalmente ho incontrato persone curiose, aperte e creative. Alcuni, come Valcarenghi, persone che hanno influenzato positivamente il panorama culturale italiano.

Pur essendo il documentario sulla comune in Oregon una delle cose che mi ero ripromesso di vedere, non l'ho ancora fatto, anche perchè dovunque ci siano persone straordinarie, si radunano poi adepti che li mitizzano, altri che con intraprendenza sfruttano la situazione per il loro tornaconto, altri ancora che fanno da guastatori. Le persone straordinarie non sono poi molte e necessariamente sono attorniate da altre persone che magari vorrebbero diventarlo, ma inciampano per la strada e spesso vedendosi incapaci di progresso spirituale, tornano la da dove sono arrivati, all'ignoranza e la meschinità che non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso. Temo che il documentario questo sia, il solito pollaio rumoroso che rimane quando una cosa bella si sfascia.

Se uno vuole capire Osho, va a cercarsi in rete quello che ha scritto e detto, il resto sono cose di seconda mano che lasciano sempre il tempo che trovano.

Un'altro uomo straordinario dello scorso secolo secondo me è stato Georges J.Gourdjeff, partirei dal libro "Incontri con Uomini Straordinari" per iniziare a conoscere un po' lui e la sua storia.


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LuxIgnis
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@ danone

Io l'ho detto che era una persona estremamente intelligente. 

Questa è la tipica risposta supercazzola. Che non risponde affatto ma rilancia da un'aria di superiorità che conferma che il suo ego era molto ma molto gigante.

Capito? Il problema non è dell'assassino è perché io mi sto preoccupando del coltello che ha in mano!

E' un po' come quando il Grand Reset ti dice: "non avrai niente e sarai felice". Fantastico

Dopo questa risposta che dette non c'è nient'altro da dire. Si svela da sé.


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LuxIgnis
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@arbaman

In linea di massima concordo che ci siano approfittatori in ogni situazione. E concordo anche, l'ho detto, che apparentemente c'è molto di buono nei suoi libri, ma anche molto che non va. Sarebbe un discorso lungo. Per me è un po' il precursore di una certa New Age, un po' semplicistica negli approcci spirituali. Banale direi. Era una persona molto colta e questo può ingannare facilmente, avendo la capacità di mettere bocca un po' ovunque, un po' su tutti i temi. Ma è anche un personaggio decisamente discutibile con dei comportamenti che io non valuto molto positivi, e non è solo la storia delle Rolls Royce. Tra l'altro un tipo di spiritualità che attrae particolarmente i molto danarosi mi fa sospettare. Non che non ci dovessero essere, non ho niente contro chi ha i soldi per principio, ma questi sono gli stessi che magari oggi stanno dietro all'idea del Grande Reset.  Poi si era negli anni 70 e c'era già nell'aria tutta una serie di idee di liberazione, che ritengo giuste, e che non sono appannaggio di Osho. Specialmente terreno fertile nell'America di quel tempo con il movimento Hippy e cose del genere. Per me ha particolarmente approfittato di quella scia mettendoci poi del suo. Era un uomo capace. E si capisce anche perché non era ben voluto nella società americana di quel tempo. In fin dei conti era il periodo che gli Hippy non erano visti tanto bene. Film come Easy rider ne parlano abbastanza bene. 

Se proprio devo approfondire la tematica della liberazione dell'essere, lascerei perdere Osho ma leggerei piuttosto Wilhem Reich che non era un mistico ma uno scienziato e che ha approfondito bene il tema e questo lo rende molto ma molto più spirituale e "maestro" di Osho. E lui è stato veramente ucciso dal governo degli Stati Uniti. Lui dava veramente fastidio con i suoi libri proibiti e le sue idee censurate. Tanto è che molti conoscono Osho tuttora ma pochi conoscono Reich, a parte la sua teoria dell'orgone, che è interessante ma non è tutto. Il resto è ancora più esplosivo.

Comunque se ti capita vedilo il documentario. E' bello lungo e non l'ho trovato per niente fazioso ma molto equilibrato. Parlano quelli della comune come quelli della cittadina vicina e il procuratore che li odiava. Oltre a raccontare i vari avvenimenti, fino alle lotte intestine nelle alte gerarchie.

Può essere difficile riconoscere un vero maestro spirituale da un suo imitatore. Meglio andarci cauti.

Gurdjeff è un'altra storia. Pur non amandolo particolarmente, a me non piace, non è per niente paragonabile a Osho. Gurdjeff faceva un lavoro serio, profondo e per niente facile e banale.

 


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Maryland
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Arbaman, grazie e spero tu abbia ragione su di lui. 🙂

 


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danone
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Ti riferisco ciò che mi è arrivato a me nel tempo e nella mia ricerca, circa questa sua fissa delle rolls, cioè che sarebbe stata una specie di filtro per scartare tutti coloro che, secondo lui, non sarebbero stati adatti a lavorare con lui, facendogli perdere così meno tempo.

Però Lux non ti so proprio dire se sia vero, se sia una giustificazione o cos'altro, Certamente come sai anche tu, in queste dinamiche di lavoro su se stessi, è possibile utilizzare certe situazioni e costruirle intenzionalmente per ottenere certi scopi o selezioni, ma se questo è il caso non lo so proprio.

 


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LuxIgnis
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@danone

Si concordo. Ma è sicuramente una non risposta, difficilmente la vedo come un Koan zen!

Comunque giravano un sacco di soldi in quell'ambiente. Ma proprio tanti tanti.


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Maryland
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“Per me è un po' il precursore di una certa New Age”

Che lui disapprovava, però!

”che magari oggi stanno dietro all'idea del Grande Reset.” 

Ma sai che in un blog in cui viene criticato han fatto un’associazione di questo tipo su di lui?

“E si capisce anche perché non era ben voluto nella società americana di quel tempo.”

E questo potrebbe essere un punto a suo favore! Un perché della propaganda denigratoria…

Grazie per i riferimenti.

“E' bello lungo e non l'ho trovato per niente fazioso ma molto equilibrato. ”

Quindi ci sono anche persone che ne parlano benissimo…
Comunque, oggi magari c’è anche gente che guarda le attuali trasmissioni tv e dice che il dibattito c’è… Invece non è così!


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Maryland
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Magari semplici donazioni di persone facoltose, come hanno scritto...

E' chiaro che se poi i beni li usano solo i dirigenti o il maestro non è il max.

Insomma, un consiglio per un maestro spirituale che voglia evitare rogne potrebbe essere: evitare comuni! 🤣


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LuxIgnis
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Ma prima di dare un giudizio avreste la bontà di vederlo quel documentario? O fate propaganda anche voi?

Io parlo dei ricchi che donavano ad Osho non di lui. Quei ricchi probabilmente stanno dietro all'idea del Gran Reset. Sai, chi dona una Rolls Royce ce ne ha tanti di soldini ma tanti tanti. Pochi al mondo lo possono fare.

Certo che la disapprovava era un concorrente!

 


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oriundo2006
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I ‘Maestri’ VERI non devono esser percepiti e valutati sulla base dell’ aspetto ‘esterno’, su quello che fanno, non fanno, sui seguaci, sulle loro pratiche ‘mondane’, su come appaiono, e neppure sui loro ‘miracoli’ e svariate ‘prove’ sovente da imbonitori di un pubblico che si aspetta proprio questo, eccetera eccetera.

Sono portatori di un fluido spirituale ‘inconscio’ che agisce potentemente a prescindere da loro e che può dipanarsi in dimensioni anche lontanissime geograficamente dalla loro persona o dalla loro azione.

Questo vale per tutti, profeti compresi, e costituisce il segreto dei segreti incomprensibile a chi non sia addentro a questi aspetti ‘spirituali’ che non si toccano, non si mangiano, addirittura non si mostrano alle volte al grande pubblico, che non ne sa nulla e con gli occhi sgranati da millenaria stolidità cerca e vuole  il ‘miracolo’ per credere. Questi aspetti sono nascosti ma nel contempo sono attivi ed operanti nelle dimensioni segrete dell’ Essere e solo pochissimi ne sono a conoscenza.

Questi aspetti agiscono 'a prescindere', governati da una ‘energia’ che li sovraordina al Piano Divino, anzi li ‘intesse’ nella ‘materia’ proprio per questa finalità Suprema. Ragionare sugli aspetti ‘esterni’ senza capirne e saperne le connessioni è tempo perso. Questa Energia Cosmica Divina non è valutabile razionalmente o discorsivamente da tizio e cazio. Agisce e basta nelle molteplici direzioni, che sono ben più numerose di quelle che possiamo con i nostri poveri sensi ‘razionali’ capire o immaginare.

Come distinguere allora i ciarlatani e gli impostori da chi possiede e trasmette questa suprema ‘Energia’ spirituale ? Il meno è meglio, nel senso che chi si attornia di innumerevoli seguaci, chi fa mercato della sua qualità personale, chi sollecita chichessia a forti elargizioni, chi NON separa sè stesso da questa Energia di cui è semplice portatore, sia pure per via del Karma personale, ebbene è ‘deviato' e ciò che dice va valutato con estrema criticità.

Solo entrando nelle comunità che hanno fondato si può ‘pragmaticamente’ capire se quello che è il loro ‘messaggio’ esterno ( secondario rispetto all’ altra fonte ) può essere adottato da noi ‘a prescidere’: ma come ho cercato di spiegare, questo non è neppure il ‘segno’ determinante della loro ‘specialità’. 

 


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LuxIgnis
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Insomma, un consiglio per un maestro spirituale che voglia evitare rogne potrebbe essere: evitare comuni!🤣

Non tutti i maestri spirituali fanno comuni. Anzi quelli seri per niente, e a volte trovarli può essere molto difficile perché non sempre sono visibili.

Ma è una cosa tipica della religiosità indiana quello della devozione al maestro. E Osho era indiano.


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LuxIgnis
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Come distinguere allora i ciarlatani e gli impostori da chi possiede e trasmette questa suprema ‘Energia’ spirituale ?Il meno è meglio, nel senso che chi si attornia di innumerevoli seguaci, chi fa mercato della sua qualità personale, chi sollecita chichessia a forti elargizioni,chi NON separa sè stesso da questa Energia di cui è semplice portatore, sia pure per via del Karma personale,ebbene è ‘deviato'e ciò che dice va valutato con estrema criticità.

Visto che sei entrato in questo, io lo stavo evitando, aggiungo che un Maestro parla al tuo livello per trasmetterti quello che tu hai perfettamente descritto, non se ne sta seduto su un trono (al di sopra del tuo livello) in attesa che gli baci i piedi. Perché quella forza di cui hai detto non è ne mia ne tua ne del maestro.


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Primadellesabbie
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La frenesia di esprimere il proprio giudizio, specialmente su cose che non si sono mai approfondite!

Non c'è nulla di strano è una delle caratteristiche della nostra epoca (è anche per quello che le campagne falsificatorie dei media funzionano così bene), in questo caso specifico bisognerebbe però aver trovato la maniera di imbattersi in qualche conoscenza.

Lasciando da parte la tesi, peraltro sostenibile, che non esista il maestro, uno dei fondamenti della conoscenza dice che ciascuno deve cercare e trovare il suo maestro allontanandosi da altri maestri, non meno autorevoli e legittimi, sui quali sarebbe conseguentemente inopportuno esprimere giudizi.

Ciò non significa che non ci sia inflazione di falsi maestri, Guenon spiega autorevolmente come riconoscerli. 

Rajnesh è nel solco della Tradizione, leggere i suoi libri è illuminante.

PS - Le sue ostentazioni di ricchezza, non solo le RR, si spiegano con l'idea, espressa prima di trasferirsi in Oregon, che l'occidentale contemporaneo (anche se povero) conosca intimamente solo il linguaggio della ricchezza e che quindi, per comunicare con lui sia necessario mettersi in quella lunghezza d'onda. L'opulenza che lo circondava proveniva principalmente da donazioni di seguaci e indica la fondatezza dell'assunto.

 

 

 

 


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arbaman
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@Luxignis

Ci sarebbe molto da dire su ogni aspetto che hai toccato ma in ultima analisi:

E concordo anche, l'ho detto, che apparentemente c'è molto di buono nei suoi libri, ma anche molto che non va. Sarebbe un discorso lungo.

Sono d'accordo, sarebbero discorsi da approfondire di persona, il ritmo sincopato da forum permette a malapena di approfondire un tema per volta. Che ci sia qualcosa che non va nei libri non mi meraviglia, ci sono probabilmente più libri di quanti lui abbia mai potuto e penso voluto scrivere ed è verosimile che ci siano in giro testi scritti a più mani e per varie ragioni, più o meno nobili.

Penso che ci siano state tra le Rolls Royce molte auto su cui non ha neanche mai appoggiato il culo. Ci sono ricchi che vivono per accumulare e quelli, spesso loro familiari con più tempo che cose da fare, che vivono per spendere. A quei tempi, "mogli, mariti, amanti e figli di" trovavano che fosse fico andare in un ashram per diventare guru. Oggi comprano Gulfstream privati, lunghi yacht e auto da due milioni e fanno selfie delle loro vite scintillanti da postare su Instagram. Lo spirito è sempre quello, ma credo che ai tempi dagli ashram ne uscissero, loro malgrado, persone migliori di quelle che erano entrate.

Non credo Osho fosse una persona avida, avrebbe potuto vivere in un Taj Mahal e invece viveva in una baracca nell'Oregon, il che fa pensare che qualche idea per il futuro ce l'avesse. Che ciò potesse impensierire qualcuno non mi sorprende, come non mi sorprende sia stato sabotato, calunniato e chissà che altro, sappiamo bene quanto il sistema sia spietato con chi non gli scodinzola festoso.

Comunque se ti capita vedilo il documentario. E' bello lungo e non l'ho trovato per niente fazioso ma molto equilibrato.

Lo farò volentieri, forse anche oggi, mi pare sia l'occasione giusta visto che ne stiamo parlando e lo consigli.


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arbaman
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@Primadellesabbie

Lasciando da parte la tesi, peraltro sostenibile, che non esista il maestro, uno dei fondamenti della conoscenza dice che ciascuno deve cercare e trovare il suo maestro allontanandosi da altri maestri, non meno autorevoli e legittimi, sui quali sarebbe conseguentemente inopportuno esprimere giudizi.

Da incorniciare.


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