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Provocazione?

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Primadellesabbie
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Propongo di chiedere allo Stato Italiano di assegnare una parte del Paese a coloro che intendono vivere sulla base e nel rispetto della Costituzione del 1948 e del Codice di Norimberga.

Provocazione?

Nella storia del Paese si possono registrare diversi esodi di grandi proporzioni, che hanno interessato svariati milioni di persone, interni e verso l'estero, determinati da ragioni economiche e politiche, nel Sud del Paese ci sono stati anche interventi militari per eliminare intere popolazioni dissidenti rispetto all'orientamento del Regno appena costituito.


oriundo2006, Hospiton e alpho hanno apprezzato
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PietroGE
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Dalla Enciclopedia Treccani :

Codice di Norimberga 

Insieme di principî normativi enunciati nella sentenza del tribunale militare americano che il 19 agosto 1947 condannò 23 medici nazisti, 7 dei quali a morte, per gli esperimenti condotti nei campi di concentramento. ...

Quelli che hanno condotto esperimenti umani sui civili giapponesi e tedeschi (come se fossero virus da sterminare) per testare le nuove armi di distruzione di massa non sono stati neanche indagati, anzi hanno goduto la loro pensione fino alla fine e a qualcuno gli hanno fatto persino una statua. Il codice di Norimberga deriva dal processo farsa che tutti ormai si vergognano di citare. Non è stato applicato allora e non lo sarà neanche oggi. Chi non è d'accordo con la costituzione per motivi religiosi va rimandato nel Paese da dove è venuto e se è un autoctono, emigra in qualche altro posto. Il Paese non si divide.

Provocazione?  SI


carla e oriundo2006 hanno apprezzato
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Primadellesabbie
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Lo Stato assegni una porzione di territorio a chi, e sarà sorprendente scoprire quanti siano, vuol vivere seguendo quei principi, che poi sono quelli che un'altra parte, che potrà liberamente tenersene alla larga, vuole rinnegare per le ragioni più varie.

Ancora meglio sarebbe una proposta su scala europea, aperta a tutti i cittadini dell'Unione. 

C'è un deputato europeo, non ancora a libro paga di qualche lobby, disposto a intestarsi questa "provocazione" ?


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carla
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Per tutte le persone morte per questa libertà tra i miei antenati non cederei un cm. se fosse per me, anzi riterrei opportuno suddividere tra gli italiani p.e. i possedimenti di Badoglio altro che cedere!


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oriundo2006
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Caro Prima, è ESATTAMENTE quello che pensano di fare. Li stai anticipando...come spesso può accadere. Jung parlerebbe di sincronicità...

La tua richiesta è un calco di quanto stanno già preparando, con campi di concentramento e abituri prefabbricati un pò ovunque nel mondo. Qui in Italia abbiamo qualche info ma per il momento non ancora accertabile. Sappiamo tuttavia che il cosmopolitismo delle elites lavora per noi, nel senso di prepararci a suo tempo un comodo sacello quando 'non avremo nulla' e saremo nondimeno 'felici'. Schauble e Draghi si sono benevolmente assicurati di questo, che a noi non manchi nulla quando saremo schiavi: loro schiavi, beninteso.

Stavo leggendo infatti alcune pagine di storia romana, quando mi è caduta l' attenzione su di un fatto: i liberti vivevano in domus separate ( come gli schiavi ) e a differenza di questi che non potevano possedere nulla, avevano un peculio che li proteggeva dalle avversità del destino, Moira in antica lingua greca. Pensate come sono preveggenti i nostri Custodi Supremi: ci vogliono evitare una noiosa e pericolosa ribellione precludendoci in anticipo qualsiasi possibilità che possa avvenire, come già in passato fu.

Una volta che lo statuto di schiavo ci verrà graziosamente 'octroyée', insieme ad un 'pass' per accedere in modo privilegiato al nostro campo di concentramento ( che sarà beninteso chiamato diversamente ) non avremo alcuna possibilità di trasformarlo a nostro favore: sarà 'ab aeterno' la nostra condizione privilegiata. In mano a tali autorevoli e lungimiranti Custodi, Gran Maestri della Nobile Arte Massonica, infatti perchè ribellarsi ? Del resto, si studiano già oggi di controllare persino i nostri pensieri, quello che abbiamo ancora di nostro e di più caro, suggerendoci in anticipo cosa è bene e meglio fare. Per loro naturalmente...


Bertozzi, carla e PietroGE hanno apprezzato
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Primadellesabbie
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La tua richiesta è un calco di quanto stanno già preparando,

Prevedevo che qualcuno avrebbe risposto in questo modo, so di cosa parli ma evidentemente non è a quel genere di sistemazione che alludo.

Ad ogni modo hai fatto bene a segnalare queste cose per chi non le sospetta.

Il primo segnale di abnormi stranezze che ricordo, risale a forse 40 anni fa, ed era un articolo in un giornale americano che parlava di un enorme numero di bare che venivano accumulate ed immagazzinate, per conto di un'agenzia del governo centrale in non mi ricordo quali stati periferici, dove dovrebbero trovarsi tuttora. L'articolo diceva che nessuna spiegazione veniva fornita e nessuno aveva idea della ragione di questa allarmante iniziativa. Traspariva preoccupazione.

Anche la tua frase finale è interessante, prova ad immedesimarti nella parte di chi si trova a disporre di tanto potere, si rende conto di non essere capace di rendere felice il popolo o preferisce non provarci, e ripiega sul rendere più stabile e spensierata l'esistenza sua, dei suoi associati e dei successori.

Questi infami progetti originano in ambienti perversi che è imprudente, e anche un poco irresponsabile, attribuire.

PS - La mia "provocazione" è di buon senso, come sarebbe stato di buon senso non dissanguarsi (metaforicamente) in confronti politici esasperati, ma prevedere lo spazio per chi ritiene di voler vivere organizzandosi in modo diverso da quello più in voga, a cominciare dai perfidi russi dell'ex URSS che, se fosse ancora al suo posto, i palazzi di NY sarebbero ancora in piedi e non ci toccherebbe di vivere questo calvario.


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carla
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Caro Oriundo mi rammarica che non ci siano ancora informazioni clandestine su come e dove sorgeranno e se già in costruzione i nuovi lager che nobilitano l'uomo.

P.s. solo a livello personale sapete come si vive sia in riva all'oceano che nell'entro terra in CostaRica?

Chiedo perchè ne sono completamente all'oscuro e di questi tempi c'è chi si sta già organizzando con voli della speranza o navi non so ancora


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oriundo2006
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Prima, non c'era proprio nulla di malizioso o di critico circa la tua provocazione. Dico solo che data l'eterogenesi dei fini a cui stiamo assistendo, qualsiasi provvedimento a fin di bene si ritorce immancabilmente contro di noi. Qualsiasi. E quello che più mi preoccupa è il potere di controllo subliminale che questi hanno della mentalità collettiva. Ma non solo, anche di quella individuale: quando vedo Speranza vedo un allucinato che crede 'quia absurdum esse', cioè crede veramente a quanto dice. Quando vedo Monti vedo un automa caricato con la chiavetta nella schiena da parte dei circoli che frequenta, quando osservo Draghi mi spaura la mancanza di tono nella sua vocalità: le sue parole paiono quelle di un lettore automatico. Hey, Mario dicci cosa fare...


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Primadellesabbie
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qualsiasi provvedimento a fin di bene si ritorce immancabilmente contro di noi. Qualsiasi.

A questo proposito c'è di che riflettere, non posso dimenticare che, data la reazione al '68 ci fu chi disse che, visti i tempi, bisognava lasciare tutto fermo, come stava, perché la mancanza di punti di riferimento avrebbe consentito di ribaltare ogni intento nel suo contrario peggiorando la situazione.

È andata proprio così.

Si dice che secondo l'astrologia, questa tendenza finirà nel '24 (assieme alle lettere greche per contraddistinguere le "varianti").

PS - Non ho pensato ad alcuna forma di malizia.


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oriundo2006
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Ciao Carla, i nuovi lager sono in costruzione in Australia e Nuova Zelanda, a quanto il web riporta. Quanto al Costa Rica, è un paese che attenziono da tempo ( quando mi laureai vinsi una borsa di studio per insegnare laggiù ma non potei sfruttarla ). Anche lì i tempi sono cambiati: la capitale, San Josè da luogo ameno e privo di violenza, caratteristica un tempo privilegiata di quei luoghi, è diventata centro di spaccio e criminalità, suppongo importata da quei yankees che vi si sono stabiliti e che non hanno voluto rinunciare alle loro abitudini. La parte atlantica è la migliore per vivere, a quanto ho capito, la parte pacifica è più disagevole ed il mare è infestato da barracuda... In ogni caso, foreste e vulcani fanno da contorno ad una natura ancora magnifica. Andarci senz'altro, quando si potrà. Viverci è molto più problematico. Conobbi tempo fa un ragazzo che aveva fatto il gran salto andando in Brasile, a Fortaleza, lasciando tutto. E' troppo lungo raccontare le sue disavventure ma concordammo che la cosa migliore è stare un pò qui e un pò là, profittando di entrambe le realtà, senza pretendere alla nostra non più verde età di potersi inserire a pieno titolo in Paesi così differenti dal nostro, allorquando 'eros' non ci motiva più con ardore giovanile ! 


carla hanno apprezzato
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emilyever
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Pubblicato da: @primadellesabbie

Propongo di chiedere allo Stato Italiano di assegnare una parte del Paese a coloro che intendono vivere sulla base e nel rispetto della Costituzione del 1948 e del Codice di Norimberga.

P

Sarebbe l'estensione, anzi, la messa in pratica della proposta che Giorgio Agamben va dicendo nei convegni a cui è invitato, o di persona o da remoto, quella di crearci una società parallela di piccole comunità, e mi sembra che anche Mauro Scardovelli sia di questo parere


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Primadellesabbie
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Non ho mai letto o sentito Agamben che vedo nominare qua e lá, provvederò al più presto, Scardovelli l'ho ascoltato all'inizio, ma l'ho perso da quando è arrivato Fusaro

Non credo alle piccole comunità, sono strutture fragili, esposte agli umori del mondo che le circonda, e molto provvisorie in quanto l'affiatamento che consente ad una piccola comunità di non andare in frantumi non è di questi tempi (chi abbia conosciuto le comuni degli anni '60 e '70, che avevano anche più motivi di coesione, capisce di cosa parlo).

È ovvio che, per come siamo messi, bisogna tentarle tutte.

 


BrunoWald, oriundo2006 e carla hanno apprezzato
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carla
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Istintivamente più che chiedere civilmente allo stato ....e via discorrendo, passerei la parola a madame la Guillotine.

Questo però è impossibile col gregge che ci ritroviamo ad accudire, almeno ai tempi di Maria Antonietta il gregge era un po' meno gregge e soprattutto affamato


oriundo2006 hanno apprezzato
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oriundo2006
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Blondet ci ha letto nel pensiero: https://www.maurizioblondet.it/attali-si-porta-avanti/.

Riferisce che l'Augusto Gran Maestro Attali', dal suo Alto Scranno Autorevole, preconizza l' istituzione di appositi istituti di contenimento per i 'positivi', rectius per i renitenti al vaccino: per il loro bene, naturalmente, e di quello della loro famiglia.

Commosso di fronte a sentimenti di cosi' profonda e sincera umanita', indice di scrupolo inesausto per l' ingrato umano genere, chiedo umilmente scusa per aver dubitato solo un attimo dell' Ill.mo...sicuro che voglia spingersi oltre nel suo afflato per farsi rinchiudere per sempre egli stesso in tali 'Asylums', a mo' di imperituro lascito postumo. La Maschera di ferro gia' ne diede l'esempio in tempi antichi. Attali' proceda dunque senza indugio con suo nobile vaticinio. Gliene saremo grati.


PietroGE e carla hanno apprezzato
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Primadellesabbie
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Comunque non si riferisce a non vaccinati ma a "contaminati", e usa lo stesso termine qui, da 4'55", parlando di controlli ai confini:

https://www.youtube.com/watch?v=6HixLY1EI38

per essere precisi, anche se la gravità della posizione del "Consigliere di Stato" Attali non ne esce alleggerita.

Bisogna anche tenere presente che sta reclamizzando un libro appena uscito su come rilanciare il Paese (Faire réussir la France: 30 riforme principali e 250 azioni urgenti'), e che si nota un clima elettorale, ad aprile ci saranno le presidenziali.

Forse Emily ci saprà dire di più.

 


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