dal '40 al '45 quasi ogni città italiana fu bombardata. Gli ameri cani di giorno, gli inglesi di notte.
Milano 2000 vittime civili, Napoli più di 6000.
il 75% di Foggia residenziale spazzata via.
centri industriali, porti e nodi ferroviari in tutta Italia... via.
Messina, Cagliari, Taranto, Brindisi, Roma, Cassino, Rimini, Genova, Palermo, Catania, Torino... via.
poi la devastazione sociale, poi la devastazione culturale, poi il chewingum, poi la crudeltà gratuita, gli orchi in giro senza guinzaglio fino alle foibe. poi 50 anni di alberto sordi, 30 di berlusca, 100 di piddì, 10 di bergoglio, 3 di speranza.
una marea di draghi e conti ancora per strada liberi come se fosse niente, come fosse normale.
... mi par che si! roba c'è da festeggiare.
mi sto preparando.
poteva aggiungere che le vittime dei bombardamenti angloamericani furono il doppio di quelle dei rastrellamenti dei tedeschi
e che siamo l'unico paese al mondo che festeggia la sconfitta di una guerra
tutti in piazza mi raccomando!
Notare come in Germania non si festeggi l 8 maggio, parte qualche presa di posizione ufficiale.
@ mazzam. Sembra davvero una sfida non da poco riuscire ancora a vivere in un luogo del genere. Scusate l'amaro sfogo, ma è sincero.
@Sarah: la mia provvisoria soluzione è vivere da straniero qui in Italia: molto folklore da osservare sorridendo, poca attenzione ai nani da circo equestre della politica e delle istituzioni, zapping continuo per evitare di venir 'intortato' da costoro e da altri, requie nella meditazione, la lettura...e qualche 'divertissement' etero: il che non guasta, nonostante chi ci vuole a casa stanchi e soli.
Morale. Consegno il significato della mia vita ad un messaggio in bottiglia: umanità, dolcezza, comprensione, sguardo lucido ma non compartecipe di niente.