Hanno vinto. C'è poco da aggiungere a questo fatto. Hanno vinto su tutta la linea in st'accidente di occidente.
Stanno accadendo cose incredibili. Ammissioni che solo pochi decenni fa avrebbero fatto cadere dal cielo le stelle... Eppure...
Quando mai è accaduto che pubblicamente esponenti del governo di Israele dicessero candidamente a favore di telecamere che torturare seviziando i prigionieri è una cosa che (loro) fanno regolarmente e che non dovrebbe nemmeno essere perseguita ? Quando ?! Israele è spaccata, ma la difesa pubblica della tortura del suo governo è un fatto che non si può più mettere in discussione. Eppure non è che una pillacchera in mezzo a un mare magnum di notizie del genere che aumentano di ora in ora...
Più questi "scandali" (ma dovremmo chiamarle "atrocità ammesse con candore disarmante") aumentano, meno producono sdegno. Ci si inalbera per una pugilessa che affronta un trans... Sarebbe stato più dignitoso evitare proprio, non è che salendo sul ring non sapesse cosa le avevano messo di fronte o perché, ma la corruzione che abbiamo dentro ci lascia senza la dignità minima sindacale, tutti ! La fama e il denaro che girano attorno a kermesse mondiali come le olimpiadi è indiscutibile. Ci si siede davanti alla TV e si fa polemica, come a Sanremo, già nell'oblio del passato, ma proprio per questo diventiamo complici di quella roba lì... Non l'ingiustizia evidente, sottolineata apposta dai media per provocare le anime belle, ma lo sfruttamento della corruzione profonda che ci ammorba tutti. Senza scampo.
Non riusciamo a rinunciare a questa società e allo schifo profondo che incensa. Non riusciamo proprio a vedere che è fatta SOLO di una patina superficiale di fascino, che nasconde come un manto colorato la Geenna, affinché non sia dato ad alcuno di poterla indicare per quello che è...
Ad esempio, continuo a domandare, perché se non ci si identifica ne come donna ne come uomo, allora non esiste nell'olimpiade una categoria apposta per queste persone ? Perché mescolarle opportunisticamente con ciò in cui loro stesse non si vogliono riconoscersi ? Non è un onta alla loro stessa volontà di non essere discriminate ?
Se volessimo combattere con il buon senso, dovremmo prima di tutto metterci nella prospettiva di gettare via le armi (della mente) del nostro nemico... Ma noi pretendiamo "la moglie piena e la botte ubriaca", e come ho già scritto in altre sedi, non è un errore... Al tempo in cui ancora esisteva una morale almeno di superficie, potevamo scrivere che volevamo la botte piena e la moglie ubriaca, ora con tutti questi scadali addirittura pubblicizzati, magari per farci un bel film e riempire le sale cinematografiche stile "platoon", mentre si mette in scena un altro poco di polemica da 2 soldi e per continuare apposta a vivere dentro la stessa mentalità corrotta di prima... Ora, la scusa è ridicola.
Gaza viene maciullata insieme agli operatori che hanno la colpa orrenda di portare un poco di pane a chi ha perduto tutto... La guerra in Ucraina è un pozzo nero senza fondo di orrore, marciume e gare di immoralità... Il Grande Panda cinese va in giro col sorriso asiatico berlusconiano e miete consensi ovunque, più che altro per le conseguenze di un "politica fondata sull'idiozia" ostentata dall'occidente con immotivato orgoglio...
Ma a noi ci interessa la pugilessa. Un po' come in altri tempi la Lewinsky che nel frattempo avrà fatto pratica dopo le sue performance alla Casa Bianca e ha messo a frutto l'esperienza diventando una diva televisiva. Non ci interessava la famiglia Clinton e il marcio che stava sotto... No, il pompino.
A sta gente non gliene frega niente. Niente... Possono passare attraverso qualsiasi scandalo e qualsiasi sputtanamento. Non li tocca nulla... Noi dietro alla pugilessa che per carità, fa pena. Ma lei fa parte di quel mondo corrotto di cui facciamo parte anche noi... Ne è vittima, come noi e allo stesso tempo come noi è parte integrante, quindi complice.
Per questo a sta gente non gliene frega niente e ti spiattellano pure le loro "marachelle" con estrema tranquillità, tanto lo sanno che accetteremo tutto... Certo, vogliono essere loro ad avere l'esclusiva, è copyright da difendere con la Vita quello !!!
Prova tu a dire quello che non devi, quando non devi e perché non hai "il permesso"... Come con la mafia lo sappiamo benissimo cosa NON dire e quando o dove NON va detto... Ma facciamo finta che no... Che va tutto bene...
Come con la mafia sappiamo ormai benissimo chi sono i padrini e cosa vogliono da noi, ma tutto ciò che siamo in grado di mettere in piedi come risposta sa di omertoso. Tipo la democrazia che sarebbe da difendere.... Hahahaha... La demoniocrazia difesa con la costituzione di ste palle sudate... Oppure la moralità cattolica... Che se c'è qualcosa mai concepita che ha fondato il suo successo sulla demonologia... Spostati che siamo di fronte a Maestri del mestiere assoluti...
Infatti come con la mafia, la fede e in specifico cattolica è solo da constatare. Vedete, la volontà di voler distinguere un "noi" da un "loro", di volerci fuori dal guano in cui siamo immersi fino al collo, di avere magari avuto la "schiena diritta" in epoca pandemica... Mentre gli altri... Questa acredine, questa costante volontà di vedere il problema nel prossimo e specificatamente per non affrontarlo dentro di noi... Il problema sta nell'altro e questo ci pulisce la coscienza. Ma quale differenza ci sarebbe dal giubileo che lava tutti i peccati così che poi si possa ricominciare da capo come e meglio di prima ?
Noi non viviamo sulla luna, ma in questa società. Compriamo da mangiare con gli stessi soldi sporchi del sangue dei palestinesi e di chissà quali altre... Faccende. Passiamo sopra tutto e neghiamo, neghiamo, neghiamo la qualsiasi e soprattutto a noi stessi così che attorno, la merda fluisce senza freni. Poi tracima dalle olimpiadi e "facciamo finta" che sia troppo... Come se tutto quello che ci è girato attorno fino a quel momento invece... Non fosse mai esistito.
Per ciò ci interessa di più commentare l'ennesima smargiassata di Trump o l'ennesima gaffe di Biden... Come facevano i nobili alla corte del Re Luigi XVI e della consorte Antonietta fino all'ultimo... Vittime di una brutalità cieca, certamente, ma anche dell'ignavia verso se stessi, della educazione ricevuta e dell'incapacità di vedere la realtà che nel frattempo cambiava attorno a loro...
Perché stava anche cambiando dentro di loro...