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187,5 miserabili lingotti d'oro


FlavioBosio
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Tanto è rimasto al Comex dopo che le principali bullions bank hanno ritirato il proprio oro passandolo da "registered" a "elegible".

Ed in una sola notte Puff! sparito tutto l'oro, ed un mercato da 40 milioni di once viene mandato avanti con sole 74.000 once a garanzia praticamente lo 0,2%

Praticamente è diventato un mercato di carta al 99,8%

Ma non ci avevano raccontato che l'oro non brillava più, che non era più "safe haven" e che era solo una reliquia barbarica?

Certo, ci avevano pure raccontato che cera la luce in fondo al tunnel..


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

Non è proprio così. Il fatto che sia dichiarato dai proprietari eligible (che è sempre oro fisico depositato ma non disponibile in prima istanza per consegna) non implica che non sia subordinato alla consegna (cioè disponibile per consegna) dal COMEX in mancanza di delivery (cioè consegna) sul registered (definito come quello già pronto per consegna in prima istanza).
In realtà è il totale delle scorte d'oro (e d'argento nel mercato dell'argento dove è lo stesso) che conta.
Le eligible sono semplicemente non attualmente offerte in vendita dai proprietari. Cioè per la consegna fisica (che è una frazione molto piccola dei contratti, anche perchè per l'oro fisico non si usa il Comex, dove c'è una procedura complicata che passa per i warehouse receipts e ha consegne in luoghi predeterminati) hanno precedenza le registered.

Queste sono le scorte fisiche al Comex report.

Il mercato da 40 milioni di once? Potenziali forse, ma anche 100 o 1000 o 10000 allora.
Questo è l'open interest di Dicembre.
http://www.cmegroup.com/market-data/volume-open-interest.html#openInterestTools

P.S.
Il mercato dell'oro fisico è sparso in tutto il mondo (tutte le bullion banks o le banche che hanno anche quella specialità come da noi Banca Etruria).
Il più importante sta a Londra ed è l'LBMA, London Bullion Market Association.
http://www.lbma.org.uk/the-london-bullion-market
L'LBMA nasce in pratica nel 1850 con 5 società: N. M. Rothschild & Sons, Mocatta & Goldsmid, Pixley & Abell, Samuel Montagu & Co. e Sharps Wilkins - che formarono la London Gold Market Fixing Company e che controllavano il mercato. Dal 1919 fissavano giornalmente il prezzo (gold fixing) negli uffici di Rothschild. Nel 1987 poi si è trasformato nell'LBMA.


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mincuo
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Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

Lo scopo di un mercato futures non è la consegna della merce fisica.
Che resta comunque una facoltà.
La consegna rappresenta il 5% dei contratti e solo per determinate merci c'è di fatto qualche consegna.
Quindi è "una montagna di carta" per forza.
Basta capire a cosa serve.

Nei mercati futures ci sono due tipi di partecipanti.

1) La stragrande maggioranza sono quelli che si vogliono coprire dai rischi di prezzo di una merce (o di un tasso o di un indice ecc..) perchè hanno a che fare industrialmente o commercialmente con quella merce.
E ci sono di norma interessi contrari.
Un produttore o venditore di rame ad esempio ha paura che il prezzo cali in futuro e si vuole coprire dal calo. Vende futures sul rame.
Se calerà il prezzo, "il rame fisico" che lui venderà tramite la sua società ai suoi clienti lo dovrà vendere a un minor prezzo, ma compensa esattamente quel calo con il guadagno sulla vendita che aveva fatto sul "rame finanziario" cioè "di carta" sul mercato dei futures.
E si è così protetto dal rischio. Che era il suo scopo.
Se aumenterà invece il prezzo incasserà più soldi dalla vendita fisica, ma quelli li perderà sui futures. In sostanza lui quando si è coperto sui futures si è fissato il prezzo futuro del rame qualunque poi quello fosse in futuro.
Un'azienda che lavora il rame invece ha paura che il prezzo salga e che debba perciò acquistarlo un domani a un prezzo troppo alto e si vuole coprire. Compra perciò futures sul rame. Se il prezzo andrà su dovrà comprare rame fisico a più alto prezzo, ma compenserà col guadagno sui futures "di carta". Si è cioè protetto dal rischio dell'aumento di prezzo.
Entrambi poi in sostanza chiudono a un certo punto l'operazione aperta sui futures, chi ha comprato vendendo e chi ha venduto comprando.
Faranno perciò un risultato finanziario dato dalla differenza di prezzo della compravendita, che copre il rischio sul sottostante (cioè la vendita del rame fisico per il venditore o l'acquisto del rame fisico per l'azienda).
Si chiamano "derivati" per quello, perchè la loro ragione "deriva" dalla logica sul sottostante reale fisico che concerne la loro attività, attività che loro fanno da tutt'altra parte.
E il sottostante fisico anche lo vendono (o comprano) da tutt'altra parte. Per quello ci sono le "montagna di carta" sui mercati futures perchè sono compravendite che realizzano una differenza positiva o negativa di prezzo che va a compensare, come logica, il prezzo della merce fisica, la quale è comprata e venduta altrove.

2) Chi non ha interesse commerciale o industriale a coprire i rischi ma ha un'opinione sul prezzo futuro e compra o vende per guadagnare, rischiando di perdere se ha sbagliato opinione.
E' il cosiddetto "speculatore", il "malvagio" dei blog, che invece è un elemento necessario ai mercati perchè provvede liquidità, continuità e certezza di prezzo che altrimenti registrerebbe salti di prezzo ampi.
Sempre per i "blog informativi" lo "speculatore" è uno che guadagna "sempre" appunto speculando.
Chissà perchè allora non lo fanno tutti invece di andare a lavorare alla mattina.
Anche perchè gli bastano 500 o 1000 EUR per fare "lo speculatore fai da te" a uno, se vuole.
Ma questo è un ragionamento troppo complicato per il teleutente.
In realtà per uno "speculatore" che guadagna c'è uno "speculatore" che perde altrettanto. Per forza.
Visto che per uno che compra ci deve essere uno che vende e viceversa. Esattamente come quando compro una mela ci deve essere almeno uno che me la vende altrimenti non compro nessuna mela.

Ma anche questo è troppo complicato come ragionamento per il teleutente.


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FlavioBosio
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Post: 223
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Lo scopo di un mercato futures non è la consegna della merce fisica.

Ma basta dir cagate...

COMEX ovvero Commodities Exchange che significa?
"Borsa merci" e non "Mercato futures"

Che è un "physical futures trading exchange", notare il "physical"..

Il come funziona lo leggiamo qui:

https://oro.bullionvault.it/notizie-oro/loro-del-comex-la-gestione-degli-stock

E che ci sia solo lo 0,2 di oro fisico a garanzia potrebbe diventare un bel problema..


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