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SPOSTATI, MI FAI OMBRA!


mystes
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Parafrasando le celebri parole di Plutarco quando narra l’incontro del grande Alessandro con il filosofo Diogene:

Poiché molti statisti e filosofi erano andati da Alessandro congratulandosi con lui, questi pensò che anche Diogene di Sinope, che era a Corinto, avrebbe fatto altrettanto. Ma dal momento che il filosofo non gli diede la minima attenzione, continuando a godersi il suo tempo libero nel sobborgo di Craneion, Alessandro si recò di persona a rendergli visita; e lo trovò disteso al sole. Diogene sollevò un po' lo sguardo, quando vide tanta gente venire verso di lui, e fissò negli occhi Alessandro. E quando il monarca si rivolse a lui salutandolo, e gli chiese se volesse qualcosa, egli rispose: "Sì, stai un po' fuori dal mio sole". Si dice che Alessandro fu così colpito da questa frase e ammirò molto il coraggio e la grandezza di un uomo che non aveva nulla ma solo disprezzo nei suoi confronti, e disse ai suoi seguaci, che ridevano e scherzavano sul filosofo mentre si allontanavano: "Davvero, se non fossi Alessandro vorrei essere Diogene.»(Versione diffusa in Rete)

Parafrasando lo scritto di Plutarco, vorrei dire poche parole riferendomi ad alcuni personaggi moderni, ad alcuni cosiddetti grandi della terra che fanno ombra agli esseri umani, ai semplici esseri umani non investiti di poteri e di responsabilità come loro, ma semplici portatori dei valori di libertà di pensiero e di parola. Gli uomini, è vero, nascono liberi ma in tante occasioni vengono soggiogati e sottoposti dai meccanismi sociali moderni, a un ruolo umiliante di lavoratori stanchi e mal pagati, di mariti umiliati da un femminismo insensato e crudele, di padri sottomessi ai capricci di figli viziati dal consumismo e dal libertinaggio incontrollato, senza parlare degli abusi di alcoolici e del consumo illecito di droghe. (Ne abbiamo plurimi esempi nelle serie televisive e nei film che vengono trasmessi nei canali televisisi, in rete e nei cinema)

E su questo ultimo tasto vorrei evidenziare la defezione assoluta dello stato (fatto di governi, parlamenti e forze armate, di politicanti con sogni autoritari di aspiranti dittatorelli da strapazzo, codardi e crudeli: se fanno qualcosa la fanno male e col risultato di nuocere) uno stato ormai piegato e sottomesso dalla mafia, dal crimine (era post Falcone e Borsellino, vittime innocenti, caduti sul campo per mano di assassini con la complicità di uno stato inetto e forse connivente!)

Inoltre, di brutte controfigure di capi di stato come Alessandro (non oso dire imperatori!) ai tempi d’oggi se ne contano a profusione, mentre non si vede nemmeno l’ombra di uomini fieri, orgogliosi, sicuri, virili consapevoli del ruolo e soprattutto del destino che ricoprono per decisione propria per sorte divina o per volontà popolare. Dal modo come si comportano gli uomini politici moderni sembrano pensare che la carica che ricoprono sia dovuta, non si capisce se in virtù di quale sentenza divina e non di una democratica volontà popolare, quest'ultima effimera e transitoria e che perciò può cambiare alla prima occasione.  

Sono tentato di dire a molti personaggi come questi o simili a questi che operano nel mondo politico, culturale, dello spettacolo, dell’informazione: mettetevi da parte, spostatevi, perché state facendo ombra, voi stessi siete un’ombra sui valori veri della cultura, della libertà di informazione, di parola, sui valori dello stato, della nazione, della sovranità politica ed economica, della volontà popolare, della giustizia, soprattutto della giustizia, siete l’ombra funesta che non solo appanna e oscura, ma corrompe, adultera, imputridisce quei principi di base che nel passato hanno consentito a uomini e donne di poter governare e convivere in pace e prosperità in quella che viene chiamata "Repubblica" antica denominazione della società civile e sulla quale innumerevoli sociologi e letterati hanno scritto e sul cui destino non sempre furono felici e buoni profeti.

Ebbene, spostatevi, soprattutto nel vostro interesse, rinunciate ai facili guadagni, ai lauti compensi, ai quattrini sporchi, agli ideali dispotici che vi dominano, alle parentele ong-organizzative che vi guidano e controllano, fatevi da parte, perché, nonostante tutto, nonostante il progresso, la tecnologia, la guerra nucleare che incombe come una sinistra minaccia sulle teste di tutti, prima o poi qualche nazione, o qualche gruppo organizzato, o qualche setta fra quelle che non hanno bisogno di coprire la testa col cappuccio, muniti dei cosiddetti “ca…i” gonfi all’inverosimile, potrebbe svegliarsi una mattina e dire alto e forte: adesso basta, avete abusato “patientiae nostrae” e, tanto faremo, tanto penseremo, tanto ci organizzeremo, fino a quando ve la faremo pagare cara e non sarà solo una Bastiglia, sarà molto, molto di più, tanto di più da farvi dire che “la Bastiglia fu solo una passeggiatina di vecchietti e vecchiette che marciarono contro la fortezza del potere a bordo di una carrozzella per invalidi!”

Questo testo non vuole essere una minaccia, ma una semplice esortazione, simile a quella di Diogene che rivolto al grande Alessandro disse: spostati, stai oscurando il sole e mi fai ombra! Come dire: mettiti da parte grande imperatore perché neanche a te è permesso di sottomettere i popoli liberi e non ti sarà possibile distruggere il libero pensiero e la felicità della gente


oriundo2006 hanno apprezzato
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BrunoWald
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
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Si, ma i meccanismi sociali moderni non vengono imposti con una pistola alla tempia, per cui esiste anche la responsabilità di chi li accetta, di solito passivamente, senza nemmeno provare a cercare un'alternativa. Un lavoro mal pagato va rifiutato, o preso temporaneamente; e non è il "femminismo insensato e crudele", diciamo pure demenziale, ad umiliare quei mariti, ma la loro mancanza di palle, di spina dorsale. Idem dicasi per i genitori succubi dei capricci dei figli. Sposarsi e procreare non è mica obbligatorio, specie in un'epoca e in un paese in cui l'intero sistema è progettato per farla pagar cara all'incauto che compia certe scelte.


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mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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esiste anche la responsabilità di chi li accetta

Esiste si! Ed è una con-causa dello sfacelo che stiamo vivendo, specialmente come dice lei quando si subisce passivamente senza cercare un'alternativa!


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