Notifiche
Cancella tutti

Agenzia di rating Russa


[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1816
Topic starter  

Putin: Sia organismo completamente indipendente, necessario per acquisire fiducia degli investitori.

L'Agenzia nazionale di rating, creata dalla Banca centrale russa dovrà essere indipendente in modo che i partecipanti ai mercati le diano fiducia. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin.

"C'è una questione ed è questa: l'Agenzia nazionale di rating — ha spiegato in un incontro con il capo della Banca centrale della federazione, Elvira Nabiuliina —. Capisco quanto sia difficile questo compito, ma dovrà essere completamente indipendente in modo tale che possa conquistare la fiducia degli investitori. È l'unica strada — ha sottolineato il presidente —, da percorrere".

L'agenzia dovrebbe cominciare a operare nel quarto trimestre del 2015 e gradualmente accedere ai mercati esteri. Secondo Ekaterina Trofimova, la manager di Gazprombank scelta per guidare il progetto, la raccolta delle domande del pool di investitori iniziale comincerà a partire dalla prossima settimana, anche se la lista di fatto è stata già costituita. L'agenzia avrà anche un capitale registrato di 51,3 milioni di dollari, che sarà versato equamente da tutti i partecipanti al progetto: imprenditori, banche, assicurazioni e aziende che si occupano di asset managment.

Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20150810/926535.html#ixzz3iTUzePZ2


Citazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

Di agenzie di rating indipendenti Russe ce ne sono già parecchie, dalla NRA fino alla Rusrating. Questa dovrebbe avere ambizioni maggiori.
Peraltro segue il decreto legislativo del 14 Luglio che mette un po' la briglia sulle medesime agenzie di rating.

http://rbth.com/news/2015/07/14/putin_signs_bill_on_operation_of_credit_rating_agencies_in_russia_47741.html
Russian President Vladimir Putin has signed a federal law on activities of
credit rating agencies in Russia, on amending article 76 part 1 of the federal law on the Russian Central Bank and acknowledging certain provisions of Russian legislative acts which became invalid.
The draft law stipulates the legal basis for their activities and duties of the Central Bank in this sector.
The statement on signing the bill was posted on the Kremlin website on July 14.
According to the document, "federal law stipulates conditions for the carrying out of activities of credit rating agencies, including the order of submitting information to the registry of such agencies and exclusion from it, the demands to founders (shareholders, participants) of credit rating agencies, structure of its management bodies and internal control, status of rating analytics and peculiarities of information release on the activities of credit rating agencies, and demands to release credit ratings and forecasts on credit ratings."
The bill also stipulates the order of approval, application and review methodology of credit rating agencies, in accordance with which they carry out rating activities, and cases of deviating from it, the statement said.

Sembra una scelta un po' contraddittoria dopo la creazione del 2012 dell'Universal Credit Rating Group (UCRG), che era la prima agenzia Transnazionale di Rating, ed era una partnership tra la Cinese Dagong, la Russa RusRating e gli USA.
Si vede che hanno deciso di puntare su questa nuova invece di rafforzare quella esistente.

P:S.
La Russia è in recessione profonda (-4,6%) e il rublo si è svalutato in un anno di quasi il 100% contro dollaro.


RispondiCitazione
sankara
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 546
 

La Russia è in recessione profonda (-4,6%) e il rublo si è svalutato in un anno di quasi il 100% contro dollaro.

Un effetto solo della caduta del prezzo del petrolio e del gas? O le sanzioni alla Russia hanno in qualche modo fatto effetto non solo (in maniera ben più pesante, è la mia impressione) sulle economie degli Stati europei? Penso pure che la Russia debba fare ancora molto per dotarsi di un'economia che, a parte le eccellenze nel settore militare, non mi pare abbia molto da offrire come settori di beni da consumo anche durevoli. Anche se questo a medio-lungo termine comporterebbe presumibilmente un rilevante calo per le esportazioni degli Stati europei, a cui la Russia importatrice di beni di consumo non nuoce affatto


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

C'è una somma di cose in Russia.
-Il calo di petrolio e materie prime è una sicuramente molto importante.
Io penso poi che il petrolio stia pressapoco lì ancora, come forecast.
-Le sanzioni così come la situazione Ucraina hanno avuto un peso.
-Ma la mancanza di investimenti (molti ritardati) e di accesso al credito a condizioni favorevoli sono per me le due cose più preoccupanti.
-L'inflazione è al 15,6% (anche se si aspettava peggio) e quella sembra che mostri segni di recedere.
-Qualche ultimo indicatore (PMI, inflazione) è un po' migliorato però è una situazione non semplice. (Vendite al dettaglio orride, produzione industriale, nuove auto a -27,5% ecc..)
-Il problema per ora non è anche finanziario, ma questa è una crisi severa, peggiore del 2008.


RispondiCitazione
sankara
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 546
 

-Il calo di petrolio e materie prime è una sicuramente molto importante.
Io penso poi che il petrolio stia pressapoco lì ancora, come forecast.

Intendi dire che per un bel po' i prezzi rimarranno a questi livelli?

-Ma la mancanza di investimenti (molti ritardati) e di accesso al credito a condizioni favorevoli sono per me le due cose più preoccupanti.

Potresti precisare? Ti riferisci ad investimenti interni o anche esteri? L'accesso al credito intendi quello internazionale? È legato alle sanzioni?

-L'inflazione è al 15,6% (anche se si aspettava peggio) e quella sembra che mostri segni di recedere.
-Qualche ultimo indicatore (PMI, inflazione) è un po' migliorato però è una situazione non semplice. (Vendite al dettaglio orride, produzione industriale, nuove auto a -27,5% ecc..)
-Il problema per ora non è anche finanziario, ma questa è una crisi severa, peggiore del 2008.

L'inflazione è un effetto della svalutazione del rublo e quindi delle più costose importazioni? In un contesto dove la produzione interna, nonostante varie riforme, rimane non rilevante? In questo senso il problema non è solo finanziario? Secondo te l'attuale dirigenza russa come sta fronteggiando la situazione? Mi sembra che in Russia sia ancora piuttosto forte una sorta di "quinta colonna" legata al cosiddetto "Occidente" e che sia in grado di sabotare riforme...


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

-Il calo di petrolio e materie prime è una sicuramente molto importante.
Io penso poi che il petrolio stia pressapoco lì ancora, come forecast.

Intendi dire che per un bel po' i prezzi rimarranno a questi livelli?
Non è che lo posso sapere. Io ritengo che, a meno di shock particolari, sia più probabile che stia lì nei prossimi 6 mesi.

-Ma la mancanza di investimenti (molti ritardati) e di accesso al credito a condizioni favorevoli sono per me le due cose più preoccupanti.

Potresti precisare? Ti riferisci ad investimenti interni o anche esteri? L'accesso al credito intendi quello internazionale? È legato alle sanzioni?
[i]Sia uno che l'altro. (Ad esempio hanno rinviato progetti).
E' legato anche alle sanzioni, e al rublo e alla conseguente politica sui tassi
.

-L'inflazione è al 15,6% (anche se si aspettava peggio) e quella sembra che mostri segni di recedere.
-Qualche ultimo indicatore (PMI, inflazione) è un po' migliorato però è una situazione non semplice. (Vendite al dettaglio orride, produzione industriale, nuove auto a -27,5% ecc..)
-Il problema per ora non è anche finanziario, ma questa è una crisi severa, peggiore del 2008.

L'inflazione è un effetto della svalutazione del rublo e quindi delle più costose importazioni? In un contesto dove la produzione interna, nonostante varie riforme, rimane non rilevante? In questo senso il problema non è solo finanziario? Secondo te l'attuale dirigenza russa come sta fronteggiando la situazione? Mi sembra che in Russia sia ancora piuttosto forte una sorta di "quinta colonna" legata al cosiddetto "Occidente" e che sia in grado di sabotare riforme...

. L'inflazione è stata determinata in parte dal rublo, in parte dalle politiche per stabilizzarlo, (rialzo tassi), in parte dal ban fatto sul'acquisto di cibo ecc... per non aggravare la bilancia.
Le sanzioni hanno avuto effetti soprattutto su accesso al credito per large-banks che è divenuto costoso e le mette in difficoltà. Inoltre gli investimenti esteri in Russia sono percepiti come più rischiosi.

L'economia Russia è molto collegata al ciclo delle materie prime. Quello è un drag notevole. Poi sanzioni, Ukraina, e un ciclo economico non brillante ovunque e specie negli Emergenti fanno il resto.


RispondiCitazione
Condividi: