[tag satira ON], così nessuno si adonta troppo.

E poi ci si meraviglia che Lutero si sia portato appresso mezzo miliardo di cristianucci. Ma che sor Maurizio ce sta a cojonà per caso?

Se davvero bastasse pentirsi (vabbè pero' sinceramente) dei propri peccati, o meglio di quello che i preti hanno definito essere peccato, sarebbe davvero una ghiotta occasione per tutti. Per tutto l'anno si ruba e si ammazza e poi la sera del 23 aprile ci si confessa pentendosi (pero' sinceramente altrimente si finisce come Guido da Montefeltro)  e con una provvidenziale tana libera tutti si torna puliti e pronti per ricominciare a rubare ed ammazzare.

Mica viene detto che oltre ad essersi pentiti (sinceramente) serve promettere di non ripetere più i peccati, soprattutto quelli rossi come lo scarlatto.

Magari la sora Faustina Kowalska da Plock (Polonia) ha avuto davvero una visione mistica: fra continui digiuni e dolorosi cilici le estasi orgasmiche erano comuni e venivano interpretate come messaggi divini. Pero', come già detto spesso su argomenti simili, crederci non fa (troppo) male e tutto sommato fa vivere meglio. Più o meno come una pipa di buon oppio.

[tag satira OFF]

Oggi è la Pasqua ortodossa, e Macron sarà ancora presidente.

Mah, per quanto riguarda Macron, io direi che, visti i suoi sponsor, la connessione doveva essere con la Pasqua ebraica.

Per la storia della religione oppio dei popoli, faccio notare come la quasi totalità dell'umanità (cioè dei popoli che la costituiscono) è religiosa, nel senso che crede in uno o più dei. L'ateismo (e la secolarizzazione della società) è una deriva intellettuale che riguarda solo una infinitesima minoranza della popolazione mondiale (quella occidentale)e per giunta è un fenomeno recente. Anche tra coloro che oggi sono all'avanguardia dell'ateismo, cioè gli scienziati, questo è un atteggiamento emerso nel secolo scorso, guarda un po', in coincidenza con l'introduzione, prevalentemente mediatica, dello  scientismo, cioè  tentativo di sostituire la scienza alla religione. 

Lutero aveva ragione su molti punti, uno dei quali era che la chiesa di Cristo non può fare Teologia, quella è fissata dalle fonti primarie del cristianesimo, cioè dalle sacre scritture, e queste non si possono modificare. L'introduzione del sacramento della confessione, che non esiste nelle scritture, ad esempio, genera solo confusione perché uno pensa che i  suoi peccati vengono rimessi dal prete invece che da Dio. Il Purgatorio poi non solo è una invenzione della chiesa di Roma ma è addirittura in contrasto con quanto scritto nei Vangeli. La chiesa di  Roma ha perso l'occasione della riforma protestante per fare una riforma del clero. Si sarebbe risparmiata molti scandali e perdita di credibilità.