Leggo questa discussione, rimango basito.
Vi preoccupate della qualità dei commenti, di presunti "ban", dello stato di salute della "controinformazione", ma non avete di meglio da fare?! Dico io!
La' fuori c'è l'escalation, Armageddon prossimo venturo, Terza Guerra Mondialeeeeh, voi qui a perder tempo!
Scherzi a parte.
Vi voglio bene, e vi ringrazio.
Leggere parole sincere, intelligenti, fa bene al cuore.
La controinformazione è volata via, in cielo, andata, ciao ciao.
Questo il mio pensiero.
Non so come diamine sia potuto accadere.
Forse i canali su cui si è inserita per potersi esprimere l'hanno portata in un vicolo cieco.
I binari su cui ha deciso di correre erano binari morti, mica c'era il cartello ad inizio percorso.
Personalmente mi sono sentito spinto giù dal treno, fatto scendere a pedate, in occasione del Tru(mp)man show, episodio "Orecchio sanguinante".
Nei giorni a seguire ho dato una sbirciata ai canali del tubo a cui ero iscritto (ero!), pensavo (speravo) avrebbero trattato la questione in maniera obbiettiva.
Inveve, mannaggia la pupazza, al terzo "Siamo passati a pochi millimetri dalla guerra civile" ho compreso che non si tratta di malafede né di incompetenza, semplicemente: il treno è questo, il binario pure, se vuoi rimanere in carrozza segui le condizioni, altrimenti sei fuori.
Un pensiero originale, una visione "altra", un modo di affrontare il mondo che voglia divincolarsi dai legacci del sistema, nell'attuale scena della controinformazione, semplicemente non esistono.
Detto ciò, rinnovo i ringraziamenti,
Il forum pare essere diventato l'ultima, piccola, isoletta felice della libertà di espressione.
Teniamocela stretta finché c'è.
Attualità dalla Germania
https://youtu.be/S_kb6QjL-GA?si=28PmENUMYFFn4JHO
Oggi il cancelliere Olaf Scholz deve comparire davanti alla Commissione d'inchiesta che indaga sullo scandalo denominato "Cum-ex". Siamo alle ultime battute. Entro marzo la Commissione deve presentare i risultati
Scandalo "Cum-ex": provate a immaginare qualcuno che ha pagato troppe imposte e si rivolge al fisco per farsi restituire l'eccedenza che gli spetta. Fin qui non c'è niente di strano, è tutto normale. Grandi player tedeschi avevano però trovato il modo di farsi restituire imposte che NON avevano versato. La cosa và avanti dagli anni Novanta e si parla di miliardi di euro. In tutta la complicata vicenda compare anche Scholz che all'epoca era sindaco d Amburgo. Quando Scholz comparve l'ultima volta davanti alla Commissione disse di non ricordarsi. Questo vuoto di memoria da allora è diventato materia prima per tante battutine. Pare che siano implicate anche banche pubbliche. Cerchiamo di capire. Banche pubbliche che dopo la crisi furono salvate con soldi pubblici e che successivamente frodarono il fisco, cioè i contribuenti. Riuscirà la Commissione a far luce sulla vicenda?
https://www.tagesschau.de/inland/innenpolitik/faq-cum-ex-warburg-100.html
6 dicembre 2024
"Ecco di cosa parla lo scandalo Cum-Ex
Oggi il cancelliere Scholz sarà interrogato per la terza volta davanti alla commissione d'inchiesta di Amburgo sullo scandalo Cum-Ex. Che ruolo gioca la banca privata Warburg? E come ha fatto Cum-Ex a diventare un affare politico?
Cos'è successo a Cum-Ex?
Per anni banchieri, operatori di borsa, avvocati di alto livello e consulenti fiscali si sono fatti rimborsare dallo Stato imposte che non avevano mai pagato prima: un furto illegale nelle casse dello Stato che è costato al fisco diversi miliardi di euro.
Come funzionano gli accordi Cum-Ex?
Un paragone aiuta a comprendere il principio Cum-Ex: chiunque porti una bottiglia di deposito al distributore automatico di bevande riceve un buono e riceve indietro i suoi soldi alla cassa del supermercato. Tuttavia, chiunque usi l'energia criminale per mettere una vera ricevuta di deposito sulla fotocopiatrice e utilizza le false ricevute di deposito per raccogliere denaro che non ha mai pagato prima, sta truffando il registratore di cassa. Le transazioni Cum-Ex sono state effettuate secondo questo principio. Solo che gli attori non hanno copiato le ricevute di deposito, bensì hanno fatto finta di possedere a un certo momento delle azioni e di aver pagato le imposte sugli utili azionari corrispondenti utilizzando le transazioni concordate del gruppo azionario. In questo modo ottenevano con la frode i certificati fiscali. Li usavano per ottenere rimborsi di imposte che non avevano mai pagato. Il “registratore di cassa” era il fisco che pagava miliardi."
[...]
"Perché il caso Warburg è diventato un affare politico?
Nel 2016 è intervenuto l’ufficio delle imposte di Amburgo e ha verificato se la Banca Warburg dovesse restituire il bottino. Solo nel 2009 la banca avrebbe dovuto rimborsare 47 milioni di euro per operazioni cum-ex. Per molto tempo è sembrato che il fisco volesse insistere su questo punto. Ma nel novembre 2016, l’ufficio delle imposte ha improvvisamente rinunciato al pagamento dei 47 milioni di euro, citando rischi legali."
A questo punto vi chiederete: E Scholz cosa c'entra in tutto questo?
C'entra, c'entra, perché i tedeschi hanno la brutta abitudine di tenere un diario in cui scrivono tutto con estrema meticolosità. Il proprietario della banca privata Warburg, di nome Olearius, scrisse nel suo diario che nel periodo in cui il fisco rinunciò a farsi restituire il bottino di 47 milioni di euro, due politici della SPD gli avrebbero promesso di aiutarlo. Inoltre in quel periodo si sarebbe incontrato tre volte con l'allora sindaco di Amburgo Olaf Scholz. Di cosa hanno parlato in questi incontri? Non si sa, il cancelliere Scholz, che non è indagato, non si ricorda.
Fatto sta che di punto in bianco, il fisco rinunciò a farsi restituire 47 milioni di euro. Recentemente un procuratore, una signora, che indagava sui fatti Cum-Ex si è dimessa, dicendo che non si riusciva a fare dei progressi nelle indagini, secondo il noto modo di dire, i poveri vengono beccati mentre ai ricchi si permette di svignarsela.
https://www.tagesschau.de/wirtschaft/olearius-prozess-cum-ex-100.html
Il procedimento Cum-Ex contro Olearius è stato interrotto
24 giugno 2024
"Christian Olearius è una delle figure più famose della vicenda Cum-Ex. Dopo nove mesi, l'ex banchiere di Amburgo può lasciare il banco degli imputati per motivi di salute. Resta aperta la questione della colpevolezza."
Molto interessanti, le notizie che ci passi dalla terra dell'azzurro fiordaliso... Ormai identica a tutte le altre nei principi come nella prassi. Una casta di parassiti viene selezionata da coloro che gestiscono realmente il mondo e collocata nelle posizioni chiave, sia politiche che economiche, affinché sia troppo occupata ad abbuffarsi per potersi sognare di disturbare il manovratore.
Comunque, ho dato una sbirciata su wikipedia e risulta che il sig. Olearius è o era soltanto il CEO, e probabilmente di facciata avendo ottantadue anni. La proprietà della banca Warburg credo che appartenga sempre ai soliti, quelli famosi per avere tutte le virtù eppure, inspiegabilmente, risultano invisi a un sacco di gente...
Il mondo è un mistero.
Avrete visto anche voi che è uscito oggi sulla pagina principale un comunicato della Redazione, dedicato specificamente ai temi che abbiamo trattato in questa discussione. Alcune delle cose che vi si affermano sono ampiamente condivisibili, per carità: a maggior ragione sconcerta il fatto che i commenti non siano stati abilitati, almeno fino a questo momento (credo siano quasi le 18 ora italiana).
Eppure, sarebbe un'ottima opportunità per sostenere un dibattito aperto, franco, costruttivo, che coinvolga tutti gli interessati e permetta di superare eventuali malintesi. Se la Redazione ha un problema con gli utenti che lo dica apertamente, "parliamone" come si suol dire... A nostra volta avremo modo di esporre le nostre perplessità, e non è detto che non serva a qualcosa. Potrebbe persino dimostrarsi uno di quei post accompagnati da duecento commenti, come ai vecchi tempi...
Questo atteggiamento, invece, che definirei "unidirezionale" se non autoreferenziale, non rafforza l'autorevolezza del messaggio, e di sicuro non fa bene al sito.
Quanta intelligenza specata negli arzizigoli finanziari del sistema per ottenere danari non dovuti...quante arringhe di avvocati, quante requisitorie chilometriche di PM, quante indagini con decine di faldoni e migliaia di pagine...quanto svolazzare di parrucche di giudici con annesse pulci risalenti minimo alle Pandette di Giustiniano !
Quanto tempo e quante energie perse, dunque, mentre a Gaza nessuno di preoccupa di definire esattamente il computo degli assassinati, fermo ridicolmente a mesi fa e a quantificazioni irrisorie date le devastazioni, nè si preoccupa di fermare la mano criminale: lì come altrove, ad esempio in Ucraina, ben vicina alla Germania.
Il nostro sistema occidentale si perde in questioni minime, perchè le questioni di danaro sono sempre minime a conti fatti, e tace con un sorrisino di fronte al sangue degli innocenti, alle immense devastazioni delle coscienze provocate ad arte con metodi 'sottili', alle manipolazioni fraudolente della realtà 'vera' in nome della 'tenuta del sistema', all' insulto continuo alla nostra intelligenza razionale ed alla nostra povera etica personale.
No problem, no matter...la Germania come l' Italia o la Francia somigliano al Re Sole: si pregiava di fare i suoi bisogni sotto i tappeti di Versailles, mentre i suoi scudieri si preoccupavano non di nettarli ma di coprire l'olezzo con molti e pregiati profumi.
Fatti i processi, coprite le malefatte sotto tonnellate di carte, il sistema continua: un poco di profumo di giustizia et voilà, che volete di più...
Questo nostro sistema è completamente e irrimediabilmente marcio.
https://www.tagesschau.de/investigativ/ndr-wdr/cum-ex-aufarbeitung-100.html
"L'investigatore capo si licenzia inaspettatamente e critica
22 aprile 2024
Le sue indagini hanno portato alle prime sentenze sullo scandalo fiscale Cum-Ex e hanno messo il cancelliere Olaf Scholz nella condizione di dover dare delle spiegazioni: secondo le informazioni della WDR , Anne Brorhilker lascia la magistratura per combattere altrove la criminalità finanziaria."
Nell'intervista del telegiornale (Tagesschau), l'ex procuratore capo Anne Brorhilker dice che il sistema giudiziario tedesco è debole e non attrezzato per combattere la criminalità finanziaria. Spesso I ricchi, potendosi avvalere di amicizie importanti e avvocati costosi, riescono a concludere un processo pagando una pena pecuniaria. Dice che le indagini su Cum-Ex devono andare avanti, perché le somme sottratte al fisco sono nell'ordine di miliardi. A tutt'oggi ci sono ancora indagini e perquisizioni.
@ IlContadino
"Personalmente mi sono sentito spinto giù dal treno, fatto scendere a pedate, in occasione del Tru(mp)man show, episodio "Orecchio sanguinante"."
Io lessi a suo tempo, non mi ricordo più dove, un'analisi dell'attentato a Trump che mi convinse che la scena che ci hanno mostrato era vera. L'analisi si concentrava ad un certo punto sulle reazioni delle persone che circondavano Trump. Queste reazioni, come c'era da aspettarsi, non erano tutte uguali. Ogni persona ha reagito a seconda della sua indole: i paurosi si sono chinati, cercando di nascondersi, di mettersi al riparo, mentre i più coraggiosi e combattivi sono restati in piedi, pronti al contrattacco, lo sguardo che spaziava velocemente da un punto all'altro dello spazio che avevano davanti. Certo, si potrebbe obiettare che i creatori del Truman Show hanno pensato anche a questi particolari. Forse, ma ne dubito, perché per abbindolare i TV-dipendenti basta molto meno. Le reazioni palesemente diverse di chi circondava Trump per me confermano che la scena era vera.
Ciao @Pfefferminz, non voglio dilungarmi troppo su questa faccenda, non credo ne valga la pena.
Ricordo di aver visto il video di quello show sul telefonino, mattino presto durante il caffè, in camper.
Quattro minuti di video, mi è bastata una sola visione per comprendere che era una messa in scena.
Pfef, non servono analisti o youtuber vari che ci vengano a raccontare le loro ricostruzioni.
Basta guardare il video, a cuor leggero, poca testa molto intuito.
Se quella è realtà allora ti saluto, il Natale si avvicina, devo ancora incartare tutti i doni e attaccare le renne alla slitta, sono in gran ritardo, in più, gli elfi sono entrati in sciopero, quest'anno dovrò fare tutto da solo.. oh oh oh:-)))
@ IlContadino
"Quattro minuti di video, mi è bastata una sola visione per comprendere che era una messa in scena."
Anche per me non vale la pena dilungarsi su questo argomento. A me è bastata quell'analisi per capire che l'intuito può trarre in inganno e che è bene soffermarsi sui particolari. Amici come prima e buon divertimento con le renne e i doni...
Se voglio uccidere Donald Trump, i casi sono due: o sono il mitico folle isolato di cui favoleggia il mainstream, oppure sono un settore del deep state.
Nel primo caso mi beccano prima ancora di aver detto "bah". Non è pensabile che uno sfigato qualsiasi possa arrampicarsi indisturbato su un tetto con un fucile, sotto il naso dei servizi segreti, ed aver pure il tempo di sparare e mancare di un soffio l'obiettivo. A meno che mi lascino fare per usarmi come capro espiatorio, ovviamente, ma anche così non si affidano certo alle mie discutibili abilità vista l'entità della posta in gioco: vedi l'attentato a Kennedy, ucciso da due o tre sicari professionisti appostati all'uopo, mentre il povero Oswald serviva solo per essere esibito come trofeo alla nazione traumatizzata.
Nel secondo caso (sono un settore del deep state) non agisco comunque di testa mia, pur disponendo di risorse illimitate e fior di specialisti, ma rispondo a una catena di comando che arriva fino ai settori apicali della piramide, i quali non prendono una decisione simile per poi affidarne l'esecuzione a un pirla qualunque reclutato in qualche evento pubblicitario di Black Rock. Se lo volevano morto, Trump sarebbe morto: ne avevano tutti i mezzi. Infatti, secondo me l'obiettivo era che tutto il mondo assistesse, nella forma più mediatica possibile, a un attentato contro il candidato alla presidenza degli USA, non all'uccisione dello stesso. Se me ne chiedi lo scopo, non saprei davvero cosa dirti, ma ritengo che le cose stiano così.
Potrebbe darsi che mi sbaglio e l'attentato fosse invece autentico, ma sventato all'ultimo momento dalla fazione rivale dei poteri occulti, altrettanto potente e organizzata. Ma in tal caso, a maggior ragione ci sarebbero stati dei tiratori professionisti, ad affiancare lo sfigato, e questi che fine hanno fatto? Non lo so, e ovviamente non sono in grado di smentire questa eventualità. Ma non ci credo affatto: ed è proprio la sceneggiata dell'orecchio sanguinante,* e della foto stile Iwo Jima che ha fatto il giro del globo, a convincermi che si sia trattato di una messa in scena, che non si sono neanche sforzati più di tanto per rendere credibile.
* Non mi fingo un esperto come fanno certuni, ma immagino che se un proiettile sparato da un fucile d'assalto ti passa così vicino da sfiorarti l'orecchio, non basterebbe un pò di garza per rimediare al danno.
Buonasera non conosco nessuno di voi,ma leggendo i commenti mi è sembrato di tornare al CDC di qualche anno fa. Grazie. Conosco un po' di storia geografia ed agronomia ma sono temi poco interessanti adesso va di moda la geopollitica quindi ho poco da dire. Mi fido poco di chi prova a indovinare le scelte di individui potenti o società segrete deducendole da fatto minimi i quali oltre ad essere minimi e quindi insignificanti di per sé (la Russia ha preso 20kmq ahhhh) si potrebbero spiegare anche in altro modo, tuttavia capisco che cercare di intuire e prevedere il complottismo che ci sovrasta serve almeno a provare a dipanare la nebbia o ad urlare a se stessi "io sono vivo!" E quindi in realtà ha la sua utilità. Sfortunatamente così non si va molto lontani. Mi ritengo un catastrofista moderato, nel senso che almeno mi prendo in giro, e che sono conscio che la catastrofe in quanto tale non ha nemmeno senso prevederla. Sarebbe come vivere pensando di morire perennemente per un embolo. Si ok può accadere, che fai allora concretamente? Come fermi Gaza concretamente? E haarp? E il continuo accumulo dei segreti di stato in tutto l'occidente, che assomiglia sempre più ad una Italia senza i pregi e con i difetti agli steroidi, come lo fermi? Se non puoi fare una cosa concretamente, l'oceano di informazioni è ipso facto depressivo. Ti senti almeno latamente coinvolto ma non puoi nulla. Concettualmente non ha senso non si può essere responsabili di cose su cui non si ha minimo controllo. Ti tieni la piccola infinita colpa ma non puoi fare niente per emendarla. Tipo il contrario della pubblicità: hai il peccato ma senza il piacere. Non so. Volevo dire una cosa ma poi ho deragliato. Volevo provare a descrivere il senso di peso che sento nelle persone intorno a me, sembrano ottusizzate. Vabbè andrà meglio la proxima. Saluti.
@oriundo2006. Mi sembra che le persone oggi abbiano la mente sempre più programmata su obiettivi a brevissimo termine. Nonostante tutto, molto più di un tempo. Parlando in termini semplici, non so se sia nato prima l'uovo o la gallina, se questo cioè sia l'effetto della forzatura delle comunicazioni del nostro "sistema" oppure se esso (il sistema) in qualche modo si adatti alle caratteristiche dei più. Abbiamo sperimentato, e dimostrato nostro malgrado, che è possibile creare le condizioni - qui e ora - di totale paralisi dell'etica e del giudizio critico, ottenendo una massa uniforme che agisce in modo "meccanico". Le eccezioni vengono ancora soffocate efficacemente e, per lo stesso meccanismo, nessuno se ne cura se non per un attimo brevissimo. In un contesto del genere, credo che le beghe finanziarie e i piccoli e grandi scandali a carico dei personaggi in vista siano una merce di prima qualità per il giornalismo: attraggono il pubblico in modo intenso ed estremamente breve, lo illudono di poter prendere posizione in modo molto semplice (è sufficiente infatti fare propria una frase, uno slogan, senza l'obbligo di azioni concrete) e vengono infine archiviate alla velocità della luce per essere sostituite da altri pettegolezzi. Riallacciandomi al tema che affrontiamo qui, beh, penso che questa lusinga della notizia "facile" abbia finito per contaminare anche la cd informazione libera. In fin dei conti si è visto che non è affatto semplice concretizzare una risposta reale, effettiva, che preveda una rivalutazione delle priorità imposte dal diktat "sociale". Ci vuole troppo tempo, si rischia troppo, meglio lasciar perdere e passare ad altro. Forse in questi ultimi anni c'è anche di più: c'è la dimostrazione del fallimento dei ruoli e persino dell'istruzione quale mezzo per contrastare le derive più brutali. Tutti uguali di fronte agli ordini e alle "verità". Il segreto è la velocità, il vivere a meno della giornata. Leggevo che la re. dazione invita a commenti brevi: invece no, ben vengano la riflessione e la lentezza, lasciamo le "tecniche di comunicazione" a chi ahimè ne sa più di noi.
@Pfefferminz
Dilato un pochetto l'argomento.
Cosa ti cambia sapere se sono andati sulla luna oppure no?
Questa la tipica domanda.
Cosa ti cambia sapere se...?
Ci viene proposta una versione dei fatti, su tutto, su ogni evento, su ogni situazione, dal micro al macro, io la chiamo narrazione, così la percepisco, come una narrazione.
Quando mi fanno quella domanda rispondo che il sapere se un evento è reale oppure no cambia il tuo modo di interagire col mondo.
Ogni evento, collegato ad una narrazione, finisce per coinvolgere la tua persona, la tua formazione, il tuo sistema di credenze.
Ad ogni evento è collegato qualcosa, quel qualcosa che costruisce un pezzetto di te, della tua persona.
Se quell'evento non è reale, se è fittizio, allora anche quel pezzetto di te, che si è costruito attorno a quell'evento, è fittizio a sua volta.
C'è da capire cosa in te, nella tua persona, si é costruito in base ad una specifica narrazione.
Voglio dire, domanda: se tiro giù un determinato evento, una specifica narrazione, cos'altro tiro giù insieme ad esso, cosa devo cambiare in me, come muta il mio interagire col mondo?
Le credenze, che poi condizionano il nostro interagire col mondo, iniziano a formarsi ancor prima di giungere sui libri di scuola.
Se il mio sistema di credenze è formato sulle menzogne finisco per essere una menzogna io stesso.
Se l'informazione che ricevo è falsa, ma la prendo per buona, divento portatore sano di falsità, nemmeno me ne accorgo.
Maledetto mainstream, e mainstream II.
Ciao Pfef, mi hai fatto compagnia durante il caffè, San Caffè del mattino, il mio santo preferito, lui sì è reale.